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    Juve, la strategia mercato: il contratto Djaló e l’addio Alex Sandro

    Il colpo Tiago Djaló alla Juventus è un’operazione di mercato che va letta in maniera stratificata un poco come si fa quando si maneggiano le rocce sedimentate delle profonde ere geologiche. Il che può apparire un paradosso a fronte del tempo rapido, congestionato e spesso farraginoso del calcio. Invece rimanda a un minimo di logica programmatica attraverso la quale i dirigenti bianconeri cercano di ragionare in maniera preventiva sulla difesa del prossimo anno, quello in cui servirà solidità e profondità per affrontare il ritorno in Champions League.
    Colpo in prospettiva
    Il portoghese è reduce da un brutto infortunio al legamento del ginocchio destro, ma è considerato un elemento di grandissima prospettiva per le qualità tecniche e fisiche che porta in dote, che raccontano di una straordinaria capacità nell’anticipo e nella scivolata. Ma questi sono appunto discorsi di prospettiva, perché la Juventus sta accelerando nella trattativa che lo porterà già ora a Torino in modo da consentirgli di ambientarsi e di annusare il campionato italiano in vista della prossima stagione. LEGGI TUTTO

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    Allegri, conferenza Juve-Frosinone: “Chiesa non convocato. Kean e il mercato…”

    TORINO – La Juventus scenderà in campo giovedì chiudendo il programma dei quarti di finale della Coppa Italia. I bianconeri ospiteranno (ore 21) il Frosinone per affrontare la vincente del derby tra Roma-Lazio in una serata che potrebbe diventare storica per l’allenatore della Juve Massimiliano Allegri: infatti con un successo l’ex guida tecnica del Milan raggiungerebbe quota 265 vittorie in bianconero. Allegri che entra già nella storia della Juventus toccando le 400 panchine, solo Giovanni Trapattoni (596) e Marcello Lippi (405) davanti a lui.

    La conferenza di Allegri

    L’allenatore della Juventus Massimilano Allegri ha presentato la sfida ai ragazzi di Di Francesco oggi nella conferenza stampa alle ore 14:15 presso la sala conferenze dell’Allianz Stadium. La diretta è stata trasmessa su Juventus TV. Come di consueto è possibile rileggerla sul nostro sito.

    Allegri: “Chiesa non sarà convocato”

    Allegri ha esordito: “400 panchine con la Juve? Ha un valore importante, sono molto contento perchè aver raggiunto questo traguardo avendo davanti due mostri sacri come Trapattoni e Lippi è un grande onore per me. Domani la cosa più importante sarà vincere la partita e passare il turno arrivando in semifinale. Chiesa non è neanche convocato, oggi il ginocchio stava meglio, non è niente di preoccupante. Se tutto procede come oggi martedì sarà a disposizione. Cambiaso sta bene. Fuori ci sono anche Rabiot, De Sciglio e Kean mentre gli altri ci saranno”. LEGGI TUTTO

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    Maldini-Monza, Galliani abbraccia il figlio di Paolo: c’è la firma

    Daniel Maldini ha giocato la sua ultima partita con la maglia dell’Empoli contro il Milan. Un segno del destino che lega il suo cognome ai colori rossoneri e a quelli del suo nuovo club, il Monza. Sì perché, dopo gli anni di grandi successi vissuti assieme a Paolo, Adriano Galliani riabbraccia ancora una volta un altro Maldini, stavolta è il figlio classe 2001. L’ad dei brianzoli ha voluto a tutti i costi il trequartista e ha convinto l’Empoli e i rossoneri a prelevarlo e portarlo in Brianza in prestito. 

    Maldini-Galliani, Daniel firma a Monza

    Daniel Maldini è arrivato a casa Galliani questa mattina per completare tutto l’iter burocratico e mettere la sua firma sul contratto con il Monza. Il classe 2001 è arrivato in Brianza con la formula del prestito secco fino al termine della stagione per cercare la possibilità di fare più minutaggio. Ad Empoli, infatti, non ha trovato molto spazio con Zanetti e Andreazzoli: per lui soltanto sette partite per un totale di 262′, gli ultimi proprio al Castellani contro il Milan nella ripresa. LEGGI TUTTO

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    Agoumé al Siviglia, è ufficiale: comunicato dell’Inter e cifre dell’affare

    È ufficialmente iniziato il mercato in uscita dell’Inter. Dopo aver aperto le danze con l’annuncio dell’acquisto di Tajon Buchanan, esterno canadese prelevato dal Club Brugge, il club nerazzurro ha formalizzato anche la prima cessione. Si tratta di Lucien Agoumé, centrocampista francese classe 2002, che si trasferirà in prestito con diritto di riscatto al Siviglia di Quique Sánchez Flores.

