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    Napoli, maglia Champions senza il Vesuvio: il perché del cambio in corsa

    In serata il Napoli di Rudi Garcia farà il suo esordio in Champions League in casa del Braga con una novità sulla divisa da gioco. I partenopei scenderanno in campo con la seconda maglia, che in occasione della competizione europea, però, sarà diversa rispetto a quella utilizzata in Serie A. Infatti, l’idea di De Laurentiis di stampare il Vesuvio sulla divisa si scontra con il regolamento UEFA e dunque non potrà comparire in gara. Anche sullo store del Napoli, in ogni caso, è comparsa la versione alternativa del secondo kit da gara, semplicemente bianca senza la raffigurazione del Vesuvio.

    Uefa, i requisiti per le divise

    Infatti, i requisiti delle divise per le gare europee sono ben precise in merito: “La scelta del motivo è libera con le seguenti eccezioni: il motivo deve essere non pittorico, cioè non deve contenere immagini, illustrazioni o altri simboli (qualsiasi motivo che non soddisfi questo requisito sarà considerato un elemento decorativo); il motivo non deve consentire a una persona ragionevole di identificare un produttore o uno sponsor rilevante per l’attrezzatura (qualsiasi motivo che non soddisfi questo requisito sarà considerato un marchio di fabbrica)”. LEGGI TUTTO

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    Sommer e Meret in gol, in Champions scoppia l’effetto Provedel!

    Tutto il mondo celebra l’impresa di Provedel contro l’Atletico Madrid. Il portiere laziale, beffando all’ultimo assalto l’Atletico Madrid di Simeone, è diventato il quarto portiere-goleador nella storia della Champions League. Un esordio da sogno per l’estremo difensore biancoceleste. E se si fosse innescato un “effetto-Provedel”? I bookie, stuzzicati dall’ipotesi, hanno aperto il gioco sulle reti dei suoi colleghi italiani che scenderanno in campo stasera. Occhi puntati dunque su Meret e Sommer in Braga-Napoli e Real Sociedad-Inter.

    Portieri goleador, quote da capogiro per Meret e Sommer

    Inter e Napoli debuttano in questa edizione di Champions contro Real Sociedad e Braga. Impegni alla portata delle italiane ma da non prendere sottogamba. Vietato andare sotto, magari per colpa di un episodio sfortunato, per evitare di dover risalire la china. Cosa che ha dovuto fare anche la Lazio contro l’Atletico Madrid, avanti fino al minuto 95′ prima di essere agguantato dall’uomo che non t’aspetti: San Provedel da Pordenone. LEGGI TUTTO

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    Vagnati presenta Lazaro e Soppy: “Noi, pronti a tutto per il Toro”

    TORINO – Il direttore tecnico granata Davide Vagnati presenta i due nuovi arrivi Lazaro e Soppy. Ma lascia lo spazio ai due giocatori: «Contento che Valentino sia di nuovo con noi, noi abbiamo bisogno di lui e lui di noi. Ha grande qualità e voglia di migliorarsi». Ed ecco l’austriaco, ex Inter: «Sono contento di tornare qui. E’ stato facile perché conosco tutti. Lavoriamo duro ma questo mi piace. In squadra siamo tutti amici. Quest’estate mi volevano altre squadre ma io pensavo solo al Toro. E la decisione di tornare qui è stata facile, volevo una squadra che mi consegnasse fiducia e questa squadra era il Toro. Adesso voglio gol e assist. Abbiamo tanti attaccanti che possono fare gol e io farò di tutto per servirli. Obiettivi? Viviamo alla giornata e poi a marzo tireremo le somme. Lavoriamo e basta. Fisicamente sto bene, ho fatto un ottimo precampionato con l’Inter e sto bene. Ora la parola al campo».

    Soppy dall’Atalanta al Toro per sognare

    Tocca a Brandon Soppy, arrivato dall’Atalanta. Il primo pensiero è di Vagnati: «Ragazzo vero e puro. Che ha voglia di dimostrare. Mi piace. Vuole mettere in difficoltà tutti per ritagliarsi spazio. Con questo sorriso e questa voglia si toglierà soddisfazioni». E ora l’ex bergamasco: «Spero di giocare con più continuità rispetto allo scorso anno per servire tanti assist. Quando si è presentato il Toro non ci ho pensato due volte. Juric mi può può aiutare molto a crescere. A Udine ero giovane e in una nuova realtà e per questo ho incontrato difficoltà. Anche a Bergamo ho giocato poco ma in entrambe le occasioni ho imparato molto. E ora sono pronto per il Toro. Voglio aiutare la squadra a vincere». LEGGI TUTTO