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    Diretta Torino-Atalanta ore 18:30: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Segui la diretta di Torino-Atalanta su Tuttosport.com
    Dove vedere Torino-Atalanta: streaming e diretta tv
    Il match tra le formazioni di Vanoli e Gasperini è in programma oggi alle ore 18:30 all’Olimpico Grande Torino. L’incontro sarà trasmesso in streaming sulla piattaforma DAZN e su Sky Zona Dazn canale 214.
    Torino-Atalanta, le probabili formazioni
    TORINO (3-5-2): Milinkovic-Savic; Vojvoda, Coco, Masina; Dembelè, Ricci, Linetty, Ilic, Lazaro; Zapata, Sanabria. Allenatore: Vanoli. A disposizione: Paleari, Donnarumma, Sazonov, Dellavalle, Pedersen, Bayeye, Tameze, Horvath, Borna Sosa, Savva, Adams, Karamoh, Pellegri, Nije. Indisponibili: Gineitis, Schuurs, Vlasic. Squalificati: /.
    ATALANTA (3-4-3): Carnesecchi; De Roon, Hien, Djimsiti; Zappacosta, Pasalic, Ederson, Ruggeri; De Ketelaere, Retegui, Brescianini. Allenatore: Gasperini. A disposizione: Musso, Rossi, Godfrey, Tornaghi, Comi, Del Lungo, Palestra, Cassa, Riccio, Manzoni, Samardzic, Zaniolo. Indisponibili: Bakker, Kolasinac, Koopmeiners, Lookman, Scalvini, Scamacca, Sulemana, Toloi. Squalificati: /.
    ARBITRO: Rapuano della sezione di Rimini. ASSISTENTI: Melli-Alassio. QUARTO UFFICIALE: Tremolada. VAR: Di Paolo. ASS. VAR: Fabbri.
    Torino-Atalanta: scopri tutte le quote LEGGI TUTTO

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    Juve, festa Primavera: tris al Cesena, Magnanelli sorride

    Juve Primavera-Cesena, rivivi la diretta

    95′ – Termina qui, dopo cinque minuti di recupero!La Juve trova la prima vittoria in campionato. 

    90′ – GOL JUVENTUS!Grosso serve il pallone a Di Biase sul filo del fuorigioco, la prima occasione dell’attaccante coglie il palo ma il pallone gli torna tra i piedi e cala il tris. 

    87′ – Doppio cambio per la Juventus!Dentro Lontani e Grosso, fuori Ripani e Crapisto. 

    85′ – Nisci impegna Veliaj, pallone in angolo.Non impeccabile il portiere del Cesena che si lascia sfuggire la sfera. 

    82′ – Altro cambio per il Cesena!Dentro Gningue per Tampieri.

    76′ – Cambio anche nel Cesena.Dentro Cavaliere e fuori Abbondanza. Entrano anche Pitti per Perini e Domeniconi per Mattioli. 

    75′ – Tre cambi per la Juve di Magnanelli!Dentro Ventre, Di Biase e Keutgen. Ed escono Pugno, Pagnucco e Florea. 

    73′ – GOL JUVENTUS!Ngana coglie impreparato Veliaj con un tiro dalla distanza, sulla respinta corta il più leto è Pugno che in scivolata è bravo a depositare in rete. 

    71′ – Tampieri va al tiro su punizione, pallone alto. 

    66′ – Cooling break!

    62′ – La Juve spinge!Pagnucco in area perde il tempo e il suo tiro viene deviato dalla difesa del Cesena. Ottima occasione creata da Nisci sulla detra. Azione da esterno a esterno per i padroni di casa. 

    59′ – MIRACOLO DI ZELEZNY!Wade ci prova con un tiro potente, ma il portiere della Juve si tuffa e devia in angolo. 

    55′ – Cambio per il Cesena!Dentro Wade e fuori Tosku. 

    50′ – OCCASIONE JUVE!Pugno tutto solo si fa ipnotizzare da Veliaj. 

    48′ – Ammonito Ronchetti, il centrocampista ferma con le cattive Florea.

    46′ – Iniziata la ripresa.

    INTERVALLO

    45+3′ – Termina la prima frazione con la Juve avanti.

    45′ – Tre i minuti di recupero.

