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    Fenomeni, meteore e incompresi: Carlos Augusto e gli esterni brasiliani all’Inter

    Due stagioni con 26 presenze e un gol (in Coppa Italia contro il Benevento nel gennaio 2019), poi una sfilza di prestiti e un brutto infortunio la scorsa estate – trauma distorsivo al ginocchio sinistro – che lo accompagna alla scadenza del contratto con l’Inter. Dalbert Henrique, da Barra Mansa, è attualmente senza squadra. È l’ultimo brasiliano, prima di Carlos Augusto, a calcare la fascia sinistra nerazzurra. A Milano sperano che il giocatore in arrivo dal Monza sappia fare meglio.  LEGGI TUTTO

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    Duttile, giovane e… italiano: così Cambiaso scala le gerarchie

    La Juve lo ha dato in prestito al Bologna prima di riportarlo a Torino. E ora ha tutte le carte in regola per ritagliarsi una stagione di primo piano

    La Juve su Andrea Cambiaso ci aveva visto lungo. Lo ha seguito e corteggiato per diverso tempo, non se lo è fatto scappare quando bisognava dimostrare di avere una marcia in più rispetto alla concorrenza che cominciava a muoversi attorno all’esterno classe 2000. Un affare da 8 milioni e mezzo, più altri eventuali 3 di bonus – in favore del Genoa – in caso di obiettivi maturati sul campo. Il tempo ha dato ragione a chi lo ha scelto: l’estate scorsa Max Allegri gli chiese di fare ancora una stagione d’esperienza, dopo aver giocato poco ma bene al Genoa, salvo poi pensare al suo rientro già a gennaio, quando c’era emergenza sulle corsie. Stavolta, alla fine della tournée, lo ha promosso a pieni voti, consegnandoli una maglia.  LEGGI TUTTO

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    La classifica dei tifosi: la Juve resiste alle inchieste ed è prima, boom del Napoli

    Le nuove rilevazioni di StageUp e Ipsos sul pubblico in Italia. La Serie A blinda il suo bacino dopo il Covid. Ecco i dati di tutte le squadre 

    I tifosi della Juventus giurano alta fedeltà ai colori bianconeri, l’Inter sorpassa il Milan, il Napoli fa boom. Sono questi i verdetti dell’ultimo monitoraggio del tifo calcistico di StageUp e Ipsos. Parliamo della ricerca Sponsor Value, indagine demoscopica realizzata su un campione di 1.800 persone rappresentativo della popolazione italiana di età compresa tra 14 e 64 anni.  LEGGI TUTTO

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    Debutta Silvio Berlusconi Boahene, il papà lo ha chiamato così per gratitudine

    Il 17enne è sceso in campo con la Virtus Castelfranco, squadra modenese che parteciperà al prossimo campionato di Eccellenza. Il padre ghanese: “A Berlusconi devo il mio permesso di soggiorno”

    La gratitudine può avere diverse forme. Può trasformarsi in un dono, in un riconoscimento, magari in un tatuaggio. I più audaci portano però la propria riconoscenza a livello pro, “regalando” alla persona da ringraziare il nome del proprio figlio. Ed ecco allora che in un’amichevole della Virtus Castelfranco, squadra modenese che parteciperà al prossimo campionato di Eccellenza, fa il suo ingresso in campo Silvio Berlusconi Boahene, un diciassettenne di Modena pronto a vivere contro il Conticella l’emozione del debutto con la squadra dei grandi, subentrando tra l’altro a Enrico Raspadori, fratello maggiore di Giacomo. Ma è ovviamente quel nome, Silvio Berlusconi, a fare notizia.

