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    Ronaldo, Pogba, ora Fagioli: Allegri, quanti problemi dal ritorno alla Juve

    Dal suo ritorno nel 2021, l’allenatore bianconero ha fronteggiato diverse grane: dall’addio di Cr7 al caso scommesse, passando per il cambio al vertice della dirigenza

    Eh sì, dal giorno del suo ritorno alla Juve non ha avuto un attimo di tranquillità. Chissà se, alla fine del suo primo ritiro, si sarebbe mai immaginato di dover fare i conti con la cessione del suo calciatore più importante, una star, uno che ha fatto la storia del calcio.  LEGGI TUTTO

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    Ricaduta per Cuadrado: salta il Torino ed è a forte rischio per la Champions

    Al colombiano, rimasto ad Appiano Gentile per migliorare la condizione atletica, si è riacutizzata l’infiammazione al tendine d’Achille sinistro: le condizioni saranno rivalutate la prossima settimana

    Mentre Simone Inzaghi comincia a riabbracciare i primi calciatori di rientro dagli impegni con le rispettive nazionali, deve fare i conti con una spiacevole ricaduta. È Juan Cuadrado, che era stato risparmiato dalla Colombia proprio per permettergli di ritoccare la propria condizione atletica dopo aver smaltito i problemi fisici. Purtroppo per l’Inter, però, l’esterno ex Juventus ha sofferto una ricaduta e ha già cominciato con lo staff un programma riabilitativo per recuperare dalla riacutizzazione dell’infiammazione al tendine d’Achille sinistro.

    I tempi di recupero—  Le condizioni di Cuadrado saranno rivalutate la prossima settimana e questo significa ovviamente che il colombiano non sarà a disposizione di Inzaghi per Torino-Inter di sabato alle 18. In più, è molto probabile anche il suo forfait per Inter-Salisburgo di Champions League, a meno di un recupero in extremis prima di martedì. La fascia destra nerazzurra, per le prossime due partite, sarà quindi terreno per Denzel Dumfries ed eventualmente Matteo Darmian. Finora Cuadrado ha giocato solamente 97 minuti in stagione, suddivisi in quattro partite. LEGGI TUTTO

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    Il soldato in Israele: “Mi manca la Lazio”. Immobile: “Sei un eroe, voglio conoscerti”

    Mayer Soliani, 21 anni, è un sergente italo-israeliano impegnato al fronte. Ha affermato che la cosa che gli manca di più sono i biancocelesti. Il bomber ha risposto

    Distrarsi. Guardare oltre gli orrori della guerra. O almeno provare a farlo. Il tutto attraverso il calcio. Mayer Soliani, 21 anni, è un sergente italo-israeliano dell’esercito impegnato al fronte. Fino a qualche giorno fa era sulla Striscia di Gaza, ora si trova nella città di Ashkelon per riposare, ma è pronto a tornare nella zona di guerra. Nel frattempo, in mezzo ai familiari e agli amici, ha infilato un pensiero per la sua Lazio.

    immobile—  Intervistato da Sportmediaset, Mayer ha parlato di ciò che gli manca di più: “La Lazio!”. Aggiungendo che ha in programma di andare a vedere la gara di Champions contro l’Atletico Madrid in programma il 13 dicembre alle 21. Nostalgia. Mayer è nato a Roma, si è trasferito in Israele a 12 anni e si è arruolato nell’esercito un paio di primavere fa. Ha un tatuaggio dedicato a Ciro Immobile sulla gamba, e infatti il capitano biancoceleste gli ha risposto su Instagram: “Caro Mayer, spero che tutto questo finisca presto. Sei un vero eroe, sarà un onore per me consocerti”. LEGGI TUTTO

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    Reijnders lancia il Milan: “Vogliamo scudetto e Champions League”

    Il centrocampista rossonero scatenato dal ritiro dell’olanda: grandi obiettivi per la stagione del Diavolo: “Le prossime partite saranno difficili ma sono fiducioso”

    “Sì, questo Milan può vincere scudetto e Champions League”. È carico Tijani Reijnders dal ritiro dell’Olanda (dove con la sua nazionale ieri sera ha battuto la Grecia in una decisiva gara per la qualificazione ad Euro 2024). Si respira entusiasmo in casa Milan e la classifica giustifica tale clima. A pochi giorni dalla sfida contro la Juventus (domenica alle 20:45 a San Siro) il centrocampista ex Az prova a far sognare i tifosi del Diavolo con le sue parole: “Le prossime gare saranno molto complicate, ma sono fiducioso. Intanto da ora la testa sarà focalizzata solo sulla Juve. Vogliamo vincere lo scudetto e la Champions League, abbiamo le qualità che servono per arrivare a questi traguardi”.

    sulla nazionale—  E l’1-5 nel derby? Dimenticato, stando a sentire Reijnders: “L’Inter è una squadra forte, difficile da affrontare, ma abbiamo reagito bene e adesso siamo in testa alla classifica in campionato”. Così invece sulla situazione dell’Olanda nella corsa a Germania 2024: “Era una partita fondamentale, la Grecia ha difeso bene, ma alla fine abbiamo portato a casa i 3 punti, questa è l’unica cosa che conta. Vogliamo andare all’Europeo”.  LEGGI TUTTO

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    Da Taremi a David: come cambiano le strategie delle big dopo l’addio al Decreto Crescita

    L’abolizione dello sconto fiscale per i calciatori acquistati dall’estero cambia i piani di diversi club. Ecco come si può evolvere il mercato

    Taremi, Hojbjerg e David. L’alt è improvviso, i lavori si fermano subito per i talenti stranieri più cercati per gennaio. La notizia della riforma del Decreto Crescita, con l’abolizione dello sconto fiscale per chi arriva da oltre frontiera, è un pugno in faccia a tante trattative appena avviate dopo la sbornia estiva. LEGGI TUTTO

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    Napoli: la rivoluzione (forzata) di Garcia, delegittimato e senza i big

    I campioni d’Italia stanno vivendo un momento molto complicato, con il tecnico ancora al suo posto nonostante la sfiducia di De Laurentiis e una squadra da rivoluzionare, a fronte dell’assenza di Osimhen (e non solo…)

    Fare di necessità virtù e trovare la chimica giusta per rilanciare il Napoli in campionato e Champions: è la missione non semplice di Rudi Garcia che solo una settimana fa con un intervento “ex cathedra”ddi De Laurentiis – alla Luiss di Roma – veniva esautorato come tecnico, salvo poi essere in qualche modo riabilitato dopo il “no” di Antonio Conte al presidente del Napoli. Che però gli ha dato una fiducia a tempo. Dunque fra Verona, la trasferta a Berlino e la sfida col Milan al Maradona, l’allenatore di origini andaluse dovrà dare una quadra convincente al Napoli e al momento non dispone né di Osimhen, il cannoniere, né di Anguissa, il giocatore che conosce meglio avendolo già avuto in Francia. LEGGI TUTTO