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    Diretta Atalanta-Empoli ore 18: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    BERGAMO – Alla ricerca dell’undicesima (vittoria consecutiva in A), contro una squadra che prende pochissimi gol (appena 16) ma che segna anche con il contagocce (appena 14 marcature). Per passare il Natale in vetta alla classifica, per ribadire a tutto il campionato che la Dea ci crede davvero. Atalanta-Empoli, gara valida per la 17ª giornata di Serie A, va in scena oggi a Bergamo con fischio d’inizio alle 18. In questa fase della stagione la squadra di Gasperini viaggia come un treno in corsa e non ha nessuna intenzione di fermarsi, il ruolino di marcia è da urlo (11 risultati utili di fila in campionato, con il pari di Bologna a precedere la striscia di 10 successi) e l’idea è quella di presentarsi la settimana prossima in casa della Lazio con un vantaggio importante. Stando al primo posto in classifica, tenendo tutte le inseguitrici a distanza. Gasperini ha convocato 23 giocatori, tra i ragazzi a disposizione torna Matteo Ruggeri per una Dea che dovrà fare però a meno di Marten de Roon, faro del centrocampo che è squalificato e sarà in tribuna a tifare i suoi compagni.
    Atalanta-Empoli: quote e consigli sulle puntate
    Segui la diretta di Atalanta-Empoli su Tuttosport.com
    Dove vedere Atalanta-Empoli streaming e diretta tv
    Atalanta-Empoli, gara valida per la 17ª giornata di campionato e in programma alle ore 18:00 al Gewiss Stadium di Bergamo e sarà visibile in diretta su Dazn, Sky Sport Calcio (202), Sky Sport (251), Now e sull’app SkyGo. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito.
    Le probabili formazioni di Atalanta-Empoli
    ATALANTA (3-4-3): Carnesecchi; Kossounou, Hien, Kolasinac; Bellanva, Pasalic, Ederson, Zappacosta; De Ketelaere, Retegui, Lookman. Allenatore: Gasperini.A disposizione: Rui Patricio, Rossi, Toloi, Godfrey, Djimsiti, Brescianini, Sulemana, Ruggeri, Palestra, Cuadrado, Samardzic, Zaniolo. Indisponibili: Scalvini, Scamacca. Squalificati: De Roon. Diffidati: nessuno.
    EMPOLI (3-5-2): Vasquez; Goglichidze, Ismajli, Viti; Gyasi, Anjorin, Henderson, Maleh, Pezzella; Se.Esposito, Colombo. Allenatore: D’Aversa.A disposizione: Seghetti, Perisan, Cacace, Marianucci, Belardinelli, Grassi, Fazzini, Sambia, Konate, Ekong. Indisponibili: Ebuehi, Haas, Pellegri, Sazonov, Solbakken, Zurkowski. Squalificati: De Sciglio. Diffidati: Cecace, Grassi.
    Arbitro: Feliciani (Trento). Assistenti: Costanzo e Perotti. IV uomo: Arena. Var: Ghersini. Avar: Doveri. LEGGI TUTTO

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    Muratore torna a casa Juve: la vita è davvero una cosa meravigliosa

    In fondo, tutto si tiene. Nomen omen, il destino nel nome. Come si fa a non richiamare un ragazzo che si chiama Muratore perché aiuti a costruire la Casa Juve cominciando dalle fondamenta, cioè dalla Primavera? Muratore, di nome Simone, classe 1998, cuneese di Saluzzo, che nel vivaio bianconero era entrato a 16 anni, facendo la trafila sino alla prima squadra, allenatore Sarri, nella stagione dell’ultimo scudetto, debuttando anche in Champions League.
    Soprattutto, come si fa a non riabbracciarlo, dicendogli vieni a lavorare con noi, se questo ragazzo ha sconfitto il cancro dopo tre anni durissimi, carichi di dolore, di angoscia, ma anche, colmi di resilienza, di coraggio, della voglia di non arrendersi mai a un nemico tanto infido e maledettamente presente nella tua vita. Così, la storia di Simone è una provvidenziale storia di Natale. Lui stesso l’ha raccontata nel modo migliore, ricordando quando è stato costretto a ritirarsi. «Sono passati tre anni da quel giorno. Una notizia arrivata a ciel sereno che ha cambiato la mia vita e quella di chi mi sta attorno. Neurocitoma al ventricolo sinistro. Attimi di pensieri, di domande, di rabbia. Non ho mai versato una lacrima, ho sempre cercato di farmi vedere forte agli occhi degli altri, dal giorno della notizia fino alla notte prima dell’intervento, in camera con mia mamma, la donna più forte che abbia mai conosciuto, quando sono scoppiato a piangere come un bambino, con la paura di non risvegliarmi più o comunque di svegliarmi e non essere più lo stesso di prima. Sono stati giorni, settimane, mesi, anni di sofferenza. Ho dovuto rimparare a parlare bene, camminare, a correre, scrivere, leggere, contare, era come se fossi tornato un bambino e ho dovuto ricominciare tutto da capo, dal giorno zero. Ci sono stati giorni in cui facevo fatica anche ad alzarmi dal letto, nonostante mi sentissi già meglio. Oggi metto un punto alla mia carriera da giocatore, ci ho provato fino alla fine a tornare, ci ho messo lacrime e sudore, ma non ero più come prima, mi sono reso conto che, comunque, avevo la fortuna di essere guarito e di stare bene. Ho avuto la fortuna di giocare con giocatori straordinari, fuoriclasse, dentro al campo, ma, soprattutto, fuori dal campo e questo non me lo toglierà mai nessuno. Sono grato a tutto ciò che ho fatto e ho conquistato dentro quel rettangolo verde, insieme con i miei compagni, diventati poi miei amici. Sono stati anni magnifici: il campo, lo spogliatoio, la passione, sono cose difficili anche da spiegare, se non le provi in prima persona. Ringrazio in primis la mia famiglia per essermi stata accanto sempre. Tommaso, il mio bimbo unico e speciale che mi ha dato la forza per andare avanti, e infine i miei amici. Ringrazio le società Juventus, Atalanta e Tondela per essermi state accanto. Impari a dare importanza alle cose quando sei a un passo da poterle perdere. La vita è un dono meraviglioso».
    Impari a dare importanza alle cose quando sei a un passo da poterle perdere: la frase che dice tutto di Simone. Ha scritto Baricco: «Accadono cose che sono come domande. Passa un minuto, oppure anni, e poi la vita risponde». Alla fame di vita del suo ex ha risposto la Juve: l’ha voluto tecnico del settore giovanile, annunciandolo in questi giorni con una rilevanza sintomatica della volontà societaria di firmare un gesto nobile, nient’affatto scontato nel calcio fine 2024, che si vuole sempre e solo avviluppato alle logiche del business, dell’algida irriconoscenza, fino all’indifferenza verso chi è uscito di scena o è stato costretto a farlo. Vincere è l’unica cosa che conta? Non è vero e s’impone dirlo in presenza della ragione sociale di bonipertiana memoria. Si vince anche fuori campo, quando apprezzi a tal punto la forza di un Muratore così vigoroso che non puoi farne a meno. Simone ha demolito il cancro, ora ricomincia a ricostruire la propria vita in Casa Juve. Casa sua. LEGGI TUTTO

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    Conte diretta, interviste e conferenza stampa LIVE dopo Genoa-Napoli

    22:00
    Le prossime partite del Napoli di Conte
    Queste le prossime avversarie del Napoli di Antonio Conte in campionato: Venezia (in casa, domenica 29 dicembre), Fiorentina (in trasferta, sabato 4 gennaio), Verona (in casa, domenica 12 gennaio) e Atalanta (in trasferta, sabato 18 gennaio).

