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    Sousa post Salernitana-Frosinone: “Potevano vincere entrambe. Dia…”

    Al termine della sfida Paulo Sousa ha commentato la prestazione della sua squadra: “Sono molto orgoglioso per quello che hanno fatto i ragazzi. La partita è diventata subito molto complicata, abbiamo subito gol dopo pochi minuti. Abbiamo sfruttato bene i corridoi centrali. Sono orgoglioso dei ragazzi per come hanno spinto e per come hanno ottenuto questo risultato. Quando ci hanno chiuso dentro siamo riusciti a resistere e ad uscire fuori. Loro sono stati molto bravi a chiudere i nostri cross”.
    Paulo Sousa: “Potevano vincere entrambi”
    Paulo Sousa ha successivamente dichiarato: “Anche nel primo tempo abbiamo provato diverse cose su cui stiamo lavorando durante la settimana. Tutta la dinamica negativa poteva condizionarci, ma abbiamo spinto sempre di più verso l’attacco e verso la porta avversaria. È stata una partita aperta dove potevano vincere entrambi. Stiamo lavorando per inserire sempre più in fretta i nuovi. Dobbiamo dare continuità a questi aspetti, si vede la voglia dei nostri giocatori di voler vincere”. Infine, sulla situazione di Dia: “Sta lavorando per tornare al più presto, stiamo inserendo del lavoro per farli prendere fiducia per stare con noi e fare la differenza”. LEGGI TUTTO

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    Di Francesco: “Il Frosinone poteva chiuderla. Perché non è entrato Kaio Jorge”

    Al termine del match è questa l’analisi a Dazn di Eusebio Di Francesco, tecnico dei gialloblù: “E’ stata una partita aperta ad ogni risultato. Potevamo chiudere meglio alcune azioni, nel secondo tempo siamo ripartiti maluccio, loro sono stati bravi ad approfittarne. Le opportunità le abbiamo avute, ma ci sono sempre due squadre in campo: loro hanno palleggiato meglio nel secondo tempo, abbiamo trovato più equilibrio dopo i cambi”.
    Perchè Kaio Jorge non è entrato?
    “Sono soddisfatto della prestazione – ha proseguito Di Francesco – fare risultato aiuta a lavorare meglio. La squadra ha sempre espresso ciò che prova in settimana, ma dobbiamo ancora crescere. Abbiamo costruito questa squadra in poco tempo, dobbiamo aspettare qualche partita in più per capire la vera potenzialità”. Poi la sua opinione su un singolo: “Cheddira? Poteva chiudere la partita nel primo tempo, è stato bravo a farsi trovare pronto ma non è riuscito a segnare. E’ un giocatore che ha grandi qualità, sta crescendo e sta dimostrando un’ottima maturità”. In chiusura la spiegazione sul tenere fuori Kaio Jorge: “Nel secondo tempo la gara non si era messa benissimo e avevamo bisogno di caratteristiche differenti dalle sue. Devo dire che la gestione della palla è stata ottima”. LEGGI TUTTO

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    Figc: un minuto di raccoglimento sui campi in memoria di Napolitano

    Lo ha disposto il presidente federale Gravina: “Straordinario tifoso della maglia azzurra, ne ha esaltato i valori e ne ha condiviso passione ed emozioni con tutti gli italiani”

    “Il mondo del calcio partecipa commosso al diffuso senso di cordoglio per la scomparsa di Giorgio Napolitano in virtù del suo alto e generoso servizio alla Repubblica. Straordinario tifoso della maglia azzurra, ne ha esaltato i valori e ne ha condiviso passione ed emozioni con tutti gli italiani in diverse occasioni. Per tutti noi resterà sempre il Presidente Campione del Mondo”. 

