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    Carnesecchi: quante partite a rete inviolata, ma il ballottaggio con Musso è un freno

    Analisi, numeri e caratteristiche del nuovo portiere dell’Atalanta. Ecco perché prenderlo al Fantacampionato

    Profilo e ruolo—  Classe 2000, Carnesecchi è sicuramente uno dei portieri più interessanti in circolazione, nonché colonna dell’Under 21 italiana con 22 presenze in azzurro. Alto 191 cm, è dotato di personalità e grandi riflessi. Arriva da una più che positiva esperienza alla Cremonese: 21 clean sheet in 85 presenze totali. Nell’ultima stagione ha registrato una media voto pari a 6,37 e si è concesso anche il “lusso” di 1 assist. Ritorna all’Atalanta dove si giocherà il posto da titolare con Juan Musso.

    È da prendere al fanta?—  Carnesecchi appare un portiere affidabile anche dal punto di vista fisico, al netto di un solo importante infortunio alla spalla che lo ha costretto a stare fuori 114 giorni (saltando però solo 8 gare poiché lo stop è arrivato a cavallo dell’estate). La sensazione è che sia già pronto per il salto da titolare in una squadra d’alta classifica come l’Atalanta e che possa partire leggermente avanti a Musso. Chiaro che, finché l’argentino farà parte della rosa bergamasca, il rischio di un serrato ballottaggio è alto. Ad ora, consigliamo di puntare su entrambi i portieri (costo totale 29 crediti al Fantacampionato, 27 per il solo Carnesecchi) per avere la certezza di un voto. LEGGI TUTTO

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    Gagliardini al fanta: esperienza assicurata, ma c’è il rischio dei cartellini

    Analisi, numeri e caratteristiche del nuovo centrocampista del Monza. Ecco perché prenderlo al Fantacampionato

    Profilo e ruolo—  Gagliardini è un calciatore capace sia di giocare mezzala in una mediana a tre che da interno in un centrocampo a due. Sporadicamente, in carriera ha anche giocato sia come laterale di centrocampo sulla fascia destra e come trequartista. Insomma, un identikit tale che lo rende ben spendibile nel 3-4-2-1 (o 3-5-2) di Raffaele Palladino dove può ricoprire sicuramente un ruolo di jolly prezioso: da titolare o da riserva, sarà sicuramente un volto importante nel nuovo Monza. Bravo nel leggere il gioco e negli inserimenti senza palla, fa della fisicità uno dei suoi punti cruciali, quindi attenzione ai cartellini nel corso della stagione.

    È da prendere al fanta?—  Al Monza porterà sicuramente esperienza e personalità: potrebbe non avere una veste da titolare, ma senz’altro il compito di far da chioccia ai nuovi talenti della squadra biancorossa. Anche nel culmine della carriera (5 marcature nel 2018/2019) non è mai stato un “profilo da fanta” (in ottica bonus) ma il classico “regolarista” da schierare all’occorrenza. Ora dovrà riassaporare il tempo perso nell’ultima stagione in nerazzurro e con mister Palladino non si guarda alla carta d’identità ma alle qualità giuste per esaltare tutto il sistema, ragion per cui siamo sicuri darà il suo importante contributo. Al Fantacampionato costa 18 crediti, nelle vostre leghe private valutatelo come un centrocampista da ultimi slot. Va pagato poco, ma vi ritornerà sicuramente utile. LEGGI TUTTO

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    Mina, affare concluso: domani le visite mediche. Ora alla Fiorentina manca un centrale

    Il colombiano classe ’94 è arrivato svincolato dall’Everton. Per la difesa piace Sutalo

    Affare sostanzialmente chiuso, Yerry Mina sarà un nuovo calciatore viola. Il difensore colombiano classe ’94 effettuerà domani le visite mediche prima di firmare il contratto con la Fiorentina unendosi al gruppo di Italiano. Arriva a parametro zero essendosi appena svincolato dall’Everton. Mina, dopo aver giocato nel Barcellona, si è trasferito all’Everton nel 2018 per una cifra vicina ai 40 milioni di sterline. Titolare inamovibile nei primi due anni oltre ad essere una colonna della Nazionale colombiana, ha avuto nelle stagioni più recenti alcune problematiche legate agli infortuni che ne hanno minato prestazioni e presenze. Sarà proprio questa la sfida che attende la Viola, poterlo utilizzare con continuità. Sono otto le presenze stagionali complessive nell’ultimo anno in Inghilterra, due i gol segnati. 

