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    Vlasic con qualità e sostanza, Coco ancora distratto: pagelle Toro

    Milinkovic Savic 6 Al Tardini si presenta il Vanja poco ortodosso ma per grazia del Toro anche fortunato: al 45’ si lascia sfuggire il pallone colpito di testa da Vogliacco, dopodiché tocca Bonny, salva Adams, Valenti ci va di testa, palla sulla traversa e dopo mille patemi tra le braccia del serbo. Va beh, gli è andata bene: meno sull’uno-due che gli rifila Pellegrino.   LEGGI TUTTO

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    Tre trasferte e tre gol: Toro, Elmas è già implacabile 

    Gol a Bologna, gol a Monza e ieri gol a Parma: Eljif Elmas anche nella terza partita in trasferta con la maglia del Torino ha trovato il gol. E che gol: un destro chirurgico con il pallone che prima ha sbattuto sulla faccia interna del palo e poi è andato a terminare la propria corsa in fondo alla rete. Come una settimana fa, anche al Tardini il macedone ha sbloccato il risultato, ma stavolta la formazione granata non è riuscita a portare a casa i tre punti: &eg LEGGI TUTTO

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    Diretta Empoli-Roma ore 18: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    EMPOLI – Mettere da parte la sbornia europea con la vittoria al fotofinish contro l’Athletic Bilbao e tornare a concentrarsi sul campionato senza pensare al ritorno del San Mames di giovedì prossimo. E’ la missione della Roma, impegnata questo pomeriggio a Empoli in una partita importantissima per i giallorossi che si stanno rendendo protagonisti di una rimonta incredibile verso i piazzamenti europei. Un obiettivo che all’arrivo di Ranieri sembrava quasi impossibile vista la posizione ricoperta a ridosso della zona retrocessione, mentre oggi quel sogno sta assumendo contorni sempre più reali. Frutto del lavoro di ‘Sir Claudio’, capace di lavorare soprattutto sulla testa di una squadra che con Juric non era riuscita a superare il licenziamento di De Rossi. Ranieri, invece, ha riportato quella serenità che si è riversata poi nei risultati del campo come dimostra il periodo più recente. Infatti la Roma in campionato non perde dalla gara con il Como dello scorso 15 dicembre e nelle ultime 4 giornate ha sempre e solo vinto. Non arriva a cinque successi di fila in Serie A dalla stagione 2017-18, quella con Di Francesco in panchina 

    Empoli-Roma: quote e consigli sulle puntate

    Segui la diretta di Empoli-Roma su Tuttosport.com

    Dove vedere Empoli-Roma streaming e diretta tv

    Empoli-Roma, gara valida per la 28ª giornata di campionato e in programma alle 18:00 allo stadio Castellani di Empoli e sarà visibile in diretta su Dazn, Sky Sport Calcio (202), Sky Sport (251), Now e sull’ap SkyGo. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito.

    Le probabili formazioni di Empoli-Roma

    EMPOLI (3-4-2-1): Silvestri; Goglochidze, Marianucci, De Sciglio; Gyasi, Grassi, Henderson, Pezzellsa; Se.Esposito, Cacace; Colombo. Allenatore: D’Aversa.

    A disposizione: Vásquez, Seghetti, De Sciglio, Sambia, Gravelo, Tosto, Bacci, Bembnista, Kovalenko, Konate, Kouame. Indisponibili: Anjorin, Brancolini, Ebuehi, Fazzini, Haas, Ismajli, Maleh, Pellegri, Sazonov, Solbakken, Zurkowski. Squalificati: nessuno. Diffidati: Cacace, Gyasi.

    ROMA (3-4-2-1): Svilar; Nelsson, Hummels, N’Dicka; Rensch, Konè, Paredes, El Shaarawy; Soulè, Pellegrini; Shomorodov. Allenatore: Ranieri.

