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    D’Aversa, conferenza Fiorentina-Lecce: “Oudin non ci sarà. Su Kaba…”

    I giallorossi cercheranno il bis nel secondo turno contro la Fiorentina, con i viola reduci dal ko nella gara d’andata dei playoff di Conference contro il Rapid Vienna. Appuntamento domani alle 18.30 all’Artemio Franchi.
    D’Aversa presenta Fiorentina-Lecce
    Alla vigilia dell’incontro, queste le parole del tecnico del Lecce, Roberto D’Aversa, in conferenza stampa: “Veniamo da un risultato positivo che dà entusiasmo ma non presunzione. La Fiorentina lavora da tempo con Italiano, sono più avanti rispetto a noi. I nostri devono ancora conoscersi al meglio. La formazione? Non l’ho ancora scelta, valuto fino all’ultimo momento. Oudin non farà parte dei convocati. Lo conoscete meglio di me: è un trequartista, gli piace giocare in quella zona. Venuti invece ci sarà, così come Kristovic. Banda sta bene. Kaba? Non è facile cambiare nazione e modo di giocare. Contro la Lazio è entrato in campo molto bene, si sta adeguando al nostro modo di allenarsi. È un calciatore di livello: non conosce la lingua, ma a calcio sa giocare molto bene”. LEGGI TUTTO

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    Attacchi social a Valentina De Laurentiis, la solidarietà del calcio e dei tifosi: “Episodi ignobili”

    La dirigente del Napoli ha dovuto chiudere l’account per gli insulti per il mancato arrivo di Gabri Vega sotto un post contro la violenza sulle donne

    La solidarietà della parte sana del mondo del calcio e la vicinanza dei veri tifosi e della gente comune sono la risposta chiara all’immorale episodio di insulti social che ha colpito Valentina De Laurentiis, figlia del patron del Napoli Aurelio, costretta a chiudere il proprio account Twitter per i vergognosi commenti postati sul suo profilo dopo il mancato arrivo in azzurro di Gabri Veiga. Un’inaccettabile ondata di violenza verbale che si è riversata proprio su un post contro la violenza sulle donne, che era stato l’ultimo tweet messo in rete da Valentina De Laurentiis: “Protect Your Daughter (cancellato), educate your son”, un modo per dire che la lotta contro questo fenomeno comincia dall’educazione ricevuta a casa. Terribile che proprio in calce a un messaggio così importante si sia scatenato l’esatto contrario, peraltro nei confronti di una dirigente che si occupa di marketing e non di calciomercato, ma a prescindere deprecabile senza se e senza ma. 

    prese di posizione —  Oltre alle dimostrazioni di vicinanza recapitate di persona, naturali e forti le prese di posizione pubbliche di semplici tifosi e non solo, a partire dai social. Tra i soggetti pubblici intervenuti anche l’Unione Azzurra nel Mondo, che raccoglie quasi un centinaio di gruppi di tifosi Club Napoli. “Ancora una volta dobbiamo registrare episodi deprecabili e ignobili provenienti da personaggi che si definiscono tifosi azzurri. Per l’ennesima volta il presidente De Laurentiis e sua figlia Valentina sono stati letteralmente presi di mira con pesanti offese derivanti da una ingiustificata insoddisfazione per l’andamento del mercato (…) L’Unione Azzurra Nel Mondo, a nome dei 90 Club Napoli Amici che rappresenta, nel biasimare fermamente tali deprecabili episodi, è vicina alla famiglia De Laurentiis e si dissocia in modo fermo e deciso”. LEGGI TUTTO

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    Milan, pronto l’affondo per Taremi: la settimana prossima offerta al Porto

    Il centravanti iraniano è l’uomo individuato per rinforzare il reparto avanzato di Pioli: i dettagli

    Il calciomercato del Milan non è ancora finito, a Stefano Pioli manca una punta che possa alternarsi con Olivier Giroud, capace di muoversi al centro del tridente rossonero. Il nome individuato dalla dirigenza del Diavolo è Mehdi Taremi, attaccante 31enne attualmente in forza al Porto e noto per l’incredibile feeling con il gol anche a livello europeo. Si tratta di un ritorno di fiamma, perché l’iraniano era stato sondato a inizio mercato prima di virare su Noah Okafor per le alte richieste dei portoghesi.

    La prossima settimana il Milan dovrebbe presentare un’offerta ufficiale da 12 milioni di euro più 3 di bonus, con la speranza che il Porto ceda davanti alla possibilità di monetizzare un calciatore in scadenza di contratto il 30 giugno 2024. LEGGI TUTTO

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    La serata della coppia Persico-Rugani

    RCS MediaGroup S.p.A.Via Angelo Rizzoli, 8 – 20132 Milano.Copyright 2023 © Tutti i diritti riservati. CF, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n.12086540155. R.E.A. di Milano: 1524326 Capitale sociale € 270.000.000,00 ISSN 2499-3093 LEGGI TUTTO

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    Gli iraniani e il calcio in Italia: Azmoun l’ultimo, ma la storia comincia nel 2001

    Nella stagione 2001-02 i primi iraniani in Serie A: furono Rezaei e Samereh, con differenti fortune

    Fino ad allora dall’Iran arrivavano rifugiati politici e tappeti, mai calciatori. Prima di Sardar Azmoun, neoacquisto della Roma, l’Italia ha conosciuto i primi professionisti del pallone iraniani nel campionato 2001/02. Erano Rahmah Rezaei e Ali Samereh, di ruolo difensore il primo – un centrale statuario e ruvido – e attaccante il secondo, decisamente più quotato del collega. Invece in Serie A il loro destino si capovolse. Rezaei alla fine ha messo insieme 126 presenze con Perugia, Messina e Livorno, disputando sei campionati di A e uno di B. Di Samereh invece si persero quasi subito le tracce. Era arrivato con grandi ambizioni, presto silenziate da una realtà che richiedeva altra tempra e altre caratteristiche. Arrivò per primo, in estate, Samereh; quello stesso inverno fu comprato invece Rezaei. LEGGI TUTTO