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    Inzaghi: “Sconfitta che fa male. Dopo il pareggio non siamo stati lucidi”

    L’allenatore dell’Inter dopo l’1-2 contro il Sassuolo al Meazza: “Analizzeremo la sconfitta. Sanchez? Non ha fatto la preparazione, ma ci darà una grande mano”

    Prima o poi avrebbe dovuto fermarsi, diranno gli amanti dei grandi numeri. Ma la sconfitta dell’Inter con il Sassuolo, no, non era prevista: perché è arrivata in casa, perché i nerazzurri erano a punteggio pieno dopo cinque giornate di Serie A e perché a fine primo tempo il gol di Denzel Dumfries era valso in vantaggio. Simone Inzaghi dopo la partita è ovviamente insoddisfatto del risultato che permette al Milan l’aggancio in testa al campionato: “Abbiamo fatto un buon primo tempo contro una squadra di valore e in salute – commenta l’allenatore -, ma per quello che abbiamo creato dovevamo segnare più di un gol. Siamo rientrati bene dopo l’intervallo, ma c’è stato l’infortunio del pareggio e non siamo più stati lucidi. Poi, il bel gol di Berardi”.

    Le parole—  Inzaghi continua l’analisi: “Real Sociedad e Sassuolo hanno delle similitudini, è vero, ma nel primo tempo siamo stati bravi, coprendo il campo, e non abbiamo sofferto tanto se non in due ripartenze. Dovevamo segnare più gol, poi sappiamo che ci possono essere episodi e dovevamo essere più bravi”. Ovviamente, resta impresso il capolavoro dell’1-2 di Domenico Berardi: “Tantissimo merito suo, sia lui che Laurienté. Lo conosciamo e ha grandissimi qualità balistiche, è un eurogol e purtroppo lo ha fatto a noi. Dopo l’1-2 non abbiamo più creato con lucidità”. Ovviamente, il morale nello spogliatoio dell’Inter non è dei migliori: “I ragazzi sono abbattuti per un k.o. che ci fa stare male davanti ai nostri tifosi. Analizzeremo la partita, sapendo che tra 48 ore saremo di nuovo in campo. Dobbiamo cercare di capire dove potevamo fare meglio”. Infine, un commento sull’emergenza attaccanti: “Sanchez non ha fatto alcuna preparazione e si sta allenando da un mese, ma ci darà una grande mano. L’infortunio di Arnautovic ci toglie qualche rotazione, che sappiamo essere importante”. LEGGI TUTTO

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    Gasperini si gode Koopmeiners: “Arrivato come centrocampista difensivo…”

    VERONA – “In fase difensiva abbiamo fatto benissimo, concedendo davvero poco. Dovevamo accettare i loro lanci lunghi ma la nostra difesa si è comportata bene. Potevamo sicuramente fare meglio in ripartenza, c’era la possibilità di fare qualcosa in più. Volevo un po’ più di coraggio. Abbiamo dimostrato di avere un’anima ma non abbiamo fatto una buona partita sul piano tecnico”. Lo ha dichiarato ai microfoni di Dazn il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini al termine della vittoria in casa del Verona.
    Su Koopmeiners, De Ketelaere e Lookman
    “Bisogna avere più coraggio, c’erano le condizioni per rischiare. Eravamo in vantaggio e si poteva fare meglio, solo in poche occasioni siamo stati precisi. Koopmeiners? È arrivato come centrocampista difensivo, tendeva a giocare basso. Ho pensato che avesse un dinamismo e un tiro incredibile che lo porta a fare tanti gol. Dispiace per De Ketelaere che ha sbagliato un gol fatto. Per Lookman era una partita complicata per le loro caratteristiche ma hanno fatto tutti la loro parte, andavano sostenuti da tutta la squadra”, conclude Gasperini. LEGGI TUTTO

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    Sousa su Empoli-Salernitana: “Oggi tutti male. Inter? Sono convinto che…”

    Decisiva la rete di Baldanzi al 34′, che ha regalato tre punti ad Andreazzoli, che sembra aver già messo il proprio timbro sulla squadra. Di umore opposto Paulo Sousa che ha analizzato il match al termine dei novanta minuti.
    Empoli-Salernitana, le dichiarazioni di Sousa
    Queste le dichiarazioni dell’allenatore nel post partita: “Sono molto nella costruzione del gioco, perché l’avevamo preparata bene. Ci siamo riusciti un po’ nel secondo tempo, ma siamo stati lenti. Poi abbiamo sofferto il loro attacco alla profondità. Oggi tutti male, ma crediamo di poter tornare a vincere. La mancanza dei tre punti incide moltissimo nella convinzione. Credo che siamo cresciuti molto rispetto alla scorsa stagione, ma non è sufficiente. Dobbiamo avere un atteggiamento diverso, per cercare già di fare bene contro l’Inter” LEGGI TUTTO

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    Baroni su Verona-Atalanta e Henry: “Volevamo mandarlo in Primavera, ma ora…”

    Difficoltà realizzative e poca incisività negli ultimi metri. Baroni ha analizzato la sconfitta contro l’Atalanta al termine del match, facendo chiarezza sulla condizione di Henry, che è entrato bene in partita e può dare un aiuto in fase di finalizzazione.
    Verona-Atalanta, le dichiarazioni di Baroni
    Queste le dichiarazioni dell’allenatore nel post partita: “Potevamo fare meglio in occasione del loro gol. La prestazione c’è stata, abbiamo fatto abbassare l’Atalanta, che è una squadra fisica e concede poco. Dobbiamo migliorare sugli esterni. Contro squadre così non puoi sbagliare niente, dobbiamo fare meglio negli ultimi metri. Henry? Volevamo mandarlo con la Primavera per dargli minutaggio. Ora sta bene e quando è entrato si è mosso bene e per il suo modo di giocare può darci un riferimento e poi sa attaccare la porta” – ha così concluso Baroni. LEGGI TUTTO

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    Milan, Pioli: “Il futuro di un grande club passa dallo stadio di proprietà”

    Il tecnico rossonero ha dichiarato: “Potevamo passare in vantaggio noi e abbiamo subito gol su una rimessa laterale. Ma siamo stati bravi a mantenere la lucidità e a ribaltare, vincendo meritatamente. Sono partito con l’obiettivo di avere tanti giocatori pronti per giocare. La rosa non è lunghissima ma è meglio così. Ho giocatori più motivati e pronti a essere in campo e mantenere un certo livello”.
    Pioli su Loftus-Cheek e Adli
    Sui due centrocampisti rossoneri, Pioli ha aggiunto: “Loftus è fortissimo. Ci dà tanto, dalla fisicità al dinamismo. Adli ha fatto benissimo. Ci dà tanta disponibilità, ha fatto cose buone e altre le può fare meglio. Ma mi dà sicurezza averlo”. Poi sulla difesa ha ammesso: “Dobbiamo lavorare sulle situazioni come il gol, anche se non abbiamo subito altre occasioni. Nel secondo tempo abbiamo sbagliato qualche passaggio di troppo ma dobbiamo essere più compatti. Stiamo facendo un percorso di crescita e dobbiamo lavorare”.
    Così Pioli sulla questione stadio
    Infine il tecnico rossonero ha parlato anche della questione stadio: “Credo che il futuro di un grande club non possa non passare dall’innovazione. Mi dispiace dirlo ma noi in Italia siamo indietro e servono gli stadi di proprietà”. LEGGI TUTTO