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    Samardzic alla Juve? Balzaretti frena per gennaio: le parole del ds sul mercato

    “Samardzic via a gennaio? No, no, no. Lazar vogliamo tenerlo fino alla fine della stagione, è un valore aggiunto per noi e ha ancora bisogno di maturare. Deve trovare ancora il suo equilibrio e la definitiva maturità. Ce lo vogliamo godere il più possibile, a fine anno tireremo le somme”. Queste le parole del ds dell’Udinese Balzaretti a Mediaset poco prima dell’inizio della gara di Coppa Italia tra la sua squadra e il Cagliari. Che la Juve voglia il centrocampista serbo e che lui voglia la Juve oramai non è più un mistero, resta solo da capire quando si potrebbe concretizzare l’operazione dopo la frenata del dirigente. LEGGI TUTTO

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    Buon compleanno Juve, tre cose che non sapete sulle origini

    Juventus, Iris club e il Notts County
    La riunione fondativa si concluse senza un nome per la nuova società. Sì decise per votazione qualche settimana dopo e Juventus vinse su Iris club, società vis et robur, augusta taurinurum. La prima maglia era rosa con pantaloni neri e cravatta nera. Sì, all’epoca si giocava con la cravatta. La maglia bianconera arrivò nel 1901 grazie al socio inglese Tom Savage, grande tifoso del Notts County, che fece arrivare dall’Inghilterra le maglie bianconere. LEGGI TUTTO

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    Regista, leader, idolo: in un anno il nuovo Calhanoglu si è preso l’Inter

    Il 4 ottobre 2022, in Champions, Hakan veniva per la prima volta schierato davanti alla difesa da Inzaghi. Pochi giorni fa, ancora in Champions, il turco ha deciso la sfida contro il Salisburgo, venendo premiato come migliore in campo: la trasformazione dell’Hakan mediano è completa

    Calhanoglu gioca davanti alla difesa da poco più di un anno, eppure pare lo faccia da sempre. Sembra sia nato per stare lì, lì nel mezzo a correre, lottare, contrastare, ma anche a creare geometrie, scandire il tempo, liberare i compagni. Il 24 ottobre, dopo il 2-1 dell’Inter contro il Salisburgo, Hakan ha ricevuto il premio di Mvp. LEGGI TUTTO

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    Mercato Juve, Samardzic ha fretta: gli amici Vlahovic e Yildiz lo aspettano

    Lazar Samardzic ha voglia di Juve. Un desiderio (corrisposto) che sta iniziando ad aumentare. Giorno dopo giorno, sempre di più. Il gioiello serbo, infatti, appare pronto a lasciare l’Udinese già nel mercato di gennaio e sogna di volare in una big il prima possibile. Inizialmente la sua partenza era prevista per l’estate 2024, ma gli scenari starebbero prendendo un’altra piega. E così i tempi potrebbero essere anticipati già nella finestra invernale di mercato. Il suo ciclo in Friuli appare appunto ai titoli di coda e le attuali difficoltà in classifica del club (attualmente terzultimo e in zona retrocessione) possono dare un’ulteriore accelerata alla separazione. A gennaio la famiglia Pozzo andrà a ristrutturare l’organico, ma per arrivare al traguardo salvezza servono giocatori totalmente mentalizzati e motivati. Della serie: chi non è più felice a Udine, può pure salutare la ciurma. Anche se è uno dei big dell’organico.
    Il pensiero di Cioffi
    Il nuovo tecnico Cioffi è stato chiaro al momento del suo insediamento: vuole giocatori dediti al 100% alla causa. Altrimenti meglio guardarsi intorno. E Laki appare decisamente tentato di accasarsi altrove subito. D’altronde non è un mistero che la Vecchia Signora l’abbia messo nel mirino e lo stia corteggiando da settimane. Il talento nato a Berlino ma naturalizzato serbo è un vecchio pallino di Cristiano Giuntoli da almeno un paio d’anni. Più volte il dirigente bianconero – quando era ancora al Napoli – aveva provato ad ingaggiarlo. Stavolta il corteggiamento potrebbe, finalmente, arrivare al traguardo. Anche perché lo stesso club friuliano ha incaricato della gestione della trattativa un intermediario di fiducia e stoicamente vicino al club. Il segnale di come le contrattazioni possano presto entrare nel vivo. Nelle scorse settimane sono stati avvistati sugli spalti della Dacia Arena anche gli scout del Borussia Dortmund, evidentemente pure loro spettatori interessati alle prestazioni del classe 2002. LEGGI TUTTO

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    Dybala e Renato Sanches ok, Mou sorride ma a metà: si ferma Spinazzola

    Roma, Dybala e Renato Sanches in gruppo
    In vista della gara contro il Lecce Mourinho ritroverà tra i convocati anche la Joya e il centrocampista portoghese. Entrambi sono fuori da diverse partite: l’argentino dall’8 ottobre (gara col Cagliari) per un infortunio al legamento collaterale, mentre Renato Sanches da fine settembre per uno stiramento alla gamba destra. Entrambi verranno inseriti nella lista dei convocati da parte del tecnico della Roma che potrà dunque contare su due pedine importanti anche a gara in corso. L’obiettivo è quello di riportarli in condizione perché ha bisogno anche delle loro giocate per ritrovare serenità, fiducia e, soprattutto, punti in campionato. Non solo sorrisi perchè si è fermato Spinazzola… LEGGI TUTTO

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    Marchisio: “Juve, 126 anni che ci colora la pelle e ci riempie il cuore”

    Marchisio, il messaggio per la Juventus
    Lo storico ex centrocampista bianconero ha postato tre foto di lui con la maglia della Juve: una da bambino, una da ragazzo e una di lui in campo allo Stadium durante Juventus-Benevento del 2017, con la maglia celebrativa in occasione dei 120 anni di storia. Le immagini sono state accompagnate da un messaggio emozionante: “Che tu l’abbia indossata al parco, davanti alla tv con gli amici o allo stadio. Insieme a lei abbiamo gioito e sofferto, ci siamo abbracciati e consolati. Abbiamo scritto con lei pagine importanti della nostra vita, perchè sono 126 anni che questa maglia ci colora la pelle e ci riempe il cuore. Tanti auguri, Juventus”. LEGGI TUTTO