consigliato per te

  • in

    Daffara, dopo Savona e Yildiz ecco il rinnovo del portiere: il comunicato Juve

    Savona, Perotti, Cudrig, Yildiz. L’indirizzo della Juventus è chiaro. Uno sguardo al presente, ma anche e soprattutto al futuro. I quattro citati hanno firmato il rinnovo nelle ultime settimane e a loro si è aggiunto Giovanni Daffara. Il portiere, classe 2004, ha firmato il prolungamento con i bianconeri fino al 2028 ed è stato spesso convocati in prima squadra negli ultimi mesi e durante il ritiro estivo con Thiago Motta. Se Savona e Mbangula hanno trovato il loro esordio (il secondo anche in gol) con i grandi in una serata magica per entrambi contro il Como, per l’estremo difensore ci sarà da aspettare per arrivare a questo risultato ma il segnale dei bianconeri è stato chiaro. Giocatore di affidamento e con la Next Gen ha dimostrato il suo valore in questi anni.  LEGGI TUTTO

  • in

    La classe di Szczesny merita il giro d’onore allo Stadium

    Nell’estate dei giocatori che si chiamano fuori perché sotto stress certificato dal medico; di quelli che sono messi fuori rosa; di quelli che vorrebbero essere finalmente fuori squadra perché desiderano  giocare in un’altra, ma sono prigionieri di clausole ipertrofiche, spicca un grande portiere e ottimo pianista che ha tolto il disturbo senza suonare La Patetica di Beethoven. Si chiama Wojciech Szczesny, per tutti semplicemente Tek (“In Polonia mi chiamano Wojtech, come vuole la giusta pronuncia. Quando giocavo in Inghilterra, l’ho spiegato a un mio amico e, da allora, tutti mi chiamano Tek”). Nomen omen, il tek è un legno pregiato ed è contraddistinto da elevata durezza e resistenza. Come quella che nell’arco di sette stagioni bianconere Szczesny ha opposto agli attaccanti avversari: 252 presenze; 100 partite senza subire gol, 103 comprese quelle in cui non era partito titolare; 3 scudetti, 2 Coppe Italia, 3 Supercoppe di Lega e, in Nazionale, 84 presenze. Tutto questo, però, non gli è bastato per rimanere alla Juve, nonostante un contratto in scadenza il 30 giugno 2025. Nell’estate della tabula rasa, capita l’antifona, Tek si è reso malleabile anteponendo l’interesse societario al proprio: “Per me i contratti si rispettano, ma se la società che mi ha dato tanto, ha deciso in questo modo, lo accetto”. Così, il portiere poliglotta ha concordato con Giuntoli una buonuscita di 4 milioni di euro, pagabile a rate, risolvendo il contratto con una stretta di mano dopo avere autografato l’accordo con il club. Gli uomini dei conti hanno calcolato: la Juve si accollerà un onere di 7 milioni lordi, risparmiandone però cinque rispetto a quanti ne avrebbe dovuto versare, sempre lordi, al giocatore in questa stagione. Risultato: una perdita di 1,6 milioni per il bilancio 2023/24, che diventerà però un risparmio di 1,6 perché non ci sarà il relativo ammortamento nel bilancio successivo e un regalo di 2,5 milioni di Szczesny al club. Il campo premierà o boccerà la scelta tecnica di Motta che a Szczesny ha preferito Di Gregorio, protagonista di una brillante stagione nel Monza, epperò a giugno di esperienza internazionale nell’anno del ritorno in Champions dei bianconeri,  sebbene la domanda s’imponga: come può un portiere maturare esperienza internazionale se non comincia a giocare in campo internazionale? Transeat.  Qui si scrive l’elogio di Tek, campione di valore,  aduso dire ciò che pensa, raffinato battutista. Nel maggio dell’anno scorso, dopo l’eliminazione di Siviglia in semifinale di Europa League, sbottò: “Se io faccio tante parate, non è un buon segnale. Sono inutili, avrei preferito una partita da senza voto, ma passare il turno. Alla Juve si compete per vincere i trofei, non tanto per partecipare”. Allegri s’inalberò, sostenendo che Tek non conoscesse bene l’italiano, ma i tifosi si schierarono con il loro grillo parlante. Oppure, nel novembre sempre 2023,  dopo la sofferta esibizione della Juve a Firenze, Szczesny sorrise ironico: “Abbiamo vissuto momenti difficili per circa 89 minuti”.  Ecco perché il cuore dei tifosi è di Tek. E perché la sua classe, riaffermata anche in occasione del congedo, merita il giro d’onore allo Stadium. LEGGI TUTTO

