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    Festa in casa Inter, Lautaro Martinez papà bis: è nato Theo

    Lautaro Martinez e Agustina Gandolfo sono diventati di nuovo genitori. Ad annunciare il lieto evento è stato lo stesso calciatore dell’Inter, condividendo il 7 agosto scorso un messaggio sul proprio profilo Instagram, a corredo di un dolce scatto raffigurante la moglie con in braccio il piccolo Theo. 

    Lautaro Martinez annuncia l’arrivo di Theo

    “Uno dei giorni più emozionanti della nostra vita. Felice di averti tra le nostre braccia. La tua sorellina a casa ti aspetta per riempirti d’amore. Adesso siamo in 4. Benvenuto Theo, ti vogliamo bene”, ha scritto il calciatore sui social. I derby tra Inter e Milan da ieri avranno quindi due Theo: uno in campo (Hernandez, ndr), l’altro a casa (o in tribuna) a tifare il papà. La coppia, affiatatissima, ha già un’altra figlia, Nina.  LEGGI TUTTO

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    Juve, operazioni in uscita: De Winter al Genoa, stretta finale

    La Juve ha, però, inserito un controriscatto in modo da non perdere il controllo sul cartellino dell’esterno.
    Salernitana su Miretti, Gonzalez e Nicolussi Caviglia
    La partenza dell’ex Marsiglia è stata soltanto la prima di una lunga serie. Nel pomeriggio, infatti, ci sono stati ulteriori contatti positivi con la Salernitana per provare a chiudere un tripla operazione coi trasferimenti di Fabio Miretti, Facundo Gonzalez (ieri la firma sul contratto fino al 2028 dopo aver sostenuto le visite mediche di rito) e Hans Nicolussi Caviglia in granata. I primi due in prestito secco; mentre il centrocampista ex Sudtirol può tornare all’Arechi con la formula del prestito con diritto di riscatto. Nella giornata di oggi il ds dei campani Morgan De Sanctis confida di ottenere il via libera dalla Juve, che si è presa una notte di riflessione.
    Rabiot si riprende la Juve e Allegri non vede l’ora: le tappe del rientro LEGGI TUTTO

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    Il Toro riabbraccia Vlasic: visite mediche e poi da Juric al Filadelfia

    TORINO – Nikola Vlasic è tornato a Torino e al Torino. Il croato si è presentato al Centro di Medicina dello Sport, nella pancia dello stadio Olimpico Grande Torino, e si sta sottoponendo alle visite mediche di rito. Presente anche il direttore sportivo granata Davide Vagnati per salutare il giocatore. Salvo imprevisti, nelle prossime ore arriverà l’ufficialità del trasferimento ed il croato potrà unirsi in giornata alla squadra di Juric nella marcia di avvicinamento verso Torino-Feralpisalò di Coppa Italia. Per il classe 1997 si tratta di un ritorno sotto la Mole dopo l’esperienza dell’anno scorso, ora il suo trasferimento dal West Ham sarà a titolo definitivo. LEGGI TUTTO

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    Il nuovo girone, il progetto Chiellini, la classe 2005: Juve, dossier Next Gen

    L’ingresso dell’Atalanta U23 ha spinto per la prima volta i ragazzi di Brambilla nel girone B, quello del centro Italia: la direzione di Claudio Chiellini e i giovani pronti a esplodere

    La stagione numero 6 della Juventus Next Gen si apre con tante novità. La prima riguarda la nascita di una squadra gemella, l’Atalanta Under 23, che spinge per la prima volta i bianconeri in un girone diverso: quello del centro Italia, il B, per lasciare spazio ai nerazzurri nel raggruppamento A del nord d’Italia. La rosa a disposizione di Massimo Brambilla, confermato, dovrà affrontare dunque trasferte più lunghe e sfidare per la prima volta squadre mai incrociate prima nella sua giovane storia iniziata nell’estate del 2018. Si prospettano numerose gare affascinanti, a partire dall’esordio sul campo del Pescara di Zeman.  LEGGI TUTTO

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    Sacchi: Inzaghi, per ricambiare la fiducia dell’Inter serve più coraggio

    Simone è un ottimo allenatore ma un po’ troppo legato ai vecchi canoni del calcio italiano: qui deve fare il salto di qualità

    Simone Inzaghi si legherà all’Inter fino al 2025 e questa è una grande dimostrazione di fiducia da parte della società che crede nel suo allenatore e lancia un chiaro segnale a tutto il gruppo. Nella scorsa stagione i nerazzurri hanno vinto la Supercoppa di Lega, la Coppa Italia e sono arrivati in finale di Champions League: un percorso positivo cui, tuttavia, è mancata la continuità in campionato. Troppi passi falsi contro squadre di medio o basso livello, a segnalare quindi un problema che va affrontato e risolto: è ciò che il club ha chiesto a Inzaghi. Ha dato prove di bravura nelle corse di un giorno, come si direbbe se si parlasse di ciclismo, ma ora deve far vedere di possedere le qualità necessarie per giungere in fondo a una corsa a tappe come il Giro d’Italia o il Tour de France. Serve continuità di rendimento e di risultati, e allora mi si domanderà: come si fa a trovarla? Al supermercato non la vendono: bisogna riuscire a costruirla giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento, con impegno e con pazienza, lavorando tutti in un’unica direzione e ricordando sempre che il calcio è uno sport collettivo e non uno sport individuale, come è quasi sempre stato concepito in Italia. Se poi ti manca l’individualità, o perché il giocatore non è in forma o perché è infortunato, salta tutto il castello. Se, al contrario, si pensa al calcio come al risultato di uno sforzo di undici giocatori, allora si può ragionevolmente credere di arrivare alla famosa continuità di rendimento e vincere il Giro d’Italia, cioè il campionato, diventerà una possibilità concreta e non un sogno.  LEGGI TUTTO

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    Zakaria al Monaco, ci siamo: per la Juve un’altra plusvalenza in arrivo

    La bilancia è pronta a fare un altro scatto verso il basso. La cura dimagrante a cui Cristiano Giuntoli e Giovanni Manna stanno sottoponenendo l’organico della Juventus e quella ricostituente che stanno invece applicando ai conti della società bianconera sta per raggiungere un altro risultato, dopo la cessione di Kulusewski al Tottenham e il prestito di Arthur alla Fiorentina (e altre operazioni di minore risonanza ma comunque importanti, come la cessione del giovane Turco al Salisburgo per 4 milioni).

    La Juventus è ormai sul punto di alleggerirsi degli 81 chili di Denis Zakaria, ma soprattutto del suo ingaggio da 4 milioni lordi (3 netti grazie al decreto crescita) e del peso a bilancio per 5,9 milioni, 1,97 dei quali avrebbe ammortizzato nel corso di questa stagione (lo svizzero aveva un contratto fino al 2026). Al tempo stesso, ritemprerà le proprie finanze con i circa 18 milioni che le verserà il club monegasco e che frutteranno dunque una plusvalenza di 12 milioni e un impatto positivo sul bilancio (compresi ammortamento e ingaggio risparmiati), di oltre 20.

    La Juventus dei desideri: trattative, obiettivi e sogni del calciomercato LEGGI TUTTO