    A disposizione: Gollini, De Marzi, Abdulhamid, Cristante, Baldanzi, Angelino, Saelemaekers, Salah-Eddine, Gourna Douath, Pisilli, Dovbyk. Indisponibili: Celik, Dybala, Marin. Squalificati: Mancini. Diffidati: Saelemaekers, Pellegrini

    Arbitro: Di Bello (Brindisi). Assistenti: Perrotti e Mastrodonato. IV uomo: Bonacina. Var: Paterna. Avar: Massa. LEGGI TUTTO

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    Diretta Verona-Bologna ore 12.30: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    VERONA – A Vincenzo Italiano dici Verona e lui si illumina ma oggi nel lunch match non c’è spazio per i sentimentalismi. Il Bologna punta alla vittoria, quella che gli è sfuggita all’andata nella partita più incredibile della stagione. Meritava ampiamente il risultato pieno; arrivò addirittura una sconfitta contro la bestia nerissima Paolo Zanetti (4 gare contro il Bologna, 4 vittorie).Sfoglia la margherita invece Paolo Zanetti in vista del confronto casalingo contro il Bologna. Il dubbio per il tecnico dei veneti è quasi amletico. Mettere mano alla squadra che nelle ultime gare sembra aver acquisito un equilibrio tattico importante, soprattutto in fase difensiva o inserire sin dall’avvio un giocatore con spiccate doti anche realizzative e che, infatti, è ancor oggi l’attaccante più prolifico dell’Hellas? Dunque far scendere in campo sin dal 1′ il danese Tengstedt? O confinarlo ancora in panchina come è accaduto nella sfida con la Juventus?

    Verona-Bologna: quote e consigli sulle puntate

    Segui la diretta di Verona-Bologna su Tuttosport.com

    Dove vedere Verona-Bologna streaming e diretta tv

    Verona-Bologna, gara valida per la 28ª giornata di campionato e in programma alle 12:30 allo stadio Bentegodi di Verona e sarà visibile in diretta su Dazn. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito.

    Le probabili formazioni di Verona-Bologna

    VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Coppola, Valentini; Tchatchoua, Duda, Niasse, Bradaric; Suslov, Bernede; Sarr. Allenatore: Zanetti.

    A disposizione: Perilli, Magro,Daniliuc, Lambourde, Lazovic, Tengstedt, Oyekoge, Faraoni, 0kou, Slotsager, Kastanos, Livramento, Ajayi, Cisse, Ghilardi. Indisponibili: Serdar, Frese, Harroui, Mosquera. Squalificati: nessuno. Diffidati: Coppola.

    BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Calabria, Beukema, Lucumi, Lykogiannis; Ferguson, Moro; Orsolini, Odgaard, Cambiaghi; Castro. Allenatore: Italiano.

    A disposizione: Bagnolini, Ravaglia, Casale, De Silvestri, Erlic, Holm, Miranda, Aebischer, El Azzouzi, Fabbian, Pobega, Dallinga, Dominguez, Ndoye, Pedrola. Indisponibili: nessuno. Squalificati: Freuler. Diffidati: Castro, Fabregas.

    Arbitro: Rapuano (Rimini). Assistenti: Tolfo e M.Rossi. IV uomo: Pairetto. Var: La Penna. Avar: Marini. LEGGI TUTTO

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    Il Torino fa 2-2 a Parma, tra spettacolo e rammarico. Ma quel figlio d’arte…

    Per la trasferta di Parma, Paolo Vanoli – alla centesima panchina da professionista in Italia, un ex tra l’altro – conferma la formazione tipo del momento, con Adams punta centrale alla ricerca del gol perduto, e il tridente alle sue spalle: Lazaro, Vlasic, Elmas. Casadei e Ricci in mezzo formano ormai la coppia di fatto: fisico e incursioni pericolose, nonché realizzazioni. Si cerca di allungare la striscia positiva (i granata arrivano da due successi consecutivi). I gialloblù di Chivu dalla sconfitta di Udine. Davanti il romeno se la gioca con Cancellieri, Bonny, Almqvist.