    21:45
    Rrahmani e il gol
    Amir Rrahmani, autore del secondo gol del Napoli, ha parlato a Dazn del possibile tocco del genoano Vitinha, che avrebbe potuto trasformare la sua marcatura in autorete: “Penso di averla toccata io, anche se non ho visto se poi Vitinha l’ha deviata ulteriormente. Il tiro era diretto verso la porta, quindi credo che il gol sia mio”. Poi il difensore kosovaro analizza la prestazione, che ha fatto arrabbiare Conte per il secondo tempo troppo passivo: “Anche noi abbiamo visto che il primo tempo è stato il migliore da quando abbiamo iniziato questa stagione. Invece il secondo tempo, forse perché dal 2-0 hanno fatto un gol velocemente, sono iniziate le difficoltà. Un po’ anche per qualche passaggio sbagliato e qualche duello perso abbiamo messo in discussione una vittoria che sembrava già fatta”. Infine Rrahmani si sofferma sull’assenza per infortunio di Buongiorno in difesa: “Dall’inizio del campionato ho giocato quasi sempre con Alessandro (Buongiorno, n.d.r.), ma con Juan Jesus conosciamo tutti gli automatismi e i movimenti da fare. Anche per lui è più facile ora, perché lavoriamo insieme da sei mesi e abbiamo più tempo per allenarci, non giocando le coppe europee. Non ci sono problemi con Juan, speriamo di continuare così”.

    21:30
    Conte: 150 vittorie in Serie A
    Quella di oggi contro il Genoa è la vittoria numero 150 in Serie A per Antonio Conte. Sono conteggiate anche le partite in cui Conte non andò in panchina, con la Juve, per la squalifica per il calcioscommesse nella prima parte della stagione 2012-13.

    21:15
    Quanti punti per Conte con il Napoli!
    Conte ha superato i 35 punti nelle prime 17 partite delle precedenti due esperienze in Serie A (37 con la Juventus, 42 con l’Inter): è già l’unico allenatore ad aver superato i 35 punti nelle prime 17 gare con tre squadre diverse nel massimo campionato.

    21:03
    Anguissa player of the match
    Zambo Anguissa, nominato miglior giocatore della partita, ha parlato a Dazn: “Il gol? Come ho sempre detto, l’importante è vincere e farlo in una partita difficile come quella oggi, fa sempre bene. Segno o non segno, è la stessa cosa. È bello vedere una partita come quella di oggi, in cui ci difendiamo tutti insieme e dimostriamo di essere un gruppo. Dedica al gol? Anche oggi è per Daniele, oltre che per i miei figli: lo aspettavano”.

    20:50
    Il lavoro del Napoli
    Conte parla poi della gestione dei calci d’angolo del suo Napoli: “Ci alleniamo sistematicamente ogni settimana, c’è un giorno in particolare in cui ci alleniamo tanto sulle palle inattive. Per fare gol dev’esserci una grande palla calciata e devi avere giocatori forti di testa che attaccano la palla. Sono stati due gol differenti: uno arrivato su calcio da fermo e uno da un’azione corale. Sono soddisfatto per quanto fatto nel primo tempo, forse il miglior primo tempo da quando sono a Napoli, e per il secondo c’è molto da rivedere e i ragazzi lo sanno. Non sono uno che si accontenta facilmente, dovessi essere contento per i 3 punti sarei negativo per la crescita della squadra. Invece sono arrabbiato, i ragazzi lo sanno, adesso facciamo due giorni di vacanza e poi riprendiamo il lavoro con la testa al Venezia, dovremo essere bravi nel fare quanto meglio possibile”.

    20:45
    “Stiamo facendo qualcosa di importante, ma…”
    Conte viene interpellato sull’ottimo rendimento in trasferta del Napoli: “Stiamo facendo qualcosa di importante, chiaramente è merito di questi ragazzi se oggi abbiamo 38 punti dopo 17 partite, ma al di là del risultato, valuto sempre la prestazione e valuto le cose su cui dobbiamo lavorare per cercare di rimanere aggrappati nelle zone nobili della classifica e dare fastidio a chi è più titolato per le vittorie finali. Ripeto: il secondo tempo non mi è piaciuto, i ragazzi lo sanno, dobbiamo cercare di lavorare e migliorare perché la spina va attaccata dal primo secondo all’ultimo secondo finché l’arbitro non fischia. Contento dei 3 punti, ma il secondo tempo ha deluso me e penso anche i ragazzi, dobbiamo fare un’introspezione perché nel secondo tempo abbiamo rischiato di pareggiare o anche di perdere la partita. Non fa parte della mia mentalità e di quello che voglio trasferire rischiare di pareggiare. Il primo tempo è stato bellissimo, il secondo tempo bruttissimo”.

    20:40
    Conte in conferenza stampa
    Conte parla anche in conferenza stampa, dallo Stadio Luigi Ferraris di Marassi, a Genova: “Il manifesto all’intervallo era ‘non facciamoli rientrare in partita’. Abbiamo fatto un primo tempo in cui non c’è stata partita, avendo un pizzico di esperienza, il monito per i calciatori era quello di alzare l’attenzione. Il secondo tempo è stato passivo, non mi è piaciuto assolutamente. Abbiamo concesso un tiro dopo un minuto e poi il gol ha riacceso l’entusiasmo dei tifosi, questo è un campo molto difficile perché è uno stadio all’inglese. I tifosi del Genoa li conosco benissimo, sono molto calorosi, abbiamo dovuto soffrire. Dobbiamo fare delle riflessioni, essere contenti per il risultato, ma ho un po’ di esperienza per dire che dobbiamo fare tanta strada e migliorare. Dobbiamo difendere con la palla, attaccando, cercando di fare il terzo gol e non diventando passivi ed essere impauriti per non so cosa. Quando parlo di lavori in corso, di pazienza, parlo di tutto questo. Sono molto soddisfatto del primo tempo, ,ma il secondo tempo non mi è piaciuto”.

    20:38
    L’analisi di Meret
    Meret, autore di grandi parate oggi, ha parlato a Dazn: “È stata una partita completamente diversa tra il primo e il secondo tempo, nel primo ci hanno aspettato molto e abbiamo tenuto sempre in mano il gioco noi, abbiamo creato diverse occasioni e siamo stati bravi a fare due gol. Poi nel secondo tempo loro sono entrati molto più aggressivi: ci hanno pressato a tutto campo e ci hanno messo un po’ in difficoltà. Però siamo stati bravi a tenere duro fino alla fine e a portare a casa questa vittoria. Ogni partita diventa importante a questo punto della stagione, dobbiamo cercare di tenere il passo di tutte quelle che stanno davanti perché c’è un gruppo di squadre che stanno facendo bene. Dobbiamo riuscire a stare là (al primo posto, n.d.r.) pensando partita dopo partita, pensando a lavorare e a migliorarci sugli errori che abbiamo fatto magari per fare ancora meglio le prossime. Siamo contenti di stare là in alto e vogliamo continuare a rimanerci”.

