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    Juve più giovane: così tra mercato e strategie la Signora si è tolta tre anni

    Una nuova Juventus più fresca, più aggressiva, più “di gamba”. Se sia una rondine o già la primavera potrà dirlo solo il tempo, ma se la questione si pone è perché il mutato atteggiamento in campo bianconero ha finora trovato consistenza non solo con l’Udinese (almeno nel primo tempo) ma già negli impegni di precampionato. Con più continuità dei lampi che si erano già visti già al via della scorsa stagione e talvolta negli inizi di partita, finendo però poi per perdersi. Questione di piano partita, di voglia, di testa, ovviamente. Ma per forza di cose anche di condizione. E di età: la chiave di questa nuova Juve è sicuramente anche anagrafica. LEGGI TUTTO

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    Chiesa bomber: la sfida di Allegri dopo aver vinto la scommessa su Rabiot

    TORINO – Certi amori sbocciano con il tempo: al terzo anno insieme Massimiliano Allegri e Federico Chiesa mettono in scena prove di felling. Più da parte del tecnico, a dire il vero, mentre il giocatore a parole resta ancora critico, elogiando il lavoro di Magnanelli. Il campo dice però che la rinascita dell’attaccante passa dal nuovo ruolo e dall’obiettivo in termini realizzati che il tecnico gli ha assegnato: seconda punta al fianco di Dusan Vlahovic con la prospettiva di arrivare a 16 gol. Uno stimolo e una grande responsabilità che il Conte Max ha affidato a uno degli uomini più talentuosi della rosa che, però, sotto la sua gestione finora aveva brillato soltanto a tratti.
    Chiesa, Pirlo e Mancini prima di Allegri
    L’exploit di domenica a Udine, in gol dopo appena 108 secondi, al primo pallone toccato, ha confermato come i cambiamenti possano dare i suoi frutti. Determinante nella Juventus di Pirlo e all’Europeo con Mancini, al ritorno di Allegri sulla panchina bianconera Chiesa si era quasi involuto, prima che il serio infortunio lo costringesse a un lungo stop e a una ripresa in salita, tanto che l’anno scorso Allegri non lo ha considerato un titolare. Il giocatore e il tecnico hanno sempre faticato a capirsi: Allegri chiedeva a Chiesa di giocare più con i compagni e di gestire meglio i momenti del match. Niente testa bassa e puntare avversario e porta, niente strappi a cento all’ora, ma più lucidità, sapere quando tenere e giocare la palla e quando invece dribblare e tirare. LEGGI TUTTO

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    Tra pubalgia e rinnovo, a Udine c’è un caso Pafundi

    Il contratto della stellina bianconera scade nel 2025: il club vuole prolungare, lui per ora non è intenzionato

    “Prima Pafundi, poi tutti gli altri: questa è la mia idea quando scrivo la lista. Ha qualità incredibili, è un ragazzo che ha compiuto adesso 17 anni e la speranza è che possa giocare in Serie A ed essere un calciatore della Nazionale per i prossimi 20 anni. Crediamo molto in lui”. Così si esprimeva lo scorso mese di marzo, prima del doppio confronto per le qualificazioni europee con Inghilterra e Malta, l’ex commissario tecnico della Nazionale Roberto Mancini. Un’investitura bella e buona per il talento dell’Udinese, nato il 14 marzo del 2006. I buoni propositi annunciati dal Mancio non sono però corrisposti poi alla realtà. LEGGI TUTTO

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    Le probabili formazioni: Milan, rientra Musah. Roma con Dybala-Belotti

    Panchina: 55 FURLANETTO, 31 ADAMONIS, 34 GILA, 4  PATRIC, 3 PELLEGRINI, 23 HYSAJ, 93 FARES, 6  KAMADA, 65  ROVELLA, 88  BASIC, 50  BERTINI, 22  D. GONZALEZ, 18  ISAKSEN, 9  PEDRO, 19  CASTELLANOS
    Ballottaggio: nessuno

    Squalificati: nessuno

    Indisponibili: Marcos Antonio (10 giorni),

    Diffidati: –

    Altri: nessuno

    Panchina: 16 LEALI, 39 SOMMARIVA, 23 BIRASCHI, 21 MELEGONI, 10 ARAMU, 4 DE WINTER, 32 FRENDRUP, 47 BADELJ, 36  HEFTI, 24  JAGIELLO, 37  PUSCAS, 9  CODA, 18  EKUBAN
    Ballottaggio: –   – , Thorsby – Badelj 60% – 40% 

