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    Totti, il ritorno alla Roma e Mourinho: “Così ha detto…”

    Francesco Totti apre ad un possibile ritorno alla Roma. Dopo il turbolento addio dalla società giallorossa nel giugno 2019, oggi le cose sono cambiate e i tempi potrebbero essere maturi per rivedere lo storico numero 10 nuovamente all’interno del club. A parlarne è stato lo stesso Totti a margine degli Italian Padel Awards, rispondendo velocemente ad alcune domande dei cronisti presenti.
    Totti: ritorno a Roma, Lukaku-Dybala e Spalletti
    Così si è espresso Totti sul possibile ritorno in giallorosso: “Se Mourinho mi vuole alla Roma? Penso di sì… Così ha detto, no? O avete scritto una str… Se accetto l’invito? Lui ha detto una cosa, ora vediamo. La coppia Lukaku-Dybala ancora non l’abbiamo vista, non hanno giocato insieme. Ci aspettiamo grandi cose. Se si può arrivare in Champions? Con quella coppia si deve: certo la squadra non è partita bene, ma il campionato è lungo. Vero che Lukaku ha segnato due gol in nazionale, ma il Belgio è il Belgio e la Roma è la Roma”. Poi un commento sul debutto con l’Italia di Luciano Spalletti: “Alti e bassi: la prima partita così così, la seconda abbastanza bene”. E protagonista della vittoria dell’Italia sull’Ucraina è stato Davide Frattesi con una doppietta: il centrocampista, oggi all’Inter, è cresciuto nelle giovanili giallorosse: “Frattesi un rimpianto? Stava alla Roma 20 anni fa… È un buon giocatore, sono contento per lui”. LEGGI TUTTO

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    Alle radici del talento: dentro la struttura Juve che ha scoperto Miretti, Fagioli e Nicolussi

    La Signora e il lavoro sulla costruzione dei campioni in erba: viaggio nell’organizzazione e nelle professionalità del progetto Academy

    La scoperta del talento sin da bambino, ma non solo. C’è un’area della Juventus che lavora alle radici, sin dalla stagione 2015-16, partendo dalla base di quel percorso più funzionale per i piccoli calciatori in erba che hanno qualcosa di naturale in più per credere nel loro sogno. La costruzione di un giovane calciatore passa però anche da altri fattori: da elementi educativi e comportamentali, oltre che tecnici e atletici. È quanto trasmette il club alle sue National Academy: venti strutture affiliate in Piemonte, dieci in altre parti d’Italia. La struttura di coordinamento è stata ulteriormente potenziata rispetto al passato, con nuove figure professionali che aiuteranno a curare anche i minimi dettagli nello sviluppo della proposta, a dimostrazione di quanto la Juventus creda nel progetto e voglia continuare a consolidarlo nel tempo.  LEGGI TUTTO

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    Juve, Brambilla: “Come cambia la mia Next Gen. Sui nuovi arrivi…”

    Tanti elementi nuovi rispetto alla scorsa stagione: nonostante le diverse assenze durante la sosta per i nazionali, al contempo c’è stata la possibilità di lavorare con tranquillità col resto del gruppo in vista della sfida di domani contro il Rimini.
    Juve Next Gen, in campo dopo la sosta
    Queste le parole del tecnico rilasciate ai canali ufficiali bianconeri: “La settimana della sosta per gli impegni delle Nazionali per noi è sempre stata così. Sapevamo che diversi giocatori sarebbero stati convocati dalle rispettive Selezioni e, dunque, abbiamo lavorato con chi è rimasto qui, aggregandoci alla Prima Squadra. In questi giorni ho avuto buone risposte dagli allenamenti e negli ultimi giorni sono rientrati anche coloro che hanno affrontato impegni internazionali. Questi ragazzi, nello specifico, hanno giocato partite di livello, dimostrando anche un buono stato di forma. Nel complesso il gruppo sta bene ed è pronto per affrontare la seconda partita del nostro campionato”.

