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    Jovic al Milan, il figlio delle stelle che mandava in panchina Joao Felix

    L’attaccante serbo arriva in prestito secco. La sua è una storia di schiaffi presi e dati, di notti in auto prima di allenarsi e di scommesse vinte e perse. Pioli dovrà valorizzarlo

    Luka Jovic ha visto il suo futuro nelle stelle e gli è piaciuto. Non tanto per passione – astrologia, oroscopo e quant’altro -, bensì per necessità, perché quando dormi sotto le stelle, in auto, con due cuscini sui sedili posteriori, fai fatica a chiudere gli occhi. E allora viaggi con la mente. Jovic pensava al calcio, ai gol in rovesciata, alle doppiette in giro per l’Europa, magari al Real e in Serie A, e alla fine ha realizzato parte dei suoi sogni. LEGGI TUTTO

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    Weah a tutta Juve: “Allegri, Vlahovic e le uscite con Kean e McKennie”

    La posa estremamente comoda con cui siede sullo sgabello fa molto America. E contrasta con lo sguardo invece diretto e penetrante, come quello che racconta. Timothy Weah, a dispetto dei 23 anni, ne ha già tante da snocciolare. Lo ha fatto ieri, presso lo store JD a Grugliasco, dove ha partecipato a un evento in qualità di testimonial New Balance, ruolo che riveste dal 2021. Tra aneddoti su papà George e mister Allegri, sugli ex compagni Buffon e Osimhen, su attori americani e piatti italiani. 
     Tim Weah, siamo arrivati all’ultimo giorno di mercato e lei è l’unico acquisto dell’estate della Juventus: sorpreso? «Ne sono davvero felice, onestamente! Significa che la società ha creduto davvero tanto nelle mie qualità».  Ma questa squadra è da scudetto? «Vivo il calcio credendoci sempre al 100%, certo. Tutti insieme daremo il massimo per riuscirci, ma l’importante è restare concentrati su un passo dopo l’altro».  Cosa significa per la sua carriera questo trasferimento in bianconero? «Da piccolo avevo due sogni: giocare il Mondiale, emozione che ho già potuto vivere, e diventare un grande calciatore. L’approdo alla Juventus mi rende consapevole di aver raggiunto anche questo traguardo».  LEGGI TUTTO

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    Conference League, Fiorentina nel girone F: le avversarie dei viola

    Al Grimaldi Forum a Montecarlo sono stati sorteggiati gli otto gironi della kermesse continentale in cui i viola sono arrivati in finale nella scorsa stagione venendo battuti col finale di 2-1 dagli inglesi del West Ham.
    Fiorentina, Rapid Vienna eliminato: ora la fase a gironi di Conference
    Gli uomini di Italiano si sono qualificati alla fase a gironi eliminando gli austriaci del Rapid Vienna nel turno preliminare. Dopo la sconfitta per 1-0 all’andata, i toscani hanno vinto 2-0 al “Franchi” grazie a una doppietta di Nico Gonzalez. I bussolotti del sorteggio hanno fatto il resto definendo le prossime tre avversarie. LEGGI TUTTO