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    Le scelte di Spalletti e la Serie A che non lo aiuta

    Infortuni, Locatelli che scappa, il blocco interista distratto e il rebus centravanti. Il c.t. dell’Italia chiede affetto invano

    “Tutti devono amare la Nazionale”, ha auspicato Luciano Spalletti. Ma, a giudicare dalla prime otto giornate, non pare che il campionato abbia sperperato affetto per il c.t. azzurro. Una cosa chiedeva più delle altre, come il suo predecessore, peraltro: la candidatura forte, perentoria, di un centravanti. E invece, come in tutte le vigilie degli ultimi anni, siamo qui a chiederci chi giocherà, senza che i campi della Serie A lo abbiano suggerito in modo insindacabile.  LEGGI TUTTO

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    Danilo come Pozzo, Nesbø & co.: storie di calciatori scrittori

    Il capitano della Juve avrà una rubrica fissa su una rivista brasiliana: ma prima di lui ci sono stati tanti casi di calciatori che hanno fatto del racconto e delle parole un secondo mestiere

    Sui calciatori che si misurano con la scrittura della loro autobiografia circola questa battuta non meritata: hanno scritto più libri di quanti ne leggono. Facile ironia, per una categoria che certamente non annovera premi Pulitzer ma che tutto sommato annovera qualche prezioso esempio di calciatore-scrittore. La recente nuova avventura del brasiliano Danilo – il capitano della Juventus avrà una rubrica fissa sulla rivista del suo paese, “Vida Simples”, e racconterà ogni mese curiosità e retroscena legati al suo lavoro – rispolvera una tradizione che possiamo tranquillamente definire antica, perché affonda le sue radici in tempi insospettabili e lontani. Basti qui dire che il c.t. più vincente della nostra storia, Vittorio Pozzo, era un uomo di grande cultura, cosmopolita, un perfetto esemplare di cittadino d’Europa che nel Novecento trovò il suo habitat naturale per contribuire alla crescita del football. LEGGI TUTTO

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    Behrami: “Napoli, punta su Tudor. Allena a mille all’ora e non guarda in faccia a nessuno”

    L’ex centrocampista azzurro ha avuto il tecnico croato all’Udinese: “Igor è adatto, sa rimettere ordine all’interno di uno spogliatoio. Una cosa è certa: con lui nessuno si permetterebbe di protestare dopo i cambi, è bello grosso…”

    “Tudor non ha paura di niente e avrebbe la personalità per guidare questo Napoli in corsa. Sarebbe una di quelle sfide adatte a lui”, assicura Valon Behrami, ex centrocampista di Genoa, Lazio, Napoli e ora commentatore per Dazn, ai tempi di Udine, tra il 2018 e il 2019, allenato anche dal croato.  LEGGI TUTTO

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    Pavard: “Io, l’Inter, il derby da brividi e la sfida ai francesi del Milan”

    Il difensore dell’Inter si racconta alla Gazzetta: “Volevo una nuova sfida e l’Italia per me è perfetta. Si corre molto di più, e poi che leader Inzaghi”

    V uole la seconda stella sulla maglia, e pensa pure alla Champions League, Benjamin Pavard che si sente comunque già a casa sua all’Inter. “È stata la scelta giusta – spiega il difensore nerazzurro dal ritiro della nazionale francese –, sono stato accolto molto bene da tutti, da mister Inzaghi ad Javier Zanetti fino ai compagni di squadra. Ho scoperto un bello spogliatoio. Dopo sette anni in Germania volevo una nuova sfida, nuovi stimoli. L’Inter mi voleva già a gennaio con un progetto che è quello che cercavo”. LEGGI TUTTO