    Agoumé, tutti i prestiti prima del Siviglia

    L’Inter aveva acquistato Agoumé dal Sochaux nel luglio del 2019 per 4,5 milioni di euro, battendo la concorrenza di grandi club europei come Barcellona e Manchester City. Eppure, dopo una prima stagione tra primavera e prima squadra, il centrocampista francese inizia a essere ceduto in prestito anno dopo anno: prima allo Spezia, poi al Brest, infine al Troyes. Tornato alla base nell’estate del 2023, Simone Inzaghi lo conferma in rosa facendolo debuttare nel match vinto contro la Salernitana (0-4, poker di Lautaro). Complice la folta concorrenza a centrocampo, quella sarà l’unica presenza in stagione del francese, motivo per il quale la dirigenza nerazzurra ha deciso di prestarlo nuovamente: dopo le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi su un duello tra Marsiglia e Siviglia, alla fine il centrocampista classe 2002 ha scelto la Spagna. LEGGI TUTTO

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    Dragusin al Tottenham, è fatta: cifre dell’affare e quanto guadagna la Juve

    Radu Dragusin ha scelto il Tottenham e si trasferirà in Inghilterra. Nonostante l’offerta del Bayern Monaco da 26 milioni di euro più 5 milioni di bonus al Genoa, il difensore ha preferito il trasferimento nel club inglese per un’operazione da 24 milioni di euro, 6 milioni di bonus e il prestito dell’esterno Djed Spence. Dragusin in mattinata volerà a Londra per effettuare le visite mediche, firmare il contratto e iniziare la sua avventura con gli Spurs. 
    Dragusin al Tottenham, quando guadagna la Juve 
    Il difensore è passato dalla Next Gen della Juventus, ha esordito tra i grandi con i bianconeri e poi è andato in prestito al Genoa. Con i rossoblù è stato tra i protagonisti della promozione della scorsa annata dalla Serie B alla Serie A e, dopo essere stato riscattato per 5 milioni dai liguri, in questa prima parte di stagione si è messo in mostra con grandi prestazioni da titolare fisso nella formazione guidata da Gilardino. Così, ha attirato l’interesse delle migliori squadre d’Europa e alla fine ha scelto il Tottenham. E dal trasferimento di Dragusin dal Genoa al club inglese, ci guadagna anche la Juve: nel contratto con i rossoblù infatti è stata inserita anche una clausola con una percentuale sulla futura rivendita. I bianconeri riceveranno il 20%, quindi circa 5 milioni in attesa di capire se arriveranno anche altri soldi relativi ai bonus.  LEGGI TUTTO

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    Seck, incidente e paura: Mercedes distrutta a Torino. Cosa è successo

    TORINO – L’attaccante del Torino Demba Seck è rimasto coinvolto questa mattina in un incidente stradale. Il giocatore granata, a bordo di una Mercedes, è andato a schiantarsi contro alcuni lampioni in via Pietro Cossa, nella periferia del capoluogo piemontese, per cause ancora da accertare. Seck è rimasto illeso e ha rifiutato il trasporto in ospedale mentre l’auto ha subito gravi danni. I vigili del fuoco sono intervenuti per mettere in sicurezza un palo abbattuto. Momento complicato per il classe 2001 al centro delle voci di mercato, i granata starebbero trattando con il Palermo il trasferimento del giocatore senegalese conteso anche dal Verona, e anche extra-campo dove a novembre 2022 Seck fu accusato di revenge porn da una ragazza. LEGGI TUTTO

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    Ciao Kean, la parabola di Moise e l’avvento di Yildiz: la strategia Juve sul mercato

    TORINO – La bella (e promettente) stagione di Moise Kean è durata lo spazio di mezzo girone d’andata. Quello in cui la gamba correva energica e in cui solo la tecnologia era in grado di fermare la sua poderosa corsa verso il gol. Era il settembre in cui si prese perfino la titolarità della Nazionale, dopo un intenso colloquio alla Continassa con ct Spalletti, e in cui Allegri gli affidò la titolarità nell’attacco bianconeri, complici pure gli acciacchi assortiti di Chiesa e Vlahovic.

