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    Chiara Nasti, gravidanza e la confessione a Zaccagni: “Momento delicato”

    Mattia Zaccagni, come ha saputo delle gravidanze di Chiara Nasti
    “Con Thiago è stato tristissimo perché mi sono impacciata, gliel’ho detto su WhatsApp, tristissimo: infatti mi ha detto ‘la prossima volta non permetterti mai più di dirmelo così’. Stavolta gliel’ho detto in un momento molto delicato per lui facendogli capire che sarebbe arrivata una cosa bellissima: è stato bellissimo, eravamo solo io e lui, un modo tranquillo e semplice”, ha confessato la Nasti. La coppia è in attesa del secondo bebè che, stando a quanto rivelato recentemente durante il gender reveal, è una femmina.  LEGGI TUTTO

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    Palladino rivela l’esito del ricorso di Gomez: “Lo comunicherà la società”

    Genoa-Monza è sfida tra le due squadre rivelazione di questa stagione. Da un lato c’è Gilardino capace di portare le sue idee e il suo gioco anche in Serie A dopo la fantastica promozione dalla cadetteria, mentre dall’altra Palladino si conferma sulla scia dell’anno scorso. Una partita tra due allenatori giovanissimi e con un modo di giocare simile per interpretazione della gara stessa e per idee. Nell’ultimo turno sono usciti sconfitti rispettivamente contro Inter (2-1 meritando qualcosa di più) e con la Roma (4-1) e sono separati da soli tre punti con i brianzoli avanti. In conferenza stampa parla Raffaele Palladino che annuncia anche alcune novità riguardanti il ricorso sulla squalifica per doping di Gomez. 
    Genoa-Monza, conferenza Palladino
    Raffaele Palladino ha voluto analizzare come prima cosa la questione Gomez: “Il ricorso è stato respinto da quello che so, ma la società lo comunicherà a breve”. Poi è tornato a parlare della partita contro i rossoblù in programma sabato sera: “Sono legatissimo sia alla città che al Genoa, in quelle stagioni ci siamo tolti grandi soddisfazioni con il maestro come Gasperini. Come squadra devo dire che stanno facendo un campionato bellissimo, ho visto una loro crescita e sono molto forti. Non è una sfida tra me e Gilardino, dovremo andare là con personalità”.
    E sugli obiettivi: “Penso solo alla prossima partita, non so nemmeno chi affronteremo tra una settimana. Sono abiutato a non guardare troppo a lungo termine”. E sul futuro e l’interesse della Lazio: “Bisogna avere rispetto per Sarri, queste cose non mi interessano perché sono extracampo. Il mio futuro è la gara col Genoa”. A chiudere un pensiero sull’Europa: “Il nostro obbiettivo è solo fare bene con il Genoa. Questo club aveva come obbiettivo la salvezza e siamo vicini a centrarla. Tutto ciò che verrà dopo sarà un di più. Davanti al Monza ci sono squadre più forti. Ci proveremo ma sarà difficile arrivare dalla parte destra della classifica”. LEGGI TUTTO

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    Lukaku scoppia a ridere in diretta tv: “Devo essere intelligente, me ne vado…”

    Romelu Lukaku è intervenuto ai microfoni di Sky Sport nel post partita di Roma-Brighton terminata col poker giallorosso grazie alle reti del belga e di Dybala, Mancini e Cristante. L’ex attaccante dell’Inter ha parlato anche della sua esperienza nella Capitale nata dopo la celebre rottura con i nerazzurri e l’ennesimo addio al Chelsea, etichettandola come “un’esperienza diversa”.
    Le parole di Lukaku
    Lukaku ha quindi dichiarato: “Quando sono arrivato ho visto subito l’amore dei tifosi per questa magnifica squadra. Nainggolan mi aveva preparato tanto negli ultimi giorni per come mi sarei dovuto comportare alla Roma. I miei compagni sono stati bravissimi con me, Mourinho mi ha aiutato e adesso lo sta facendo De Rossi. Cerco sempre di dare il massimo per la Roma perchéero in una situazione difficile, tanta gente non sa quale fosse la mia situazione ma ringrazio tanto la Roma per avermi aiutato. Se mi piacerebbe rimanere a lungo? Ragazzi non voglio polemiche con l’Inghilterra, voi lo sapete. Devo essere un po’ intelligente, capite”. LEGGI TUTTO

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    Toro, emergenza in mezzo: Vlasic si sdoppia e Vojvoda si propone