  • in

    Diretta Bologna-Udinese ore 18.30: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Segui la diretta di Bologna-Udinese su Tuttosport.com
    Dove vedere Bologna-Udinese: streaming e diretta tv
    L’incontro tra le formazioni di Italiano e Runjai? è in programma domenica 18 agosto alle ore 18.30 presso lo stadio Renato Dall’Ara di Bologna. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sulla piattaforma Dazn e in pay tv sul canale Sky Zona Dazn (214).
    Bologna-Udinese: le probabili formazioni
    BOLOGNA (4-3-3): Skorupski; Posch, Beukema, Erlic, Miranda; Fabbian, Freuler, Moro; Ndoye, Castro, Cambiaghi. Allenatore: Italiano.
    A disposizione: Bagnolini, Ravaglia, Corazza, De Silvestri, Ilic, Lykogiannis, Aebischer, Byar, Dallinga, Karlsson, Odgaard, Orsolini.
    Indisponibili: El Azzouzi, Ferguson, Holm, Lucumi, Urbanski.
    Squalificati: nessuno.
    UDINESE (3-4-2-1): Okoye; Perez, Bijol, Giannetti; Ehizibue, Lovric, Payero, Kamara; Thauvin, Brenner; Lucca. Allenatore: Runjaic.
    A disposizione: Silvestri, Padelli, Ebosele, Abankwah, Ebosse, Kabasele, Palma, Ekkelenkamp, Zemura, Quina, Esteves, Karlstorm, Zarraga, Davis, Bravo.
    Indisponibili: Kristensen, Pizarro, Sanchez.
    Squalificati: nessuno.
    Arbitro: Ferrieri Caputi (Livorno). Assistenti: Mastrodonato-Palermo. Quarto Ufficiale: Pairetto. Var: Serra. Ass.Var: Mariani.
    Bologna-Udinese: scopri tutte le quote. LEGGI TUTTO

  • in

    Inter, Thuram non basta: Bisseck pescato dal Var, 2-2 Genoa. Parma-Fiorentina pari

