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    L’agente di Lautaro allontana l’Arabia: “Ha offerte, ma vuole solo l’Inter. Il rinnovo? Presto…”

    Il procuratore del Toro: “Con la dirigenza lavoreremo per la tranquillità di entrambe le parti. Ci sentiremo con calma e in un clima familiare”

    L’agente di Lautaro Martinez, Alejandro Camaño, ha parlato a TvPlay.it e ha giurato fedeltà all’Inter, allontanando l’interessamento dei club della Saudi Pro League: “L’Arabia è un mercato ricco di tentazioni – ha ammesso Camaño – e ha avuto tante proposte, ma non solo da lì. Quando gli dico di queste possibilità, mi risponde ‘Inter Ale, Inter’. L’affinità con i tifosi e la società è totale, per questo in estate non ha neppure ascoltato offerte alternative all’Inter: gli piace troppo stare a Milano, con indosso la maglia nerazzurra. A dispetto delle voci pensa solo a restare qua”.

    RINNOVO—  L’agente, che è già stato in viale della Liberazione per parlare del rinnovo del contratto del Toro, ha poi spiegato: “E’ felice, è il capitano della squadra e ha avuto da poco il secondo figlio. Credo che il rinnovo sia una possibilità: ne abbiamo parlato sia con l’Inter sia con Lautaro. Il legame con il club è qualcosa di importante e con la dirigenza ci siamo promessi di lavorare per la tranquillità di entrambe le parti. Credo che sia importante per tutti avere un legame duraturo. Quando la firma? Il rapporto con l’Inter è familiare, lavoriamo insieme da molti anni e ci sentiremo con tranquillità in un clima sereno. L’obiettivo è rendere felice un giocatore che sente grande affinità con un progetto che sta andando bene. Dopo la finale della scorsa Champions, speriamo che arrivi lo scudetto”.  LEGGI TUTTO

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    Caso Osimhen, interviene il ministro nigeriano: “Niente discriminazioni, merita rispetto”

    Attraverso un comunicato, il ministro dello sport John Owan Enoh è tornato su quanto accaduto all’attaccante del Napoli e della Nigeria

    La vicenda legata a Victor Osimhen si arricchisce di un nuovo capitolo. Dopo il comunicato del Napoli in cui gli azzurri hanno specificato di non averlo mai voluto offendere, ha preso la parola anche il ministro dello sport della Nigeria, John Owan Enoh. Attraverso un comunicato ufficiale rilasciato in patria, Enoh ha parlato così dell’attaccante del Napoli e della nazionale nigeriana. 

    la nota—  “Il mio ufficio si sta impegnando per raggiungere Osimhen in prima persona e capire quali sono i problemi, per stabilire bene i fatti”. Questo il contenuto della nota: “Sono anche in contatto con il ministro degli Affari Esteri e con l’ambasciatore della Nigeria in Italia. Stiamo utilizzando le vie diplomatiche per approfondire la questione con l’Italia”. E infine: “Ci impegniamo a garantire che ai nostri sportivi venga accordato il rispetto che meritano e che non siano esposti a ingiustizie, discriminazioni e prese in giro sleali che potrebbero essere dannose per la loro carriera”. LEGGI TUTTO

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    L’Inter blinda i gioielli della Primavera: rinnovati i contratti di Stabile e Stankovic

    Il club di viale della Liberazione si tiene stretti il difensore centrale e il centrocampista. Quest’ultimo è stato convocato anche per la trasferta di Cagliari, mentre il primo ha segnato nell’amichevole contro l’Egnatia

    L’Inter ha rinnovato i contratti del difensore Giacomo Stabile e del centrocampista Aleksandar Stankovic. I due gioielli della Primavera, entrambi classe 2005, adesso sono al sicuro da tentazioni grazie al primo accordo da professionisti. Stankovic è convocato anche per la gara di domani sera a Salerno e in questo inizio di stagione, pur non essendo ancora entrato in campo, è stato quasi sempre in panchina a disposizione di Inzaghi. Stabile, in rete nell’amichevole di agosto contro l’Egnatia, è invece stato convocato alla prima giornata contro il Monza complice l’assenza di Acerbi.  LEGGI TUTTO

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    De Laurentiis e Napoli: ridate il sorriso a Osimhen

    La squadra che ha vinto lo scudetto non può essere dimenticata così in fretta. Ora va ricucito il rapporto col nigeriano. Venderlo (sottocosto) sarebbe una clamorosa sconfitta

    Fra tutti i momenti conflittuali che ciclicamente, inevitabilmente oppongono Aurelio De Laurentiis alle altre personalità forti – o rafforzate dal talento, o elevate dalla gloria che il calcio offre senza misura né contegno – del Napoli, lo scontro con Osimhen toglie dal gioco una leva fondamentale: il tornaconto. LEGGI TUTTO

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    Valentina De Laurentiis nuovo membro del Board dell’Eca

    Ha partecipato alla prima riunione del consiglio che rimarrà in carica fino al 2027. Con lei anche il patron della Roma Dan Friedkin e l’a.d. dell’Inter Antonello

    Dopo l’assemblea generale di Berlino, si è riunito a Varsavia il nuovo Board dell’Eca che rimarrà in carica fino al 2027. La novità, per l’Italia, è l’elezione di Valentina De Laurentiis, figlia del patron del Napoli che già era presente nella capitale tedesca. Con lei c’erano anche il patron della Roma Dan Friedkin, l’a.d. corporate dell’Inter Alessandro Antonello e il rappresentante del Genoa. 