    Ci vogliono fantasia e inventiva. Ma soprattutto prove sul campo, tentativi, idee per sopperire alle tante assenze che rischiano di condizionare il Toro in un momento chiave della stagione. Per Ivan Juric e per il sostituto di serata Matteo Paro non sarà semplice presentarsi al Maradona senza Samuele Ricci, Ivan Ilic e Adrien Tameze, ovvero senza più della metà della mediana.
    Gli esperimenti di Juric
    Tre defezioni giunte nella fase peggiore del campionato, prima di una partita contro il Napoli che nella corsa all’Europa è determinante. Così la settimana granata è stata contraddistinta da qualche esperimento. Quando ieri a Juric è stato chiesto in conferenza stampa che tipo di centrocampo avrebbe potuto schierare data l’emergenza, il tecnico croato ha svelato due piani B, adottabili a gara in corso: “Abbiamo Vlasic che può fare il mediano, anche Vojvoda l’ultima partita col Kosovo l’ha fatta da centrocampista perché pure loro erano in emergenza”. Impensabile considerarle delle soluzioni durature, ma con un reparto ridotto all’osso ogni strada può essere percorribile. Sicuramente più semplice quella che porta all’utilizzo di Vlasic in mezzo: le caratteristiche da mezzala non gli mancano, mentre da centrale ovviamente rischierebbe di soffrire a livello fisico, ma anche in termini di distanze. Nikola ha bisogno di campo per essere efficace palla al piede: lo sta dimostrando adesso, da quando Juric ha scelto di impiegarlo come unico trequartista accanto alle due punte. Quando gira Vlasic, gira il Toro. La squadra viaggia ad un’altra velocità e le conclusioni verso la porta avversaria sono una naturale conseguenza.
    Vlasic pronto a sdoppiarsi
    Ma a Napoli, soprattutto se Gineitis non dovesse reggere un’intera partita sulla stessa linea d’intensità, il primo riferimento per sostituirlo potrebbe essere il croato. Giocatore che sul piano del rendimento sta crescendo, anche se gli serve ancora qualcosa per sbocciare. Il gol, per esempio: perché ai granata non mancano solo le reti di Sanabria, ma anche quelle di un centrocampo poco produttivo.
    Vlasic stasera è pronto a sdoppiarsi in caso di necessità: da quando è a Torino ha sempre messo il bene del collettivo davanti a tutto. Non è un caso che l’anno scorso, soprattutto nel girone di ritorno, fosse uno dei giocatori più dediti alla fase di contenimento. Anche a scapito dell’efficacia negli ultimi trenta metri. Per adattarsi in mezzo al campo alza la mano anche Mergim Vojvoda, appena rientrato dopo essere rimasto bloccato con la schiena.
    Vojvoda pronto ad avanzare a centrocampo
    La stagione del kosovaro necessita di una svolta, a prescindere dal ruolo nel quale verrà impiegato dall’inizio o a gara in corso. A sinistra lo hanno ormai scavalcato sia Lazaro che Rodriguez, schierato venti metri più avanti del solito contro la Fiorentina. Per questo Vojvoda ora deve rosicchiare minuti, uno dopo l’altro, per tornare ad essere un protagonista. L’esterno classe ‘95 ci sarà al Maradona, dopo aver saltato le sfide contro Lazio, Roma e Fiorentina.
    Con l’auspicio di riprendere subito il filo che lo ha portato a servire l’assist vincente per il 2-0 di Zapata contro il Lecce. Ha bisogno di fiducia per dare un contributo alla causa: contro il Napoli è disposto ad adattarsi anche a giocare in mezzo al campo, se Juric dovesse chiedergli questo sforzo. Ci è riuscito, senza sfigurare, contro Svizzera e Bielorussia a novembre, per cui non gli manca niente per ripetersi. LEGGI TUTTO

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    Christillin: “Auguro al Napoli di andare al Mondiale al posto della Juve”

    “Napoli Mondiale per Club? La FIFA ha spiegato tutto. Non posso che augurare agli azzurri di andare avanti in Champions League e magari qualificarsi” – ha precisato Evelina Christillin, membro Uefa vicino a Ceferin, ai microfoni di Radio Goal su Kiss Kiss Napoli. Il tema è legato alla posizione del club partenopeo in graduatoria al momento al di fuori del piazzamento utile per qualificarsi alla competizione. Posto occupato per ora dalla Juventus, nonostante non abbia preso parte a questa edizione della competizione europea. Situazione che aveva portato De Laurentiis a fare delle dure dichiarazioni: “I bianconeri non devono essere ammessi”.
    Christillin su Napoli-Mondiale per Club 
    Gia la FIFA aveva precisato il regolamento, respingendo le accuse di De Laurentiis, ora anche Christillin lo ha ribadito. Calzona ha un solo modo per portare la squadra al Mondiale per Club, battere il Barcellona e proseguire il percorso in Champions. “Per l’Italia c’è l’Inter qualificata e si aggiungerà una tra Juventus e Napoli. La FIFA ha spiegato tutto, per ora i bianconeri hanno 47 punti e 42 gli azzurri. Sapete bene come vengono scelte le squadre, dall’edizione 2029 ci sarà un nuovo ranking per tutte”. Poi ha parlato anche della possibilità per la città di ospitare l’Europeo del 2032: “Mancano ancora otto anni, c’è tempo per investire e per tenere la competizione in tutta Italia quindi anche al Sud”. LEGGI TUTTO

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    Di Francesco e il ruolo preferito di Soulé: “A sinistra c’è chi si adatta meglio”