    43′ – GOL JUVENTUS!Florea fa un capolavoro sulla destra, salta dtre avversari ed entra in area poi serve un pallone perfetto a Pugno che non può far altro di mettere in rete.

    40′ – Castorri inventa per Tosku che sbaglia una ghiotta occasione.Gol che sarebbe comunque stato annullato per fuorigioco dell’attaccante del Cesena

    38′ – Miracolo di Veliaj!Il portiere del Cesena vola sulla conclusione di Ripani e mette in angolo.

    37′ – Alza i giri del motore la Juventus!Montero scarica per Ripani, il centrocampista colpisce di prima intenzione col mancino e pallone che sfiora il palo dalla parte opposta. 

    35′ – Pagnucco ci prova dal limite, pallone alto. 

    30′ – OCCASIONE JUVE!La prima vera palla pericolosa: Pagnucco crossa al centro per Pugno, l’attaccante di testa impegna Veliaj che devia sul palo. 

    28′ – Occasione Cesena!Perini lavora un bel pallone sulla destra e mette dentro per Ronchetti che va al tiro a botta sicura, pallone deviato in corner. 

    22′ – La Juve prova a farsi vedere in avanti!I bianconeri si conquistano due calci d’angolo ma non riescono a impensierire il Cesena.

    19′ – Pressing dei romagnoli!Perini prova il tiro dalla distanza, tiro deviato da Bassino in angolo.

    17′ – Fatica la Juventus di Magnanelli, mentre spinge forte il Cesena.Mattioli va al cross, Tosku di testa non trova la porta.

    15′ – Ancora il Cesena!Tampieri prova il tiro da fuori, pallone fuori. 

    12′ – OCCASIONE CESENA!Castorri va al cross, Dolce sfiora e dietro di lui Perini non trova la porta di pochissimo.

    10′ – Gestisce il possesso palla Juve in mezzo al campo. 

    7′ – Tampieri svetta più alto di tutti di tesa, Zelezny para. 

    6′ – Pericoloso il Cesena sulla destra!Tosku va al cross, bravo Martinez a liberare in angolo.

    1′ – Iniziato il match a Vinovo.  LEGGI TUTTO

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    Next Gen, esordio shock nel Girone C e finale assurdo: Montero ko 3-4 col Cerignola in casa

    Juve Next Gen-Audace Cerignola: rivivi la diretta

    95′ – GOL JUVE NEXT GEN!Stivanello mette dentro il tris. Si sveglia troppo tardi la Juve perché la gara finisce qui. 

    93′ – GOL JUVENTUS NEXT GEN!Palumbo serve Amaradio che con la punta manda alle spalle di Saracco. 

    90′ – Cinque i minuti di recupero.

    83′ – I bianconeri in superiorità numerica non riescono a creare grossi pericoli. 

    81′ – Cambio per Montero!Dentro Ledonne e fuori Guerra.

    80′ – Ammonito Amaradio, entrato in maniera scomposta sull’avversario.

    78′ – Doppio cambio per il Cerignola!Dentro Ruggiero e Di Dio, fuori Paolucci e Bianchini

    76′ – Occasione Cerignola!Tascone va al tiro con il destro, Daffara compie un bellissimo intervento e manda in angolo. 

    74′ – GOL CERIGNOLA!Gagliano non sbaglia, Daffara intuisce e tocca ma il pallone finisce in fondo alla rete. 

    73′ – RIGORE PER IL CERIGNOLA!Spiovente in area, Martinelli va al volo con la sfera che colpisce il braccio largo di Scaglia. 

    70′ – Altro cambio per i bianconeri!Dentro Amaradio e fuori Citi.

    66′ – Doppio cambio per il Cerignola!Dentro Visentin e Tentardini, escono Cuppone e Russo. 

    65′ – Mancini prova il tiro, ma devia tutto la barriera. Saracco poi esce e fa sua la sfera.

    63′ – CERIGNOLA IN DIECI!Ligi stende al limite dell’area Da Graca lanciato a rete, l’arbitro non ha dubbi ed estrae il rosso. Ammoniti anche Mancini e Saracco nell’occasione perché si sono contesi il pallone. 

    60′ – Cambio per il Cerignola!Dentro Gagliano per Salvemini.

    56′ – Cambio per la Juve Next Gen!Dentro Mancini e fuori Anghelé. 