    Squalificati: nessuno

    Indisponibili: Messias (30 giorni),
    Pajac (da valutare),
    Matturro (da valutare),
    Vogliacco (30 giorni),

    Diffidati: nessuno

    Altri: Calvani, Galdames, Ilsanker, Yalcin LEGGI TUTTO

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    Gabri Veiga è a un passo dall’Al Ahli, Napoli beffato: cosa è successo

    Clamoroso colpo di scena nel mercato del Napoli. Il club partenopeo era vicinissimo all’acquisto di Gabri Veiga dal Celta Vigo, ma l’inserimento dell’Al-Ahli ha fatto sfumare tutto sul più bello. Il club di De Laurentiis aveva trovato un accordo con la squadra spagnola, arrivando a mettere sul piatto 36 milioni di euro (tra parte fissa e bonus) che avrebbero fatto del classen2002 l’acquisto più costoso di questa sessione di mercato in Serie A.
    Veiga, l’Al-Ahli e il ruolo di Jasslie
    Proprio quando mancavano solo i dettagli per l’intesa sullo stipendio, il club arabo si è inserito trovando l’accordo con il Celta Vigo e con Veiga. Inoltre, sembrerebbe che un ruolo importante sia stato giocato da Matthias Jasslie, il nuovo tecnico della squadra araba, ex Red Bull Salisburgo. Una vera e propria beffa per il Napoli, considerando che solo qualche giorno fa Zielinski aveva rifiutato proprio l’Al-Ahli decidendo di rimanere in Italia. Il talentuoso centrocampista spagnolo andrà dunque a rafforzare una rosa che in estate ha già aggiunto Ibanez, Kessie, Mahrez, Firmino e Saint-Maximin. LEGGI TUTTO

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    Inter, fatta per Correa al Marsiglia: si libera il posto per il ritorno di Sanchez

    L’attaccante argentino, ormai ai margini della rosa, volerà in Francia in prestito con diritto di riscatto. Il Niño Maravilla pronto a sostituirlo

    I 90′ in panchina sabato sera a San Siro contro il Monza sembravano un segnale netto: Joaquin Correa non rientra più nei piani di Inzaghi e dell’Inter. Per la società nerazzurra si trattava evidentemente di trovare il giusto acquirente per cedere il Tucu. Acquirente che ha preso la forma dell’Olympique Marsiglia, con cui l’Inter ha trovato l’accordo per il trasferimento dell’attaccante argentino. Il trasferimento che verrà finalizzato domani prevede un prestito oneroso con diritto di riscatto, che potrebbe diventare un obbligo al verificarsi di determinate condizioni, per un compenso totale di 15 milioni di euro (12 nel caso in cui scatti l’obbligo di riscatto). 

    il ritorno del nino—  Proprio dal Marsiglia si è recentemente svincolato Alexis Sanchez, dopo una stagione positiva in Ligue 1. Il cileno, separatosi dall’Inter solo un anno fa ricevendo una generosa buonuscita, è il prescelto dal club nerazzurro per sostituire il partente Correa. Per lui pronto un contratto da 3 milioni netti a stagione.   LEGGI TUTTO

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    “Gudmundsson sospeso dall’Islanda: proposta denuncia per violenza sessuale”

    GENOVA – Il giocatore del Genoa, Albert Gudmundsson è stato sospeso in via cautelativa dalla nazionale dopo che la federazione ha ricevuto dalla polizia “una proposta di denuncia per reati sessuali”. Questa la notizia riportata dal quotidiano islandese DV che scrive apertamente “di presunta violenza sessuale”
    L’emittente dell’isola ha intervistato la presidentessa della Ksi (Federazione islandese di calcio) Vanda Sigurgeirsdóttir che ha aggiunto: “Posso confermare che al nostro tavolo è arrivata una proposta di denuncia per reati sessuali su un membro della nazionale”.
    “Gudmundsson sospeso dall’Islanda”
    Secondo le regole della Federcalcio islandese un giocatore non può essere convocato mentre c’è una inchiesta ancora in corso. Gudmundsson, sposato con due figli, non ha rilasciato dichiarazioni ma ha parlato con la dirigenza del Genoa negando ogni accusa sul suo conto. Da vedere nelle prossime ore gli sviluppi e quali saranno le scelte per la formazione di Alberto Gilardino. LEGGI TUTTO