consigliato per te

  • in

    Bonucci, Union Berlino allo scoperto sull’ex capitano Juve: parla il ds

    Un’esclusione totale, con tanto di numero 19 cancellato dalla lista dei calciatori che la società bianconera ha consegnato alla Serie A.
    Bonucci-Union Berlino, la situazione
    Bonucci dunque è ormai fuori rosa, ma nonostante i 36 anni non mancano gli estimatori. A partire dall’Union Berlino, che ormai segue il difensore da diverse settimane. A fare chiarezza sullo stato della trattativa ci ha pensato il direttore sportivo del club tedesco, Oliver Ruhnert, ai microfoni di ZDF: “L’intenzione è assolutamente quella di aggiungere un difensore centrale. Penso che Leonardo Bonucci sia un giocatore che in questo momento non costerebbe nulla in caso di trasferimento. Per ora non è arrivato e presumo che definiremo i nostri piani entro venerdì prossimo e poi sapremo se arriverà o no”. Il contratto di Bonucci con i bianconeri è in scadenza nel 2024, ma tutto fa pensare che le strade di calciatore e club si possano separare a breve. Sul classe 1987 non solo l’Union Berlino: con la Lazio che sembra essersi defilata, è arrivato un altro interessamento concreto dall’Italia. LEGGI TUTTO

  • in

    Guendouzi, alla scoperta del mediano box-to-box

    Il nuovo acquisto della Lazio è reduce da due stagioni al Marsiglia dove ha conquistato la maglia della nazionale francese

    In campo lo si nota facilmente, e non solo per la capigliatura folta. Matteo Guendouzi è comunque uno dei giovani in ascesa nella altrettanto folta panoramica di talenti francesi. A Marsiglia si è fatto un nome vero, nonostante sia un puro prodotto della formazione del Psg. Ma il volo, il franco-marocchino, l’ha spiccato altrove, lasciando anzitempo il club dell’emiro del Qatar per farsi le ossa a Lorient e poi un posto all’Arsenal. Da dove è approdato a Marsiglia, via Herta Berlino, conquistandosi così anche la convocazione per il Mondiale in Qatar, con la Francia.  LEGGI TUTTO

  • in

    Sponsor di maglia, tutti i nomi e le cifre della Serie A

    Tre club sono ancora senza partner principale, la Juve resta prima per introiti, Milan e Napoli in grande crescita

    Il campionato è iniziato e tre squadre di Serie A sono ancora senza main sponsor: Roma, Lazio e Atalanta. Non è semplice, al giorno d’oggi, attrarre aziende e convincerle a investire in contratti milionari. Sarà per la congiuntura economica, sarà per la bolla sgonfiata delle criptovalute, sarà semplicemente per i limiti del sistema. Tuttavia, l’indagine di Sport&Business sulle sponsorizzazioni di maglia 2023-24 mostra che alcune isole felici esistono in Serie A: in particolare Milan e Napoli, capaci di far crescere notevolmente gli introiti.  LEGGI TUTTO

  • in

    Lazio, è fatta per Guendouzi: le cifre dell’accordo col Marsiglia

    Un nuovo centrocampista per Sarri: il francese ex Arsenal firmerà un quinquennale da 3 milioni di euro l’anno

    Guendouzi-Lazio, affare fatto. Il club di Lotito ha chiuso l’accordo con il Marsiglia per il trasferimento in biancoceleste del centrocampista francese. La società transalpina ha accettato la proposta da 18 milioni avanzata dalla Lazio nei giorni scorsi, chiedendo (ed ottenendo) solo una parziale modifica: la ridefinizione dei bonus. Nei 18 milioni che saranno versati ai francesi c’è infatti una parte fissa di 13 milioni più altri 5 di bonus. Nella prima stesura della proposta alcuni di questi bonus erano di difficile attuazione, in quella definitiva ci sono invece tutti bonus più o meno realizzabili. E così il Marsiglia ha detto sì. Con il giocatore un’intesa di massima era già stata raggiunta nei giorni scorsi. Guendouzi, bonus compresi. Con i suoi agenti vanno ancora definite le commissioni, ma dovrebbe trattarsi di un ostacolo non insormontabile (anche in questo caso un accordo di massima c’è già). E infatti Guendouzi dovrebbe arrivare già domani a Roma per le visite mediche.