    53′ – Paolucci ci prova con un mancino a giro, pallone alto. 

    47′ – Subito uno squillo del Cerignola!Savemini impegna Daffara, bravo a dirgi di no. 

    46′ – Inizia la ripresa.Doppio cambio per la Juve Next Gen: Montero richiama in panchina Peeters e Mulazzi due dei peggiori, dentro Comenencia e Owusu. 

    INTERVALLO

    45+2′ – Termina la prima frazione a Biella.Cerignola avanti 3-1 sui bianconeri.

    45′ – Due i minuti di recupero.

    44′ – Occasione Juve!Si sono svegliati i bianconeri, stavolta è Anghelé a sfiorare la rete con il sinistro ma il pallone termina fuori di poco. 

    43′ – GOL JUVE NEXT GEN!Mulazzi appoggia per Palumbo che prende la mira e col mancino trova un gol stupendo all’incrocio dalla parte opposta.

    39′ – Ammonito Peeters per un fallo in mezzo al campo.

    36′ – Ci prova ancora la Juve: Puczka mette in mezzo, Saracco si distende ma Anghelé non riesce nel tap-in. 

    31′ – Occasione Juve Next Gen!Da Graca ci prova con il mancino, conclusione potente ma non inquadra lo specchio della porta. 

    28′ – GOL CERIGNOLA!Brutto errore di Anghelé, gli ospiti partono in contropiede e Cuppone, ben servito da Salvemini, salta Daffara e deposita in rete. 

    23′ – Uno-due terribile degli ospiti, bianconeri al momento in confusione. 

    21′ – GOL CERIGNOLA!I pugliesi orchestrano bene la manovra, Paolucci fa un passaggio di tacco per Salvemini che col mancino non sbaglia. 

    20′ – Occasione Juve!Uno schema da corner: Palumbo effettua un cross teso al limite, Puczka di testa manda fuori di poco.

    19′ – Primo calcio d’angolo per i bianconeri.

    17′ – Sassata di Paolucci dalla distanza, pallone altissimo sopra la traversa. 

    14′ – Da Graca prova a girarsi dentro l’area, Martinelli lo mura. 

    12′ – GOL CERIGNOLA!Alla prima occasione sono i pugliesi a passare avanti. Russo crossa al centro, Cuppone sfiora e supera Daffara. 

    9′ – Buon avvio dei bianconeri che fanno girare bene il pallone.

    5′ – La Juve Next Gen prova a far partire l’azione dal basso.Montero orchestra i suoi dalla panchina.

    3′ – Gioco al momento fermo per un problema di Stivanello.Giocatore a bordo campo e soccorso dallo staff medico. 

    2′ – Subito attento Citi su una punizione velenosa battuta da Paolucci.Il centrale bianconero libera in calcio d’angolo. 

    1′ – Iniziato il match al Pozzo la Marmora. LEGGI TUTTO

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    Bellanova all’Atalanta, è ufficiale: “Bentornato Raoul”. Il comunicato del Toro

    Ora è davvero ufficiale: Raoul Bellanova lascia ufficialmente il Torino e si trasferisce all’Atalanta. Arriva a Bergamo a titolo definitivo in un’operazione che porta nelle casse torinesi circa 20 milioni di euro. Si conclude dopo una sola stagione l’avventura del difensore in maglia granata. Per il giocatore, cresciuto tra le giovanili del Milan, si tratta di un ritorno alla Dea dopo la breve esperienza nel 2020 durata poco più di sei mesi, che portò alla cessione al Bordeaux. Per lui, una lunga serie di prestiti, tra gli altri quello all’Inter, che lo hanno consacrato ad alti livelli, consentendogli di essere convocato anche dalla Nazionale Italiana.

    Tutto pronto quindi per la nuova avventura nerazzurra, con il Torino che ha salutato così il giocatore: “Il Torino Football Club comunica di aver ceduto all’Atalanta Bergamasca Calcio, a titolo definitivo, il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Raoul Bellanova. Tutto il Torino ringrazia Raoul per il contributo offerto nella sua esperienza in granata e lo saluta augurandogli il meglio per il proseguimento della sua carriera”.

