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    Garcia lo toglie, Osimhen la prende male: il gesto all’indirizzo del tecnico e cosa vuol dire

    Sostituito all’86’ per dare spazio a Simeone, il nigeriano è uscito dal campo gesticolando con visibile disappunto e indicando il numero due: avrebbe voluto restare in campo con il Cholito

    Una divergenza di opinioni nemmeno troppo nascosta. Victor Osimhen non era assolutamente d’accordo con Rudi Garcia, che nel finale della sfida col Bologna – col risultato bloccato sullo 0-0 – ha deciso di sostituirlo per dare spazio a Simeone all’86’. Il disappunto del nigeriano, oltre che personale, è parso anche di natura tattica: ha fatto il segno “due” con le mani nei confronti del tecnico, perché avrebbe voluto giocare con un’altra punta, il Cholito nella fattispecie, così da aumentare il potenziale offensivo per lanciarsi alla ricerca dei tre punti. Un certo nervosismo è anche da motivare con l’errore dal dischetto di Osimhen di qualche minuto prima.

    il precedente —  Non è la prima volta che un calciatore del Napoli mostra quanto sia contrariato al momento del cambio. Era capitato anche a Kvaratskhelia, sempre nelle fasi conclusive di una partita, la trasferta di Genova. In quel caso, il gesto polemico del georgiano mentre abbandonava il campo sembrava voler dire “ma che fai”. LEGGI TUTTO

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    Italiano: “Fiorentina, basta il risultato. Sappiamo fare un altro calcio”

    Al termine della sfida Vincenzo Italiano ha dichiarato: “Il risultato va bene in questo momento. Ad inizio stagione è importante aggiungere punti alla classifica, ma non abbiamo fatto una partita entusiasmante rispetto a quello che facciamo spesso. Abbiamo visto che quando serve altro i ragazzi sono capaci anche di fare un calcio di un altro tipo. Quando ci siamo messi a 5 dietro era chiaro che serviva portare a casa i tre punti”.
    Italiano, la forma di Maxime Lopez e le condizioni di Dodò
    Italiano ha proseguito: “Martinez Quarta aveva già fatto gol con l’Atalanta, gli abbiamo dato libertà nel momento in cui vede spazio. Bravo lui e bravo anche Bonaventura che gli ha messo una palla stupenda. Lucca ci ha graziati, avevamo Cayode che arrivava dai 90′ di Genk ed era molto stanco” per poi concludere con una considerazione su Maxime Lopez e sulle condizioni di Dodò: “Maxime Lopez? Non è facile arrivare ed integrarsi subito con i compagni, in un campo del genere contro una squadra così forte fisicamente. Non è stato facile palleggiare per lui, ma ha un’intelligenza calcistica spiccata e grande dinamismo. Per Dodò sembra qualcosa al ginocchio, gli è girato e non si sa ancora. Vedremo dopo gli esami, mi auguro con tutto il cuore che non sia nulla di grave”. LEGGI TUTTO

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    Arnautovic, infortunio che preoccupa l’Inter: cos’è successo a Empoli

    Brutta notizia per l’Inter di Simone Inzaghi nonostante la quinta vittoria su cinque partite giocate in Serie A ottenuta imponendosi con il risultato di 1-0 in casa dell’Empoli e consolidando così il primato in classifica. Al 72′ in campo è entrato Arnautovic, che ha preso il posto di Lautaro, ma la sua partita è finita dopo pochi minuti in seguito ad un brutto infortunio. Mentre inseguiva il pallone con uno scatto sulla fascia destra, l’attaccante austriaco ha sentito tirare un muscolo della gamba sinistra accasciandosi immediatamente a terra per essere poi accompagnato fuori dal campo in lacrime.

    Le condizioni, la dedica di Dimarco e le parole di Inzaghi

    Con ogni probabilità si tratta dunque di un infortunio muscolare che lo terrà fuori fino alla prossima sosta, e se l’entità dovesse essere di secondo grado l’assenza dal campo potrebbe essere ancora più prolungata. In ogni caso, si avranno aggiornamenti nelle prossime 48 ore. Dimarco, l’autore del gol che ha risolto la gara, ha voluto dedicare la rete al suo compagno di squadra prima delle dichiarazioni di Inzaghi in merito all’infortunio del suo centravanti: “Ha avuto un infortunio sentendo il muscolo. Lo perderemo per un po’ di tempo, dispiace perchè si era inserito molto bene nel gruppo. È un giocatore importante, purtroppo capita e ci dispiace”. LEGGI TUTTO

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    Dimarco lancia la fuga Inter: eurogol a Empoli, Inzaghi a punteggio pieno

    L’Inter non ha intenzione di fermarsi. I nerazzurri, scesi in campo nell’anticipo domenicale della quinta giornata di Serie A, si sono imposti in casa dell’Empoli con il risultato di 1-0.

    La squadra di Simone Inzaghi, alla quinta vittoria su cinque partite, ha dunque sfruttato  l’inaspettato ko della Juventus ieri contro il Sassuolo consolidando il primo posto in classifica, continuando a tenere a distanza anche il Milan (vincente ieri contro il Verona). Dall’altro lato, l’Empoli del nuovo tecnico Andreazzoli non è ancora riuscito ad ottenere i primi punti del suo campionato e resta all’ultimo posto in solitaria. Da segnalare l’esordio stagionale da titolare di Filippo Ranocchia, in prestito dalla Juventus, con i toscani.

    EMPOLI-INTER 0-1: TABELLINO E STATISTICHE

    Empoli-Inter, la partita

    I nerazzurri partono subito con grande convinzione e nel primo tempo sfiorano il gol in diverse occasioni. Il colpo di testa di Darmian salvato sulla linea è l’episodio più rilevante della prima frazione di gara. Nel secondo tempo, dopo il dubbio episodio riguardante l’intervento di Bastoni su Cambiaghi, la squadra di Inzaghi sblocca la situazione al 51’ con un clamoroso gol di prima da fuori area di Dimarco, mentre l’Empoli prova a riaffacciarsi nei pressi dell’area avversaria realizzando il primo tiro in porta con un grande calcio di punizione di Ranocchia su cui Sommer si fa trovare pronto. Gli ospiti sfiorano in diverse occasioni il raddoppio senza però risultare troppo incisivi in fase di finalizzazione, con il risultato finale che resta dunque sull’1-0. LEGGI TUTTO