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    Empoli, Andreazzoli: “L’Atalanta mi ha impressionato, giusta la sconfitta”.

    Sui secondi 45 minuti, il tecnico toscano ha affermato: “Il secondo tempo non mi è dispiaciuto, a parte il gol di Scamacca potevano farne altri ma anche noi. Non ho visto abbassamenti ma molta serietà. Stavamo raschiando il barile, eravamo in difficoltà contro una squadra forte. Si sono viste le doti morali perché siamo un gruppo serio che ha volta di fare. Non è questa la partita che decide il nostro futuro”. Poi sulla prova di Maldini ha aggiunto: “Maldini bene, vogliamo dargli minutaggio, è stato bravo in quel tempo che si è espresso. Spero che fisicamente stia bene”. LEGGI TUTTO

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    Faraoni, simulazione da squalifica? Ecco cosa può succedere

    Simulatore. Antisportivo. Attore. Davide Faraoni ne ha beccate parecchie per la sceneggiata di sabato sera. Pure Kean, via social, gli ha dato dell’imbroglione. Vi ricordate la scenetta? Kean e Faraoni hanno un contrasto, una mano di Kean finisce sul viso di Faraoni che stramazza a terra. Poi l’azione prosegue, Faraoni si alza, ma quando vede che Kean ha segnato si lascia di nuovo cadere per terra, come se fosse stato colpito da un cecchino sugli spalti. Poi, come sapete, il gol verrà annullato proprio per quella manata di Kean.

    Faraoni e il rischio squalifica per la prova tv

    Quando, poi, le immagini tv hanno evidenziato il comportamento di Faraoni, sono stati in molti a chiederne la squalifica con la prova televisiva. Si può Tecnicamente no. Perché non si tratta di simulazione (l’arbitro ha comunque ravvisato il fallo) e se, in qualche modo, si può ravvisare un comportamento anti-sportivo questo non si può punire attraverso la prova televisiva, perché essendoci stato comunque un contrasto in precedenza. Insomma, non vi aspettate nulla dal giudice sportivo che emetterà le sue sentenze domani. A Faraoni resta la gran brutta figura e la possibilità che la sua sceneggiata diventi un grande meme.

    Allegri, Juve in pugno: come ha riconquistato il gruppo in questi mesi LEGGI TUTTO

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    Milan, è emergenza: Kalulu, lesione al tendine del retto femorale. Frattura al piede per Pellegrino

    Sospiro di sollievo, invece, per Pulisic: gli esami hanno escluso problemi alla coscia sinistra

    Problemi per Pioli, che all’indomani della gara al Maradona contro il Napoli ha avuto l’esito degli esami fatti ai rossoneri infortunati. Marco Pellegrino ha riportato una frattura composta dell’osso calcaneare del piede sinistro e starà fuori almeno 40 giorni. Per Pierre Kalulu (che era stato sostituito da Pellegrino) la diagnosi ufficiale parla di “lesione del tendine del retto femorale sinistro, meritevole di parere chirurgico”: in caso di operazione come probabile, dovrebbe stare lontano dal campo almeno 4 mesi. É andata meglio a Christian Pulisic, per il quale sono state escluse lesioni muscolari alla coscia sinistra: tornerà tra Udinese e Psg. Come lui Loftus-Cheek, Kjaer e Chukwueze LEGGI TUTTO

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    Dybala fa sorridere Mourinho e la Roma: le novità verso il Lecce