    Bellanova all’Atalanta, il comunicato

    Di seguito il comunicato con il quale l’Atalanta ha ufficializzato l’acquisto di Bellanova:

    “Atalanta BC è lieta di comunicare di aver acquisito a titolo definitivo da Torino FC il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Raoul Bellanova, 24enne laterale milanese.

    Nato il 17 maggio 2000 a Rho, in provincia di Milano, ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile del Milan fino ad essere più volte convocato in prima squadra. Nel gennaio 2019 viene acquistato dal Bordeaux che lo lascia in prestito in rossonero fino al termine della stagione, per poi portarlo in Francia in estate. Col Bordeaux esordisce all’età di 19 anni da titolare nella prima giornata contro l’Angers.

    Nel gennaio del 2020 torna in Italia per la sua prima esperienza all’Atalanta, in prestito. In maglia nerazzurra fa il suo esordio in Serie A nel match vinto per 6-2 contro il Brescia. A seguire una stagione al Pescara in Serie B e il ritorno nella massima serie a Cagliari dove – con 31 presenze, 1 gol e 2 assist – si guadagna la chiamata dell’Inter per la stagione 2022/23 che chiude con un bottino di 22 presenze complessive, fra cui la finale di Champions League contro il Manchester City, vincendo una Coppa Italia e una Supercoppa italiana.

    Lo scorso anno si trasferisce al Torino che lo acquista a titolo definitivo. In granata disputa una stagione da grande protagonista (36 volte titolare nelle 37 partite giocate in campionato), con all’attivo un rete e ben 7 assist-gol. Ha vestito tutte le maglie azzurre, dall’U15 alla Nazionale maggiore, disputando gli Europei due volte con l’U17, una con l’U19 (chiudendo al secondo posto) e altre due con l’U21. Al suo attivo anche un Mondiale con l’U20.

    Nel marzo del 2024 è arrivata la prima chiamata nella Nazionale Maggiore con cui ha esordito nel match amichevole contro l’Ecuador, prima di essere convocato agli Europei 2024 in Germania. La famiglia Percassi, quella Pagliuca e tutto il Club rivolgono un caloroso bentornato a Raoul, augurandogli le migliori soddisfazioni – personali e di squadra – in maglia nerazzurra”.

    Il messaggio di Bellanova sui social

    “È difficile scrivere qualcosa dopo aver provato delle emozioni così forti”: comincia così il saluto social di Raoul Bellanova al Toro dopo l’approdo all’Atalanta. “Dopo un anno si conclude un percorso che mi ha visto crescere come uomo e come professionista – spiega sul proprio profilo Instagram – ed è per questo che voglio ringraziare tutti: i tifosi, i miei compagni di squadra, mister Juric e mister Vanoli, la società, tutto lo staff medico e i magazzinieri. Quando ci si sente a casa non c’è bisogno di molte parole, ci si capisce al volo.. Vi voglio bene, grazie di tutto. Torino, sei stata casa”. LEGGI TUTTO

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    Torino, Lazaro si tiene stretta la fascia sinistra. Ma Borna Sosa…