    PRINCIPI CHIAVE—  Adesso l’Eca lavorerà rafforzata dal nuovo protocollo d’intesa firmato con la Uefa fino al 2030 (i pagamenti di solidarietà ai club che non partecipano alla fase di campionato delle competizioni UEFA aumentano dal 7% al 10%, a 440 milioni di euro a stagione o 1,32 miliardi di euro nel ciclo) e sia la Uefa sia la Fifa continueranno a riconoscerla come l’ “unico organismo che rappresenta gli interessi dei club a livello europeo”. E’ un messaggio a quelle società che hanno aderito all’Uec. LEGGI TUTTO

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    Inter, il poker al Torino vale il primato solitario

    Partita senza storia, con i nerazzurri avanti 3-0 all’intervallo. I granata erano imbattuti e reduci da tre pareggi consecutivi

    Un successo travolgente, che vale il primato solitario in attesa della risposta del Milan. L’Inter di Cristian Chivu stende il Torino (4-0), piazzando un tris letale prima dell’intervallo per poi chiudere i conti in avvio di ripresa. Segnano Di Maggio, Kamate con una doppietta e Berenbruch, a punire i granata che nel primo tempo fanno vedere anche cose interessanti, ma finiscono per sgretolarsi sulle ripartenze.

    TRIS NERAZZURRO—  Consapevole delle difficoltà dell’incrocio – il Toro ci è da arrivato imbattuto – Chivu non fa turnover e sceglie i migliori, senza pensare troppo all’impegno di martedì col Benfica in Youth League. La squadra di Scurto, reduce da tre pari di fila, si presenta con un 4-3-3 fluido in cui tornano titolari Antolini e Ciammaglichella, con Njie più largo a lasciare il centro dell’attacco a Padula. L’Inter la sblocca al quarto d’ora, su rigore causato da capitan Dellavalle: Abati respinge sia il penalty di Di Maggio sia la prima ribattuta di Spinaccè, ma non può nulla sul tap in decisivo dello stesso Di Maggio. Lo svantaggio dà però la scossa al Toro, che colpisce la traversa con Savva e cerca la porta in almeno altre due circostanze (con Bianay e Njie), nel contesto di una reazione impetuosa. Paradossalmente, però, nel momento migliore dei granata l’Inter va a raddoppiare in contropiede (35’): in area è Quieto a lavorare bene il pallone, mandando in porta Kamate sul secondo palo. Il tris, cinque minuti più tardi, porta la firma dello stesso francese che finalizza di testa su assist di Berenbruch (il Toro, sbilanciato in avanti, si ritrova nuovamente infilato). Partita sostanzialmente chiusa qui, con un punteggio forse anche troppo severo per quel che si è visto nei primi 45’.

    POKER E GESTIONE—  Nel secondo tempo il vento non cambia e al 56’ arriva il poker: su palla persa da Silva, l’Inter risale voracemente il campo costringendo Abati alla parata su Di Maggio, con Berenbruch lesto però a ribattere in porta (proteste per la posizione sospetta). Mentre Scurto prova a rompere la negatività con le sostituzioni, all’Inter basta amministrare conservando anche un po’ di energie per l’appuntamento europeo. I ragazzi di Chivu, in apertura della quinta giornata, guardano tutti dall’alto. In attesa di Fiorentina-Milan di domani (sabato 30 settembre alle 13), che sarà anche la prima storica partita giocata al Viola Park. LEGGI TUTTO

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    Atalanta-Juventus, designato l’arbitro: 11 precedenti con i bianconeri

    La Juventus sarà ospite dell’Atalanta nel match che si giocherà domenica primo ottobre alle ore 18. A dirigere i bianconeri sarà il fischietto di Daniele Chiffi della sezione di Padova: gli assistenti saranno Tegoni e Del Giovane mentre il quarto uomo sarà il signor Giua. Al VAR ci sarà Di Paolo, mentre AVAR sarà Meraviglia.
    Per Chiffi si tratterà del 12° incontro in carriera da direttore di gara dei bianconeri: il bilancio recita 10 vittorie ed una sola sconfitta risalente alla stagione 2021-22 ovvero l’1-0 a Firenze contro la Fiorentina. L’ultimo precedente risale alla passata stagione ovvero Juventus-Cremonese 2-0 allo Stadium in occasione della 35ª giornata.Nella stagione 2022-23 Chiffi diresse 4 volte i bianconeri compreso anche il successo a San Siro contro l’Inter per 1-0 della 27ª giornata dove il fischietto di Padova espulse Paredes (2° certellino rosso ad un giocatore della Juventus in 11 partite dirette) LEGGI TUTTO