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    Maignan, cartoline dalla Francia: “Perfezionista e meticoloso, vincerà il premio Yashin”

    Eric Allibert, ex preparatore dei portieri ai tempi del Lilla, racconta il suo vecchio numero uno prima della sfida contro il Psg: “Mentalità da vincente. Per questo alzerà altri trofei”

    Uno dei suoi tifosi più accaniti lo chiama ancora “perfectionniste”, il perfezionista, e lo fa di continuo, in un misto tra italiano e francese. Se Maignan è diventato “Magic Mike” lo deve anche ad Eric Allibert, uno di quelli che hanno più contribuito alla sua crescita. “Esplosivo, istintivo, reattivo. Insomma, non ha difetti”. Oggi allena i portieri del Tolosa, ma nel 2021 ha tenuto alti i guantoni di Maignan tra le fila del Lilla, campione di Francia con 21 clean sheet prima di trasferirsi al Milan: “Era arrivato il momento”, ammette Eric a voce alta, uno che a Mike vuole davvero bene. Basta guardare il suo profilo Instagram: su ventidue post pubblicati, nove sono dedicati a lui.  LEGGI TUTTO

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    I dubbi di Pioli: Okafor, ballottaggi Pobega-Musah e Krunic-Adli

    Il bosniaco ha ripreso in pieno e insidia il posto da titolare in regia al francese

    dal nostro inviato Francesco Pietrella
    24 ottobre

    – milanello

    Vigilia di Champions sotto una pioggia leggera. Il Milan prepara la sfida contro il Psg nel centro sportivo, prima della partenza per la Francia prevista nel pomeriggio. Prima notizia: Noah Okafor e Davide Bartesaghi non ci saranno. I due hanno svolto la parte atletica, poi hanno lavorato da soli con il pallone senza partecipare al torello e agli esercizi in gruppo, almeno nei primi 15’ aperti ai media. Il terzino deve smaltire un problema alla caviglia rimediato in settimana. Entrambi non ci saranno. Assente anche Loftus-Cheek, ma era prevedibile. L’inglese non ha ancora recuperato dall’infortunio. Pioli spera di riaverlo per il Napoli. 

    chi gioca—  Solito clima a Milanello. I giocatori svolgono il torello in serenità scherzando tra di loro. Stavolta Pioli non ha riprodotto i cori della curva come in occasione della sfida con i tedeschi, ma la concentrazione è la solita. Qualche dubbio di formazione. Kalulu insidia Calabria come terzino destro, mentre a centrocampo è sfida tra Pobega e Musah come mezzala destra (favorito il primo). Krunic può tornare titolare al posto di Adli. Il bosniaco ha recuperato dall’infortunio, ha giocato contro la Juve e tallona il francese. Potrebbe tornare titolare, ha parecchie chance. Nessun dubbio davanti: Pulisic, Giroud e Leao. Intoccabili Maignan, Tomori, Thiaw, Theo e Reijnders, LEGGI TUTTO

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    Osimhen vola verso la Germania con i tifosi del Napoli

    Il nigeriano si è presentato a Capodichino all’alba, tra lo stupore della gente: il volo non era per Francoforte, dove l’attaccante avrebbe proseguito per Hannover. Stasera sarà con la squadra a Berlino?

    Tuta grigia, capellino di lana ocra, auricolari. A Capodichino era ancora buio. Ma all’improvviso i tifosi si sono illuminati vedendo Victor Osimhen imbarcarsi con loro sul volo per la Germania: stasera a Berlino il Napoli affronterà l’Union per la terza giornata del girone di Champions. 

    tifo—  L’aereo col nigeriano non era però un volo diretto per Berlino, ma con scalo a Francoforte, dove Osimhen pare sia sceso con direzione Hannover. Se stasera poi dovesse arrivare a Berlino a fare il tifo per il suo Napoli, si capirà solo tra qualche ora… LEGGI TUTTO

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    L’Inter con Frattesi e Sanchez dal 1′ al posto di Barella e Thuram

    Stasera Inzaghi è pronto a significativi cambi rispetto all’ultima gara anche per dosare le forze in vista di domenica contro la Roma dell’ex Lukaku

    In questo valzer austriaco ballato ad Appiano prima della sfida col Salisburgo, quasi un omaggio alla squadra della città di Mozart in visita alla Scala del calcio, Simone Inzaghi non ha guardato solo all’oggi: domani conta allo stesso modo. Il rimescolamento creativo di uomini e formazioni nell’ultimo allenamento non è stato un esercizio di immaginazione, ma un modo pratico, concretissimo, per valutare lo stato di forma di ognuno anche in vista di domenica: a San Siro arriverà la Roma, taglia superiore rispetto al Salisburgo e con un carico di stress enorme portato con sé dal solo Lukaku. Alternare in un 11 ipotetico quasi tutti i componenti della rosa è servito a immaginare i dosaggi per stasera e un giocatore, per dati fisici e voglia famelica, è spiccato rispetto agli altri: è proprio questa la partita per scatenare dall’inizio Davide Frattesi, con conseguente turno di riposo a Nicolò Barella, spremuto a Torino. L’ex sassolese dovrebbe esordire finalmente dal primo minuto pure in Champions, con un turno di ritardo rispetto al progetto originale: già contro il Benfica a San Siro aveva molte chance di iniziare, però un risentimento (lieve per fortuna) ai flessori della coscia destra ritardò il lancio in orbita europea. Il Continente aspetta Frattesi da tempo perché in tanti, guardando la Nazionale e i pochi minuti raccolti qua e là in nerazzurro, hanno visto un centrocampista con un passo superiore alla media. Se l’ingresso dalla panchina a San Sebastian e quel tiro sballato diventato assist per Lautaro erano stati un antipasto, il vero battesimo di Champions per Davide è da considerarsi stasera. Completerà la cintura di mezzo assieme agli altri due intoccabili: Calhanoglu regista e Mkhitaryan mezzala sinistra con tanta voglia di vestirsi ancora di nerazzurro.

    alexis—   Più che la mossa Frattesi e il doppio cambio in fascia (dentro Dumfries e Carlos Augusto), colpisce l’altro possibile innesto a sorpresa nella formazione anti-Salisburgo: Marcus Thuram potrebbe, infatti, fermarsi un giro e dare spazio all’unico cambio possibile là davanti, quel Sanchez finora altalenante nella sua seconda vita interista. Sarebbe servito avere un Arnautovic in più, austriaco contro gli austriaci, ma il vero obiettivo di Marko è recuperare con calma per evitare ricadute e magari esserci per il ritorno dell’8 novembre a Salisburgo. La tentazione cilena è quindi forte, ma non è decisa fino in fondo: sarà definitiva la rifinitura e un’analisi approfondita dei dati Gps da parte dello staff . Di certo, anche una ThuLa solo per un pezzo di gara può far danni. LEGGI TUTTO