    Dopo quattro sconfitte di fila, il Frosinone ha conquistato un punto nell’ultimo match contro il Lecce. Il momento però non è dei migliori e la squadra ha bisogno di una scossa per evitare problemi nella lotta salvezza. I gialloblù saranno ospiti del Sassuolo, reduce dal pesante risultato di Verona e dalla pessima notizia dell’infortunio di Berardi. Di Francesco ha presentato il match in conferenza stampa. 
    Sassuolo-Frosinone, le dichiarazioni di Di Francesco
    L’allenatore del Frosinone ha subito fatto chiarezza su un equivoco tattico che riguarda Soulé: “Giocatori mancini lui, Ghedjemis e Seck si esprimono meglio quando giocano a destra. Ma ho provato quest’ultimi s a sinistra e riescono ad adattarsi meglio rispetto all’argentino che si trova più a suo agio a destra”. Poi Di Francesco ci ha tenuto a mandare un messaggio a Berardi, dopo il brutto infortunio rimediato contro il Verona: “Mi dispiace per lui, l’ho anche sentito e anche pubblicamente gli auguro il meglio”. Sul dubbio portiere e Ibrahimovic: “Deciderò domani chi giocherà tra Cerofolini e Turati. Sono in ballottaggio e valuto di settimana in settimana anche in base alla partita e allo stato di forma. Per me per un portiere l’aspetto psicologico è ancor più importante di quello tecnico. Ibrahimovic aveva perso un po’ quella voglia e quell’attenzione che aveva qualche tempo fa. E’ un 2005 è normale avere up and down. Ora l’ho rivisto bene. Valuterò”. Infine ha speso qualche parola anche su Cheddira e il resto della squadra: “Sono felice per lui, gli posso solo rimproverare qualche gol sbagliato perché per impegno e abnegazione non posso dirgli nulla. Durante gli allenamenti vedo un gruppo che si impegna al massimo. Alla lunga saremo ripagati.” LEGGI TUTTO

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    Diretta Roma-Brighton ore 18:45: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Segui la diretta di Roma-Brighton su Tuttosport.com
    Dove vedere Roma-Brighton: streaming e diretta tv
    Il match tra Roma e Brighton è in programma oggi allo Stadio Olimpico e avrà inizio alle 18:45. Sarà possibile seguire la sfida in diretta tv su DAZN, Sky Sport Uno (201), Sky Sport (252). La partita verrà trasmessa anche in diretta streaming su NOW e sulle rispettive applicazioni DAZN e SkyGo.
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    Roma-Brighton: le probabili formazioni
    ROMA (4-3-3): Svilar; Celik, Mancini, Ndicka, Spinazzola; Cristante, Paredes, Pellegrini; Dybala, Lukaku, El Shaarawy. Allenatore: Daniele De Rossi.A disposizione: Rui Patricio, Boer, Smalling, Karsdorp, Llorente, Angelino, Zalewski, Aouar, Bove, Renato Sanches, Pagano, Pisilli, Azmoun, Baldanzi.
    Indisponibili: Abraham, Huijsen, Kristensen.Squalificati: nessuno.Diffidati: Cristante, Ndicka, Paredes.
    BRIGHTON (3-4-2-1): Steele; Igor, Dunk, Van Hecke; Lamptey, Gilmour, Gross, Estupinan; Buonanotte, Enciso; Ferguson. Allenatore: Roberto De Zerbi.A disposizione: Verbruggen, McGill, Webster, Veltman, Lallana, Moder, Baleba, Welbeck, Adingra, Fati.
    Indisponibili: Hinshelwood, Joao Pedro, March, Milner, Mitoma.Squalificati: nessuno.Diffidati: Junqueira, Mitoma, Veltman.
    ARBITRO: Letexier (Francia). ASSISTENTI: Mugnier-Rahmouni. QUARTO UFFICIALE: Gaillouste. VAR: Brisand. ASS. VAR: Delajod.
    Roma-Brighton: scopri tutte le quote LEGGI TUTTO

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    Bologna, brutte notizie per Motta: infortunio in attacco, niente Inter

    Si avvicina il big match del ventottesimo turno del campionato di Serie A. Il Bologna di Thiago Motta, indiscutibilmente la sorpresa della stagione, affronterà l’Inter al Dall’Ara. Reduci da sei vittorie di fila, l’ultima prestigiosa contro l’Atalanta in un match dal sapore di spareggio Champions, i rossoblù si apprestano ad affrontare la squadra di Simone Inzaghi per la terza volta in stagione. Fino ad ora un pari in campionato e un successo ai supplementari di Coppa Italia.
    Bologna, niente Inter per Karlsson
    Una sfida, quella contro la capolista, nella quale Motta dovrà fare a meno di Jesper Karlsson. L’attaccante svedese, come comunicato ufficialmente dal club emiliano sul proprio sito, “ha riportato un trauma distorsivo alla caviglia sinistra, con tempi di recupero di 3-4 settimane”. Dunque il classe 1998 non sarà della partita contro l’Inter.
    Stagione decisamente sfortunata per Karlsson: prima il lungo stop per un problema al ginocchio, che lo ha tenuto fuori dai giochi da ottobre, tornando in campo per una manciata di minuti nel finale di partita contro l’Hellas Verona dello scorso 23 febbraio. Ora una nuova problematica che lo terrà ai box per circa un mese. LEGGI TUTTO