    L’Inter Campione d’Italia in carica non va oltre il 2-2 al Luigi Ferraris contro il Genoa. Padroni di casa in vantaggio al 20′ grazie al tap-in di Vogliacco, gli ospiti ribaltano la sfida grazie alla doppietta di Marcus Thuram, al 30′ di testa e all’85’ con uno scavino sul filo del fuorigioco, con gol assegnato dopo circa due minuti di revisione al Var. Fissa il punteggio in parità Junior Messias al 96′ sulla ribattuta del calcio di rigore in un primo momento intercettato da Sommer. A Parma, invece, Man illude il Tardini al 22′ con uno splendido mancino a giro, ma Biraghi, in modo analogo, su punizione da posizione defilatissima, salva la Fiorentina di Palladino.
    Genoa-Inter 2-2, la cronaca
    Moduli speculari per il Genoa e l’Inter in avvio di gara. Gilardino ha “perso” durante il calciomercato Retegui e Gudmundsson, oltre al portiere Josep Martinez, passato proprio ai nerazurri. In più deve fare a meno di Ekuban e del neo-arrivato Pinamonti. Così, nel 3-5-2 iniziale dei liguri, spazio a Vogliacco, Bani e De Winter, schierati a protezione di Gollini, con Zanoli, Frendrup, Badelj, Malinovskyi e Martin lungo la linea mediana e con il tandem offensivo composto da Vitinha e da Messias. L’Inter ha risposto con Sommer confermatissimo fra i pali, con Bisseck, Acerbi e Bastoni in difesa, con Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan e Dimarco nella zona nevralgica e con Lautaro Martinez e Thuram in avanti. La prima occasione del match capita sui piedi di Thuram, ma il suo destro debole è intercettato da Gollini (con Mkhitaryan che era comunque in offside). Allo scoccare del 14′, poi, ci prova Calhanoglu da fuori: destro di poco al lato. Al 18′ Vitinha si presenta tutto solo davanti a Sommer ma tentenna, facendosi anticipare dal portiere nerazzurro e fallendo di fatto una ghiotta occasione. È un chiaro campanello d’allarme. Passano altri due minuti e i rossoblù segnano. Punizione dalla trequarti battuta da Martin, colpo di testa di Bani, a dir il vero morbido, Sommer appare in ritardo e lascia sbattere il pallone sula traversa. Le sfera torna al centro dell’area, dove Bisseck è ancora in letargo, al pari del portiere nerazzurro, e permette a Vogliacco un facile tap-in per l’1-0. Immediata la reazione dell’Inter. Alla mezz’ora arriva l’1-1: cross da destra di Barella e rete di testa di Thuram, bravo ad anticipare Bani e a insaccare con una perfetta rotazione. Lo stesso attaccante francese un minuto più tardi impensierisce Gollini. Al 37′ rigore in favore dell’Inter (per un contatto Badelj-Thuram) prima assegnato e poi cancellato, dopo revisione al Var. Al 40′ Martin perde un pallone sanguinoso nell’area di rigore del Genoa, quindi Gollini si supera in uscita su Lauataro, infine Badelj salva i suoi compagni deviando in angolo il colpo a botta sicura di Dimarco. Al 4′ della ripresa clamorosa occasione sui piedi di Badelj, con pallone spedito al cielo da ottima posizione. Al 7′ gol di Dimarco, annullato giustamente per fuorigioco di Darmian. Al 14′ Gollini salva di piede su tiro ravvicinato ma debole di Thuram. Poi una girandola di sostituzioni hanno mutato il volto della gara. Al 40′ i cambi dell’Inter e Thuram (nettamente il migliore in campo) hanno fatto la differenza. Sponda di Taremi, assist di Frattesi (entrambi neo-entrati), poi tocco morbido vincente della punta transalpina. Sembrava pronta la festa dell’Inter, ma un fallo di mani in area di Bisseck ha pregiudicato tutto. Rigore per il Genoa, concesso dopo Var review. Dal dischetto si presenta Messias: para Sommer ma sulla respinta lo stesso Messias deposita in rete. Termina così 2-2: liguri contenti, nerazzurri rimandati.
    Parma-Fiorentina 1-1, la cronaca
    Pronti via e la gara è subito avvincente con occasioni da una parte e dall’altra e con entrambe le squadre che giocano a viso aperto. Grandi protagonisti i portieri che, con interventi importanti, tengono il risultato sullo 0-0, ma al 22′ non può nulla Terracciano sul perfetto mancino di Man, che trasforma in gol un ottimo assist di Bonny. I viola sentono il colpo e rischiano il tracollo quattro minuti dopo, con i gialloblù ad un passo dal raddoppio con Sohm, ma il suo tentativo si infrange sulla parte interna della traversa e torna in campo. I padroni di casa sembrano in controllo, con la Fiorentina che non riesce a trovare varchi. Poco prima della fine del primo tempo uno lo trova Kouamé: tiro a botta sicura dell’attaccante e ribattuta di Bernabé in angolo. Nella ripresa il match segue la stessa falsariga del primo, con il Parma pericolosissimo con un sinistro di Bonny, ma Terracciano è attento e blocca. Con il passare dei minuti cala il Parma e inizia a venire fuori la Fiorentina: Dodò ci prova con un tiro dalla lunga distanza, palla alta. Al 29′ altro episodio chiave: ingenuità di Suzuki che calcola male il tempo dell’uscita e finisce con la palla in mano fuori dall’area di rigore, punizione per la Viola. Sul punto di battuta va Biraghi che con una incredibile parabola sorprende il portiere giapponese regalando ai suoi l’1-1. Pochi minuti dopo viola in dieci per l’espulsione per doppio giallo di Pongracic che atterra Cancellieri. Pochi giri di orologio dal 90′ ghiottissima occasione per il Parma, ma Cyprien tutto solo non centra lo specchio della porta da due passi. Pareggio giusto, 1-1 tra Parma e Fiorentina.
    Gioca a FANTACUP! Parte il nuovo Fantacalcio® di Tuttosport, scopri come funziona e iscriviti subito LEGGI TUTTO

