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    Sticchi Damiani: “Con la Juve sfida impari, l’obiettivo del Lecce resta la salvezza”

    Il presidente giallorosso sul momento magico del club: “Qui sosteniamo gli allenatori ragionando sul lungo periodo”

    “Lecce è un ambiente dove si può lavorare bene, c’è un intero territorio che è coinvolto e ci spinge sempre capendo la bontà di questo progetto. Quello che sta accadendo non appartiene alla nostra reale dimensione, ci godiamo il momento ma sappiamo tutti che il nostro obiettivo è la salvezza che speriamo di raggiungere il prima possibile”. Così Saverio Sticchi Damiani, presidente del Lecce, commenta ai microfoni di Radio Anch’Io Sport il momento magico della squadra salentina in campionato. Domani c’è l’attesa sfida contro la Juventus. “Andrò a Torino, quando posso cerco sempre di stare vicino alla squadra. Il dato della classifica è una semplice curiosità, siamo solo all’inizio del campionato e per noi andare in uno stadio così prestigioso per metterci in mostra contro una squadra importante è una opportunità che spero i ragazzi sappiano cogliere. Poi sulla carta la sfida è impari”, aggiunge.

    d’aversa e…—  “Con Baroni si era chiuso un ciclo – spiega il presidente giallorosso -, D’Aversa dopo un anno e mezzo di stop aveva voglia di misurarsi in un progetto mai semplice e con tante incognite. Ma la caratteristica del Lecce è di sostenere gli allenatori andando oltre i risultati del momento guardando al sempre al lungo periodo”. Sul bomber montenegrino Nikola Krstovic, ultimo colpo del ds Pantaleo Corvino, Sticchi Damiani dice: “Su di lui Corvino c’era già da tempo, lo avevamo visto e nonostante le impressioni del momento non fossero state proprio eccezionali lui ha guardato avanti ed ha avuto una bella intuizione». LEGGI TUTTO

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    Asllani, Mkhitaryan, la carta Klaassen: se Calhanoglu non c’è chi fa il suo vice?

    Senza Brozovic, il turco fa la differenza: ma quando manca, serve una carta di riserva. L’albanese in Champions ha steccato, Sensi è infortunato e l’armeno sarebbe riadattato, più l’ex Ajax che non ha ancora esordito. La corsa è aperta

    Il tema non scade, è sempre valido e d’attualità. Chi fa il regista dell’Inter? Per un ruolo così delicato e per delle mansioni così fondamentali nell’economia della squadra, la questione riemerge ogniqualvolta ci sia un forfait da parte del titolare, ovvero Hakan Calhanoglu. È accaduto in casa della Real Sociedad e potrebbe ripetersi chissà quante altre volte in stagione: ci sono gli infortuni, le squalifiche e c’è anche il più banale bisogno di rifiatare quando il calendario aumenta la pressione e alleggerisce i polmoni. LEGGI TUTTO

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    Juventus, cinque premi per cinque anni di fan token: oggi l’estrazione

    Il club bianconero celebra il “compleanno” della partnership con il mondo dei gettoni digitali: oltre mille le adesioni

    Certi traguardi vanno festeggiati in compagnia. Tutti invitati, quindi, al quinto anniversario dell’avventura della Juventus nel mondo dei fan token, ormai una certezza quando nel 2018 era invece perlopiù una scommessa. Socios e il club bianconero, tra le varie celebrazioni del primo lustro insieme, hanno anche scelto di lanciare un’iniziativa concepita ad hoc che ovviamente ha il numero cinque come stella polare. E gli invitati sono già tantissimi.

    Come funziona—  È stata la piattaforma di fan token, venerdì, a pubblicizzare la buona notizia per la community: cinque anni fianco a fianco, quindi cinque premi in palio. Dei punti Ssu, dei token e due biglietti nello skybox dell’Allianz Stadium. L’unico compito necessario per candidarsi è seguire l’account italiano di Socios su Twitter e poi condividere il post dell’annuncio. Le adesioni? Ben oltre le 1100, oggi l’estrazione dei cinque fortunati vincitori che spegneranno le cinque candeline in modo alternativo. LEGGI TUTTO

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    Cairo esalta il suo Toro: “Grande gara e Zapata è incredibile”

    Il numero uno granata è felice del pari in rimonta con i giallorossi e non si preoccupa per l’imminente tour de force: “La squadra c’è, i cambi pure”

    Il gol nel finale di Duvan Zapata, il primo da quando veste la maglia del Torino, fa sorridere anche il presidente Urbano Cairo che uscendo dallo stadio commenta così il pareggio contro la Roma: “Bella partita, bel Toro e bellissimo primo tempo. Poi c’è stata una grande rimonta, non era facile. Zapata? La squadra intera ha fatto una bella gara,  poi lui ha una fisicità incredibile e fa reparto. È forte ma ho visto da tutti quanti una bella partita. Duvan ha fatto un gran gol, poi c’erano tutti, anche Sanabria, Vlasic. La palla di Ilic? Lui ha qualità incredibili. C’è mentalità e voglia”.

    squadra e cambi—  Cairo si sofferma poi sulla marcatura di Buongiorno su Lukaku: “Ha fatto benissimo, certo, se Lukaku non avesse fatto gol… Detto questo, pur vedendo un Lukaku in forma, Buongiorno lo ha anticipato costantemente facendo una gran partita”. Ora anche il Torino è atteso da un bel tour de force, ma il presidente non sembra preoccupato: “La squadra c’è, i cambi pure”. LEGGI TUTTO

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    Napoli, Garcia sul gesto di Osimhen: “Un problema, ci siamo parlati ma…”

    “Sbagliare un rigore capita ai più grandi giocatori. Questo non è un problema, lo è la sua uscita dal campo”. Rudi Garcia commenta così l’episodio che ha coinvolto Victor Osimhen durante la partita pareggiata 0-0 dal Napoli contro il Bologna.
    L’allenatore degli azzurri, sul gesto di stizza dell’attaccante nigeriano al momento della sua sostituzione, ha aggiunto: “Ci siamo parlati ma quello che ho detto a lui e alla squadra rimane nello spogliatoio”.
    Rudi Garcia: “Abbiamo tanta qualità in panchina”
    Il tecnico francese ha poi espresso il proprio parere sul momento che sta vivendo la squadra, reduce da due punti nelle ultime tre partite di Serie A, e sulle sue scelte di formazione. “Abbiamo tanta qualità in panchina – ha dichiarato ai microfoni di Dazn Garcia – Non possiamo fare tutte le partite per 90 minuti con gli stessi uomini, soprattutto perché giochiamo tra tre giorni, poi ci sarà il Lecce e poi ci sarà il Real Madrid”. “Abbiamo quattro gare in nove giorni, i giocatori lo sanno, c’è una squadra che inizia e un’altra che continua nel secondo tempo. Se l’allenatore non conta su tutti i suoi ragazzi non andiamo da nessuna parte” ha concluso l’allenatore del Napoli. LEGGI TUTTO