    Dopo cinque vittorie consecutive, la Roma ha fermato la striscia con l’Inter. Contro i nerazzurri la differenza tecnica si è vista, anche per le assenze importanti nella formazione di Mourinho, una su tutte quella di Dybala. C’è una squadra con l’argentino e una senza, la sua qualità sposta di molto il palleggio giallorosso. Il tecnico portoghese potrebbe però ritrovare la Joya per la prossima partita di Serie A contro il Lecce. Stesso discorso anche per Spinazzola. Un piccolo sorriso per l’allenatore dopo la polemiche delle scorse ore sul tema calendario, con annessa risposta da parte di De Siervo.
    Mourinho, novità dall’infermeria
    Dopo l’infortunio contro il Cagliari, ora la Roma è pronta ad abbracciare Dybala. La sosta per le partite delle Nazionali ha dato una mano a Mourinho, che ha fatto a meno dell’attaccante solo per tre sfide: contro lo Slavia Praga in Europa League e contro Monza e Inter in campionato. Con il Lecce potrebbe finalmente ritornare almeno in panchina. In settimana, durante gli allenamenti, lo staff deciderà come utilizzarlo. Diverso il discorso per Renato Sanches, Pellegrini e Smalling. Bisognerà ancora aspettare per rivederli. Il dato dei problemi muscolari è preoccupante, sono già tredici da inizio stagione. Mourinho spera di poter svuotare un po’ l’infermeria in vista del 12 novembre, data del derby contro la Lazio. E per dare continuità ai risultati, lo Special One ha bisogno dei suoi migliori uomini. Lo ha ripetuto più volte: “Difficile giocare senza mezza squadra”. Solo il tempo ci dirà se è un alibi o la verità. LEGGI TUTTO

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    Il mare, la polvere e l’ultimo secondo: la zona Pavoletti fa rinascere il Cagliari

    La doppietta dell’esperto centravanti ha regalato a Ranieri la prima vittoria stagionale 

    A fine partita, col sorriso carico di pungente toscanità, si è lasciato andare: “Saranno stati vent’anni che non segnavo una doppietta, è una domenica bellissima”. Esagerato, Pavo: dieci mesi e mezzo. E anche quella non era stata una gara esattamente normale: il Cagliari era andato sul 2-0, poi aveva incassato la rimonta del Perugia. E Pavoletti, dopo aver siglato il gol d’apertura, si era nuovamente caricato la squadra sulle spalle per il 3-2 finale. Stavolta però ha deciso di approfittarsi delle coronarie dei sardi: due gol oltre il 90’ per una rimonta da almanacchi, da 0-3 a 4-3 in poco più di venti minuti. Pavoletti è come lo vedi: entra, spacca, si toglie un po’ di pessimismo dalle spalle, ciao. Quell’esultanza a cui non rinuncia mai: “Sento cattiverie eccessive su di me. Ogni tanto preferisco spolverarmi qualche parolaccia di dosso”. Gonfia la rete e poi guarda intenso la telecamera mentre allontana i brutti pensieri e la polvere. Uno come lui, nato col mare in tasca, vorrebbe vedere sempre il sole.  LEGGI TUTTO

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    Nandez infortunato, lesione ai flessori della coscia: i tempi di recupero

    Una brutta notizia ha rovinato la domenica del Cagliari, nonostante la clamorosa rimonta contro il Frosinone. Ranieri sul finire del primo tempo ha dovuto rinunciare a Nandez, molto dolorante, dopo uno scatto per un recupero difensivo. L’uruguaiano è un vero e proprio jolly per l’allenatore e in questa ultima partita ha giocato anche da terzino. Duttilità e tanta corsa, che ora i sardi non potranno sfruttare per i prossimi match.
    Cagliari, Nandez out: i tempi di recupero
    Dagli accertamenti è emersa una lesione ai flessori della coscia sinistra, che si traduce in un mese o forse anche quaranta giorni di stop. Le condizioni e i tempi di recupero saranno rivalutati dallo staff medico del Cagliari, che già in campo aveva subito percepito la gravità della situazione. Dall’inizio della stagione, Nandez non ha saltato neanche una partita e tranne contro l’Udinese, è sempre sceso in campo dal primo minuto. Ora Ranieri dovrà trovare nuove soluzioni, soprattutto per il centrocampo. Nel ruolo di terzino destro dovrebbe rientrare Zappa, dopo la panchina dell’ultima gara. Ma il tecnico perderà un riferimento importante e tanta esperienza, due ingredienti utili per raggiungere obiettivi delicati come la salvezza. LEGGI TUTTO