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    Chiara Nasti, la lavanderia e il consiglio social: “Impara a usarla!”

    Chiara Nasti, nuovo attacco social: la reazione
    La sorella di Angela Nasti ha poi chiarito che: “Ho avuto una bruttissima esperienza con l’ultima e non mi fido ora a lasciare i miei capi”. Parole, che neanche a dirlo, hanno innestato l’immediata reazione degli haters, che non le hanno certo risparmiato complimenti. Tra i commenti a margine della storia di lady Zaccagni si legge anche quello di un utente che ha dato un consiglio all’influncer: “Usa la lavatrice o meglio impara ad usarla: a stendere e a stirare. Vedrai che la bellezza svanirà mentre il cervello e la manualità no”, Invisa alle becere critiche Chiara ha replicato ironicamente: “Gne gne gne”.  LEGGI TUTTO

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    Bomber di riserva: tutti ne hanno, quelli dell’Inter non tirano in porta. I dati

    Dietro a Lautaro e Thuram, Inzaghi fatica ad avere un apporto incisivo dalle seconde linee offensive mentre le altre big hanno tutte un attaccante pronto a incidere e a segnare. Finora invece Arnautovic e Sanchez sono a zero tiri in porta

    Stanchezza, alternative e rotazioni. Tre componenti che si influenzano a vicenda e che sulla scia di Inter-Bologna fanno frullare la mente di Simone Inzaghi, intento a sfruttare la pausa del campionato per evitare che le due rimonte subite in casa in Serie A non siano le prime di una serie più o meno lunga. LEGGI TUTTO

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    Cannavaro: “Napoli in difficoltà ma ha tempo per rifarsi”

    “Quando si cambia allenatore c’è sempre bisogno di tempo. L’Italia con l’Inghilterra si esalta sempre ma dobbiamo andare all’Europeo assolutamente”

    “Il Napoli è in difficoltà. Fa una partita molto buona e una in cui soffre tanto. A questa squadra manca la continuità”. Parola di Fabio Cannavaro che questa mattina a Milano è diventato primo ambassador italiano maschile di Skechers, marchio americano di scarpe. Il grande ex difensore, che oggi vive a Napoli e vuole continuare a fare l’allenatore, ha parlato delle difficoltà della squadra campione d’Italia: “Quando cambi allenatore i problemi ci sono sempre e fai fatica. Quando le cose vanno male la pressione aumenta. Sicuramente il settore che soffre di più è la difesa, ma non solo per la partenza di Kim che è molto bravo. Comunque siamo all’inizio, la società saprà cosa fare. Il Napoli ha una rosa molto forte. Anche Juve e Roma sono partite non benissimo”. 

    gli azzurri—  Il Pallone d’Oro ha parlato anche della Nazionale pronta ad affrontare Malta e Inghilterra: “La seconda partita è difficile ma con gli inglesi di solito ci esaltiamo. Dobbiamo per forza andare all’Europeo, il calcio italiano soffre un po’ perché oggi ci sono più stranieri nel campionato”. Sul suo ruolo in futuro nessun dubbio: “Voglio allenare, aspetto il mio turno e studio. Benevento non mi ha aiutato. Ma voglio il campo, ho gli occhi di tigre”. Quindi un abbraccio all’amico Danilo Iervolino, presidente della Salernitana che ha appena scelto Pippo Inzaghi in panchina: “Sono contento per Pippo per la passione che ci mette, ho visto Iervolino a Capri, siamo amici, è difficile ma spero ce la faccia”. LEGGI TUTTO

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    Paola Di Benedetto e Bellanova: prove di convivenza a Torino?

    Amore a gonfie vele per Paola Di Benedetto e Raoul Bellanova. A confermarlo anche gli scatti pubblicati nell’ultimo numero del settimanale Chi, dove si vede la coppia sorridente passeggiare per le strade del capoluogo piemontese. Prove di convivenza dunque per la showgirl e per il calciatore del Torino. 
    Raoul Bellanova e Paola Di Benedetto: l’amore a Torino
    Inizialmente per molti quello di Paola Di Benedetto e Raoul Bellanova poteva sembrare un flirt estivo, ma i fatti stanno dimostrando che non è così e che la coppia è più affiatata che mai. Da quando è stata ufficializzata la loro relazione, l’ex vincitrice del Grande Fratello Vip trascorre quanto più tempo possibile a Torino, dove pare siano iniziate anche le prove di convivenza della coppia. La relazione tra i due è stata contestata inizialmente anche per la differenza d’età: il calciatore ha 21 anni, mentre la showgirl 28. Sette anni, che però non sembrano affatto pesare. LEGGI TUTTO

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    Il ragazzo Inter-Galattico: a Milano va in scena la solidarietà in memoria di Gio’

    Sul palco due attrici raccontano la vera storia un ragazzo con autismo grande tifoso nerazzurro, scomparso di recente. La mamma: “Speriamo di abbattere qualche pregiudizio”

