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    Diretta Lecce-Torino ore 18: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Nell’anticipo pomeridiano valido per la decima giornata del campionato di Serie A, il Torino è ospite del Lecce al Via del Mare alle ore 18. Ultima chiamata per Ivan Juric: i granata devono cambiare rotta, reduci da tre sconfitte nelle ultime quattro gare. Dopo il ko nel derby contro la Juve, è arrivata anche la disfatta interna contro l’Inter. La classifica inizia a preoccupare, visto che i granata hanno solo tre punti di vantaggio sulla zona retrocessione. In conferenza stampa ieri Juric ha dichiarato: “Il Lecce è partito bene, hanno trovato giocatori molto interessanti. Apprezzo tanto D’Aversa, è sempre stato un incubo giocare contro di lui. Tameze non ci sarà, Buongiorno ha recuperato e ha fatto tutta la settimana. Anche Vlasic non ci sarà: è svenuto, bisogna fare sette giorni senza prendere colpi in testa e lunedì farà una tac. Ilic e Radonjic? In questo momento faccio scelte tecniche diverse. Zapata? Non c’è, potrebbe esserci a gara in corso perché ha sempre fatto differenziato”. Discorso diverso per il Lecce: i salentini sono la vera rivelazione di questo inizio campionato, avendo già collezionato ben 13 punti. La squadra di D’Aversa è reduce da due pareggi di fila contro Sassuolo e Udinese e la vittoria manca dall’1-0 interno contro il Genoa di un mese fa.
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    Lecce-Torino: diretta tv e streaming
    Lecce-Torino, gara valida per la 10ª giornata del campionato di Serie A e in programma alle ore 18 allo stadio Via del Mare di Lecce, sarà visibile in diretta streaming in esclusiva su DAZN e in streaming su Now e SkyGo. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito
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    Le probabili formazioni di Lecce-Torino
    LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Gallo; Kaba, Ramadani, Rafia; Almqvist, Krstovic, Banda. Allenatore: D’Aversa. A disposizione: Brancolini, Samooja, Venuti, Touba, Dorgu, Gonzalez, Oudin, Berisha, Samek, Listkowski, Strefezza, Corfitzen, Piccoli, Sansone. Indisponibili: Blin, Dermaku. Squalificati: -.
    TORINO (3-4-1-2): Milinkovic-Savic; Zima, Buongiorno, Rodriguez; Bellanova, Linetty, Ricci, Lazaro; Seck; Sanabria, Pellegri. Allenatore: Juric. A disposizione: Gemello, Popa, Sazonov, N’Guessan, Della Valle, Vojvoda, Antolini, Tameze, Ilic, Gineitis, Radonjic, Karamoh, Zapata. Indisponibili: Djidji, Schuurs, Soppy, Vlasic. Squalificati: -.
    Arbitro: Aureliano della sezione di BolognaAssistenti: De Meo-FontemuratoIV uomo: BaroniVar: ValeriAvar: Longo
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    Gilardino: “Retegui da valutare, Genoa perfetto con la Salernitana ma…”

    GENOVA – “I ragazzi hanno interpretato in maniera perfetta la gara, abbiamo preso due pali, abbiamo avuto occasioni da gol. Se non la chiudi si può complicare, ma nel secondo tempo abbiamo lavorato molto bene in difesa. I centrocampisti? Si sono mossi bene, lavoriamo quotidianamente, ho giocatori che hanno caratteristiche importanti, sicuramente siamo felici e contenti della partita e dei tre punti”. Lo ha dichiarato il tecnico del Genoa Alberto Gilardino ai microfoni di Dazn dopo la vittoria per 1-0 contro la Salernitana.
    Su Gudmundsson e Retegui
    “Gudmundsson? Gli ho sempre dato libertà per non privarlo delle sue caratteristiche, siamo molto bravi come squadra nel metterlo nelle condizioni tali per andare al tiro in porta, il lavoro da parte di tutta la squadra è stato importante. Soffriamo sempre nel finale? È normale che ci siano dei momenti in cui dobbiamo saper soffrire, così come abbiamo fatto stasera. Retegui? Nel tiro dove ha preso il palo ha sentito una fitta, speriamo di rivalutarlo nei prossimi giorni”, conclude Gilardino. LEGGI TUTTO

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    Inzaghi, Genoa-Salernitana: “Meritavamo il pari. Napoli? Ce la giocheremo”

    GENOVA – “Nel secondo tempo abbiamo visto la Salernitana che deve essere per 90 minuti. Dobbiamo fare di più perché anche fisicamente siamo venuti fuori, è una squadra che ha un po’ di timore per via delle sconfitte, dobbiamo scacciarlo via. Avremmo meritato il pareggio, ma siamo partiti troppo timorosi”. Lo ha dichiarato il tecnico della Salernitana Filippo Inzaghi ai microfoni di Dazn, dopo la sconfitta per 1-0 in casa del Genoa.
    Inzaghi dopo Genoa-Salernitana
    “Guardiamo avanti, col lavoro dobbiamo uscire da questa situazione. Nella ripresa ho avuto ottime risposte, dispiace per il risultato ma guardiamo avanti. In Coppa Italia dobbiamo passare il turno, col Napoli ce la giocheremo. Non penso sia questione di numeri, ma di voglia e di atteggiamento. Sono sicuro che ne usciremo presto a patto che tutti diano qualcosa in più”, conclude Inzaghi. LEGGI TUTTO

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    Cannavaro: “A Soccavo spiavo Diego. E l’ho comprato per i ragazzi del quartiere”

    Il Pallone d’oro si racconta a Sportweek: dagli inizi al quartiere La Loggetta fino all’esordio col Napoli e alla scalata verso il grande calcio. Tra scherzi, aneddoti e un futuro da allenatore da scrivere

    La notorietà di un personaggio è certificata anche dalla qualità delle telefonate ricevute. Fabio Cannavaro sta rispondendo a una domanda quando il suo cellulare vibra, lui spalanca gli occhi, sorpresi e divertiti, ed esclama: “Roberto Carlos!”. Interno giorno in un van fermo sulla rampa che dall’ingresso porta al campo da calcio e alle palazzine del “Paradiso”, Soccavo, periferia ovest di Napoli. Portiere spalancate nella speranza di un filo d’aria in una mattinata di inizio ottobre che sembra ancora estate. Non ci sarebbe altro posto dove sedersi, del resto. LEGGI TUTTO

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    Milan, Furlani in pressing su Pioli: “A giugno vogliamo festeggiare”

    “Le duecento presenze sono solo una piccola vittoria, il prossimo mini traguardo arriverà all’incirca a febbraio quando supererai le 220 panchine di Sacchi ma soprattutto il grande traguardo sarà a maggio quando speriamo tutti di festeggiare”: con queste parole l’ad del Milan, Giorgio Furlani, ha consegnato, insieme a Geoffrey Moncada, all’allenatore Stefano Pioli una medaglia a riconoscimento delle duecento presenze in rossonero, raggiunte con la partita di mercoledì sera contro il Psg.

    Le parole di Pioli

    “Non avrei potuto raggiungere questo traguardo senza il supporto del Club e senza le vostre qualità morali, professionali e tecniche”, è stato invece il commento del diretto interessato, Stefano Pioli, subito dopo aver ricevuto dai due dirigenti rossoneri la speciale onorificenza. Il tecnico sarà chiamato a ricomporre i cocci nello spogliatoio dopo il doppio, pesantissimo ko in campionato con la Juventus e in Champions con il Pag, a partire dal botta e risposta a distanza con Davide Calabria. LEGGI TUTTO