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    Pogba, sospiro di sollievo: escluse lesioni muscolari, sovraccarico alla coscia destra

    Accertamenti per il centrocampista francese dopo lo spavento di Empoli: il problema riguarda il muscolo semimembranoso. Intanto si ferma Gatti per una distorsione della caviglia sinistra

    Sospiro di sollievo in casa Juve all’indomani della trasferta di Empoli. Sia per Pogba sia per Gatti la situazione è meno grave di quanto si potesse temere: entrambi lavoreranno durante la sosta per tornare a essere disponibili già alla ripresa. I due calciatori si sono sottoposti a esami strumentali al J Medical: nessuna lesione muscolare per il centrocampista francese, che però – in quella fitta avvertita nel corso del match del Castellani – ha rimediato un lieve sovraccarico sul muscolo semimembranoso della coscia destra; il difensore ha riportato invece una distorsione della caviglia sinistra, ma niente di grave.

    TEMPI DI RECUPERO—  Gatti potrà esserci già per la prima gara in programma alla ripresa contro la Lazio: farà qualche giorno di lavoro differenziato al ritorno in campo per gli allenamenti alla Continassa (da mercoledì, senza i nazionali) ma con ogni probabilità sarà riaggregato al gruppo quando si comincerà a preparare il prossimo match in calendario. Su Pogba, invece, filtra una linea più prudente, solo perché il francese giunge da una situazione piuttosto particolare a causa del lungo stop e non c’è alcuna volontà di forzare i suoi tempi di recupero. Allegri ha più volte evidenziato come sul giocatore si debbano fare considerazioni a breve termine: si valuterà di giorno in giorno. LEGGI TUTTO

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    Milan, c’è Caldara in lista Champions: out Romero, Pellegrino e Bennacer

    Il centrale, reduce da due prestiti, rientra perché non toglie un posto ed è ovviamente cresciuto nel vivaio di una squadra italiana. Fuori i due argentini e l’algerino per infortunio

    Pioli ha scelto la lista Champions. Una sola sorpresa per il Milan: Mattia Caldara, 29 anni, farà parte dell’avventura dei rossoneri nella grande coppa. Il centrale, reduce da due prestiti conclusi con altrettante retrocessioni con Venezia e Spezia, sarà a disposizione dell’allenatore per le sfide contro Newcastle, Psg e Borussia Dortmund. Il suo contratto scade a giugno, al momento è il sesto centrale, ma risulta utile per le liste europee in quanto cresciuto nel vivaio di un club italiano come Florenzi, Sportiello e Mirante. Da regolamento infatti devono essere inseriti quattro calciatori cresciuti in casa (più altri 4 delle giovanili).

    gli esclusi—  La lista avrà 23 calciatori e andrà consegnata entro mezzanotte, con possibilità di effettuare cambi fino alle 12 di domani. Gli esclusi saranno tre. Ovviamente l’infortunato Bennacer, ancora alle prese con il problema al ginocchio, e i due nuovi arrivati, Marco Pellegrino e Luka Romero. I due argentini non sono in lista. Presente Yacine Adl invece, escluso l’anno scorso. Il francese farà il vice Krunic. Nessun dubbio sugli altri.  LEGGI TUTTO

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    Toro, operato Djidji: il comunicato del club

    L’ivoriano è fermo dallo scorso giugno, quando si era operato di ernia inguinale, saltando praticamente quasi tutta la preparazione, lasciando il ritiro granata per sottoporsi ai controlli post-intervento. Nella conferenza di sabato, Juric aveva espresso le sue perplessità riguardo alla situazione della difesa del Torino, tempestata di infortuni e con i nuovi acquisti in ritardo di condizione.
    Djidji, il comunicato del Torino
    Attraverso un comunicato stampa pubblicato sul proprio sito ufficiale, il Torino ha reso noto che “il calciatore Koffi Djidji si è sottoposto oggi a Montecarlo presso l’Institut Monegasque de Medecine et de chirurgie du Sport a un intervento di addominoplastica eseguito dal professor Gilles Reboul, alla presenza dello staff medico del Torino. L’atleta inizierà immediatamente il percorso riabilitativo”. LEGGI TUTTO

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    De Laurentiis agli arabi: “Con 200 milioni non comprate neanche un piede di Osimhen”

    L’Equipe ha svelato la corrispondenza del patron del Napoli e l’Al Hilal: “Per l’anno prossimo penso che sarete grado di offrire 500 milioni e forse esamineremo la vostra offerta. Ma ripeto: forse”

    Tra le tante operazioni di mercato sfumate, c’è anche quella di Victor Osimhen, corteggiato dai sauditi, ma che Aurelio De Laurentiis si è tenuto stretto. Facendo “catenaccio”, scrive l’Equipe. Anzi, mettendoci pure del sano humour un po’ irriverente, come rivela la sua email inviata all’Al Hilal che aveva offerto 200 milioni, bonus inclusi: “Con quest’offerta non potete comprare neanche un piede di Osimhen”, ha risposta del presidente del Napoli. 

    MEZZO MILIARDO—  Una email spedita in copia anche all’agente Roberto Calenda, agente del giocatore, e finita così sulle pagine del quotidiano sportivo. Non è tutto. De Laurentiis ha approfondito il suo ragionamento: “Per l’anno prossimo, penso che sarete grado di offrire 500 milioni e noi esamineremo probabilmente la vostra offerta, ma ripeto: forse”. Insomma, neanche per mezzo miliardo si potrà dare per scontata la cessione. Anche se il contratto del bomber scade nel 2025. Almeno così la pensa il presidente partenopeo, sempre che non sia una delle sue celebri battute. LEGGI TUTTO

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    I piani di Pioli per gestire un Giroud mai visto

    Quattro gol nelle prime 3 partite, Olivier non era mai partito così bene in carriera ma ora arriva la Champions: ecco come il tecnico rossonero punta a utilizzare il suo parco attaccanti

    Olivier Giroud non era mai partito così bene. Arsenal, Chelsea, Montpellier, Tours. Neanche a Froges, il piccolo paesino ai piedi delle Alpi dove lo chiamavano “chaussette”, “calzino”, colpa di Kevin Costner e Balla coi Lupi. “Un omaggio al film. Faceva ridere i miei fratelli”. Un po’ meno la sorella, Bérangère Giroud, così esasperata da volergli bucare il pallone ogni volta che finiva contro un vetro: “Non lo sopportavo”. LEGGI TUTTO

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    Lautaro entra nell’Olimpo dell’Inter: ecco i top 10 bomber nerazzurri

    L’uomo con la fascia al braccio che punta alla storia. Arrivato dal Racing Avellaneda nell’estate 2018, Lautaro Martinez è sempre più simbolo dell’Inter. Grazie alle cinque reti segnate nelle prime tre partite di campionato, l’argentino è ora a quota 107 gol in nerazzurro: tutto è partito da un colpo di testa al Cagliari in una serata di settembre, di cinque anni fa. La sua media gol è di 0,44. LEGGI TUTTO

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    Cosa può aggiungere Jovic al Milan?

    RCS MediaGroup S.p.A.Via Angelo Rizzoli, 8 – 20132 Milano.Copyright 2023 © Tutti i diritti riservati. CF, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n.12086540155. R.E.A. di Milano: 1524326 Capitale sociale € 270.000.000,00 ISSN 2499-3093 LEGGI TUTTO