    20:25
    Conte e la sua crescita
    Conte parla poi della sua crescita da allenatore nel corso degli anni: “Sicuramente è passato tanto tempo, ho avuto le mie esperienze anche con la Nazionale e soprattutto in Inghilterra. Sicuramente sono un allenatore che ha fatto tanta esperienza e cerca di migliorarsi in tutto e per tutto. Ma voglio sempre fare meglio e battere anche me stesso. Quest’anno cerchiamo di dare fastidio più a lungo possibile, ma per farlo non bisogna ripetere una prestazione come quella del secondo tempo. Ho un gruppo di ragazzi intelligenti e sanno dove c’è da migliorare. Oggi anche loro vanno a casa contenti per i tre punti ma un po’ delusi perché abbiamo rimesso in gioco i nostri rivali”.

    20:20
    L’approccio del Napoli
    Conte non è neanche contento della capacità di difendere la vittoria del suo Napoli: “Noi dobbiamo difenderci attaccando, altrimenti ci subentra la paura e l’inerzia della partita va a favore dell’avversario. Quando parlo di lavoro in corso e di pazienza mi riferisco a questo. Oggi siamo stati fortunati, in altre circostanze staremmo piangendo lacrime amare. E siccome non mi piace piangere lacrime amare dobbiamo tenere il piede sull’acceleratore per tutta la gara. Del secondo tempo non mi è piaciuto niente, ci dobbiamo dare da fare”.

    20:16
    Conte scontento del secondo tempo
    Conte parla a Dazn della differenza tra i due tempi, il primo giocato alla grande dal Napoli, che poi è calato nella ripresa: “Nel secondo tempo non so se è cambiato il Genoa o se siamo cambiati noi. Nel primo tempo mi sono piaciuti molto i miei, abbiamo dominato in lungo e in largo. Nel secondo tempo ci eravamo detti di non farli rientrare in partita, ma invece siamo andati in difficoltà. Il primo tempo mi è piaciuto, il secondo tempo invece deve rimanerci impresso per quello che non si deve fare. L’ho detto ai giocatori, non deve succedere più perché significa staccare la spina, mettere in discussione tutto ciò che abbiamo provato in settimana. Se si ha un minimo di ambizione bisogna cambiare e stare sul pezzo per 95 minuti”.

    20:05
    Il Napoli vola in trasferta
    Dopo la sconfitta alla prima di campionato a Verona, il 18 agosto scorso, il Napoli di Conte non ha più perso in trasferta in campionato, vincendo 6 gare e pareggiandone 2.

    19:55
    Tra poco le parole di Conte
    Conte tra poco parlerà alle tv collegate e in conferenza stampa dopo il match di Genova

    Stadio Luigi Ferraris, Genova LEGGI TUTTO

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    Lecce-Lazio diretta Serie A: Morente risponde a Castellanos LIVE

    Serie A, la classifica

    22:06
    58′ – Occasione per Gila
    Preme la Lazio, che schiaccia progressivamente il Lecce a ridosso della propria area di rigore. Rovella pesca in area Gila, che non si rende conto di essere solo e cerca l’assist di petto anziché la conclusione.

    22:02
    55′ – Troppi errori di misura per la Lazio
    Continuano come nel primo tempo gli errori di misura della Lazio, troppi per una manovra che non trova fluidità. Lecce che ora non lascia un centimetro ai biancocelesti.

    21:58
    50′ – Morente pareggia per il Lecce!
    Sugli sviluppi di un corner, il Lecce pareggia con lo splendido destro di controbalzo di Tete Morente, che beffa Provedel e fa esplodere il Via del Mare!

    21:52
    46′ – Si riparte al Via del Mare
    Inizia il secondo tempo al Via del Mare, nessun cambio nei due schieramenti. Giampaolo ha semplicemente abbassato Pierotti.

    21:47
    Tutto pronto per il secondo tempo
    Sta per riprendere il gioco al Via del Mare con il risultato che è cambiato proprio un attimo prima dell’intervallo per effetto del rigore trasformato da Catellanos. Lecce dunque chiamato a ribaltare la situazione, ma a farlo con un uomo in meno.

    21:37
    45’+4′ – Al riposo con la Lazio in vantaggio di un gol e di un uomo
    Intervallo al Via del Mare con la Lazio che torna negli spogliatoi avanti 1-0 grazie al gol su rigore allo scadere di Castellanos. Lecce rimasto anche in dieci uomini per l’espulsione di Guilbert.

    21:34
    45’+1 – Catellanos spiazza Falcone, Lazio in vantaggio!
    È lo stesso Castellanos a calciare dal dischetto, pallone da una parte e Falcone dall’altra. Lazio avanti 1-0 proprio allo scadere!

    21:33
    45′ – Calcio di rigore per la Lazio!
    Doppia conclusione ravvicinata di Castellanos, sulla prima respinge Falcone, sulla seconda salva sulla lina con le mani Guilbert, espulso.

    21:29
    42′ – Falcone salva su Castellanos!
    Improvvisa girata al volo di Castellanos, Falcone si deve superare per salvare in tuffo sulla propria destra. Anche qualche problema per il portiere del Lecce, che comunque riprende.

    21:26
    38′ – Momento interlocutorio del primo tempo
    Il Lecce resta impressione, ma oltre a collezionare corner non porta pericoli dalle parte di Provedel. Lazio che riparte, ma con qualche errore di misura di troppo.

    21:19
    33′ – Torna a spingere il Lecce
    Dopo le due occasioni concesse ad Isaksen, torna a premere il Lecce, che alza nuovamente il ritmo, mettendo in difficoltà la Lazio.

    21:16
    30′ – Ancora occasione per Isaksen
    Isaksen ruba un pallone sulla propria trequarti, poi si proietta in avanti sull’assist di Castellanos, il suo sinistro è parato in due tempi da Falcone.

    21:13
    26′ – Isaksen a un passo dal gol!
    Combinazione Castellanos-Dia, un rimpallo favorisce Isaksen che ci prova di testa, trovando la provvidenziale deviazione di Coulibaly. Fin qui, l’occasione migliore del match.

    21:08
    20′ – Il Lecce tiene il pallino del gioco
    Calato leggermente il ritmo, con il Lecce che ora tiene il pallino del gioco, Lazio che cerca di trovare il momento per ripartire. Proteste di Guendouzi per un contrasto nell’area leccese, con Manganiello e Var che hanno invece sorvolato.

    21:04
    17′ – Si rivede in avanti la Lazio
    Dopo un buon momento per il Lecce, torna a farsi vedere in avanti la Lazio sul solito asse Tavares-Zaccagni, il cross di Guendouzi a cercare Dia, trova la tempestiva uscita di Falcone all’altezza del dischetto di rigore.