    Insomma, il ragazzo, scavallati i 23 anni, sembrava finalmente entrato nell’epoca della maturità e della consapevolezza di sé e delle proprie potenzialità. Solo che la miccia si è presto consumata senza che le sue potenzialità siano esplose compiutamente e indubitabilmente. E, così, i suoi giorni calcistici si sono inabissati nell’oblio indotto da un problema fisico piuttosto oscuro – un non meglio precisato guaio alla tibia – che viene gestito con il ricorso a consulti specialistici (l’ultimo una settimana fa a Barcellona) senza che però si intravveda una possibilità concreta di rientro in gruppo. Almeno allo stato attuale delle cose. In mezzo c’è stata la nascita del figlio Marley, una “notiziola” che ha sorpreso tutti alla Juventus talmente l’aveva tenuta segreta e una intervista-confessione a Dazn… Sul campo, invece, più nulla. LEGGI TUTTO

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    Diretta Milan-Atalanta ore 21: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    MILANO – Terzo quarto di finale che va in scena a San Siro con il Milan che ospita l’Atalanta per raggiungere in semifinale la Fiorentina. Rossoneri ancora in emergenza con Theo Hernandez che verrà ancora sfruttato da difensore centrale affiancato da Gabbia (turno di riposo a Kjaer), in attacco fiducia a Luka Jovic autore della doppietta nel successo contro il Cagliari negli ottavi.L’Atalanta, che in campiomnato ha battutto il Milan a Bergamo per 3-2 con gol all’ultimo di Muriel, arriva a questa partita dopo il successo con il Sassuolo negli ottavi di finale della scorsa settimana ma, anche e soprattutto, dopo aver pareggiato con la Roma, in trasferta, domenica sera. L’ex più atteso, Charles De Ketelaere, è in forse fino all’ultimo come dichiarato Gasperini alla vigilia: “De Ketelaere e Kolasinac stanno meglio di quanto pensavamo ma solo all’ultimo capiremo se potranno partecipare alla sfida”.
    Milan-Atalanta: quote e consigli sulle puntate
    Segui la diretta di Milan-Atalanta su Tuttosport.com
    Dove vedere Milan-Atalanta streaming e diretta tv
    Milan-Atalanta, gara valida per i quarti di finale della Coppa Italia e in programma alle ore 21:00 allo stadio Giuseppe Meazza in San Siro a Milano sarà visibile in diretta in chiaro su Canale 5 e in streaming sull’app Infinity. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito.
    Le probabili formazioni di Milan-Atalanta
    MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Gabbia, Theo Hernandez, Jimenez; Reijnders, Musah; Pulisic, Loftus-Cheeks, Leao; Jovic. Allenatore: Pioli.A disposizione: Nava, Mirante, Simic, Kjaer, Bartesaghi, Terracciano, Adli, Zeroli, Romero, Chaka, Giroud. Indisponibili: Sportiello, Kalulu, Thiaw, Tomori, Pellegrino, Caldara, Pobega, Okafor, Krunic, Florenzi, Bennacer. Squalificati: nessuno. Diffidati: Musah.
    ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Scalvini, Djimsiti, Hien; Holm, De Roon, Ederson, Ruggeri; Koopmeiners; Miranchuk, Scamacca. Allenatore: Gasperini.A disposizione: Musso, Rossi, Toloi, Kolasinac, Palomino, Zappacosta, Zortea, Bakker, Adopo, Pasalic, Muriel, De Ketelaere. Indisponibili: Touré, Hateboer. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno
    Arbitro: Di Bello (Brindisi).Assistenti: Colarossi e Di Monte.IV uomo: Ferrieri Caèuti.Var: Valeri.Avar: Di Martino. LEGGI TUTTO