  • in

    Juve Primavera, la prima non va: Magnanelli ko all’esordio, è 3-0 Genoa

    Nella ripresa le cose sembrano cambiare, i bianconeri entrano con un altro piglio e sfiorano il gol con Di Biase. Ma la reazione dura poco: il Genoa cala il tris e la partita scorre inesorabile verso la fine. C’è tempo anche per un rosso diretto a Scienza: entrato da poco, l’attaccante ha evidentemente pronunciato una frase ingiuriosa, che il direttore di gara ha ascoltato espellendo così il calciatore. Tra una settimana la possibilità di reagire: la squadra di Magnanelli ospiterà il Cesena.
    Genoa-Juve Primavera, rivivi la diretta testuale
    90′ + 5′ – FINISCE QUI!Genoa batte Juventus per 3-0 nella prima giornata del campionato Primavera
    90′ – Concessi 5′ di recupero
    87′ – ROSSO PER SCIENZAJuve in 10 uomini: l’attaccante bianconero pronuncia evidentemente una frase ingiuriosa dopo aver sbagliato un tiro, frase ascoltata dall’arbitro che lo espelle 
    82′ – Il Genoa riparte pericolosamente dopo un errore della Juve, Ngana costretto al fallo subendo il giallo
    74′ – Ultimi due cambi per Magnanelli: entrano Crapisto e Scienza, out Vacca e Florea
    69′ – TRIS GENOA!I rossoblù non si fermano: palla in mezzo dalla sinistra, Ghirardello lasciato tutto solo colpisce di testa, Zelezny devia sul palo ma la sfera si perde comunque in rete
    68′ – ANCORA ZELEZNY!Calcio di punizione forte e teso di Rossi, l’estremo difensore bianconero si fa trovare per l’ennesima volta pronto deviando in corner
    65′ – Triplo cambio Juve: Pugno per Di Biase, Finocchiaro per Nisci e Ngana per Boufandar
    59′ – Ammonito Rossi per fallo su Florea
    55′ – La Juve perde palla, clamorosa rincorsa all’indietro di Vacca che arriva a recuperare palla in scivolata nella propria area di rigore
    46′ – DI BIASE SFIORA IL GOL!Juve vicinissima ad accorciare il vantaggio, ma il tiro dell’attaccante (leggermente deviato) si perde per pochissimo fuori
    46′ – SI RIPARTE!Seconda frazione di gioco al via, si ricomincia dal 2-0 per il Genoa: nessun cambio per le due squadre
    45′ + 3′ – FINISCE IL PRIMO TEMPO!Si va al riposo sul 2-0 per il Genoa ai danni della Juve
    45′ + 2′ – RADDOPPIO GENOA!Errore di Nisci, palla che arriva a Venturino che a tu per tu con Zelezny non sbaglia
    45′ – Concessi 3′ di recupero
    43′ – Ci riprova per l’ennesima volta Vacca: entra in area, scarica il sinistro ma trova solo l’esterno della rete
    38′ – Altro giallo per i bianconeri: ammonito Verde
    36′ – La Juve si riaffaccia con costanza davanti: tiro da fuori di Florea, ma anche in questo caso Consiglio ci arriva
    35′ – PERICOLO VACCA!Punizione da posizione defilatissima, il tiro cross è tagliato ma la retroguardia del Genoa riesce a respingere
    33′ – Prova ripani a calciare la punizione, il suo sinistro è centrale
    32′ – Buon contropiede Juve: Nisci serve Ripani, che viene atterrato al limite da Romano
    30′ – ZELEZNY PARA!L’estremo difensore Juve ipnotizza Romano: si tuffa alla sua destra e la manda in corner
    29′ – ALTRO CALCIO DI RIGORE PER IL GENOA!Fallo su Venturino commesso da Nisci, che si fa sorprendere dall’arrivo dell’avversario
    27′ – Cooling break per le due squadre
    26′ – ANCORA VACCA!Ripartenza dell’attaccanta bianconero che ne salta due, ma arriva stanco al momento del diagonale: conclusione facile preda di Consiglio
    20′ – SQUILLO JUVE!Vacca con un gioco di gambe a saltare l’avversario e a trovare lo spazio per la conclusione, ma il tiro è centrale
    13′ – GENOA IN VANTAGGIO!Dagli 11 metri non sbaglia capitan Arboscello, è 1-012′ – CALCIO DI RIGORE PER IL GENOA!Pagnucco atterra Romano con un intervento in ritardo, l’arbitro non ha dubbi e fischia il penalty
    5′ – Ci prova ancora il Genoa: schema su punizione dei rossoblù, palla al limite per il solito Romano che però spara alto4′ – Primo cartellino giallo del match: ammonito Boufandar3′ – ANCORA ROMANO!Palla sul secondo palo, l’attaccante tutto solo non trova la porta da ottima posizione
    1′ Subito primo tentativo dalla distanza per il Genoa con Romano, la palla si perde sul fondo
    1′ – PARTE LA SFIDA! LEGGI TUTTO