    21:02
    14′ – Morente sollecita Provedel
    Sugli sviluppi del secondo corner a favore del Lecce, destro al volo di Morente, che calcia forte ma centrale, trovando la risposta con i pugni di Provedel.

    20:59
    12′ – Buon momento per il Lecce
    Dopo l’occasione per Lazzari, il Lecce ha alzato di molto il ritmo e costringe la Lazio a difendersi nella sua metà campo.

    20:54
    7′ – Prima occasione per i biancocelesti
    Primo squillo del match con Lazzari che dal limite dell’area scalda i guanti di Falcone, dopo la bella combinazione tra Zaccagni e Tavares sulla sinistra.

    20:52
    5′ – Fasi di studio
    Ancora poco da segnalare in questo avvio di gara, ritmi alti e padroni di casa da subito molto aggressivi per non lasciar ragionare la Lazio.

    20:46
    1′ – Via a Lecce-Lazio!
    Fischio d’inizio del signor Manganiello di Pinerolo, al Var c’è Meraviglia, Fabbri per l’Avar. A muovere il primo pallone sono i padroni di casa.

    20:42
    Lecce-Lazio: è il momento dell’ingresso in campo
    Le squadre fanno il loro ingresso in campo, proprio mentre ha ricominciato a piovere ed a soffiare un vento freddo, che potrebbe diventare un fattore.

    20:30
    ‘Tabù Via del Mare’ per la Lazio
    Oltre a riprendere il suo cammino in campionato, la Lazio dovrà anche sfatare quello che è sta diventando un vero e proprio tabù: da quando il Lecce è tornato in Serie A, nel 2020/21, al Via del Mare si è sempre imposto sui biancocelesti ed in tutte e tre le occasioni lo ha fatto per 2-1 e in rimonta.

    20:22
    Giampaolo: “Cerchiamo punti da ogni partita”
    Meglio di Milan e Juve nelle ultime quattro partite, ma Giampaolo non si accontenta: “Dobbiamo continuare, perché la nostra situazione classifica ci impone di andare a cercare punti in ogni partita. Il mio pensiero non cambia e resta simmetrico, ma bisogna prendere atto del cambiamento del calcio ed è necessario adattarsi. Non abbiamo molte alternative in difesa, spero che non accada nulla”.

    20:18
    Dia: “Vogliamo fare una grande partita”
    Al rientro dal primo minuto, Dia racconta a Dazn come la Lazio si è preparata al match di questa sera: “È stato difficile dopo il risultato di lunedì, ma la maniera migliore per dimenticare la sconfitta è stata fare una buona settimana di lavoro e sarà giocare una grande partita stasera. Con Castellanos ci troviamo bene, mi piace giocare a due ed è il mister a decidere chi gioca davanti all’altro. Non mi dispiace agire come dieci. È qualche tempo che non segno? Speriamo stasera sia l’occasione buona per ricominciare”.

    20:14
    Baroni: “Mi aspetto che la Lazio faccia la sua prestazione”
    Le sensazioni di Marco Baroni nel prepartita ai microfoni di Dazn: “Abbiamo ripreso il lavoro con mentalità, questo dobbiamo fare, centrare la nostra prestazione e stare dentro la nostra prestazione. Gare dolorose come quelle di lunedì ci devono servire da stimolo per fare sempre meglio. Dia e Castellanos stanno bene ed erano pronti per tornare in campo. Al Lecce sono sempre grato e riconoscente, due anni da giocatore e due da allenatore non si dimenticano, ma quel che conta oggi è la prestazione della Lazio”.

    20:10
    Squadre in campo
    Prima il Lecce, poi la Lazio hanno fatto il loro ingresso in campo per effettuare il riscaldamento. Serata fredda, ma ha smesso di piovere, terreno in buone condizioni.

    19:58
    Giampaolo non cambia
    Squadra che vince non si cambia invece per Marco Giampaolo, che conferma in blocco il Lecce sceso in campo nel vittorioso spareggio salvezza con il Monza.

    19:55
    Le scelte di Baroni
    Diversi i cambiamenti operati da Baroni rispetto all’undici che aveva iniziato il match con l’Inter di lunedì. Al centro della difesa torna Romagnoli, che rientra dopo l’infortunio al ginocchio patito a Napoli, mentre sulla destra è Lazzari a prendere il posto di Marusic. Novità anche in avanti, con Dia che sostituisce Pedro alle spalle di Castellanos, tornato dalla squalifica e che si riprende il posto su Noslin.

    19:48
    Lecce-Lazio: le formazioni ufficiali
    Lecce (4-3-3): Falcone; Guilbert, Baschirotto, Jean, Dorgu; Coulibaly, Berisha, Rafia; Pierotti, Krstovic, Morente. All.: Giampaolo
    Lazio (4-2-3-1): Provedel; Lazzari, Romagnoli, Gila, Tavares; Rovella, Guendouzi; Zaccagni, Dia, Isaksen; Castellanos. All.: Baroni

    19:45
    Lecce-Lazio, come seguire il match in tv e streaming
    Alle 20:45 al Via del Mare il fischio d’inizio di Lecce-Lazio. Stati d’animo opposti per le due squadre, i salentini di Giampaolo sono reduci dal successo casalingo nello scontro diretto con il Monza, mentre i capitolini di Baroni arrivano da un lunedì da incubo con la disfatta dell’Olimpico contro l’Inter. Ecco come seguire il match in tv e streaming.

    Via del Mare – Lecce LEGGI TUTTO

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    Juve Next Gen, rimonta clamorosa a Cerignola: Semedo evita il ko a Brambilla

    Nella ripresa i bianconeri subiscono l’assalto dei padroni di casa. Brambilla, con i cambi, non riesce a dare la scossa. Anzi, è proprio il neo entrato Owusu a perdere un pallono sanguinoso in mezzo al campo e afar ripartire i gialloblù in contropiede. Salvemini da pochi passi non sbaglia dopo il salvataggio di Gil Puche. Da qui, però, arriva la reazione della Juve: Guerra imbuca per Afena-Gyan che accorcia. Poi Daffara alza il muro e salva i suoi in un paio di occasioni e sul ribaltamento di fronte trovano il pari. Puczka crossa al centro per Semedo che di destro infila Greco. È l’ultimo sussulto del match che termina con il risultato di 3-3

    Cerignola-Juventus Next Gen, rivivi la diretta

    95′ – Termina qui la sfida!La Juve Next Gen strappa un punto importante sul campo dell’Audace Cerignola. 

    92′ – Fuori Afena-Gyan e dentro Poli per la Juve!Al momento dell’uscita battibecco tra Parigini e l’ex Cremonese in una mischia dove poi vengono ammoniti entrambi. 

    90′ – Quattro minuti di recupero!

    89′ – Brivido per la Juve!Ruggero calcia col mancino, pallone fuori di un soffio. 

    87′ – GOL JUVE NEXT GEN!Puczka mette in mezzo un cross interessante, Semedo è bravo a inserirsi e col destro a ribadire in rete. 