    Corsia sinistra punto debole
    La corsia mancina è sempre stata considerata l’anello debole del Toro, ma non solo per la discontinuità di Lazaro. Pesava molto già a Juric, in particolare, l’assenza di un giocatore di piede mancino che potesse crossare dal fondo. La mancanza di un nuovo Ansaldi, la difficoltà da parte della società di individuare un profilo simile: sono pochi e quelli bravi costano tantissimo. Valentino, però, è sempre stato zitto. Mai una parola fuori posto, mai un atteggiamento indolente nei confronti dei tifosi che a volte lo hanno punzecchiato. Sempre serio, sul pezzo e pronto ad aiutare il gruppo sia durante la precedente gestione che adesso con Vanoli, che in Italia lo ha conosciuto prima di tutti. Ai tempi dell’Inter, quando Antonio Conte volle Lazaro per alzare il livello sulle fasce.
    In Coppa Italia ha mostrato qualche amnesia: non sempre nel vivo del gioco, ha sprecato qualche pallone che poteva mettere in difficoltà il Toro al cospetto del Cosenza. Contro il Milan, invece, l’austriaco è sceso in campo con un piglio diverso. Con la fame di chi ha tutto da dimostrare, sebbene si sia affacciato alla sua terza stagione con la maglia granata. L’assist per Zapata rimane una giocata stupenda. Estrosa, imprevedibile e bella da vedere. Il vero peccato è che quel 2-0 non sia stato protetto adeguatamente, altrimenti anche Lazaro sarebbe entrato di diritto fra gli eroi della notte di San Siro. Contro l’Atalanta, però, la conferma è sicura praticamente al 100%: sta bene, sa che cosa gli chiede Vanoli ed è in un momento di condizione brillante che va esaltata senza indugi. Sebbene, ovviamente, la fascia sinistra granata necessitasse sin dal principio del mercato di un’altra pedina.
    Borna Sosa: titolare designato
    Già, Borna Sosa, il titolare designato. Ieri per la prima volta in campo, insieme ai compagni, al Filadelfia. Anche nei giorni precedenti aveva svolto lavoro personalizzato, per cercare di migliorare una condizione fisica non ancora perfetta: in Olanda, infatti, ha vissuto alcune settimane da separato in casa, per cui è davvero difficile poterlo immaginare titolare del versante mancino prima della sosta. Per Vanoli, però, questi saranno giorni utili per iniziare a studiarlo da vicino, visto che poi non lo vedrà più per una decina di giorni: è stato convocato dal ct Dalic per gli impegni della Croazia di settembre. Così per la sfida contro l’Atalanta, Sosa diventa una risorsa estremamente utile a partita in corso. Quando serviranno rifornimenti per le punte, in una gara che si preannuncia difficilissima, vista la prestazione della Dea al Via del Mare.
    Subito luci e colori per i nerazzurri, ma il Toro si farà trovare pronto. Anche grazie ad una fascia sinistra che avrà per tutta la stagione due sfidanti carichi e ambiziosi per mille motivi. Lazaro non intende farsi scippare la merenda e lo sta facendo capire coi fatti: la prova contro il Milan dimostra quanto, con la testa, sia pienamente dentro al progetto. Sosa, invece, attende l’occasione del rilancio dopo un’annata storta: sotto la Mole è arrivato in prestito, con un riscatto che però vuole conquistare subito. Senza far sì che si arrivi a giugno 2025 col solito brivido che accompagna i granata quando c’è da confermare un giocatore approdato a titolo temporaneo. Lui, invece, vuole mettere tutti d’accordo molto rapidamente. LEGGI TUTTO

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    Daffara, dopo Savona e Yildiz ecco il rinnovo del portiere: il comunicato Juve

    Savona, Perotti, Cudrig, Yildiz. L’indirizzo della Juventus è chiaro. Uno sguardo al presente, ma anche e soprattutto al futuro. I quattro citati hanno firmato il rinnovo nelle ultime settimane e a loro si è aggiunto Giovanni Daffara. Il portiere, classe 2004, ha firmato il prolungamento con i bianconeri fino al 2028 ed è stato spesso convocati in prima squadra negli ultimi mesi e durante il ritiro estivo con Thiago Motta. Se Savona e Mbangula hanno trovato il loro esordio (il secondo anche in gol) con i grandi in una serata magica per entrambi contro il Como, per l’estremo difensore ci sarà da aspettare per arrivare a questo risultato ma il segnale dei bianconeri è stato chiaro. Giocatore di affidamento e con la Next Gen ha dimostrato il suo valore in questi anni.  LEGGI TUTTO

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    La classe di Szczesny merita il giro d’onore allo Stadium

