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    Talenti blindati, diritti di recompra e 22 milioni: viaggio nei conti dei giovani dell’Inter

    La strategia nerazzurra per i ragazzi del vivaio per fare cassa ma non rinunciare al talento

    I conti con i giovani dell’Inter tornano sempre. Non solo a livello di trofei conquistati nel corso degli ultimi anni dal vivaio, ma anche a livello di milioni (22,5) ricavati dai talenti ceduti negli ultimi due mesi. Il mercato estivo andato in archivio pochi giorni fa ha permesso ai dirigenti di viale della Liberazione di migliorare parecchio i conti grazie alle partenze di Mulattieri (valutato 6 milioni dal Sassuolo), Pirola (5 milioni dalla Salernitana), Fabbian (5 milioni dal Bologna), Colidio (4,5 milioni dal River Plate) e Males (2 milioni dallo Young Boys), ma anche di sistemare diversi giocatori che non rientravano nel progetto mantenendo una percentuale sulla futura rivendita. Adesso i numeri del parco giocatori sono senza più sotto controllo. Questo però non vuol dire che il club di viale della Liberazione abbia alzato bandiera bianca riguardo alla possibilità di produrre “propri” talenti da schierare in prima squadra. Anzi… LEGGI TUTTO

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    Inter-Milan: chi ha i giocatori migliori nel testa a testa?

    Cronometro alla mano, si gioca un derby nel derby. Perché la sfida in velocità è una questione tutta francese fra Theo Hernandez, freccia mancina del Milan, e Marcus Thuram, il 9 esplosivo dell’Inter che si lascia gli avversari alle spalle scattando come uno sprinter. Vince il rossonero, che in queste prime tre giornate di A ha toccato una punta di velocità massima di 35,24 chilometri orari, contro i 34,16 di Thuram. Marcus è il più rapido dei suoi, davanti a Dumfries (33,68 km/h) e Mkhitaryan (33,53 km/h), ma finisce comunque dietro all’altro grande scattista del derby: Leao sprinta a 34,88 km/h. LEGGI TUTTO

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    Come sfruttare meglio Vlahovic e Chiesa per avere la vera Juve

    Uno è più efficace quando gioca faccia alla porta, l’altro può dare di più senza per forza trasformarsi in punta: la realizzazione del potenziale dei bianconeri passa dalla loro intesa

    Nessuno sa ancora quanto vale la Juve, ma sicuramente più di quella vista con Empoli e Bologna. La differenza l’ha fatta l’avversario. Organizzatissimo tatticamente Motta, le cui contromosse ben studiate hanno saputo bloccare le proposte estive di Allegri. Senza fantasia Zanetti, convinto che un po’ di pressing alto potesse frenare una Juve brava invece ad adattarsi subito, palla lunga e ripartenza. In futuro però ci saranno più Bologna che Empoli. Non è questa, crediamo, la squadra che ha in mente Allegri, troppo saggio per non sapere che ci sono rivali più forti a creare o meglio attrezzate nel “distruggere”. Finché la Juve non esprimerà il potenziale da Champions, visto nel primo tempo di Udine, potrebbe ripetersi il copione: avanti con due strappi di uno dei fuoriclasse, ma risultato in bilico fino al 90’. Non è che i bianconeri stanno sprecando qualcosa?  LEGGI TUTTO

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    Roma, la lista Europa League: ok Lukaku, fuori Kristensen e Azmoun

    Dopo la Lazio (qui la lista), ora è il turno della Roma per la lista Uefa dei giocatori che parteciperanno alla prossima edizione dell’Europa League. I giallorossi la scorsa stagione hanno perso in finale contro il Siviglia e sono pronti a rifarsi con una nuova rosa. Presente il neo acquisto Lukaku.
    A sorpresa dentro anche l’infortunato Abraham e Kumbulla. Assenti invece Kristensen e Azmoun per rispettare il transfer balance, ovvero il rapporto tra nuovi acquisti e cessioni che deve risultare uguale a quello dello scorso anno. Scelta ponderata già prima dell’acquisto di BigRom.
    Roma, la lista per l’Europa League
    Questa la lista dei giocatori scelti da Mourinho:

    Portieri: Rui Patricio, Svilar
    Difensori: Smalling, Karsdorp, Ndicka, Llorente, Mancini, Celik, Spinazzola, Kumbulla.
    Centrocampisti: Cristante, Pellegrini, Paredes, Renato Sanches, Aouar.
    Attaccanti: Belotti, Dybala, El Shaarawy, Lukaku, Abraham.

