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    Gilardino: “Retegui da valutare, Genoa perfetto con la Salernitana ma…”

    GENOVA – “I ragazzi hanno interpretato in maniera perfetta la gara, abbiamo preso due pali, abbiamo avuto occasioni da gol. Se non la chiudi si può complicare, ma nel secondo tempo abbiamo lavorato molto bene in difesa. I centrocampisti? Si sono mossi bene, lavoriamo quotidianamente, ho giocatori che hanno caratteristiche importanti, sicuramente siamo felici e contenti della partita e dei tre punti”. Lo ha dichiarato il tecnico del Genoa Alberto Gilardino ai microfoni di Dazn dopo la vittoria per 1-0 contro la Salernitana.
    Su Gudmundsson e Retegui
    “Gudmundsson? Gli ho sempre dato libertà per non privarlo delle sue caratteristiche, siamo molto bravi come squadra nel metterlo nelle condizioni tali per andare al tiro in porta, il lavoro da parte di tutta la squadra è stato importante. Soffriamo sempre nel finale? È normale che ci siano dei momenti in cui dobbiamo saper soffrire, così come abbiamo fatto stasera. Retegui? Nel tiro dove ha preso il palo ha sentito una fitta, speriamo di rivalutarlo nei prossimi giorni”, conclude Gilardino. LEGGI TUTTO

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    Inzaghi, Genoa-Salernitana: “Meritavamo il pari. Napoli? Ce la giocheremo”

    GENOVA – “Nel secondo tempo abbiamo visto la Salernitana che deve essere per 90 minuti. Dobbiamo fare di più perché anche fisicamente siamo venuti fuori, è una squadra che ha un po’ di timore per via delle sconfitte, dobbiamo scacciarlo via. Avremmo meritato il pareggio, ma siamo partiti troppo timorosi”. Lo ha dichiarato il tecnico della Salernitana Filippo Inzaghi ai microfoni di Dazn, dopo la sconfitta per 1-0 in casa del Genoa.
    Inzaghi dopo Genoa-Salernitana
    “Guardiamo avanti, col lavoro dobbiamo uscire da questa situazione. Nella ripresa ho avuto ottime risposte, dispiace per il risultato ma guardiamo avanti. In Coppa Italia dobbiamo passare il turno, col Napoli ce la giocheremo. Non penso sia questione di numeri, ma di voglia e di atteggiamento. Sono sicuro che ne usciremo presto a patto che tutti diano qualcosa in più”, conclude Inzaghi. LEGGI TUTTO

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    Cannavaro: “A Soccavo spiavo Diego. E l’ho comprato per i ragazzi del quartiere”

    Il Pallone d’oro si racconta a Sportweek: dagli inizi al quartiere La Loggetta fino all’esordio col Napoli e alla scalata verso il grande calcio. Tra scherzi, aneddoti e un futuro da allenatore da scrivere

    La notorietà di un personaggio è certificata anche dalla qualità delle telefonate ricevute. Fabio Cannavaro sta rispondendo a una domanda quando il suo cellulare vibra, lui spalanca gli occhi, sorpresi e divertiti, ed esclama: “Roberto Carlos!”. Interno giorno in un van fermo sulla rampa che dall’ingresso porta al campo da calcio e alle palazzine del “Paradiso”, Soccavo, periferia ovest di Napoli. Portiere spalancate nella speranza di un filo d’aria in una mattinata di inizio ottobre che sembra ancora estate. Non ci sarebbe altro posto dove sedersi, del resto. LEGGI TUTTO

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    Milan, Furlani in pressing su Pioli: “A giugno vogliamo festeggiare”

    “Le duecento presenze sono solo una piccola vittoria, il prossimo mini traguardo arriverà all’incirca a febbraio quando supererai le 220 panchine di Sacchi ma soprattutto il grande traguardo sarà a maggio quando speriamo tutti di festeggiare”: con queste parole l’ad del Milan, Giorgio Furlani, ha consegnato, insieme a Geoffrey Moncada, all’allenatore Stefano Pioli una medaglia a riconoscimento delle duecento presenze in rossonero, raggiunte con la partita di mercoledì sera contro il Psg.

    Le parole di Pioli

    “Non avrei potuto raggiungere questo traguardo senza il supporto del Club e senza le vostre qualità morali, professionali e tecniche”, è stato invece il commento del diretto interessato, Stefano Pioli, subito dopo aver ricevuto dai due dirigenti rossoneri la speciale onorificenza. Il tecnico sarà chiamato a ricomporre i cocci nello spogliatoio dopo il doppio, pesantissimo ko in campionato con la Juventus e in Champions con il Pag, a partire dal botta e risposta a distanza con Davide Calabria. LEGGI TUTTO

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    Juve, Fiorentina pazza di Arthur! Barone apre al riscatto, “Ne parleremo”

    Joe Barone è stato intercettato da alcuni giornalisti a Milano all’uscita dall’Assemblea di Lega. Il dg della Fiorentina ha dichiarato: “Quella di ieri contro il Cukaricki è stata una bella vittoria con una buona partita, ora siamo concentrati sulla gara contro la Lazio. E poi siamo contenti per il lavoro fatto nel settore giovanile, c’è tanta soddisfazione per i nostri giovani che stanno giocando in prima squadra”. Sull’infortunio di Dodò e su un possibile intervento in ottica mercato, Barone ha dichiarato: “Siamo soddisfatti, abbiamo un giovane come Kayode cresciuto nel vivaio della Fiorentina, poi ieri ha giocato Pierozzi che è tornato dal suo infortunio. Non interverremo in quel reparto. Poi vedremo qualche altra posizione se ci sarà bisogno, ma siamo soddisfatti del rendimento della squadra”.
    Barone, le parole su Arthur
    Sul possibile riscatto di Arthur, il cui cartellino appartiene alla Juventus, Barone ha risposto così: “Vediamo, sta facendo molto bene, siamo soddisfatti del suo lavoro. Vedremo a fine stagione quello che andremo a fare per lavorare con la sua squadra che è la Juventus”. LEGGI TUTTO