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    Chukwueze, lesione al bicipite femorale. Il Milan lo perde per un mese

    L’esterno si è infortunato in allenamento con la Nigeria. Rientrato a Milanello, gli esami hanno evidenziato il danno muscolare

    Tegola per Stefano Pioli in vista della settimana di fuoco che attende il Milan, in campo domenica sera  a San Siro con la Juventus, mercoledì al Parco dei Principi in Champions con il Psg e domenica 29 al Maradona col Napoli. Il tecnico del Milan dovrà fare a meno di Samuel Chukwueze, che ha già fatto rientro a Milanello, dove ha sostenuto gli esami medici. Si prevede un mese di stop, il Diavolo lo riavrà quindi a disposizione dopo la prossima sosta per le nazionali.

     Chukweuze si è infortunato in allenamento con la Nigeria, riportando una lesione al bicipite femorale sinistro che gli ha impedito di prendere parte alla sfida contro il Mozambico. Il ritorno dei restanti nazionali, invece, è previsto nelle prossime 48 ore. LEGGI TUTTO

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    Milan-Juve, designato l’arbitro per il big match di San Siro: i precedenti

    Sarà Maurizio Mariani della sezione di Aprilia a dirigere Milan-Juventus, valida per la nona giornata di Serie A, in programma domenica 22 settembre alle 20:45. A coadiuvarlo gli assistenti di linea Valerio Colarossi (Roma 2) e Alessandro Lo Cicero (Brescia). Quarto ufficiale Matteo Marcenaro di Genova. In sala VAR Massiliano Irrati di Pistoia e Lorenzo Maggioni di Lecco.

    Mariani, precedenti con Juve e Milan

    Mariani arbitrerà per la sedicesima volta in carriera una partita dalle Juventus. Il bilancio con i bianconeri è, finora, di dieci vittorie che si sono conclusi con la vittoria della Vecchia Signora a fronte di tre pareggi e due sconfitte. Il Milan incrocerà, invece, per la volta numero venti il cammino con Mariani: sotto la sua direzione ha vinto undici volte, pareggiato tre e perso cinque. Nell’attuale stagione Mariani ha arbitrato Milan-Torino 4-1 mentre l’ultimo precedente con la Juve coincide proprio con una sfida con il Milan, quella disputata lo scorso 28 maggio all’Allianz Stadium e finito 1-0  per gli uomini di Pioli. LEGGI TUTTO

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    Samardzic sfida Hojbjerg. Per luglio fari puntati su Zielinski a scadenza

    Si accende la caccia di Giuntoli al centrocampista Per gennaio è testa a testa tra il serbo e il danese

    Il mercato non finisce mai e stavolta per la Juventus non è soltanto un modo di dire. La sessione estiva si è chiusa un mese e mezzo fa. E quella invernale aprirà fra due mesi e mezzo. Eppure la Signora, soprattutto a centrocampo, è segnalata già molto più che attiva. Tutta colpa delle vicessitudini extra calcistiche e di una mediana che continua a perdere pezzi. Settembre è stato il mese di Paul Pogba e della sospensione per doping. Ottobre quello di Nicolò Fagioli e del caso scommesse: imminente l’entrata in vigore della squalifica di 7 mesi dopo il patteggiamento con la Procura federale. Per tutte queste ragioni il d.t. Cristiano Giuntoli e il d.s. Giovanni Manna si muovono su diversi fronti. Priorità all’inverno (da Samardzic a Hojbjerg), ma con un occhio rivolto anche alle possibili opportunità a parametro zero che si potrebbero presentare in vista dell’estate. A partire da Piotr Zielinski, che ha il contratto in scadenza con il Napoli a giugno (2024), per il momento non ha ancora rinnovato e continua a essere corteggiato pure dall’Arabia Saudita. Per l’azzurro non c’è ancora una trattativa, ma in Polonia segnalano i bianconeri vigili. In caso di mancato prolungamento con il Napoli, ancora tutt’altro che scontato, un tentativo per il polacco è da mettere in conto. I questo momento la Juventus è spettatrice e non si fa troppe illusioni anche perché è consapevole del forte feeling tra Zielinski e l’ambiente Napoli. LEGGI TUTTO

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    Felipe Anderson, la lunga attesa: con la Lazio ancora nessun rinnovo

    C’era un’intesa di massima, ma gli agenti del giocatore aspettano una chiamata che tarda ad arrivare. Il brasiliano punta a un ingaggio da 3,5 milioni, il club non vuole andare oltre i 3 più bonus

    La scadenza è sempre più vicina e l’allarme cresce, nonostante da ambo le parti si continui a professare ottimismo sul buon esito della trattativa. Il rinnovo contrattuale di Felipe Anderson, da vicenda dall’epilogo apparentemente scontato, si sta trasformando in una lunga telenovela. Troppo lunga. L’accordo siglato nel 2021 tra il calciatore brasiliano e il club biancoceleste ha durata triennale, terminerà quindi il 30 giugno 2024, tra poco più di otto mesi. E da gennaio, tra due mesi e mezzo, il giocatore sarà libero di accordarsi con un altro club se nel frattempo non dovessero esserci novità.  LEGGI TUTTO

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    Fagioli sui social: “Chiedo scusa, ho fatto errori ingenui. Ma quante falsità su di me…”

    Il centrocampista della Juve ha pubblicato le prime parole da quando è stato travolto dallo scandalo scommesse

    Nicolò Fagioli rompe il silenzio. Dopo aver preso 7 mesi di squalifica dal campo e altri 5 commutati in prescrizioni alternative per aver scommesso anche su partite di Serie A, il centrocampista della Juventus ha pubblicato una storia Instagram, dai toni che risentono dello stato d’animo molto particolare in cui si è trovato in questi giorni, sulle prime pagine di tutti i giornali per… i motivi sbagliati. “Pensavo di partire chiedendo scusa non solo ai tifosi bianconeri – ha scritto Fagioli -, ma a tutti i tifosi del mondo del calcio e dello sport per l’errore ingenuo che ho fatto. E invece sono obbligato a partire con lo schifo che scrivono su di me i giornali e le persone. Solo per mettermi in cattiva luce con mille falsità. O solo per prendere due visualizzazioni in più. Presto parlerò”. 

    verbali—  I giornali, i siti di informazione e tutto il resto, in realtà, si sono limitati a raccontare quello che è emerso dai verbali dell’interrogatorio con il procuratore federale Giuseppe Chiné, come ad esempio che Fagioli ha iniziato a scommettere a Tirrenia, nel ritiro della Nazionale Under 21. O che ha scommesso su Torino-Milan del 30 ottobre 2022: “Puntai sul pareggio o sulla vittoria del Milan. Persi perché finì 2-1 per il Torino”.  LEGGI TUTTO