    La zampata di Elmas

    Il ritardo di avvio per colpa dei lanci dagli spalti, di carte in particolare. La giornata è splendida e i granata prendono subito in mano il gioco per la gioia dei tifosi che in trasferta sono tantissimi e si fanno sentire. Azione di Biraghi, salva Valenti in angolo. Un fallo di Vogliacco su Adams dal limite dà una punizione invitante: tiro di Biraghi, deviato dalla barriera. Al 18′ un tiro di Valeri fa spaventare Milinkovic. Al 19′ passa il Toro: Elmas fa gol per la terza volta in quattro partite. Grandissimo il macedone. Cuore e dedica speciale per il trequartista letale. Che grande acquisto invernale, con Casadei. Al 32′ altra occasione doppia per il Toro con Biraghi ed Elmas, ma niente di fatto. Al 45′ clamorosa occasione di Vogliacco con Vanja che va in tilt ma poi si salva, grazie anche ad Adams appostato sulla linea. Al 46′ lo stesso scozzese controllla e calcia a giro, di pochissimo a lato. Si chiude il primo tempo con il Toro avanti 1-0.

    Pellegrino, gol d’arte

    IlParma è più deciso alla ricerca del pari, mentre il Toro è un po’ annebbiato. Chivu mette dentro il figlio d’arte Pellegrino, Leoni e Haj Mohamed. E al 14′ è proprio Mateo Pellegrino di sinistro dopo un bel controllo a battere Milinkovic: prima rete per l’attaccante argentino su assist di Valeri. E ancora lanci dagli spalti con tanto di avviso: al prossimo, la gara sarà sospesa. Al 26′ il sigillo di Adams, improvviso, dopo la serpentina di Vlasic. Var in azione per controllare le posizioni: tutto buono e granata di nuovo avanti. Dentro anche Man per provare a riprenderla, con i granata bravi a chiudersi (Gineitis e Karamoh le forze fresche). Clamoroso passaggio indietro di Coco che va in angolo: rischiato l’autogol inimmaginabile. Ma è proprio dall’angolo regalato che arriva l’assist per il secondo gol di Pellegrino, con un grandissimo stacco di testa. Impatto devastante del gaucho sulla partita. E la squadra di Vanoli adesso soffre, eccome se soffre. Le energie sono quelle che sono. E il pari rimane. Peccato per i ragazzi di Vanoli, serviva un altro exploit per essere felici fino in fondo con i tifosi al seguito. Loro sì vittoriosi. Sempre.

    Parma-Torino, sono partiti così 

    PARMA (4-3-3): Suzuki; Delprato, Vogliacco, Valenti, Valeri; Sohm, Estevez, Keita; Cancellieri, Bonny, Almqvist. Allenatore: Cristian ChivuA disposizione: Corvi, Marcone, Balogh, Camara, Bernabe, Hainaut, Haj Mohamed, Hernani, Leoni, Lovik, Man, Ondrejka, Pellegrino, Plicco, Trabucchi.TORINO (4-2-3-1): Milinkovic-Savic; Walukiewicz, Maripan, Coco, Biraghi; Casadei, Ricci; Lazaro, Vlasic, Elmas; Adams. Allenatore: Paolo VanoliA disposizione: Paleari, Donnarumma, Masina, Karamoh, Pedersen, Dembele, Sosa, Tameze, Gineitis, Linetty, Gabellini.  LEGGI TUTTO

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    Vanoli, il Torino e i tifosi: il manifesto

    TORINO – Disse Pizzul, col suo cuore tinto di granata fin da bambino: «Della storia del Toro conosco soprattutto questo spirito di appartenenza, questo senso di identità, questo sentirsi parte di una famiglia». Dice Vanoli, adesso: «A Parma giocheremo con questi sentimenti addosso. La società ha voluto far stampare questa bellissima frase del grande giornalista all’interno del colletto della LEGGI TUTTO

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    Toro, Adams: attaccare l’area per andare in doppia cifra 

    TORINO – Là dove in principio si ergeva Zapata adesso ambisce a salire Adams: deciso a prendersi definitivamente il Toro, a raggiungere le 10 reti in modo tale da mandare chiaro il messaggio che lui il colombiano è riuscito a sostituirlo, in definitiva. E anche bene, pure tenuto conto del fatto che quella attuale è la prima stagione disputata da Ché nel campionato italiano. Qualche volta è stato frenato da qualche accia LEGGI TUTTO