  • in

    Diretta Genoa-Inter ore 18.30: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    GENOVA – Il campionato di Serie A 2024-25 prende il via a Genova dove l’Inter campione d’Italia inizia la sua difesa del titolo contro i padroni di casa allenati da Alberto Gilardino. Simone Inzaghi ha avuto come missione, fin dal primo giorno della preparazione estiva, quella di tenere alta la voglia di nuovi successi dei suoi giocatori. Il gruppo aiuta. È formato da elementi esperti abituati a collezionare trofei. Gente che difficilmente dovrebbe rischiare di incappare in una sottovalutazione degli impegni. Inoltre sono stati inseriti in rosa due giocatori come Zielinski (indisponibile a Marassi) e Taremi che aumentano il livello delle rotazioni, quel meccanismo utile a tenere tutti sulla corda in una grande squadra perché aiuta a non far rilassare nessuno allontanando ogni tentazione di dare per scontato il posto da titolare. L’arrivo di Taremi è particolarmente importante perché nella scorsa stagione il divario in attacco tra la coppia Lautaro-Thuram e la seconda linea Arnautovic-Sanchez era troppo ampio. Con l’ingaggio dell’iraniano ex Porto è tornata una situazione simile a quella di due anni fa quando era difficile stabilire gerarchie precise tra Lautaro, Lukaku e Dzeko (discorso valido soprattutto per gli ultimi due). Senza dimenticare la voglia di avere più spazio di Frattesi e l’ascesa sempre più convincente di Bisseck. Adesso l’Inter ha ballottaggi molto forti in almeno cinque posizioni del campo. Inoltre Inzaghi potrà contare sulla voglia di rivincita della comitiva azzurra, uscita tristissima dal deludente Europeo dell’Italia in Germania
    Genoa-Inter: quote e consigli sulle puntate
    Segui la diretta di Genoa-Inter su Tuttosport.com
    Dove vedere Genoa-Inter streaming e diretta tv
    Genoa-Inter, gara valida per la 1ª giornata di campionato e in programma alle ore 18:30 allo Stadio Luigi Ferraris di Genova sarà visibile in diretta su Dazn. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito
    Le probabili formazioni di Genoa-Inter
    GENOA (3-5-2): Gollini; De Winter, Bani, Vasquez; Zanoli, Malinosskyi, Badelj, Frenrup, Martin; Messias, Vitinha. Allenatore: Gilardino.A disposizione: Leali, Sommariva, Vogliacco, Pittino, Thorsby, Bohinen, Sabelli, Honest, Masini, Accornero, Ekhator, Fini, Papadopoulos, Pinamonti. Indisponibili: Matturro, Ekuban, Ankeye, Marcandalli, Norton-Cuffy. Squalificati: nessuno.
    INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro Martinez. Allenatore: Inzaghi.A disposizione: Martinez, Di Gennaro, Pavard, Fontanarosa, Carlos Augusto, Dumfries, Asllani, Frattesi, Arnautovic, Correa, Taremi. Indisponibili: Arnautovic, De Vrij, Buchanan. Squalificati: nessuno.
    Arbitro: Feliciani (Teramo)Assistenti: Costanzo e Passeri.IV uomo: Rapuano.Var: Di Paolo.Avar: Guida. LEGGI TUTTO