    la scelta—  È stato suo padre, Anthony Boahene, operaio ghanese arrivato in Italia nel 2002 a Palermo per trasferirsi a Modena due anni dopo, a scegliere quel nome tanto impegnativo: “Volevo chiamarlo come un grande capo politico, di cui mi piaceva tutto e a cui devo il mio permesso di soggiorno”, ha spiegato il signor Anthony alla Gazzetta di Modena. Gratitudine dunque. Nota a margine: in casa Bohaene si tifa Milan, sarebbe stata incomprensibile una scelta diversa… LEGGI TUTTO

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    Da Retegui a Choupo-Moting, tutti i 9 seguiti dall’Inter prima di Arnautovic

    L’italo-argentino è stato il primo obiettivo in ordine di tempo, salvo poi virare su altri profili perché ritenuto troppo simile a Lautaro. In primavera, quando il bomber di San Fernando festeggiava l’esordio azzurro con due reti nelle prime due uscite, pareva tutto apparecchiato in virtù di un accordo di massima tra i nerazzurri e il giocatore. Poi il cambio di piani e l’inserimento del Genoa, assicuratosi l’ex bomber del Tigre per 12 milioni più bonus. LEGGI TUTTO

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    Spalletti, l’Italia e Napoli: durissimo De Laurentiis su Gravina e Figc

    “Dopo la valanga di considerazioni astratte comparse su molti media, svolte da autorevoli commentatori e operatori della comunicazione, ritengo sia necessario fare chiarezza sulla vicenda Spalletti, legata al suo possibile impegno come Ct della Nazionale italiana di calcio. Ho sempre avuto grande rispetto per la Nazionale e quando ero giovane, oltre al Napoli era l’unica squadra che mi appassionava”. Inizia così una lunga lettera sul sito ufficiale del Napoli a firma Aurelio De Laurentiis, che spiega le sue ragioni sulla questione Italia.

    “Luciano Spalletti, pur avendo un ultimo anno di contratto con il Napoli, dopo aver vinto lo scudetto ha manifestato la volontà di prendersi un periodo di distacco dall’attività di allenatore poiché “molto stanco”. Per riconoscenza per il lavoro fatto, non ho battuto ciglio anche se avrei potuto chiedergli il rispetto del contratto. Gli ho quindi dato la possibilità di prendersi questo lungo periodo di riposo. Conseguentemente sono andato alla ricerca di un allenatore che potesse sostituire Spalletti, che fosse una persona di grande esperienza e prestigio. Sono molto contento di aver individuato Rudi Garcia che farà certamente un ottimo lavoro. Tornando a Spalletti, ascoltando la voce ed il sentimento dei milioni di tifosi del Napoli che sentono un profondo legame con l’allenatore della squadra Campione d’Italia, nel concedergli la possibilità di non adempiere al suo contratto, ho chiesto garanzie sul rispetto di questo periodo sabbatico, inserendo una penale nel caso in cui il suo impegno fosse venuto meno”. Continua ADL… LEGGI TUTTO

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    Leao: “Che imbarazzo quando un tifoso mi baciò il piede”

    Il portoghese su The Residency: “Il mio gol migliore quello all’Atletico Madrid in Champions. Ronaldo l’attaccante più forte di sempre. L’aspetto peggiore della fama? Dover fare troppe foto”

    Domande secche e risposte secche, senza tanti fronzoli. Leao è intervenuto a “The Residency”, che ha pubblicato sui social i contenuti. Per esempio c’è una domanda sul miglior centravanti della storia. Risposta che non stupisce: “Cristiano Ronaldo”. E poi, ancora. Il momento più emozionante: “Il debutto in prima squadra”. Il suo gol migliore: “Quello all’Atletico Madrid in Champions”. Film e canzone preferiti: “Fast and Furious. Roddy Ricch–Down Below”.

    le foto—  C’è anche una risposta che non ti aspetti. Il momento più imbarazzante: “Un tifoso mi ha baciato il piede”. L’aspetto più bello della fama: “Le persone che ti riconoscono in strada per il tuo lavoro”. L’aspetto peggiore della fama: “Il dover fare troppe foto”. LEGGI TUTTO