    Lista B: Pietro Boer, Riccardo Pagano, Nicola Zalewski , Edoardo Bove.Assenti: Kristensen e Azmoun. LEGGI TUTTO

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    Angelozzi: “Kaio Jorge un fenomeno. Barrenechea importante nella trattativa”

    Il mercato è finito ed è tempo di analisi. La pagella del Frosinone è di certo positiva, con il club che ha rinforzato la squadra con bei colpi come Barrenechea, Soulé, Kaio Jorge, Reinier (qui la scheda).
    Un filo conduttore con il sudamerica per avere maggiore imprevedibilità. Il ds Angelozzi ha parlato delle trattative con la Juventus in conferenza stampa, spiegando il dietro le quinte dei rapporti con i bianconeri.
    Angelozzi su Soulé e Kaio Jorge e il “manager” Barrenechea
    Queste le dichiarazioni di Angelozzi: “La trattativa con la Juve non è stata facile. Volevamo Soulé e Kaio Jorge da un mese e con un po’ di fortuna e buoni rapporti, ci siamo riusciti. Il brasiliano prima dell’infortunio era considerato un fenomeno. Prima che lo prendessimo noi c’erano altre squadre, l’Udinese lo voleva a tutti i costi. La fortuna è stata prendere prima Barrenechea che ha chiamato i suoi compagni e ha parlato bene di noi. Con la Juventus abbiamo ottimi legami anche extra calcistici. Aiutano perché abbiamo messo in atto un progetto e gli altri credono in quello che stiamo facendo come accaduto anche col Bayern Monaco per l’arrivo in prestito di Ibrahimovic”. LEGGI TUTTO

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    Inter, ufficiale la lista Champions: c’è Cuadrado, out Sensi e Agoumé

    Con una nota diramata sul proprio sito ufficiale il club nerazzurro ha comunicato la lista dei giocatori a disposizione di Simone Inzaghi per le sei partite della fase a gironi dell’ex Coppa dei Campioni.
    Cuadrado e la “famiglia Inter”: Asllani lo deride con l’emoji del clown
    La lista Champions
    Portieri: Sommer, Di Gennaro, Audero.Difensori: Dumfries, De Vrij, Acerbi, Pavard, Carlos Augusto, Bisseck, Dimarco, Darmian, Bastoni.Centrocampisti: Cuadrado, Klaassen, Frattesi, Calhanoglu, Asllani, Mkhitaryan, Barella.Attaccanti: Arnautovic, Thuram, Lautaro Martinez, Sanchez.
    Inzaghi: “Inter, è solo l’inizio ma ottimi segnali. Milan? Lo aspettiamo” LEGGI TUTTO

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    Juve: il bianco e il nero. Dopo 270 minuti, cosa va e cosa non va

    Prima sosta del campionato, prima analisi: cosa ha funzionato bene e cosa meno nella Juventus in queste prime tre giornate? Ha funzionato l’attacco: la squadra di Allegri ha segnato sei gol in due partite (più tre annullati per fuorigioco minimi) ed è la terza formazione della Serie A per xGol creati (il dato che indica, sulla base di dati statistici storici relativi a tipo di conclusione, distanza, posizione ecc., quante reti una squadra dovrebbe aver segnato in base ai tiri fatti). Al di là dai dati, è evidente la crescita – anche nell’atteggiamento – di Chiesa e Vlahovic, che si sono chiaramente lasciati alle spalle i problemi fisici e stanno affinando l’intesa: intesa che presenta ancora ampi margini di crescita. LEGGI TUTTO