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    Intervento da rigore di Iling su Ndoye, Bologna furioso

    Contatto nell’area della Juventus al 71′, valutato come non falloso dall’arbitro Di Bello: vivaci proteste della panchina rossoblù, ammonito Motta ed espulso un collaboratore

    Episodio da moviola al 71′ di Juventus-Bologna, con la panchina rossoblù che si infuria per un contatto in area bianconera quando il risultato è ancora sullo 0-1. L’arbitro Marco Di Bello non riscontra l’intervento falloso, ma in realtà le immagini paiono chiare: a pochi passi dalla linea di porta di Mattia Perin, infatti, Samuel Iling-Junior impedisce a Dan Ndoye di arrivare sul pallone con un contrasto ben al di là dei limiti del regolamento, senza nemmeno toccare la sfera. 

    le proteste—  Nessun controllo al monitor Var a bordo campo, con le proteste della panchina del Bologna che esplodono con tale evidenza da indurre il direttore di gara ad ammonire Thiago Motta e a espellere il suo collaboratore Simon Colinet. Soltanto dopo, all’80’, Dusan Vlahovic pareggia il momentaneo vantaggio di Lewis Ferguson. LEGGI TUTTO

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    Napoli, affare in chiusura per Lindstrom dall’Eintracht Francoforte

    Il 23enne nazionale danese è il nome scelto per sostituire il partente Lozano. Lo aveva seguito anche la Juventus

    Il dopo-Hirving Lozano è vicino, vicinissimo. Il Napoli lo ha individuato in Jesper Lindstrom, trequartista-ala che il club di Aurelio De Laurentiis sta per acquistare dall’Eintracht Francoforte. Il nazionale danese, 23enne, dovrebbe appunto riempire la casella che sarà lasciata libera dal messicano, in uscita. Nell’ultima stagione 38 presenze, 9 gol e 4 assist per lui tra competizioni nazionali tedesche e Champions League – eliminato agli ottavi di finale proprio dal Napoli -, mentre nel 2023-2024 ha già servito un assist nel primo turno di Coppa di Germania. LEGGI TUTTO

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    Dybala rassicura lo staff medico sulle proprie condizioni. Ma il Milan resta a rischio

    L’argentino che contro il Verona aveva chiesto il cambio per un problema all’adduttore destro, ha fatto tirare un sospiro di sollievo a Mourinho. Domani gli accertamenti, ecco le sue condizioni

    Se parlare di scampato pericolo rischia di essere ancora prematuro, le sensazioni di Paulo Dybala nel giorno successivo alla sconfitta di Verona rendono meno amaro il day after di José Mourinho e dei tifosi della Roma. Oggi infatti la Joya ha rassicurato il tecnico e lo staff giallorosso sul suo stato di salute dopo che, al 68’ della sfida del Bentegodi, era stato costretto a chiedere il cambio alla panchina per un problema all’adduttore destro. Un segnale che, unito all’espressione tutt’altro che serena del numero 21, aveva immediatamente fatto scattare l’allarme per un possibile infortunio. Questa mattina invece Paulo – che come il resto della squadra ha usufruito di un giorno di riposo – ha rassicurato lo staff medico del Fulvio Bernardini: il campione del mondo ha riferito di sentire meno dolore e di non aspettarsi brutte sorprese dagli esami a cui verrà sottoposto nelle giornata di domani. Dybala dunque, che con lo Special One aveva concordato di rimanere in campo per circa un’ora, dovrebbe essersi fermato in tempo. 

    MILAN IN DUBBIO—  In attesa di conoscere con certezza la diagnosi dei controlli di domani, al Fulvio Bernardini le rassicurazioni di Dybala hanno fatto tirare un sospiro di sollievo allo staff medico di Mourinho. Al momento però la presenza dell’argentino nel big match in programma venerdì sera all’Olimpico con il Milan rimane in dubbio. Allenatore e dirigenza non hanno alcuna voglia di correre rischi inutili e, soltanto in caso di completo recupero, il fuoriclasse riceverà l’ok per scendere in campo dal 1’ contro i rossoneri. Inoltre Dybala dovrebbe rientrare tra i convocati di Scaloni per le gare che la Selección Argentina disputerà il 7 e il 12 contro Ecuador e Bolivia. Un motivo in più per sposare la via della cautela, fermo restando che Mou e il suo staff faranno il possibile per recuperare la Joya nel giro di quattro giorni. LEGGI TUTTO

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    Bonucci, Union Berlino allo scoperto sull’ex capitano Juve: parla il ds

    Un’esclusione totale, con tanto di numero 19 cancellato dalla lista dei calciatori che la società bianconera ha consegnato alla Serie A.
    Bonucci-Union Berlino, la situazione
    Bonucci dunque è ormai fuori rosa, ma nonostante i 36 anni non mancano gli estimatori. A partire dall’Union Berlino, che ormai segue il difensore da diverse settimane. A fare chiarezza sullo stato della trattativa ci ha pensato il direttore sportivo del club tedesco, Oliver Ruhnert, ai microfoni di ZDF: “L’intenzione è assolutamente quella di aggiungere un difensore centrale. Penso che Leonardo Bonucci sia un giocatore che in questo momento non costerebbe nulla in caso di trasferimento. Per ora non è arrivato e presumo che definiremo i nostri piani entro venerdì prossimo e poi sapremo se arriverà o no”. Il contratto di Bonucci con i bianconeri è in scadenza nel 2024, ma tutto fa pensare che le strade di calciatore e club si possano separare a breve. Sul classe 1987 non solo l’Union Berlino: con la Lazio che sembra essersi defilata, è arrivato un altro interessamento concreto dall’Italia. LEGGI TUTTO