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    Gatti, l’1-0 Juve incredibile: da Kean su Bremer al fuorigioco fantasma

    È successo di tutto in occasione del gol di Federico Gatti che ha portato in vantaggio la Juventus contro il Toro. Poco dopo l’inizio del secondo tempo, subito occasionissima per la Juve: calcio d’angolo di Kostic, la palla rimbalza su Kean che tenta un gol in rovesciata, ma colpisce involontariamente Bremer. Il difensore finisce a terra sbattendo viso e testa, ma la palla resta lì: mischione in area del Toro, da dietro sbuca Gatti che con un tap-in di sinistro mette il pallone in rete. La palla sbatte sui piedi di Rodriguez che la ributta fuori, ma Gatti la spinge dentro di testa.

    L’arbitro annulla il gol a Gatti, il Var lo convalida

    Un gol rocambolesco che però viene subito annullato dall’arbitro per fuorigioco. Entrano i soccorsi per Bremer che viene fasciato con tanto di turbante alla Chiellini. Nel frattempo in sala Var si fanno le dovute valutazioni e dopo ben quattro minuti arriva il responso: nessun fuorigioco, il gol del numero 4 della Juve è valido. Le immagini hanno mostrato che non c’era alcuna posizione di offside, ma che addirittura la palla di Gatti era già entrata al primo tiro (quello ribattuto dal difensore del Toro). LEGGI TUTTO

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    Bremer diventa Chiellini: la scarpata di Kean e il turbante icona

    TORINO – Gleison Bremer come Giorgio Chiellini. Il difensore della Juventus ha dovuto ricorrere all’iconico “turbante” dopo uno scontro di gioco avvenuto in occasione della rete del vantaggio bianconero nel derby contro il Torino. Bremer è stato colpito in testa, involontariamente, da Moise Kean mentre l’attaccante eseguiva una rovesciata per mettere in mezzo la sfera nell’azione convulsa che ha portato poi il gol di Gatti. Il brasiliano, ex di giornata, è rimasto a terra dolorante per diversi minuti ricevendo il trattamento medico che spesso l’ex leggenda bianconera era sottoposta per poi tornare in campo a lottare. LEGGI TUTTO

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    Theo si prende un giallo evitabile a Marassi: era diffidato, salta Milan-Juve

    Il francese sanzionato per un’entrata su Frendrup, ma non era la prima azione difensiva rischiosa

    Cattiva notizia per Stefano Pioli ancor prima di conoscere il risultato della partita con il Genoa. Theo Hernandez, già diffidato, inizia commettendo una serie di falli non particolarmente necessari, prima su Sabelli e poi su Gudmundsson. L’ammonizione arriva al 21′: il francese entra in ritardo e colpisce Frendrup in una posizione del campo sostanzialmente inutile. Giallo inevitabile e niente Milan-Juve. LEGGI TUTTO

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    McKennie “allenatore” Juve: le indicazioni a Kean e Weah contro il Toro

    Weston McKennie si fa sentire in campo durante il derby tra Juventus e Torino. Il centrocampista americano, protagonista di un ottimo avvio di stagione, è stato uno dei giocatori più coinvolti nel primo tempo della sfida. Schierato nel ruolo di mezzala destra, il centrocampista ha lasciato il posto sulla fascia a Weah e si è fatto sentire con i compagni in due occasioni, caricando la squadra.
    McKennie, i consigli a Kean e Weah
    Inizialmente ha chiamato a colloquio Moise Kean durante una pausa di gioco, ma non solo. Successivamente lo statunitense ha dettato i movimenti al suo connazionale sulla fascia destra, invitandolo a tagliare dentro sfruttando così il suo movimento ad uscire. Indicazione decisamente utile: in questo modo Timothy ha costretto il suo avversario granata a commettere un fallo da cui poi è nata un’occasione per i bianconeri su calcio piazzato. Sul finale della prima frazione di gara, infine, è andato a saltare per provare a colpire il pallone di testa ma è caduto male sbattendo il ginocchio. Dopo essere rimasto a terra e aver lasciato la Vecchia Signora in dieci per un paio di minuti, McKennie è tornato in campo nonostante il dolore. LEGGI TUTTO

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    Kean: “Ora risposte alla Juve, poi all’Italia: bello vestire l’azzurro”

    TORINO – Titolare nell’undici schierato da Allegri per il Deby della Mole, l’attaccante della Juventus Moise Kean ha parlato ai microfoni di Dazn nel pre-partita, commentando la chiamata di Spalletti e il ritorno nella rosa della Nazionale italiana: “È un motivo per dare qualcosa in più? Assolutamente, è sempre bello vestire la maglia della Nazionale. Oggi è una partita importante e penso a fare bene oggi, poi penserò a dare anche una risposta quando indosserò la maglia azzurra”.
    Sul derby Juve-Toro
    “Come si prepara il derby? È soprattutto bello giocare queste partite, l’abbiamo preparata molto bene, questo weekend ci siamo allenati molto forte, oggi faremo quello che il mister ci ha chiesto di fare in campo, vincere e dare il massimo. Ho deciso tanti derby a livello giovanile, ma nessuno in prima squadra? C’è sempre una prima volta, quindi non si sa mai. La cosa importante oggi è portare punti importanti a casa e dare il massimo per la squadra”, conclude Moise Kean. LEGGI TUTTO

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    Monza, Palladino: “Con la Salernitana avremo assenze pesanti”

    Palladino presenta Monza-Salernitana
    Queste le dichiarazioni di Raffaele Palladino: “In questo momento abbiamo trovato il giusto equilibrio e un’ottima compattezza. Stiamo crescendo molto e dobbiamo continuare a farlo partita dopo partita. Contro la Salernitana sarà una gara importante. Ad oggi c’è chi brilla di più. Crediamo che per sopperire alla forza delle grandi squadre dobbiamo mettere fisicità e brillantezza. Sono molto importanti i giocatori che subentrano dalla panchina, danno una grande mano. Non posso dire se domani Papu Gomez giocherà. Lui è un campione di testa, potrebbe giocare sempre. Pessina si è allenato ed è in ottima forma. Sono certo che lavorerà ancora di più per ritrovare la maglia della Nazionale. Dany Mota può dare di più, attualmente sta facendo un grande lavoro anche in fase di non possesso. Ha i gol nelle gambe e speriamo possa trovarli presto. Questo è l’anno della consacrazione di Di Gregorio, per quanto riguarda Birindelli credo molto in lui nonostante alcune difficoltà. Domani avremo assenze pesanti: Izzo e Cittadini non ci saranno, così come Caprari, sarà assente anche Bettella che ha il solito fastidio da un mese e mezzo“. LEGGI TUTTO