    Il numero uno della Figc Gabriele Gravina ha voluto commentare così la scomparsa di Napolitano. Per ricordarlo e onorarlo, la Federcalcio ha disposto un minuto di raccoglimento da osservare prima dell’inizio delle gare di tutte le competizioni del weekend, a cominciare dagli anticipi di stasera. A San Siro nella sfida tra Milan e Verona, il minuto si unirà a quello in ricordo di Giovanni Lodetti, ex grande giocatore rossonero, pure lui scomparso oggi a 81 anni. LEGGI TUTTO

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    Lukaku, un bomber da record: nel cambiare squadre e procuratori…

    Adesso il suo agente è il connazionale Ledure, ma in passato ha lavorato con Henrotay, Raiola, Pastorello e Roc Nation

    Da una squadra all’altra. Da un procuratore all’altro. Con grande naturalezza e frequenza. Romelu Lukaku ha confermato in questa estate 2023 una doppia tendenza che dura da quando è professionista, ovvero la facilità con cui cambia maglie e procuratori. Non è un tipo da relazioni professionali a lungo termine: si lega ai club e agli agenti con entusiasmo, ma altrettanto velocemente finisce per… stancarsi. E così va alla ricerca di nuove avventure in altre città grazie all’operato di un altro procuratore. La Roma e l’avvocato Ledure riusciranno a placare l’indole di Big Rom al cambiamento? LEGGI TUTTO

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    Juve, i convocati di Allegri per il Sassuolo: la decisione su Yildiz e Huijsen

    Il tecnico bianconero ha deciso di promuovere il giovane Huijsen, diverso invece il discorso per Yildiz. Presenti in lista anche Chiesa e Vlahovic, nonostante gli acciacchi delle ultime ore.
    Sassuolo-Juventus, i convocati
    Questa la lista di giocatori scelti da Allegri per la trasferta contro il Sassuolo:

    PORTIERI: Szczesny, Pinsoglio, Perin
    DIFENSORI: Bremer, Gatti, Danilo, Rugani, Cambiaso, Huijsen
    CENTROCAMPISTI: Locatelli, Kostic, Miretti, Fagioli, Rabiot, Weah, Nicolussi Caviglia, McKennie
    ATTACCANTI: Chiesa, Vlahovic, Kean, Milik, Iling

    L’allenatore ha spiegato la scelta sulla convocazione di Huijsen. Invece per Yildiz la scelta è stata un’altra… LEGGI TUTTO

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    Juve, partita tra leggende per la festa dei 100 anni di presidenza Agnelli

    La Juventus ha deciso di celebrare l’anno del centenario della famiglia Agnelli con i propri tifosi e con chi l’ha rappresentata. Ed ecco un primo evento e una prima data: il 10 ottobre PalaAlpitour di Torino ci sarà una festa a tinte bianconere. Alla fine dell’evento le leggende della storia del club si sfideranno anche in una partita. “Together, a Black & White Show” (questo il nome) sarà organizzato in collaborazione con Save The Children per sostenere i progetti dedicati ai bambini più vulnerabili e alle loro famiglie. Questa la nota della società: “Lo avevamo annunciato qualche mese fa. La stagione 2023/24 è per noi molto particolare, perché è iniziata con una celebrazione che segna profondamente la nostra storia: quella del centenario della prima Presidenza Agnelli, il 24 luglio 1923. LEGGI TUTTO

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    “Sono Giovanni Ceramica”. Da gregario di Rivera a “imboscato” al Parco Trenno

    Una vita da mediano, ma coi piedi buoni, come dimostrò la doppietta all’Inter. E una passione infinita per il pallone, al punto da giocare coi ragazzini a Milano senza farsi riconoscere

    Per tutti esiste un momento fatale, un giorno o una notte in cui l’incrocio degli astri regala un’improvvisa felicità. A Giovanni Lodetti quell’istante capitò domenica 15 novembre 1964. Derby di San Siro, il suo Milan contro la Grande Inter del Mago Herrera, di Suarez, di Corso e di Mazzola. LEGGI TUTTO