    86′ – Salvemini calcia forte col destro, pallone fuori di poco. 

    84′ – Ancora Daffara!Il portiere bianconero dice di no al tiro di Martinelli. 

    83′ – Occasione Audace!Puczka serve il pallone all’indietro ma serve Parigini che prova il pallonetto con il destro ma Daffara dice di no.

    78′ – Doppio cambio Audace!Dentro Parigini e Romano, fuori Bianchini e Russo. 

    73′ – Doppio cambio per la Juve!Dentro Puczka e Papadopoulos, fuori Macca e Mulazzi. 

    69′ – GOL JUVENTUS!Guerra imbuca bene per Afena-Gyan che in due tempi trova la rete che accorcia le distanze. 

    61′ – GOL AUDACE CERIGNOLA!Brutto pallone perso da Owusu in mezzo al campo, contropiede dei padroni di casa con l’imbucata per Ruggero. Daffara esce male e l’esterno dei pugliesi prova il tiro da posizione impossibile, Gil Puche salva ma Salvemini a porta vuota ribadisce in rete. 

    60′ – Doppio cambio per la Juventus!Dentro Owusu e Semedo, fuori Citi e Faticanti. 

    58′ – Primo cambio per il Cerignola!Fuori Jallow e dentro Ruggero.

    56′ – Occasione Juve!Afena-Gyan prova il destro, Greco devia in angolo. 

    52′ – Poche occasioni sin qui!

    48′ – Subito pericolo per la Juve!Jallow prova il tiro col destro, pallone deviata da Scaglia in angolo. 

    46′ – Iniziata la ripresa. 

    INTERVALLO

    45′ – Termina la prima frazione!Audace avanti con il risultato di 2-1. 

    44′ – Occasione Juve Next Gen!Scaglia di testa per poco non trova il pari, pallone di poco alto sopra la traversa. 

    42′ – Paolucci col destro spara alto. 

    39′ – Palumbo ci prova col Mancino, tiro deviato in angolo. 

    35′ – GOL AUDACE CERIGNOLA!Cross di Tentardini, Tascone di testa svetta più alto di Citi e supera Daffara. 

    30′ – GOL AUDACE CERIGNOLA!Visentin in girata col destro trova il pari. Difesa bianconera che non riesce a chiudere e il difensore dei pugliesi è il più lesto a ribadire in rete. 

    25′ – Buona prova sin qui dei bianconeri, anche in fase difensiva. 

    19′ – Sfiora il pari il Cerignola!Ancora Jallow, ma stavolta da pochi passi manda fuori. 

    18′ – Occasione Audace!Gil Puche chiude Jallow sul più bello e manda in angolo. 

    15′ – Alza il pressing l’Audace Cerignola. 

    11′ – GOL JUVE NEXT GEN!Palumbo disegna una parabola imprendibile con il mancino, il pallone coglie il palo e poi termina in porta.

    8′ – Punizione da posizione interessante per la Juve!Macca fermato in modo falloso al momento della conclusione. 

    5′ – Fase di studio in questi primi minuti di gara. 

    1′ – Iniziato il match. 

    Audace Cerignola-Juve Next Gen: diretta tv e streaming

    La sfida tra Audace Cerignola e Juventus Next Gen, valida per la 20ª giornata del Girone C del Campionato Serie C-Lega Pro, sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport, in diretta streaming su NOW e Sky Go. Il fischio d’inizio del match è atteso per le ore 17.30 allo stadio Domenico Monterisi. Qui su Tuttosport il live testuale dell’incontro. 

    Partita: Audace Cerignola-Juve Next Gen
    Data e orario: 21 dicembre, 17.30
    Diretta Tv: Sky Sport
    Streaming: Sky Go e Now Tv

    Le formazioni ufficiali di Audace Cerignola-Juve Next Gen

    Audace Cerignola: Greco, Martinelli, Capomaggio, Visentin, Bianchini, Russo, Tascone, Paolucci, Tentardini, Salvemini, Jallow. A disposizione: Saracco, Fares, Ruggiero, Parigini, Faggioli, Velasquez, Sainz-Maza, Carnevale, Romano, Lorusso, Iurilli, Gagliano, Carrozza, Di Dio. Allenatore: Giuseppe Raffaele

    Juventus Next Gen: Daffara, Mulazzi, Scaglia, Gil Puche, Citi, Macca, Palumbo, Faticanti, Comenencia, Guerra, Afena-Gyan. A disposizione: Radu, Cat Berro, Poli, Savio, Amaradio, Ledonne, Owusu, Puczka, Turco, Peeters, Papadopoulos, Semedo. Allenatore: Massimo Brambilla

    Arbitro: Giuseppe Maria Manzo della sezione di Torre Annunziata.

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    Pecchia: “Roma rinata. Ma il Parma ha bisogno di punti”