  • in

    Vlahovic, carica e la prima volta Juve: “Nessun obiettivo, ecco perché”

    Dusan Vlahovic, come si sente in due parole: “Motivato e carico”. L’attaccante della Juve ha parlato a Sky Sport a poche ore dalla sfida all’Allianz Stadium con il Como (lunedì, ore 20:45), valida per la prima giornata di Serie A 2024/2025: “Ci sono tantissime novità. Sicuramente è tutto molto diverso. Ci vorrà un po’ di tempo, che noi non abbiamo. Siamo pronti ad accelerare e siamo tutti a disposizione di Motta per imparare velocemente. La nuova identità della Juve dovrebbe già iniziare a vedersi, siamo tutti motivati e a disposizione del mister per fare meglio. Sarebbe perfetto se si vedesse già dalla prima giornata”.
    Vlahovic e la Juve: “Vogliamo partire forte”
    Campionato e nuova Champions League, la Juve e Vlahovic vogliono partire forte: “Ho fatto una preparazione tosta. Sul piano personale erano due anni che non facevo preparazione con la squadra per vari problemi fisici. Ora ho fatto tutto, mi sento bene. Anche la squadra e, sicuramente, è positivo. Stiamo facendo tutte le cose che ci servono e speriamo di essere al massimo dal 19 agosto”.

    Vlahovic: “Nessun obiettivo, nessun limite”
    Capitolo obiettivi: “Questo campionato sarà sicuramente difficile ed equilibrato perché ci sono tantissime buone e grandi squadre, che si sono rinforzate tantissimo. Non sarà facile ma noi guardiamo a noi stessi, puntando a fare il massimo. Non ci siamo posti nessun obiettivo, anche a me non piace parlare di obiettivi perché vuole dire che c’è un limite. Non abbiamo parlato di queste cose, stiamo lavorando, stiamo imparando nuove cose, andiamo avanti partita per partita ma ognuno nella sua testa ha qualcosa in mente. Nella Juventus tutte le stagioni sono uguali, si punta al massimo”. LEGGI TUTTO

  • in

    Juve Next Gen, ufficiale la nuova casa: dove giocherà la squadra di Montero

    La Juventus ha ufficializzato la nuova casa della Next Gen. Non sarà più il “Moccagatta” di Alessandria a ospitare le gare casalinghe dei giovani bianconeri, a il “Pozzo-La Marmora” di Biella, dove giocherà anche la Juventus Women di Canzi. Proprio di questo ne aveva parlato anche Scanavino, in esclusiva proprio a Tuttoport. Dunque venerdì 23 agosto coinciderà anche con l’esordio ufficiale sul nuovo campo della formazione allenata da Paolo Montero. 
    Juventus, nuova casa per la Next Gen
    “Ora è ufficiale: la formazione allenata da Paolo Montero avrà una nuova casa e la gara d’esordio nel nuovo impianto coinciderà con la prima giornata di campionato, in programma venerdì 23 agosto contro l’Audace Cerignola”. Questo ha scritto il club bianconero sul proprio sito ufficiale. Un cambiamento epocale perché dopo sei stagioni i giovani della seconda squadra non saranno più di scena ad Alessandria ma a Biella. 
    La prima gara ufficiale sarà quella contro l’Audace Cerignola di campionato, ma in data odierna i bianconeri disputeranno l’amichevole contro il Lecco alle ore 18 a porte chiuse. Un modo per iniziare a prendere confidenza con il nuovo manto erboso e per testare la condizione della squadra a una settimana dall’esordio nel girone C di Serie C.  LEGGI TUTTO