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    Juve, Fagioli: “Pogba? Pensiamo al campo. Voglio rimanere a lungo, sogno l’Europeo”

    Nicolò Fagioli al Premio Gentleman 2023. Queste le sue parole, riportate da calciomercato.com:STAGIONE – “Con la Lazio sarà tosta, vista l’ottima partita con il Napoli. Siamo concentrati”.POGBA – “Non parlo di questa questione, testa al campo”.SCUDETTO – “Il mister ci chiede i primi 4 posti, questo è l’obiettivo stagionale”.NAZIONALE – “Il mio sogno è l’Europeo, Spalletti è preparatissimo”.FUTURO ALLA JUVE – “Rimanere a lungo, questa è la mia volontà”.                                                                                                                            #Juve, #Fagioli: ‘L’obiettivo stagionale è la Champions. #Pogba? Non parlo’@TramacEma pic.twitter.com/Pgk7IwMdPs — calciomercato.com (@cmdotcom) September 13, 2023Carica altri LEGGI TUTTO

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    Via alle coppe, nella corsa scudetto un vantaggio per la Juve: il calendario delle big a confronto

    La settimana prossima, dopo il weekend di campionato, cominciano le coppe. Per tutte le aspiranti scudetto tranne che per la Juventus, per cui arriva adesso il momento per cominciare ad approfittare di un calendario più leggero sicuramente da qui a metà dicembre. Primo checkpoint sarà da qui alla prossima sosta di campionato tra circa un mese, dopo il turno dell’8 ottobre. In mezzo cinque turni di campionato. A cui per chi fa le coppe si aggiungono i primi due turni europei (e il terzo al ritorno dalla sosta). Presto per aspettarsi un allungo, ma come minimo sta alla Juventus non perdere punti, come invece le è già successo in casa contro il Bologna. Vediamo i calendari a confronto. LEGGI TUTTO

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    Bonucci shock: Allegri bugiardo, io umiliato dalla Juventus!

    Leonardo Bonucci ha rilasciato la prima intervista da quando ha lasciato la Juventus. Il difensore bianconero ha parlato ai microfoni di SportMediaset e a proposito del suo addio alla Vecchia Signora ha detto: “Ho letto e sentito cose non vere dette dalla Juventus e dall’allenatore”. Sulle tempistiche della scelta fatta dal club rivela: “Non è vero che a ottobre 2022 e a febbraio 2023 mi è stata comunicata la volontà di interrompere il rapporto alla fine della stagione. Ho annusato qualcosa solo leggendolo sui giornali fino a quando il 13 luglio Giuntoli e Manna mi hanno comunicato, venendo a casa mia, che non avrei più fatto parte della rosa della Juventus e che la mia presenza in campo avrebbe ostacolato la crescita della squadra”.
    Il caso Bonucci-Juve: attenzione, che così si rompe il giocattolo
    Bonucci duro con la Juventus
    “Questa è stata l’umiliazione che ho subito dopo più di 500 partite in bianconero – continua -. Ho apprezzato la solidarietà di tanti giocatori, anche attuali, della Juve e di altre squadre. Tutti mi hanno manifestato la loro vicinanza per il comportamento irrispettoso della società”. Questo le parole di Leonardo Bonucci nell’intervista rilasciata a Riccardo Trevisani, il difensore ora in forza all’Union Berlino ha affrontato diversi temi come ad esempio i suoi due addii alla Juve, l’estate trascorsa fuori dalla prima squadra, le telefonate di Pirlo, Buffon e Chiellini e quella di Spalletti per la Nazionale. Il ritorno in azzurro rimane il suo grande obiettivo: Euro 2024 potrebbe essere il suo ultimo grande appuntamento con la maglia dell’Italia. 
    Bonucci-Juventus, parla la moglie: “Ti ho odiata, io ai patti tengo fede” LEGGI TUTTO

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    SPECIALE Amori, veleni e campioni: la storia segreta del derby di Milano

    INTER CONTRO MILAN: LA STORIA SEGRETA DEL DERBY
    In questa lunga storia ci sono pane, salame e un treno per l’Italia. Ci sono un bomber che gioca portiere e un capitano caduto in guerra. E poi un campione dai piedi gelati, un brasiliano amante del poker, un Mago, un Paron, un Assassino, un pezzo classico sul giradischi, un volo epico, la bellezza olandese contro la concretezza tedesca, un goleador che viene dal caldo contro uno che viene dal freddo, cavalieri e commendatori, lacrime e urla, risse ed abbracci, trofei e delusioni. È la storia del derby, più lunga di un elenco telefonico e più bella di un film da Oscar. E il bello è che continua ancora.
    Testi: Andrea SchianchiCoordinamento editoriale: Giulio Di Feo LEGGI TUTTO

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    Derby indimenticabili: 1988, il dominio del Milan di Sacchi e la spugna dell’avvocato Prisco

    È il 24 aprile del 1988 quando Inter e Milan si affrontano in un derby che la Gazzetta dell’epoca definisce “così equilibrato come non lo si ricorda da tempo immemorabile”. Eppure, sul campo non c’è partita e il dominio rossonero è impressionante. Ascolta il nostro podcast

    Divertenti o noiosi, decisi all’ultimo istante o indirizzati già dall’inizio, risolti dalla giocata di un campione o da un episodio fortunato. I derby di Milano tra Inter e Milan sono tutti, a loro modo, indimenticabili. Nella memoria collettiva dei tifosi rossoneri, ad esempio, resterà sempre il 2-0 della stagione 1987-88, in una partita dominata dall’inizio alla fine e segnata dai gol di Gullit e Virdis.

    Riviviamo le emozioni di quella partita con le voci di Fabio Russo, Chiara Soldi, Giacomo Detomaso e dello stratega di quel Milan irripetibile, Arrigo Sacchi. Ascolta il podcast cliccando qui sopra. E segui la pagina di Gazzetta su Spotify! LEGGI TUTTO

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    Il derby di Cracco: “Sono milanista e amavo Kakà, ma ho cucinato per Figo”

    Il famoso chef stellato, tifoso rossonero, commenta la stracittadina di sabato: “Nessuno stadio ha l’atmosfera di San Siro”

    Il derby è il derby per tutti, non solo per i calciatori in campo ma per ogni abitante di Milano: professori, avvocati, medici e cuochi. Proprio questi ultimi sono tra i più appassionati, motivo per cui abbiamo deciso di sentire il parere di uno chef d’eccezione e milanista di ferro: Carlo Cracco. LEGGI TUTTO