    Nell’estate dei giocatori che si chiamano fuori perché sotto stress certificato dal medico; di quelli che sono messi fuori rosa; di quelli che vorrebbero essere finalmente fuori squadra perché desiderano  giocare in un’altra, ma sono prigionieri di clausole ipertrofiche, spicca un grande portiere e ottimo pianista che ha tolto il disturbo senza suonare La Patetica di Beethoven. Si chiama Wojciech Szczesny, per tutti semplicemente Tek (“In Polonia mi chiamano Wojtech, come vuole la giusta pronuncia. Quando giocavo in Inghilterra, l’ho spiegato a un mio amico e, da allora, tutti mi chiamano Tek”). Nomen omen, il tek è un legno pregiato ed è contraddistinto da elevata durezza e resistenza. Come quella che nell’arco di sette stagioni bianconere Szczesny ha opposto agli attaccanti avversari: 252 presenze; 100 partite senza subire gol, 103 comprese quelle in cui non era partito titolare; 3 scudetti, 2 Coppe Italia, 3 Supercoppe di Lega e, in Nazionale, 84 presenze. Tutto questo, però, non gli è bastato per rimanere alla Juve, nonostante un contratto in scadenza il 30 giugno 2025. Nell’estate della tabula rasa, capita l’antifona, Tek si è reso malleabile anteponendo l’interesse societario al proprio: “Per me i contratti si rispettano, ma se la società che mi ha dato tanto, ha deciso in questo modo, lo accetto”. Così, il portiere poliglotta ha concordato con Giuntoli una buonuscita di 4 milioni di euro, pagabile a rate, risolvendo il contratto con una stretta di mano dopo avere autografato l’accordo con il club. Gli uomini dei conti hanno calcolato: la Juve si accollerà un onere di 7 milioni lordi, risparmiandone però cinque rispetto a quanti ne avrebbe dovuto versare, sempre lordi, al giocatore in questa stagione. Risultato: una perdita di 1,6 milioni per il bilancio 2023/24, che diventerà però un risparmio di 1,6 perché non ci sarà il relativo ammortamento nel bilancio successivo e un regalo di 2,5 milioni di Szczesny al club. Il campo premierà o boccerà la scelta tecnica di Motta che a Szczesny ha preferito Di Gregorio, protagonista di una brillante stagione nel Monza, epperò a giugno di esperienza internazionale nell’anno del ritorno in Champions dei bianconeri,  sebbene la domanda s’imponga: come può un portiere maturare esperienza internazionale se non comincia a giocare in campo internazionale? Transeat.  Qui si scrive l’elogio di Tek, campione di valore,  aduso dire ciò che pensa, raffinato battutista. Nel maggio dell’anno scorso, dopo l’eliminazione di Siviglia in semifinale di Europa League, sbottò: “Se io faccio tante parate, non è un buon segnale. Sono inutili, avrei preferito una partita da senza voto, ma passare il turno. Alla Juve si compete per vincere i trofei, non tanto per partecipare”. Allegri s’inalberò, sostenendo che Tek non conoscesse bene l’italiano, ma i tifosi si schierarono con il loro grillo parlante. Oppure, nel novembre sempre 2023,  dopo la sofferta esibizione della Juve a Firenze, Szczesny sorrise ironico: “Abbiamo vissuto momenti difficili per circa 89 minuti”.  Ecco perché il cuore dei tifosi è di Tek. E perché la sua classe, riaffermata anche in occasione del congedo, merita il giro d’onore allo Stadium. LEGGI TUTTO

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    Diretta Bologna-Udinese ore 18.30: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

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    Dove vedere Bologna-Udinese: streaming e diretta tv
    L’incontro tra le formazioni di Italiano e Runjai? è in programma domenica 18 agosto alle ore 18.30 presso lo stadio Renato Dall’Ara di Bologna. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sulla piattaforma Dazn e in pay tv sul canale Sky Zona Dazn (214).
    Bologna-Udinese: le probabili formazioni
    BOLOGNA (4-3-3): Skorupski; Posch, Beukema, Erlic, Miranda; Fabbian, Freuler, Moro; Ndoye, Castro, Cambiaghi. Allenatore: Italiano.
    A disposizione: Bagnolini, Ravaglia, Corazza, De Silvestri, Ilic, Lykogiannis, Aebischer, Byar, Dallinga, Karlsson, Odgaard, Orsolini.
    Indisponibili: El Azzouzi, Ferguson, Holm, Lucumi, Urbanski.
    Squalificati: nessuno.
    UDINESE (3-4-2-1): Okoye; Perez, Bijol, Giannetti; Ehizibue, Lovric, Payero, Kamara; Thauvin, Brenner; Lucca. Allenatore: Runjaic.
    A disposizione: Silvestri, Padelli, Ebosele, Abankwah, Ebosse, Kabasele, Palma, Ekkelenkamp, Zemura, Quina, Esteves, Karlstorm, Zarraga, Davis, Bravo.
    Indisponibili: Kristensen, Pizarro, Sanchez.
    Squalificati: nessuno.
    Arbitro: Ferrieri Caputi (Livorno). Assistenti: Mastrodonato-Palermo. Quarto Ufficiale: Pairetto. Var: Serra. Ass.Var: Mariani.
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