    Mercato chiuso, ma…—  Con l’arrivo di Guendouzi si dovrebbe chiudere il mercato in entrata della Lazio. Il francese è il settimo acquisto di questa estate dopo quelli degli attaccanti Castellanos e Isaksen, dei centrocampisti Rovella e Kamada, del difensore Pellegrini e del portiere Sepe. Con Guendouzi la rosa è al completo perché Sarri ha avuto anche il centrocampista di movimento che chiedeva. Un jolly per il reparto mediano, visto che può ricoprire uno qualsiasi dei tre ruoli del centrocampo. Mercato chiuso, dunque, Anzi no. Perché in realtà la possibilità di aggiungere al gruppo l’esperienza di Bonucci c’è sempre. È una ipotesi che dipende però innanzitutto dalla partenza di Gila (potrebbe andare in prestito al Verona) e poi da una serie di considerazioni che sono in corso a Formello. È una decisione che verrà presa in dirittura d’arrivo, ammesso che Bonucci non dica prima sì a qualche altra squadra (su di lui ci sono Union Berlino e Genoa). Intanto, per il mercato in uscita, dopo le cessioni in prestito di Akpa Akpro (Monza) e Bertini (Spal) è in arrivo anche quella di Marcos Antonio. Al brasiliano sono interessate Paok, Galatasaray e Fenerbahce. LEGGI TUTTO

  • in

    Bonucci non ci sta: nuova richiesta di reintegro alla Juve

    Prosegue la battaglia del difensore, che ha inviato una seconda pec ai bianconeri

    “Con Leo abbiamo già parlato, lui sa la situazione. La Juventus è stata chiara, andiamo avanti”: così Massimiliano Allegri su Leonardo Bonucci, fuori rosa per scelta tecnica. Poco dopo il difensore ha postato una storia che sembra una risposta al tecnico: “La mancanza di rispetto non è una valutazione del tuo valore, ma un segnale del suo carattere”.

    nuovo tentativo—  Tra Bonucci e la Juventus la situazione resta tesa: il legale dell’ex capitano ha mandato un’altra pec ai bianconeri, dopo la prima in cui chiedeva il reintegro, negato dal club, con lo stesso fine. A prescindere da ciò che succederà sul mercato (la pista Union Berlino si è raffreddata ma s’è fatto avanti il Genoa) il difensore vuole andare avanti. Il legale nominerà a breve un noto giurista dello sport per il futuro arbitrato, come previsto dall’accordo collettivo. Se resterà alla Juve Leo chiederà il reintegro, altrimenti il danno d’immagine. Bonucci ritiene che non sia stato rispettato l’accordo (l’Assocalciatori si è schierata dalla sua parte), la Juve invece ribadisce la correttezza del suo operato. LEGGI TUTTO

  • in

    Dall’uso dei terzini alla panchina, cinque cose che Pioli ha cambiato nel Milan

    La certificazione di qualità più importante forse arriva da Juric, uno che di solito non è particolarmente prolifico di complimenti con gli avversari: “Non c’è stata partita, una differenza abissale tra le due squadre. È la prima volta che il mio Torino fa una partita del genere: divario enorme di gambe, di velocità, di forza”. Il tecnico granata ha descritto così il nuovo Milan di Pioli, che ha cucito addosso alla sua squadra un vestito molto diverso rispetto alla scorsa stagione. Fra le novità più evidenti, ciò che viene chiesto ai terzini: entrambi molto dentro il campo. Qualcosa che, a turno Calabria ed Hernandez facevano già in passato. Ma non con questa frequenza e soprattutto non simultaneamente. Con Krunic che si abbassa fra i centrali di difesa, Davide e Theo in fase di possesso diventano a tutti gli effetti centrocampisti aggiunti. LEGGI TUTTO