    Così invece Brambilla sul prossimo avversario e il pesante ko alla prima giornata: “Contro il Rimini dovremo giocare la nostra partita, senza pensare alla gara che vorranno interpretare loro. Sicuramente avranno voglia di rivalsa arrivando da due sconfitte consecutive, ma questo aspetto non dovrà condizionarci in alcun modo. Dovremo essere pronti mentalmente per approcciare nel migliore modo possibile il match. Contro il Pescara abbiamo pagato a caro prezzo i nostri errori perché ne abbiamo commessi diversi e i nostri avversari sono stati bravi a sfruttarli per andare in rete. Sotto 3-0 la partita è diventata davvero difficile per noi, ma proprio in quel momento siamo stati bravi a segnare un gol e a restare in partita, di fatto, fino alla fine. Sicuramente, però, gli errori commessi all’esordio non dovremo ripeterli domani perchè altrimenti la gara si metterà in salita”. Brambilla ha trattato anche l’argomento nuovi arrivi, e di quello che è l’obiettivo…
    Guarda la galleryJuve Next Gen, esordio amaro: bianconeri ko per 3-1 a Pescara LEGGI TUTTO

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    Milan, Giroud pronto per il derby. Kalulu invece non ce la fa: dentro Kjaer

    L’attaccante ha superato il problema alla caviglia, mentre l’assenza del difensore si somma a quella di Tomori per squalifica

    Il Milan va verso la conferma della formazione classica, con un cambio obbligato in difesa: Kjaer per Tomori, squalificato. Il ritorno dalle nazionali si è completato ieri pomeriggio con Pulisic e Musah, che sono atterrati dopo il viaggio intercontinentale. Oggi si sono allenati e sono pronti per dare una mano. 

    su e giù—  L’antivigilia di derby ha confermato le notizie buone e cattive. La migliore: Olivier Giroud si è allenato con la squadra e sarà disponibile per l’Inter, la sua partita. La peggiore: per Pierre Kalulu, come si era capito, nessuna chance. Il problema muscolare della pausa lo terrà fuori per l’Inter e molto probabilmente anche per il Newcastle. Disponibili invece gli altri titolari: Maignan in porta, Calabria, Thiaw e Theo in difesa, Loftus-Cheek, Krunic e Reijnders a metà campo, Leao davanti. LEGGI TUTTO

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    Inter: Cuadrado si allena a parte. Acerbi recuperato e in ballottaggio con De Vrij

    Inzaghi ritrova tutti i suoi giocatori rientrati dagli impegni con le loro Nazionali, a eccezione di Sanchez. Anche Sensi a disposizione

    A 48 ore dal derby di Milano Simone Inzaghi ha tutti i giocatori. Sono rientrati dagli impegni con le nazionali anche i sudamericani, tranne Sanchez che ha avuto problemi organizzativi con i voli. Cuadrado, le cui condizioni erano da valutare dopo qualche problema fisico rimediato con la Colombia, ha svolto lavoro personalizzato e sarà gestito dal tecnico nerazzurro. 

    chi in difesa?—  Sensi e Acerbi sono recuperati e il difensore potrebbe insidiare De Vrij nell’undici titolare proprio per la sua capacità di limitare gli attaccanti fisici, come Giroud. Frattesi, poi, nonostante la doppietta in Nazionale, dovrebbe sedersi almeno inizialmente in panchina. LEGGI TUTTO

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    Da Allegri alla moglie, dai dirigenti al procuratore: tutti i personaggi del caso Bonucci

    Il rapporto tra Leonardo Bonucci e la Juventus è finito nel peggiore dei modi. Se è vero che non erano mancati i momenti di buio lungo il percorso del difensore sotto la Mole, c’è da dire che il suo cammino fino alla passata stagione gli aveva comunque riconosciuto dei meriti, con tanto di fascia di capitano al braccio. Il ritorno in bianconero dopo la parentesi al Milan era stato positivo, tanto che il 19 novembre 2019 era stato ufficializzato il suo prolungamento fino al 2024. L’accordo prevedeva una riduzione dell’ingaggio all’ultimo anno: a ottobre scorso era stato integrato da alcune somme che il club gli doveva e che gli sono state pagate al momento della cessione come incentivo all’esodo. Attorno al giocatore diversi altri personaggi si sono invece fatti largo per avere un ruolo nella vicenda. LEGGI TUTTO