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    Juve prima da sola in attesa del derby Inter-Milan: quando l’ultima volta?

    Doppietta di Vlahovic, gol di Chiesa. La rete di Luis Alberto è valsa solo ad alimentare illusorie speranze di rimonta per i biancocelesti capitolati in un’Allianz Stadium tutto esaurito, che ha regalato uno splendido colpo d’occhio e un effetto che mancava da tempo, quello di giocare in casa.
    Juve, prima da sola in classifica: lo strano scherzo del destino
    Ironia della sorte, l’ultimo allenatore a riuscire a mettere la Juventus davanti a tutti era stato proprio Maurizio Sarri. Il primo agosto 2020, il tecnico si era avviato alla conclusione della sua avventura con più ombre che luci all’ombra della Mole perdendo in casa 3-1 contro la Roma: illusorio vantaggio di Higuain, gol di Kalinic e doppietta di Perotti (un calcio di rigore) alla voce marcatori nel tabellino. Una sconfitta indolore perché la Juve era già campione d’Italia. Corsi e ricorsi? Chissà. C’è, intanto, una sconfitta di Sarri a fare da minimo comun denominatore. LEGGI TUTTO

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    McKennie, 1-0 valido: Juve-Lazio al Var, cosa dice il regolamento

    Episodio da moviola al 10′ del primo tempo, in occasione del gol del vantaggio bianconero: McKennie danza col pallone sulla linea e dà il via all’azione che porterà Locatelli al cross e Vlahovic alla girata di controbalzo per l’1-0. Maresca fa cenno di aspettare il check del Var prima di convalidare la rete, poi arriva il fischio e il dito ad indicare il centro del campo: sotto osservazione proprio la giocata dello statunitense.

    McKennie, palla fuori o dentro? Che dice il regolamento

    Per il regolamento del calcio il pallone non è in gioco quando oltrepassa interamente la linea, sia in terra che in aria: non basta che il pallone sia uscito in parte insomma, o quasi del tutto, deve uscire completamente e da quello che si vede, non è così. E l’intervento del Var, con buona pace delle polemiche, non trova un fotogramma che dica chiaramente che la palla è uscita: è questo il caso in cui il Var non può ribaltare la decisione di campo del direttore di gara, in quanto non può ravvisare un chiaro ed evidente errore. LEGGI TUTTO

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    Due contatti dubbi sul gol dell’Inter: il Milan protesta ma il Var conferma

    Inter avanti, i rossoneri reclamano—  

    Henrikh Mkhitaryan porta in vantaggio la squadra di Simone Inzaghi, ma il Milan protesta per un doppio contatto pochi secondi prima della rete. Innanzitutto Denzel Dumfries e Theo Hernandez si scontrano con un energico spalla-a-spalla (cade il nazionale francese), e poi Malick Thiaw perde l’equilibrio cercando di difendere il pallone dal forcing di Marcus Thuram. Nulla da riscontrare sul secondo episodio, check del Var sul primo. Confermata la decisione dell’arbitro Sozza di lasciar correre. LEGGI TUTTO