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    Inter, idee per gennaio: piace Taremi, sogno Gimenez

    Arnautovic è ai box, e anche quando ha giocato non ha dato garanzie, come Sanchez. I nerazzurri non hanno budget extra per gli acquisti, ma sul mercato qualche spiraglio si apre. Piace anche Krstovic del Lecce, ma…

    La scelta di non mettere sotto contratto un attaccante svincolato dopo l’infortunio di Marko Arnautovic è stata fatta da qualche settimana, ovvero nelle ore immediatamente successive alla distrazione muscolare alla giunzione miotendinea del bicipite femorale della coscia sinistra occorsa all’austriaco.  LEGGI TUTTO

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    CalVARese: Pulisic, l’angolare chiara: quel pallone interrompe la rotazione

    L’episodio più discusso del weekend di Serie A è il gol di Pulisic che ha dato al Milan la vittoria al Ferraris contro il Genoa. Quella di Marassi è stata una partita difficile per l’arbitro Piccinini, che nel finale ha estratto il rosso per i due portieri, Martinez e Maignan. Per la prima volta nella storia del campionato, fra i pali sono andati due giocatori di movimento.
    L’episodio che ha fatto discutere
    Veniamo all’azione “incriminata”. Minuto 87, il Milan attacca. Musah mette un cross a centro area, Pulisic tocca il pallone con la gamba, si gira velocemente e con una grande giocata segna l’1-0. L’arbitro convalida il gol, nessuno protesta. In tv mostrano le prime inquadrature e tutto passa nelle mani del VAR. Dopo circa due minuti, il gol viene confermato. In zona mista il presidente rossoblù Zangrillo è furibondo: «Quando non c’è la ragionevole certezza soccombiamo sempre noi», dice riferendosi a un sospetto tocco di mano del calciatore statunitense. Per un giudizio più approfondito servirà aspettare due settimane: dopo la sosta ascolteremo gli audio di Open Var. Intanto possiamo farci un’idea: il gol di Pulisic andava annullato? LEGGI TUTTO

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    Yildiz è tecnicamente il miglior giocatore della Juve. E ora va lanciato

    Ha 18 anni e fa brillare gli occhi ad Allegri per il talento tutt’altro che fine a se stesso che sa mettere in campo. Non gli servono minuti a caso qua e là, ma partite vere. Perché da anni in bianconero non c’era un ragazzo così forte

    Quando parla di Kenan Yildiz, a Massimiliano Allegri brillano gli occhi. L’allenatore della Juve è spesso oggetto di critiche, ma gli va dato atto di prestare sempre moltissima attenzione alla tecnica dei giocatori e di insistere sull’importanza che ha nello sviluppo delle partite. Se Allegri stravede per il giovane turco nato in Germania, il motivo è allo stesso tempo semplice e sorprendente: dal punto di vista tecnico, Yildiz è il miglior calciatore della Juve. E con discreto margine sul secondo.  LEGGI TUTTO

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    Pulisic, Rocchi e il Var di Genoa-Milan: “Non sono nato ieri…”

    Gianluca Rocchi è nuovamente intervenuto a “Open Var” su Dazn e si è espresso sul gol di Pulisic nella partita tra Genoa e Milan. Una rete che ha scatenato molte polemiche per un tocco con il braccio da parte del calciatore rossonero. “Non c’è la certezza del tocco di braccio di Pulisic, mi rendo conto che l’azione lasci molti dubbi, non sono nato ieri e ho arbitrato anche io, ma non essendoci una telecamera che dia la sicurezza vale la decisione del campo. Cerchiamo sempre la verità, laddove non la trovi non devi andare a sensazione” ha spiegato il designatore arbitrale. 
    Rocchi e il gol di Pulisic
    Rocchi ha poi aggiunto: “La tecnologia ci ha dato una grossa mano, avremmo perso il rigore del Bologna contro l’Inter per esempio o altre due situazioni dentro a questa giornata; noi insistiamo su arbitri che decidano, e ciò che è successo in Genoa-Milan è questo. Mandare l’arbitro al monitor? Lo devo mandare con la certezza, se tu lo chiami senza sicurezza lo confondi. La metodologia di lavoro è questa, poi a fine stagione tireremo le somme. Tu devi dare la certezza all’arbitro in campo”. LEGGI TUTTO

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    La compagna di Theo Hernandez replica sui social agli haters: “Se voglio…”

    Zoe Cristofoli, lady Hernandez zittisce gli haters

    Lady Hernandez ha ceduto quindi al nuovo trend che sta spopolando sui social in questi giorni, ovvero quello del back to school. Il post di Zoe ha registrato numerosi commenti, ma anche molti attacchi da parte degli haters. C’è chi le ha fatto notare come stia bene senza tattoo: “Senza tatuaggi e senza botulino saresti il top”. Il commento dell’influencer non si è fatto attendere: “Se proprio botox. Comunque decidi tu, dai”. Ma c’è stato anche chi l’ha attaccata per il suo titolo di studio: “La laurea l’hai presa prima o dopo che sei stata con Corona nel 2018?”. La modella con fermezza ed un tocco di ironia ha replicato puntualmente: “Non solo laureata, caro mio, ma intanto ho due società, un negozio di tatuaggi, dipendenti, tanta voglia di fare. Mantengo la mia famiglia e se voglio ti metto a farmi da lampada nel mio giardino. Quindi, torni al tuo posto o no? Benissimo. Quando ci vuole, ci vuole”. LEGGI TUTTO