    “Della sconfitta contro il Verona ne abbiamo parlato, non dobbiamo portarcela troppo dietro. È stato pesante, ci ha dato fastidio, ma quest’anno bisogna avere la forza di affrontare la settimana con il massimo dell’entusiasmo e delle energie. Questo è il campionato di Serie A, bisogna gestire i momenti e pensare alla gara di domani”. Sono le parole di Fabio Pecchia, intervenuto in conferenza stampa per fare il punto sulla trasferta contro la Roma di Caludio Ranieri, valida per la 17ª giornata di campionato e in programma alle ore 12.30 di domenica 22 dicembre. I gialloblù di presentano all’appuntamento con 15 punti in classifica e un bilancio di 2 vittorie e 3 sconfitte nelle ultime 5 gare: l’ultima al Tardini contro la formazione gli Scaligeri. calendario ha poi in programma le sfide contro Monza e Torino.
    Pecchia: “Servono punti”
    “Dobbiamo fare grandi partite e soprattutto punti. Questo è l’aspetto più importante, domani affrontiamo una grande squadra in un ambiente bellissimo e stimolante, ha ritrovato serenità con Ranieri. Un bell’ambiente, voglio vedere un Parma battagliero, che ha voglia di fare e confrontarsi con una squadra che ha un po’ di tutto, qualità, struttura e forza fisica. Parlo sempre con la società, a prescindere dal momento. La visione è chiara di ciò che deve essere il Parma del presente e del futuro. Non mi aspettavo di perdere giocatori per così tanto tempo, per come è costruita questa squadra con tanti giovani, non mi è stato possibile gestire la rosa e i ragazzi hanno dovuto giocare tanto e gestire la pressione. Gli infortuni escono un po’ dal nostro controllo, ma in Serie A tante squadre sono in emergenza in un momento delicato del campionato. In campo scende il Parma, al di là dei giovani, è importante un’assunzione di responsabilità”.
    Pecchia: “La Roma ha ripreso forma”
    “Pensare di cambiare tanto non so quanto possa aiutare i ragazzi. Se continuare a mantenere quelle che sono le nostre conoscenze, il nostro modo di stare in campo o cambiare totalmente. Mi piace fare le cose con giudizio, non estemporanee. I numeri sono quelli che sono per alcuni giocatori, è abbastanza facile indovinare la formazione oggi, ma l’importante è avere animo, vivacità e voglia di andare a cercare il gol. Come dire che noi siamo lo squadrone e loro no. Però sono sempre d’accordo con ciò che dice Ranieri. Da ciò che dice sembra ripartiranno in contropiede e che noi siamo la grande. Ranieri? Quello che c’è stato è ovviamente diverso. Domani sarà tutta un’altra storia, c’è da giocare una partita importante. Vedendo le ultime gare, la Roma ha ripreso forma e sostanza. Sono forti, c’è poco da dire. Mihaila? Valentin ho dovuto gestirlo ma oggi mi ha dato segnali molto positivi, sono contento”.
    Pecchia: “I numeri non contano”
    “4-4-2? In questo sono d’accordo con Ranieri, i numeri non contano, conta l’interpretazione. Abbiamo caratteristiche particolari, ma abbastanza chiare. Dobbiamo essere sempre al massimo sia a livello di attenzione che fisico. Può essere una soluzione, lo abbiamo fatto. Poi ci sarà il momento in cui sarà la Roma a metterci in difficoltà, dovremo saperci compattare. Estevez e Bernabé? Al di là dei cambi e delle situazioni, anche a livello numerico. Estevez si tratta di qualcosa di non grave, già settimana prossima potrebbe essere con noi. Nell’ultimo periodo, i cambi vengono fatti con l’idea di cambiare o mantenere una certa situazione. Con Bernabé però ho più scelta, ma questo non porta nulla al risultato di domani. Leoni? Questo non lo so, ora è maggiorenne e possiamo parlare di lui. Questo è un discorso che vale per tutti, anche per Giovanni. Gli inserimenti devono essere graduali e ponderati e aiuta avere la fortuna in alcuni momenti di trovare il momento giusto. In questo momento stiamo accelerando il loro inserimento e il loro fare esperienza, costretti dagli eventi ma anche per merito”.
    Pecchia: “Serve continuità”
    “Sohm? Quello che ho detto anche nel post gara. Nel momento migliore abbiamo preso gol e lo abbiamo pagato a livello psicologico. Anche sul 3-1 abbiamo cercato il 3-2 e anche nel finale abbiamo provato ad agguantare il risultato. Torniamo al discorso dell’equilibrio, maggiore è l’equilibrio e più abbiamo occasione di far gol e subire meno. Ogni partita è un’esperienza forte per noi e farne tesoro serve per la gara successiva. Non si può pensare a chi non c’è, il focus deve essere su cosa c’è da fare. Bisogna mettere attenzione. Nell’ultima partita abbiamo creato tantissimo ed è un peccato perché poi paghi gli errori e perdi le partite. Ma lo spirito c’è stato, questa squadra deve correggere alcune cose e continuare con lo stesso spirito e voglia.  È capitato che la difesa venisse lasciata sola, quando viene messo sotto pressione o sotto accusa un singolo giocatore sono poco d’accordo. Tutto va fatto da squadra per mantenere una certa solidità ed equilibrio, quando si perdono le distanze tutto ricade su una linea sottile. Non possiamo permetterci di farlo in Serie A. Quando abbiamo lavorato bene, anche contro avversari forti, la squadra ha assunto una fisionomia diversa, è stata solida, compatta e più efficace sotto porta. Il lavoro lo facciamo ma bisogna farlo con continuità, è la squadra che fa la fase difensiva”. LEGGI TUTTO

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    Genoa-Napoli ore 18: dove vederla in tv, streaming e formazioni

    La probabile formazione di Vieira
    GENOA (4-3-3): Leali; Sabelli, Bani, Vasquez, Martin; Thorsby, Badelj, Frendrup; Zanoli, Pinamonti, Miretti. All. P. Vieira.
    A disposizione: Gollini, Sommariva, Vogliacco, Melegoni, Bohinen, Marcandalli, Masini, Norton-Cuffy, Gaston Pereiro, Ankeye, Vitinha, Balotelli, Ekuban.
    Indisponibili: Ahanor, De Winter, Ekhator, Malinovskyi, Messias. Squalificati -. Diffidati: De Winter, Martin.
    La probabile formazione di Conte
    NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, McTominay; Politano, Lukaku, Neres. All. A. Conte.
    A disposizione: Caprile, Contini, Rafa Marin, Spinazzola, Mazzocchi, Zerbin, Gilmour, Folorunsho, Ngonge, Kvaratskhelia, Raspadori, Simeone.
    Indisponibili: Buongiorno. Squalificati -. Diffidati -.
    Genoa-Napoli, la cronaca
    Il Napoli di Antonio Conte arriva a questo appuntamento con 35 punti all’attivo, figli di 11 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte. Orfano di Alessandro Buongiorno, il manager salentino dovrà reinventare una difesa che ha subito appena 11 reti fino a questo momento. Nuova opportunità per David Neres, reduce dalla convincente prova di Udine e pronto a sostituire un Kvaratskhelia che viaggia verso il completo recupero. Dall’altra parte, invece, un Genoa che ha ritrovato solidità in fase difensiva grazie alla cura Vieira, ma ora deve risolvere alcuni problemi in zona gol. Inizia a svuotarsi l’infermeria, con il rientro di Ekuban che rappresenta un segnale positivo per il Grifone, mentre Mario Balotelli è stato convocato nonostante un lieve attacco febbrile accusato in settimana. La classifica, intanto, vede i rossoblù a quota 16, appaiati alla Roma di Ranieri, con sole due lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione. LEGGI TUTTO

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    Fonseca ringrazia Reijnders: il Milan batte il Verona e torna a vincere

    23:05
    Serie A, il calendario
    La 17esima giornata di Serie A proseguirà domani, sabato 21 dicembre, con Napoli e Lazio protagoniste. Domenica 22 in campo Roma, Atalanta e Juve. Si chiude lunedì 23 con l’Inter. IL CALENDARIO COMPLETO.

    22:56
    Serie A, la classifica
    La 17esima giornata di Serie A si apre con la vittoria del Milan sul campo del Verona: un successo importante per i rossoneri di Fonseca che salgono a quota 26 punti. Gialloblù inchiodati a 15. LA CLASSIFICA COMPLETA.

    22:46
    90+6′ – Finisce qui: Reijnders show, il Milan vince 1-0 a Verona
    I rossoneri, dopo aver perso Rafa Leao nel primo tempo, battono 1-0 il Verona al Bentegodi: decisivo il gol dell’olandese, anima della squadra di Fonseca, su assist di Fofana.

    22:43
    90+3′ – Mosquera sbaglia il controllo in area!
    I gialloblù non sfruttano una buona occasione con l’attaccante colombiano che sbaglia il controllo perdendo un tempo di gioco.

    22:42
    90+2′ – Calabria sfiora il raddoppio
    Jimenez serve Calabria il cui destro si infrange contro il muro difensivo gialloblù.

    22:41
    90+1′ – Concessi 5 minuti di recupero
    Marinelli concede cinque minuti di extra time. Si arriverà fino al 95′. Finale incandescente: allontanato il ds gialloblù Sogliano per proteste.

