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    Dimarco, rinnovo con ingaggio raddoppiato a 4 milioni. Anche Dumfries e Mkhitaryan prolungano

    Il prodotto del vivaio nerazzurro a breve allungherà il contratto e avrà il riconoscimento economico che merita dopo essere stato nominato miglior esterno mancino della scorsa Champions. Trattative iniziate pure con l’olandese e l’armeno: c’è ottimismo e i tempi per la fumata bianca non saranno lunghi

    Federico Dimarco vola sulla fascia e… verso il rinnovo del contratto. L’attuale vincolo (fino al 2026) mette l’Inter al sicuro da brutte sorprese, ma il club di viale della Liberazione ha intenzione di gratificare con un significativo aumento dell’ingaggio il prodotto del proprio vivaio che è stato nominato miglior esterno mancino della scorsa Champions League. “Dima”, che attualmente guadagna poco più di due milioni più bonus, passerà (almeno) a quattro milioni più bonus. Una cifra che, a scatti, salirà anno dopo anno. Sarà ancora un po’ distante rispetto ai 6 milioni che percepiscono Lautaro, Thuram e Calhanoglu e ai 5 di Bastoni e Pavard, ma scalerà parecchi posti nella graduatoria dei più pagati della rosa. Dimarco, che ha conquistato Inzaghi nell’estate 2021 ed è rimasto alla Pinetina dopo i prestiti di Parma ed Empoli, si è reso protagonista di una crescita professionale impetuosa che ha attirato l’attenzione di almeno un paio di top club europei. L’Inter però non ha nessuna intenzione di perderlo e così, dopo aver già incontrato una volta i rappresentanti di Federico (la Roc Nation), vuole arrivare alle firme in breve, al massimo entro la fine del 2023.

    DUMFRIES E MICKI—  A parte Lautaro Martinez, con cui sono già iniziati i dialoghi per il nuovo accordo (ma in questo caso si parte da cifre importanti visto che il Toro guadagna più di 6 milioni, bonus esclusi), i dirigenti nerazzurri hanno in programma di rinnovare anche il contratto di Dumfries, in scadenza nel 2025, e quello di Mkhitaryan, che nel prossimo giugno potrebbe andarsene a parametro zero. Con l’olandese, che guadagna 2,5 milioni netti (con i vantaggi del Decreto Crescita), l’obiettivo è allungare fino al 2027, anche in questo caso a 4 milioni netti più bonus. L’armeno percepisce 3,5 milioni netti e, dopo i colloqui avuti con la Pimenta nelle scorse settimane, ci sarà a giorni un altro summit con l’agente: nuovo accordo, alle stesse cifre, fino al 2024. Magari con opzione fino al 2025. LEGGI TUTTO

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    Juve, allarme Chiesa: si ferma in allenamento. Derby a forte rischio

    L’attaccante bianconero ha accusato un fastidio a una coscia ed è stato sottoposto ad accertamenti che hanno escluso problemi seri

    L’emergenza infortuni per la Juve potrebbe aumentare in attacco. Oltre a Vlahovic, fortemente a rischio convocazione per il derby (si è allenato a parte anche oggi), anche Chiesa potrebbe dare forfait. L’attaccante si è fermato improvvisamente nel corso dell’allenamento di oggi, rientrando prima degli altri per precauzione dopo aver avvertito un forte fastidio a una coscia. Gli esami strumentali hanno escluso lesioni, ma per Allegri il rischio di non averlo col Torino è concreto. Sarà decisiva la giornata di domani.

    a rischio—  Chiesa fin qui è stato il giocatore di maggiore riferimento nell’attacco bianconero, al di là delle quattro reti che ha messo a segno. L’incidente di percorso sembra molto simile a quello che lo costrinse a rientrare prima dal ritiro della Nazionale il mese scorso, alla vigilia di Macedonia del Nord-Italia. Anche in quella circostanza la risonanza escluse lesioni muscolari: si trattò solo di un forte affaticamento, smaltito con qualche giorno di riposo. Potremmo essere di fronte alla stessa situazione: ma stavolta con una partita a meno di 48 ore da giocare. LEGGI TUTTO

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    Juve-Torino, cambia l’arbitro: Massa al posto di Rapuano, il motivo

    Cambio di programma per il derby della Mole tra Juventus e Torino, che si disputerà questo sabato alle ore 18. A dirigere l’incontro non sarà più Antonio Rapuano, inizialmente designato per il match: il fischietto ha rimediato un infortunio muscolare alla schiena e non sarà in grado di presenziare all’incontro. Al suo posto ci sarà Davide Massa. Restano ovviamente invariate le designazioni arbitrali per le altre gare di Serie A del prossimo turno.
    Massa, i precedenti con la Juventus
    L’arbitro della sezione di Imperia ha diretto la Juventus in ben 25 occasioni. Un bilancio che ha visto i bianconeri trionfare ben 16 volte, con 6 pareggi e 3 sconfitte. Nella passata stagione Massa ha arbitrato due volte la Juve: prima nel 3-0 all’Allianz Stadium contro la Lazio; poi, sempre a Torino, nella controversa e convulsa semifinale di andata di Coppa Italia contro l’Inter, match terminato 1-1 con l’espulsione a Lukaku (con squalifica successivamente revocata) e i rossi a fine partita assegnati ad Handanovic e Cuadrado. Questo sarà il secondo derby della Mole con Massa come fischietto: il primo fu nella stagione 2021/22, quando in casa bianconera terminò 1-1 (vantaggio di de Ligt, pareggio di Belotti). LEGGI TUTTO