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    Gigio e la prima volta contro il Milan: dall’esordio alla rottura, storia di un amore non sbocciato

    La storia inizia proprio il 25 ottobre, l’anno è il 2015. Sinisa Mihajlovic allena il Milan e i rossoneri ospitano il Sassuolo a San Siro. In campo ci sono Bacca, Montolivo e Abate, ma spunta un volto nuovo, quello di Gianluigi Donnarumma. Per tutti, Gigio. Ha 16 anni, 8 mesi e 6 giorni. Gioca in porta, dicono sia bravo e in quella giornata d’autunno fa accomodare Diego Lopez in panchina: “Sinisa me lo disse il giorno prima. Ero emozionato e teso, ma è stato fantastico. Mi chiese se avessi paura di giocare, risposi di no. Ero pronto e motivato”. Un buon esordio con vittoria per 2-1, una piccola incertezza sul gol di Berardi e il mister che, qualche tempo dopo, raccontò: “Prima della partita Berlusconi venne due volte a Milanello per convincermi, voleva in campo Diego Lopez. Aveva due possibilità. Mandarmi via e mettere lo spagnolo o tenermi e vedere in porta Donnarumma. Mi ha tenuto, per fortuna sua”. LEGGI TUTTO

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    Maignan, cartoline dalla Francia: “Perfezionista e meticoloso, vincerà il premio Yashin”

    Eric Allibert, ex preparatore dei portieri ai tempi del Lilla, racconta il suo vecchio numero uno prima della sfida contro il Psg: “Mentalità da vincente. Per questo alzerà altri trofei”

    Uno dei suoi tifosi più accaniti lo chiama ancora “perfectionniste”, il perfezionista, e lo fa di continuo, in un misto tra italiano e francese. Se Maignan è diventato “Magic Mike” lo deve anche ad Eric Allibert, uno di quelli che hanno più contribuito alla sua crescita. “Esplosivo, istintivo, reattivo. Insomma, non ha difetti”. Oggi allena i portieri del Tolosa, ma nel 2021 ha tenuto alti i guantoni di Maignan tra le fila del Lilla, campione di Francia con 21 clean sheet prima di trasferirsi al Milan: “Era arrivato il momento”, ammette Eric a voce alta, uno che a Mike vuole davvero bene. Basta guardare il suo profilo Instagram: su ventidue post pubblicati, nove sono dedicati a lui.  LEGGI TUTTO

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    I dubbi di Pioli: Okafor, ballottaggi Pobega-Musah e Krunic-Adli

    Il bosniaco ha ripreso in pieno e insidia il posto da titolare in regia al francese

    dal nostro inviato Francesco Pietrella
    24 ottobre

    – milanello

    Vigilia di Champions sotto una pioggia leggera. Il Milan prepara la sfida contro il Psg nel centro sportivo, prima della partenza per la Francia prevista nel pomeriggio. Prima notizia: Noah Okafor e Davide Bartesaghi non ci saranno. I due hanno svolto la parte atletica, poi hanno lavorato da soli con il pallone senza partecipare al torello e agli esercizi in gruppo, almeno nei primi 15’ aperti ai media. Il terzino deve smaltire un problema alla caviglia rimediato in settimana. Entrambi non ci saranno. Assente anche Loftus-Cheek, ma era prevedibile. L’inglese non ha ancora recuperato dall’infortunio. Pioli spera di riaverlo per il Napoli. 

    chi gioca—  Solito clima a Milanello. I giocatori svolgono il torello in serenità scherzando tra di loro. Stavolta Pioli non ha riprodotto i cori della curva come in occasione della sfida con i tedeschi, ma la concentrazione è la solita. Qualche dubbio di formazione. Kalulu insidia Calabria come terzino destro, mentre a centrocampo è sfida tra Pobega e Musah come mezzala destra (favorito il primo). Krunic può tornare titolare al posto di Adli. Il bosniaco ha recuperato dall’infortunio, ha giocato contro la Juve e tallona il francese. Potrebbe tornare titolare, ha parecchie chance. Nessun dubbio davanti: Pulisic, Giroud e Leao. Intoccabili Maignan, Tomori, Thiaw, Theo e Reijnders, LEGGI TUTTO

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    Osimhen vola verso la Germania con i tifosi del Napoli

    Il nigeriano si è presentato a Capodichino all’alba, tra lo stupore della gente: il volo non era per Francoforte, dove l’attaccante avrebbe proseguito per Hannover. Stasera sarà con la squadra a Berlino?

    Tuta grigia, capellino di lana ocra, auricolari. A Capodichino era ancora buio. Ma all’improvviso i tifosi si sono illuminati vedendo Victor Osimhen imbarcarsi con loro sul volo per la Germania: stasera a Berlino il Napoli affronterà l’Union per la terza giornata del girone di Champions. 

    tifo—  L’aereo col nigeriano non era però un volo diretto per Berlino, ma con scalo a Francoforte, dove Osimhen pare sia sceso con direzione Hannover. Se stasera poi dovesse arrivare a Berlino a fare il tifo per il suo Napoli, si capirà solo tra qualche ora… LEGGI TUTTO