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    Ahi, Juve: Allegri perde capitan Danilo per 20 giorni

    Il difensore era rientrato in anticipo dal ritiro del Brasile, dopo essersi fatto male contro il Venezuela

    Brutte notizie per Allegri: la Juve perde il suo capitano. Danilo stamattina si è sottoposto a esami strumentali al J Medical, la conferma di una lesione di basso grado del bicipite femorale della coscia sinistra porta a ragionare su uno stop di 20 giorni. Dunque il difensore non solo salterà il prossimo big match di San Siro contro il Milan ma anche le partite a seguire contro Hellas Verona e Fiorentina. L’obiettivo del brasiliano è di rimettersi a disposizione per il Cagliari, prima della sosta di novembre dedicata nuovamente agli impegni delle nazionali.

    out 20 giorni—  Danilo si è fatto male proprio in nazionale, nel match tra Brasile e Venezuela. Ha capito subito la gravità dell’infortunio ed è rientrato immediatamente a Torino per fare maggiori accertamenti insieme allo staff medico della Juventus. Allegri in difesa deve già fare a meno di Alex Sandro, che a questo punto dovrebbe tornare quasi nello stesso periodo del suo connazionale: si prospetta dunque un’emergenza vera e propria in difesa, con Rugani pronto agli straordinari per giocare insieme a Bremer e Gatti, a meno che non venga rivisto il sistema di gioco con la difesa a quattro e non più a tre. Ad ogni modo un’altra assenza pesante per la Juve, considerato che Danilo è un leader di riferimento, uno dei pochi a poter trasmettere esperienza nei momenti delicati di un match. LEGGI TUTTO

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    Conte: “Mi piacerebbe allenare Roma e Napoli, ma non in corsa. Ho detto no all’Arabia”

    L’allenatore sarà ospite della prossima puntata di Belve: “Mi sono pentito di aver detto addio alla Juve”

    “Sicuramente Roma e Napoli sono due piazze che vorrei vivere, per la passione che ti trasferiscono. Prendere una squadra in corsa? No, perché son situazioni create prima”. Antonio Conte sarà ospite di Francesca Fagnani nel programma “Belve”, su Rai 2. L’allenatore ha parlato del suo futuro e non solo. 

    Conte ha svelato di essere stato contattato da un club del campionato arabo: “Io ho rifiutato. Mancini? Ha fatto qualcosa di storico agli Europei, poi c’è stata la non partecipazione ai Mondiali… Sono situazioni che lasciano ferite. Per me sarebbe stata durissima. Ma in quel caso, forse sì, dopo sarei andato via”. Tra i tanti temi affrontati, c’è anche quello dell’addio più doloroso. E Conte non ha dubbi: “Quello di cui mi sono un po’ pentito è quello alla Juventus dopo tre anni. Sai quando anche per le piccole cose vedi grandi problemi… Decisi poi di andare via”. LEGGI TUTTO

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    Gli chiedono di Osimhen, De Laurentiis allarga le braccia

    Nella giornata di oggi Victor Osimhen, che si è infortunato in nazionale, si sottoporrà ad una risonanza magnetica per capire l’entità del suo problema fisico. Si teme l’interessamento del legamento del ginocchio. Aurelio De Laurentiis, interrogato dai giornalisti sulle condizioni del nigeriano, ha risposto così… LEGGI TUTTO

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    Milan, Bennacer torna ad allenarsi: un programma ad hoc per bruciare le tappe

    L’algerino, reduce dall’operazione al ginocchio destro, dovrebbe tornare in campo tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024, ma intanto è tornato in campo

    Buone notizie per il Milan. Ismail Bennacer è tornato ad allenarsi a Milanello prima del previsto. Svolgerà un programma personalizzato, ma intanto ha rimesso piede sul campo del centro sportivo. L’algerino, ricordiamo, è fermo da cinque mesi per un intervento al ginocchio destro. L’ultima partita risale al 6 maggio contro la Lazio a San Siro, dove ha anche realizzato un gol nel succeso per 2-0.

    allenamenti—  Bennacer seguirà un programma di allenamenti personalizzato ovviamente, ma intanto è tornato sul campo alcune settimane prima del previsto. Per il recupero completo dovrà aspettare ancora del tempo, magari a fine 2023 o a inizio 2024, ma intanto è tornato sul campo. Arrivato al Milan nel 2019, l’anno scorso ha disputato 40 partite in tutte le competizioni segnando 3 gol. LEGGI TUTTO

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    Il sindaco di Rozzano: “Strada in discesa per lo stadio dell’Inter”

    Ferretti: “I nerazzurri vogliono costruire un impianto da 70mila posti con una cittadella sportiva annessa”

    “Hanno l’idea di costruire uno stadio da 70mila posti con una cittadella sportiva annessa, un’area che possa vivere tutta la settimana e non solo in occasione delle partite, con negozi, museo, ristorante, campi da padel, calcetto, beach volley”. Così il sindaco di Rozzano, Giovanni Ferretti, delinea il progetto dell’Inter di un nuovo impianto, illustratogli dalla stessa dirigenza. Ai microfoni di Radio Nerazzurra, il primo cittadino parla anche del nodo del traffico: “Siamo tutti consapevoli che un’opera come uno stadio non può essere fatta senza prevedere un adeguato piano del traffico e dei trasporti. Impedire la formazione di traffico è impossibile ma si potrà snellire molto. E tenete presente che non si sovrappone al traffico normale, visto che sono eventi serali e festivi. Lo stadio, peraltro, prevederà un adeguato parcheggio”. 

    tempi—  Poi, sui tempi, dopo che il Comune ha approvato una variante al Pgt inserendo la parola “stadio” tra le possibili costruzioni nell’area: “L’iter non è ancora iniziato. L’Inter ha la prelazione con i Cabassi fino a fine aprile per verificare uno studio di fattibilità. Il primo passaggio è lo studio di fattibilità e quindi poi la presentazione di un progetto, poi parte l’iter che è abbastanza complesso. Se partissero all’inizio del 2024, potrebbe completarsi in un annetto”. LEGGI TUTTO