    Venerdì 20 ottobre debutta al Teatro La Creta di Milano “Il Ragazzo Inter-Galattico – Un’Altra Partita per Gio'”. Sul palco due attrici raccontano la vera storia di Gio’, un ragazzo con autismo appassionato della vita, dello sport e della sua squadra del cuore. Gio’ vive a Milano, è un ragazzo che ama viaggiare, ama la musica e il cinema ma soprattutto ama l’Inter: la sua è una storia fatta di passione ardente per lo sport e della lotta quotidiana di chi si sente “diverso”. Ma è anche la storia di tante persone, con o senza disabilità, che affrontano sfide tutti i giorni. È una storia emozionante e divertente che parla di amore familiare, di supporto, di solidarietà e di una comunità che si fa scudo e nido. Ma anche di chi a volte resta indifferente

    dal libro—  . Tratto dal libro “Per sempre Gio'” di Viviana Locatelli, questa produzione teatrale, realizzata a cura dall’Associazione Ohana e diretta da Marco Montanari, è un viaggio nell’inclusione, nella passione, nella fatica e nella resistenza. In scena le attrici Alessandra Ingoglia e Barbara Menegardo. “Finalmente si intravede un po’ di luce – racconta Viviana Locatelli, la mamma di Giò-. Fin dall’inizio il mio obiettivo è stato quello di fare conoscere a tutti il Giò che in molti evitavano per paura o ignoranza. Non è stato semplice farlo a pochi mesi dalla sua scomparsa perché il mio cuore era frantumato. Credo che sia stato proprio lui a portarci fino a qui. Con questa narrazione Giò avrà la possibilità di arrivare proprio al cuore dei suoi coetanei che, forse, riusciranno ad abbattere qualche pregiudizio. Giò, in questo spettacolo, è bello come il sole, simpatico e super tifoso della sua amata Inter, un bambino che, proprio come tutti gli altri, può attraversare qualche momento di difficoltà. Difficoltà che lo sport, di sicuro, aiuta a superare favorendo rispetto, consapevolezza, autocontrollo, solidarietà e soprattutto amicizia. Si sa che al fianco di un amico ogni cosa può diventare più semplice”. Lo spettacolo debutta venerdì 20 ottobre alle 21 al Teatro La Creta in via dell’Allodola 5 a Milano, ingresso libero senza prenotazione. Per tutte e tutti, dagli 11 anni. Ingresso: libero, senza prenotazione LEGGI TUTTO

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    Dumfries, l’agente in arrivo: si tratta il rinnovo fino al 2027

    L’olandese guadagna 2,5 milioni, può arrivare a 4. Intese in vista anche per Dimarco e Mkhitaryan

    L’arrivo a Milano dell’agente è alle porte, la discussione approfondita pure, anche perché la rete è già stata lanciata in mare. L’Inter si è decisa ad accelerare davvero sul rinnovo di Denzel Dumfries, nonostante sia il 2025 la scadenza del suo contratto. L’olandese sta in un trittico di giocatori su cui il club nerazzurro ha deciso di investire: oltre a quello dell’olandese, si lavora contemporaneamente ai prolungamenti di Mkhitaryan (scadenza più urgente: 2024) e Dimarco (‘26). L’Inter non vuole privarsi di nessuno dei tre, ma se negli altri due casi le trattative erano già ben impostate, è su Denzel che c’è stato uno scatto in questa sosta. I rappresentanti dell’agenzia Wasserman, che ha preso il posto di Rafaela Pimenta nella gestione del calciatore, sono attesi quindi in viale della Liberazione, probabilmente prima della ripresa del campionato, per stendere un’intesa considerata strategica da entrambe le parti. 

    la trattativa—  Quando arrivò nel 2021, dopo lo scudetto marchiato a fuoco sulla sua fascia da Achraf Hakimi, Dumfries era una scommessa, neanche troppa costosa: 12,5 più 2,5 di bonus pagati al Psv. Il rinnovo fino al 2027 è un premio per la crescita, costante nonostante qualche alto e basso e anche per un inizio di stagione ad alte frequenze con due reti e tre assist. Si negozierà per alzare l’ingaggio che per ora è fermo a 2,5 milioni: 4 è l’orizzonte più plausibile, più o meno alle altezze del prossimo nuovo contratto di Dimarco. Gli esterni titolari avranno lo stesso status, insomma. Dal ritiro della nazionale olandese, in cui Dumfries si è presentato con un giorno di ritardo per “motivi personali”, il nerazzurro ha comunque parlato della sua vita milanese e del futuro: “Sto molto bene all’Inter, è una società fantastica, c’è tanto calore, persone fantastiche in società e tifosi incredibili – ha detto alla tv Nos — . Per me è un privilegio giocare lì, mi sento a casa. Vedremo cosa succederà nei prossimi mesi sul mio rinnovo, sono curioso”. La curiosità è di tutti, anche per il percorso bizzarro: da possibile uomo in uscita, trattenuto a Milano d’estate solo dall’assenza di un’offerta congrua, a pilastro del domani interista. Ma la trattativa va avanti con una avvertenza ben chiara pure allo staff di Denzel: non diventerà certo incedibile, semmai il prezzo sarà più alto per eventuali compratori futuri. LEGGI TUTTO

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    L’oceano gelato, il Viareggio dei fiordi, il talento da play: così nasce Gudmundsson

    Ci siamo fatti raccontare il talento islandese del Genoa dal suo primo allenatore e da un giocatore di basket pro’ con cui si diletta al campetto: “Già a 10 anni si faceva dei programmi personalizzati per allenarsi. E quel giorno ad Akureyri…”

    A fine chiacchierata arrivano le foto. Albert Gudmundsson è un puntino biondo platino che dribbla i coetanei con eleganza. Ha la testa alta, il passo svelto e i calzettoni alla Omar Sivori, semi abbassati. “In fondo non è cambiato nulla, salta tutti come faceva anni fa. E nessuno lo prende”. LEGGI TUTTO