consigliato per te

  • in

    La classifica di Serie A dove la Juve non è neanche da Champions

    Stop al campionato di Serie A. Dopo appena tre giornate, è arrivata la consueta sosta nel mese di settembre per lasciare spazio alle Nazionali. Una pausa che non piace particolarmente i tifosi, che hanno giusto il tempo di riassaporare la Serie A per poi dover vedere il campionato fermarsi. Una soste che stavolta sarà particolarmente interessante, con l’Italia che vedrà l’esordio in panchina di Luciano Spalletti.
    Ma quali sono le squadre del massimo campionato italiano con più convocati dai rispettivi ct? Non solo le big presenti, ma anche un paio di sorprese. In questa speciale classifica formata dalle 10 squadre con più convocazioni, la Juventus non figura tra le primissime. Proprio i bianconeri che erano soliti primeggiare in questa graduatoria, tra top da tutto il mondo e moltissimi italiani (da qui nacque anche la dicitura ItalJuve), passando a non essere nemmeno “qualificata in Champions League”, e cioè fuori dalle prime quattro. Ecco la lista delle italiane, che duello davanti… LEGGI TUTTO

  • in

    “Dialogo impossibile”, “approccio da dittatore”: tutti quelli che si sono scontrati con Gasperini

    L’Atalanta? Una parentesi. Dall’estate 2019 a gennaio 2020. In tutto 6 presenze e la sensazione di essere nel posto sbagliato. Inadatto alla difesa a tre del Gasp. Che glielo dice senza troppi giri di parole: “Fa fatica nel nostro sistema. È un giocatore molto forte ma ha dei problemi a interpretare il nostro modo di giocare”. Così, dopo pochi mesi, Gasperini gli suggerisce di trovarsi un’altra squadra. LEGGI TUTTO

  • in

    Dieci meteore che hanno giocato il derby: c’è pure… Pelé

    Pelé tra i protagonisti di un derby di Milano. Il suo nome è Vítor Hugo Gomes Passos, non è brasiliano come O Rei ma portoghese. Siamo nel 2007/08, anno dell’ultima stagione di Roberto Mancini da allenatore dell’Inter (prima del ritorno nel 2014) e dello scudetto vinto sotto il diluvio di Parma, con doppietta di Ibra dalla panchina. Il derby d’andata, datato 23 dicembre, vede i nerazzurri omaggiare i giocatori del Milan, reduci dalla vittoria del Mondiale per club. L’Inter vince 2-1, in rimonta, con Cruz e Cambiasso a ribaltare il vantaggio di Pirlo. E Pelé entra nel finale al posto di Luis Jimenez: una delle 22 presenze totali in nerazzurro. LEGGI TUTTO

  • in

    Cuadrado e l’arrivo all’Inter: “Che bel gruppo! L’ambientamento…”

    Un trasferimento che ha fatto molto rumore durante l’estate: Juan Cuadrado, dopo aver vissuto otto anni alla Juventus, a scadenza naturale del contratto ha deciso di accasarsi all’Inter. Per il colombiano tre presenze su tre in campionato, tutte da subentrato. Nell’ultima sfida contro la Fiorentina a San Siro anche l’assist per la quarta rete siglata da Lautaro Martinez.
    Cuadrado e l’ambientamento all’Inter
    Dal ritiro della Colombia, Cuadrado ha fatto il punto sul suo impatto nel mondo nerazzurro: “Devo dire che l’inserimento all’Inter è stato molto buono, ho trovato un bel gruppo. Ho voglia di fare la mia parte, sono contento così. È un gruppo sano, in un calcio che conosco bene e questo mi ha semplificato le cose”. Poi sulla possibile partecipazione ai Mondiali 2026: “Non è un obiettivo, è più un qualcosa che sentiamo di dover raggiungere”. Dalla Juve all’Inter, Cuadrado si è già ambientato a Milano, con i tifosi che nell’ultima gara lo hanno beccato con qualche fischio, ma con il gesto nei suoi confronti da parte di capitan Lautaro che ha invitato il pubblico ad applaudirlo. LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, la dieta ingaggi: così in un’estate ha ridotto di un quinto il monte stipendi

    Reparto per reparto, la cura dimagrante da 35 milioni tra la rosa di quest’anno e quella della scorsa stagione. E si punta a limare ancora, spalmando certi contratti 

    Quanto ha risparmiato la Juventus sul monte ingaggi per la stagione 2023-24 rispetto allo scorso anno? Il ridimensionamento è notevole: confrontando le rose delle due stagioni, il costo ingaggio di quest’anno è poco superiore ai 130 milioni di euro lordi, oltre 35 milioni in meno rispetto ai 166 milioni e mezzo della passata stagione. Siamo oltre il 20 per cento, un quinto in meno rispetto al 2022-23. Non considerando i calciatori che sono rientrati in estate alla Continassa solo di passaggio (non pesavano sui conti l’anno scorso e non peseranno quest’anno) emerge anche un rilancio sulla prospettiva dell’organico a disposizione di Allegri: c’è un po’ meno esperienza ma sicuramente più futuro, con proiezione sul medio-lungo periodo.  LEGGI TUTTO