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    Sacchi: Milan, più carattere che gioco. Ma il sorpasso sull’Inter pesa

    L’ex ct: i nerazzurri per lunghi tratti ha giocato bene, ma serve più attenzione in certi momenti decisivi. Ma in chiave scudetto occhio anche a Juve e Napoli che…

    Il guizzo di Pulisic regala il primato solitario al Milan. Finale incandescente con il Genoa, ma i rossoneri sono riusciti a portare a casa un successo fondamentale. Partita difficile per i ragazzi di Pioli, dopo l’impegno in Champions League: il Milan aveva speso parecchio in Germania contro il Borussia Dortmund e l’allenatore ha cercato energie nuove tra chi finora era stato meno utilizzato. Le coppe, si sa, sono bellissime da giocare, però si paga sempre un prezzo alto in termini di sforzo atletico e mentale. Devo dire che nel primo tempo i tre attaccanti sono stati poco incisivi: quasi mai hanno impensierito il Genoa. Però vincere partite così è davvero importante perché aumenta l’entusiasmo.  LEGGI TUTTO

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    “Maignan entrata assassina. Pulisic, tutto chiaro”: Genoa, furia Zangrillo

    GENOVA – Dopo una vittoria ed un pareggio arriva una sconfitta per il Genoa neo-promosso battuto in casa per 1-0 dal Milan in un match dal finale caotico. Ai microfoni di Sky Sport nel post-partita si è presentato il presidente del grifone Alberto Zangrillo: “Io sono qua per invocare il rispetto dei 35 mila dello stadio. Stiamo rovinando un gioco: Gilardino non viene così non si becca una squalifica, me la becco io. E parliamo dell’entrata di Maignan: è assassina, lo dico da medico. Noi soccombiamo sempre quando non c’è la certezza. Siamo più forti di queste cose. Stiamo stati fermi per due minuti (sul gol di Pulisic, ndr): ma se non c’è la certezza, si lascia alla decisione sul campo. Poi abbiamo assistito a un’entrata assassina. Basta così. La fanno da padrone sempre gli stessi”.
    Lo stato d’animo
    “Lo stato d’animo è quello di un guerriero. Siamo convinti delle nostre forze. In genere quando hai davanti Davide e Golia è inutile fare dei distinguo. Piantiamola di fare gli ipocriti. Quello che abbiamo visto oggi è chiaro. Vediamo quante giornate daranno a Maignan. Facciamo due campionati diversi”. LEGGI TUTTO

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    Genoa, l’ira di Zangrillo: “Stanno rovinando il calcio, chiedo rispetto. Maignan? Uscita assassina”

    Duro sfogo del presidente del Genoa: “Vediamo quante giornate danno al portiere del Milan. Chissà come mai siamo sempre in questa situazione”

    “Sono qui per invocare rispetto per i 35.000 che erano presenti allo stadio. Si sta rovinando il calcio”. Così il presidente del Genoa, Alberto Zangrillo, ha commentato gli episodi avvenuti nel finale della sfida contro il Milan. I rossoneri hanno vinto 1-0 con gol di Pulisic, contestato dai rossoblù: “Quando non c’è la ragionevole certezza noi soccombiamo sempre. Ormai è così da tempo. Mi hanno spiegato che quando non c’è certezza è sovrana la prima decisione dell’arbitro, quindi io mi inchino. Ma chissà come mai siamo sempre in questa situazione”.

    uscita assassina—  Zangrillo ha commentato anche l’uscita che ha portato all’espulsione di Mike Maignan: “Da medico la definisco assassina, ma fa niente. Va bene così. Il mondo del calcio è sempre più iniquo: la fanno da padrone sempre gli stessi. Vediamo quante giornate danno a Maignan”. E ancora: “Quando c’è Davide contro Golia, in questo mondo vince sempre Golia… Basta fare gli ipocriti, lo sappiamo tutti. Quello che abbiamo visto stasera è chiaro”. LEGGI TUTTO

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    Giroud, l’uscita bassa salva il risultato

    RCS MediaGroup S.p.A.Via Angelo Rizzoli, 8 – 20132 Milano.Copyright 2023 © Tutti i diritti riservati. CF, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n.12086540155. R.E.A. di Milano: 1524326 Capitale sociale € 270.000.000,00 ISSN 2499-3093 LEGGI TUTTO

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    Gatti, l’1-0 Juve incredibile: da Kean su Bremer al fuorigioco fantasma

    È successo di tutto in occasione del gol di Federico Gatti che ha portato in vantaggio la Juventus contro il Toro. Poco dopo l’inizio del secondo tempo, subito occasionissima per la Juve: calcio d’angolo di Kostic, la palla rimbalza su Kean che tenta un gol in rovesciata, ma colpisce involontariamente Bremer. Il difensore finisce a terra sbattendo viso e testa, ma la palla resta lì: mischione in area del Toro, da dietro sbuca Gatti che con un tap-in di sinistro mette il pallone in rete. La palla sbatte sui piedi di Rodriguez che la ributta fuori, ma Gatti la spinge dentro di testa.

    L’arbitro annulla il gol a Gatti, il Var lo convalida

    Un gol rocambolesco che però viene subito annullato dall’arbitro per fuorigioco. Entrano i soccorsi per Bremer che viene fasciato con tanto di turbante alla Chiellini. Nel frattempo in sala Var si fanno le dovute valutazioni e dopo ben quattro minuti arriva il responso: nessun fuorigioco, il gol del numero 4 della Juve è valido. Le immagini hanno mostrato che non c’era alcuna posizione di offside, ma che addirittura la palla di Gatti era già entrata al primo tiro (quello ribattuto dal difensore del Toro). LEGGI TUTTO

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    Bremer diventa Chiellini: la scarpata di Kean e il turbante icona

    TORINO – Gleison Bremer come Giorgio Chiellini. Il difensore della Juventus ha dovuto ricorrere all’iconico “turbante” dopo uno scontro di gioco avvenuto in occasione della rete del vantaggio bianconero nel derby contro il Torino. Bremer è stato colpito in testa, involontariamente, da Moise Kean mentre l’attaccante eseguiva una rovesciata per mettere in mezzo la sfera nell’azione convulsa che ha portato poi il gol di Gatti. Il brasiliano, ex di giornata, è rimasto a terra dolorante per diversi minuti ricevendo il trattamento medico che spesso l’ex leggenda bianconera era sottoposta per poi tornare in campo a lottare. LEGGI TUTTO