    22:39
    89′ – Tomori rileva Emerson Royal, Gabbia stringe i denti
    Fonseca inserisce il centrale inglese al posto dell’ex Barcellona. Sembra rientrato il problema di Gabbia che stringe i denti

    22:36
    86′ – Reijnders al volo: palla a lato
    L’olandese prova la violenta botta al volo: sfera che si spegne sul fondo.

    22:35
    85′ – Milan, altro infortunio: Gabbia ko
    Problema alla caviglia per il centrale rossonero, molto dolorante.

    22:30
    80′ – Verona pericoloso! Zanetti inserisce anche Tengstedt
    Suslov serve in area Livramento che tocca il pallone senza riuscire a dargli forza. Intanto Zanetti si gioca il tutto per tutto: dentro Tengstedt per Belahyane.

    22:28
    78′ – Emerson Royal ci prova ma c’è il fuorigioco di Jimenez
    Lo spagnolo scarica il pallone sul brasiliano, il cui destro da fuori area termina a lato ma, inizio azione, c’era il fuorigioco dell’ex Real Madrid.

    22:25
    75′ – Problemi per il neoentrato Calabria, Suslov a terra
    Tante le interruzioni in questa fase della partita: Calabria e Suslov a terra dopo gli interventi di Livramento e Terracciano. Riprende regolarmente il gioco.

    22:23
    73′ – Zanetti inserisce Mosquera
    Il tecnico gialloblù toglie un centrocampista, Lazovic, e inserisce un altro attaccante, Mosquera.

    22:21
    71′ – Tchatchoua spaventa il Milan
    Il camerunense prova l’incursione in area di rigore: fondamentale l’intervento di Gabbia che allontana il pallone il più lontano possibile.

    22:20
    70′ –  Cambio anche per Fonseca
    Si copre il tecnico portoghese: Calabria prende il posto di Chukwueze.

    22:18
    68′ – Milan a un passo dal 2-0 con Emerson Royal
    Reijnders disegna calcio e serve il brasiliano la cui conclusione viene deviata provvidenzialmente in corner da Ghilardi.

    22:13
    64′ – Milan ancora pericoloso con Chukwueze
    Reijnders serve Chukwueze, anticipato dall’uscita in presa bassa di Montipò che salva il Verona dal possibile 2-0.

    22:12
    63′ – Jimenez! Milan vicino al raddoppio
    Azione in solitaria e in velocità dello spagnolo che prova la conclusione mancina, incercettata da Montipò che si rifugia in corner.

    22:09
    60′ – Altra sostituzione in casa Verona
    Zanetti gioca la carta Serdar al posto di Kastanos.

    22:08
    59′ – Ancora Suslov
    Il Verona è tutto nelle iniziative individuali dello slovacco, il cui tiro col mancino non crea però difficoltà alla retroguardia rossonera.

    22:06
    57′ – Il Verona reagisce con Suslov
    Ancora protagonista il centrocampista slovacco: conclusione potente e insidiosa sulla quale c’è la presa bassa di Maignan.

    22:05
    +++ 56′ – MILAN IN VANTAGGIO CON REIJNDERS, VERONA-MILAN 0-1 +++
    Assist al bacio di Fofana, in verticale, per Reijnders che supera Montipò con un destro che si insacca all’incrocio dei pali. Avanti il Milan.

    22:04
    55′ – Ci prova il Verona: Duda murato
    Il polacco prova la conclusione da fuori area, murata dalla retroguardia rossonera.

    21:59
    50′ – Che occasione per il Milan con Chukwueze!
    Traversone di Jimenez dalla sinistra per il nigeriano, anticipato da una grande uscita di Montipò.

    21:56
    46′ – Ci prova Emerson Royal: palla deviata. Leao, risentimento al flessore
    Il Milan parte subito all’attacco: conclusione del brasiliano deviata in corner dalla difesa gialloblù. Sugli sviluppi del calcio d’angolo battuto da Theo Hernandez, colpo di testa di Gabbia bloccato da Montipò. 
    Intanto arriva la prima diagnosi sul problema che ha costretto Rafa Leao a uscire poco dopo la mezz’ora del primo tempo: risentimento al flessore sinistro per il portoghese.

    21:55
    46′ – Inizia il secondo tempo al Bentegodi. Due cambi per Zanetti
    Il primo pallone della ripresa lo muove la squadra di Fonseca. Due sostituzioni per il tecnico gialloblù: entrano Daniliuc e Livramento per Dawidowicz e Sarr.

    21:35
    45+5′ – Termina il primo tempo al Bentegodi: 0-0 tra Verona e Milan
    Inutili gli ultimi assalti rossoneri al Bentegodi: finisce 0-0 la prima frazione di gioco tra i gialloblù e la squadra di Fonseca che ha perso Rafa Leao. Infortunio muscolare per il portoghese.

    21:31
    45+1′ – Concessi quattro minuti di recupero
    Marinelli concede quattro minuti di extra time.

    21:29
    44′ – Il Milan reclama un possibile calcio di rigore
    Chukwueze serve Abraham che cade dopo un contatto molto dubbio con Duda. Marinelli lascia correre senza assegnare la massima punizione ai rossoneri.

    21:26
    41′ – Terracciano da fuori: Montipò si rifugia in corner
    Conclusione dalla distanza per l’ex della partita: il portiere del Verona salva tutto e va in calcio d’angolo.

    21:20
    35′ – Ammonito Dawidowicz
    Giallo anche per il difensore del Verona dopo un’evidente trattenuta su Jimenez.

    21:18
    33′ – Sarr graziato da Marinelli
    Fallo in netto ritardo dell’attaccante del Verona su Fofana: il direttore di gara non lo ammonisce.

    21:17
    32′ – Milan, che guaio: Leao va ko. Entra Theo Hernandez
    Si ferma il portoghese che ha sentito tirare. Problema muscolare per lui: al suo posto entra il francese che va a occupare la sua classica posizione. Si alza Jimenez sull’out mancino.

    21:13
    28′ – Suslov scatenato, para Maignan!
    Verona a un passo dal vantaggio: show dello slovacco che raccoglie una brutta palla persa da Chukwueze, si invola verso la porta rossonera. La conclusione mancina dell’ex Groningen viene parata da Maignan. Hellas vicino al gol dell’1-0.

    21:11
    25′ – Ammonito Emerson Royal
    Il primo giallo della partita è per il brasiliano ex Tottenham e Barcellona: punita la trattenuta su Suslov.

    21:09
    23′ – Il Milan ci prova con Chukwueze
    Scambio tra l’ex Villarreal e Leao: la conclusione del nigeriano viene controllata senza affanni da Montipò.

    21:05
    19′ – Difese finora protagoniste al Bentegodi
    Le retroguardie delle due squadre perfette finora, quando siamo giunti al 19′ della prima frazione di gioco: Fofana tenta la giocata in verticale su Abraham, anticipato da un ottimo Coppola. La risposta gialloblù è analoga: l’asse Suslov-Sarr viene rotto dall’intervento provvidenziale di Gabbia in area di rigore.

