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    Krunic k.o. col Milan ma… convocato dalla Bosnia: “Ci hanno detto che può recuperare”

    Milosevic, presentato oggi come nuovo c.t., ha dichiarato che spera di poter contare sul milanista, che però dovrebbe star fermo un mese per la lesione al bicipite femorale

    La Bosnia Erzegovina ha presentato oggi il nuovo commissario tecnico, Savo Milosevic, ex bomber serbo visto anche a Parma a inizio anni 2000. Prende il posto di Meho Kodro, esonerato dopo due sole partite, la prima vinta col Lichtenstein, l’altra persa con l’Islanda. A sua volta Kodro aveva sostituito Faruk Hadzibegic, rimasto 5 mesi alla guida della nazionale balcanica. Milosevic ha diramato la prima lista dei convocati, tra i quali anche il milanista Rade Krunic, fermatosi nella sfida di campionato con il Verona di sabato scorso, e a cui è stato diagnosticata una lesione al bicipite femorale che dovrebbe tenerlo lontano dai campi almeno un mese. Ma Milosevic spera invece di averlo a disposizione per le sfide con Lichtenstein (13 ottobre) e Portogallo (16). “Abbiamo avuto notizie per cui potrebbe essere pronto per quelle date” ha dichiarato il nuovo c.t., la cui ultima panchina era stata quella dell’Olimpia Lubiana due anni fa. “Abbiamo chance di qualificazione – ha poi aggiunto -. Questo gruppo ha le qualità per farlo”. LEGGI TUTTO

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    C’è un bug nel mercato che può inceppare la stagione dell’Inter

    A centrocampo fa fatica a trovare spazio gente come Frattesi e Klaassen, davanti invece si fa male Arnautovic e non ci sono alternative. I motivi…

    Si prospetta, ed è chiaro sin da queste prime sei giornate, un campionato molto equilibrato. È difficile che qualcuno possa ripetere la felice e straordinaria cavalcata solitaria del Napoli. Per mille motivi positivi – dalla forza delle squadre alla affidabilità di allenatori già molto rodati all’interno dei propri ambienti – ma anche per una constatazione un po’ più prudente. Tutti hanno un difetto più o meno evidente. LEGGI TUTTO

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    Juve, Pogba “rompe” il digiuno social: prima volta dopo la positività al doping

    Il 5 ottobre, a Roma, Pogba si sottoporrà alle controanalisi (fissate in precedenza al 20 settembre) intanto si sta allenando a casa come testimoniato dall’ultima storia pubblicata dalla moglie Zulay sul suo profilo taggando il “Polpo”, si tratta della prima “apparizione pubblica” dal giorno della sospensione.
    Il centrocampista bianconero era risultato positivo al testosterone sintetico in un controllo effettuato al termine del match alla Dacia Arena tra Udinese e Juventus, la procuratrice Rafaela Pimenta non si è voluta esprimere aspettando appunto le controanalisi della prossima settimana. LEGGI TUTTO

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    Allegri-Chiesa, patto per la Juve: cosa c’è dietro il nuovo Federico

    L’ex Fiorentina è l’attuale faro bianconero: il cambio di ruolo, la partenza lanciata a suon di gol, dichiarazioni e umori convergenti con il suo allenatore. Com’è cambiato il suo modo di muoversi rispetto alla scorsa stagione

    Che Federico Chiesa, con i suoi quattro gol nelle prime sei gare di campionato, sia il nuovo faro della Juve è sotto gli occhi di tutti. Ma cosa c’è dietro alla partenza lanciata di Federico, figlio d’arte di Enrico? Molto di suo, ma non solo. Innanzitutto la completa guarigione dalla lesione al crociato anteriore del ginocchio sinistro che l’anno scorso lo aveva tenuto fermo per quasi dieci mesi, poi la ritrovata condizione psico-fisica, quindi un cambio di ruolo scelto da Allegri. Tappe impegnative e mai lineari, che lo stanno però portando verso l’apice della carriera, in un miglioramento costante da qualche mese a questa parte, riconosciuto anche dal suo allenatorecche da quel “Chiesa ora ha un’altra gamba” di estiva memoria, fino all’elogio dopo la vittoria sul Lecce, per Fede la gara n.100 in maglia bianconera: “Chiesa ha giocato dentro il campo, e quando va esterno non dà punti di riferimento a chi deve marcarlo. Ha tecnica e quest’anno è migliorato molto tatticamente”. Parole pesanti, per un giocatore spesso considerato troppo anarchico e individualista per essere stimato indispensabile, che fanno pensare a una sorta di ritrovata convergenza fra il tecnico e il giocatore, a una sorta di “patto” fra i due in grado di far svoltare la Juve. LEGGI TUTTO

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    Bilanci, classifica, stadio: l’effetto RedBird spiegato in cifre

    Tredici mesi dopo l’avvento della nuova proprietà, tutte le aree più importanti nella gestione del club stanno dando ragione al lavoro di Cardinale

    Il primo compleanno è passato ormai da un mese – il closing con Elliott riporta la data del 31 agosto 2022 -, ma negli ultimi tempi in casa rossonera è piuttosto piacevole voltarsi indietro e tracciare un bilancio. Dove per “casa” intendiamo la casa madre. La proprietà, ovvero il fondo RedBird creato e gestito da Gerry Cardinale. Uno che non ama particolarmente, per carattere e soprattutto per educazione imprenditoriale, voltarsi indietro per bearsi del lavoro mandato a compimento. A volte, però, ci sono cose particolarmente ben riuscite che riescono in tempi rapidi. E insomma, mettere insieme i due fattori non è così scontato. Al Milan è successo proprio questo, riuscendo a far collimare i due cardini di una società di calcio: risultati sportivi e sostenibilità finanziaria. LEGGI TUTTO

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    Dribbla, segna e gira per i Caruggi: storia di un genovese d’Islanda

    Gudmundsson è la stella del Genoa che viaggia a mille in questo inizio di campionato: arrivato nell’indifferenza, è diventato un uomo di culto in Serie A. Dove suo nonno era stato un pioniere

    Assist, dribbling, giocate sopraffine e ora anche il gol: oggi Albert Gudmundsson è l’uomo del momento. Eppure, in casa Genoa non lo è certo da questa stagione, perché già nella scorsa l’islandese aveva spinto il Grifone al ritorno in Serie A con 11 gol e 5 assist. Numeri che potrebbe raggiungere pure nella massima categoria, considerando doti tecniche del giocatore e modo di interpretare le partite del tecnico del Genoa Alberto Gilardino, che fa dell’islandese un vero punto di riferimento nel reparto offensivo rossoblù al pari di bomber Mateo Retegui, che contro la Roma ha trovato il 3° centro del suo campionato dopo quelli con Lazio e Napoli. LEGGI TUTTO