    21:01
    15′ – Fofana a terra
    Problemi per il centrocampista francese: dopo un contatto con Kastanos l’ex Monaco è rimasto a terra molto dolorante. Il gioco riprende, il francese sembra in buone condizioni.

    20:59
    13′ – Kastanos! Conclusione larga
    Il cipriota ex Salernitana prova il tiro dalla lunga distanza: palla larghissima dai pali difesi da Maignan.

    20:57
    11′ – Conclusione di Leao, possibile tocco di mano di Tchatchoua
    Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il portoghese tenta la conclusione ravvicinata e deviata con il braccio dall’esterno camerunense del Verona. Breve check al Var per il direttore di gara Marinelli: tutto regolare, si può proseguire.

    20:55
    8′ – Ancora Suslov: è del Verona il primo tiro della partita
    E’ dello slovacco la prima conclusione della partita verso lo specchio della porta: l’ex Groningen si libera ancora di Fofana ma il suo tiro, con il mancino, si spegne a lato.

    20:51
    4′ – Buona iniziativa del Verona 
    Ci provano i gialloblù con Suslov: lo slovacco salta Fofana che lo stende. Punizione per il Verona che non sfrutta il piazzato. Le statistiche del match LIVE.

    20:47
    1′ – Inizia Verona-Milan
    Il primo pallone del match lo muove la squadra di Zanetti.

    20:44
    Verona e Milan in campo
    Gialloblù e rossoneri entrano sul terreno di gioco del Bentegodi: pochi istanti di attesa e si parte!

    20:42
    Verona, Dawidowicz: “Dobbiamo stare concentrati e fare attenzione ai dettagli”
    “Proviamo a lavorare sempre allo stesso modo, con lo stesso entusiasmo. Poi è più facile lavorare quando si vince. Dobbiamo stare più concentrati sui dettagli e guardare quello che possiamo fare meglio per la squadra”. Così il difensore polacco dell’Hellas ai microfoni di Dazn.

    20:38
    Milan, Terracciano: “Non dobbiamo sottovalutare il Verona. Che emozione tornare qui”
    Le parole del giocatore rossonero, ai microfoni di Milan Tv, ex di turno: “Ogni partita è fondamentale. È un campo che conosco bene. Abbiamo preparato bene la partita e sappiamo cosa fare. Siamo tutti consapevoli che giocatore qua (Bentegodi, ndr) non è mai facile, anche in passato non lo è mai stato. Non c’è da sottovalutare niente”. Sull’emozione di tornare a Verona, Terracciano dichiara: “Mi rende felice. Tornare qua è sempre una grande emozione per me. Ho tanti amici e familiari a guardare la partita oggi. Sarò molto felice”.

    20:35
    Verona, Sogliano: “Gara difficile, Milan costretto a vincere”
    “Per una squadra che si deve salvare si passano questi momenti, bisogna saper convivere con le sconfitte durante il campionato: a me sinceramente viene difficile. A Parma la squadra ha fatto una buona partita, stasera sarà difficile perché il Milan è in un momento in cui deve fare risultato. Ma anche a noi servono punti, sono sicuro che la squadra farà una prestazione attenta come a Parma”, sono le parole del direttore sportivo gialloblù, Sean Sogliano, intervistato da Dazn.

    20:30
    Milan, Fonseca: “Theo Hernandez? Deve aspettare per rientrare…”
    Le parole del tecnico rossonero ai microfoni di Dazn nel pre-partita del Bentegodi: “Niente due punte oggi? Penso che Morata sia l’unico attaccante che può aiutare difensivamente e fare quasi il trequartista. Abraham e Camarda sono un altro tipo di attaccanti. Poi non avremmo avuto nessuno come sostituto. La scelta di Terracciano a centrocampo? Si allena tante volte come centrocampista. È un giocatore molto intelligente, capisce molto bene il ruolo. Adesso abbiamo l’opzione Liberali e Zeroli che si è allenato solo due giorni… È una partita diversa, con una squadra aggressiva che marca individualmente. Penso che Pippo sia la soluzione giusta per cominciare la partita”. L’allenatore è inevitabilmente intervenuto anche sul caso Theo Hernandez: “Theo è con noi. Penso che Jimenez ha fatto una bellissima partita. Deve continuare a giocare, così è giusto per me. Theo, che ha lavorato bene, deve aspettare per ritornare. È una questione fisica”.

    20:28
    Verona, il record negativo che fa riflettere Zanetti
    I gialloblù sono la squadra che è rimasta in svantaggio più minuti in questo campionato di Serie A: 639 minuti, di cui 356 in casa, altro record negativo.

    20:20
    Milan, Verona non è più ‘fatal’: i numeri
    I rossoneri hanno vinto tutte le ultime sette partite di Serie A disputate contro l’Hellas: il Milan ha infatti una striscia aperta di successi più lunga nella competizione solamente contro il Siena (nove, l’ultimo dei quali risalente al 19 maggio 2013).

    20:10
    Milan, RedBird rifinanzia il prestito di Elliott: il comunicato del club
    In un comunicato il Milan rende noto oggi che “è stato completato un rifinanziamento del Vendor Loan detenuto da veicoli gestiti da Elliott Advisors UK Limited (‘Elliott’). Il rifinanziamento con Elliott, nella sua posizione esclusivamente di finanziatore, comprende un ulteriore investimento di €170 milioni da parte della proprietà di AC Milan, RedBird Capital (‘RedBird’), che riduce la quota capitale del prestito a €489 milioni, con scadenza ora fissata a Luglio 2028”. Paolo Scaroni, Presidente del Milan, ha così commentato: “Nel corso degli ultimi anni, il posizionamento finanziario di AC Milan è costantemente cresciuto e si è rafforzato sotto la guida di RedBird, un proprietario con impegno a lungo termine. Un lavoro significativo è stato svolto per garantire la stabilità del nostro iconico club, posizionarlo per un successo operativo sostenibile e alimentare l’eredità, la tradizione e i valori dei Rossoneri”. LEGGI TUTTO QUI

    20:00
    Verona-Milan, le formazioni ufficiali
    VERONA (3-5-1-1): Montipò; Dawidowicz, Coppola, Ghilardi; Tchatchoua, Belahyane, Duda, Kastanos, Lazovic; Suslov; Sarr. All.: Zanetti.
    MILAN (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal, Gabbia, Thiaw, Jimenez; Terracciano, Fofana; Chukwueze, Reijnders, Leao; Abraham. All.: Fonseca.

    19:55
    Fonseca prima di Verona-Milan: “Theo? Non è una punizione. Morata ha la tonsillite”
    Le parole dell’allenatore portoghese in conferenza stampa alla vigilia dell’anticipo della diciassettesima giornata: ECCO COSA HA DETTO

    19:50
    Milan, Theo Hernandez a metà: ora dica cosa vuole fare
    Leggi il commento sulla questione del rinnovo del giocatore rossonero: QUI I DETTAGLI

    19:40
    Scudetto e qualificazione Champions: le percentuali delle big di Serie A per l’algoritmo
    Le previsioni dell’intelligenza artificiale sul campionato italiano dopo 16 giornate, con otto squadre in corsa per le prime posizioni LEGGI TUTTO