    MINA + UNO—  Mina porta esperienza internazionale, forza fisica in una squadra ancora piuttosto ‘leggerina’, ed anche un possibile contributo in termini di gol. Ma, vale la pena ricordare, la Fiorentina è sempre alla ricerca di un altro difensore centrale. Identikit che sulla carta porta al centrale della Dinamo Zagabria Josip Sutalo (2000), giocatore ritenuto perfetto per essere il titolare accanto a Milenkovic. La trattativa resta calda, ma la Dinamo oltre ad essere in mezzo ai preliminari di Champions League, gioca al rialzo chiedendo oltre venti milioni di euro. Viola fermi a 15 magari con dei bonus, ma ancora ballano diversi milioni. Sutalo non è l’unico prospetto cercato e la Viola continua a guardarsi intorno. Al momento sono tre i centrali in rosa, Milenkovic, Quarta e Ranieri, fresco di rinnovo contrattuale. Presto saranno quattro con l’arrivo di Yerry Mina. Ma dietro manca l’ultimo colpo, il più importante. E la Fiorentina ci sta lavorando. LEGGI TUTTO

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    Lazio, Luis Alberto ci risiamo: salta la trasferta inglese. Il club valuta provvedimenti

    Il nodo per il giocatore è sempre rappresentato dalla questione rinnovo, ora si attende la reazione della società

    Luis Alberto, ci risiamo. E stavolta il caso difficilmente rientrerà. E, anche se dovesse, lascerà in ogni caso strascichi pesanti che non sarà per niente semplice risolvere. Il giocatore spagnolo in questi istanti è nella sua casa romana invece che sul pullman che sta portando la Lazio all’aeroporto di Fiumicino, da dove attorno alle 11 la formazione biancoceleste prenderà un volo per Birmingham. L’assenza non è dovuta a problemi di natura fisica, ma (anche se non ci sono dichiarazioni ufficiali in tal senso) è una presa di posizione del giocatore per la mancata ufficializzazione del suo rinnovo contrattuale con il club. Un rinnovo per il quale l’accordo di massima è stato raggiunto già da tempo, ma che non è stato ancora formalizzato a causa di alcuni dettagli che vanno sistemati. Si parla di un’intesa sulle commissioni con gli agenti che deve essere ancora pienamente raggiunta, ma anche di vecchi premi che il giocatore vanterebbe e che pare che la società non gli abbia corrisposto.

    I possibili scenari—  Per quanto possa essere comprensibile il disappunto del giocatore a cui erano state date garanzie che la questione rinnovo si sarebbe risolta prima dell’inizio del ritiro precampionato, il suo atteggiamento non ha però giustificazioni dal punto di vista contrattuale. La mancata partecipazione alla trasferta inglese non è in altri termini giustificata. La società potrebbe quindi prendere provvedimenti pesanti nei suoi confronti, anche se al momento non trapela alcuna decisione. Prima si cercherà di parlare con il giocatore e capire bene le ragioni del suo gesto. Se il caso dovesse rientrare, in linea puramente teorica Luis Alberto potrebbe anche raggiungere i compagni in un secondo momento (tra l’altro la squadra biancoceleste dopo il match con l’Aston Villa andrà direttamente in Spagna dove il 6 agosto affronterà il Girona). Ma è molto difficile che ciò accada. Anche perché questa nuova presa di posizione di Luis Alberto arriva appena una settimana dopo quella, analoga, di cui è stato protagonista ad Auronzo di Cadore. Lì nella serata di martedì scorso lo spagnolo pubblicò un post su Instagram (“la pazienza è finita”) e poi la mattina seguente saltò l’allenamento. Nel pomeriggio scese però regolarmente in campo per l’amichevole con l’NK Bravo. Nel frattempo era stato tranquillizzato sia dalla società sia dai suoi stessi agenti. Una settimana dopo, non essendo successo ancora nessun fatto concreto, Luis Alberto si è nuovamente ritirato sull’Aventino. E stavolta non sembra avere alcuna intenzione di scendere. Per questo, col mercato ancora aperto e con un atteggiamento che, dal punto di vista societario, non ha alcuna giustificazione, non va escluso nessuno scenario. Anche quello di una cessione di Luis Alberto. Il Mago a giugno aveva ricevuto un’offerta molto allettante dal club qatariota dell’Al Duhail (con un ingaggio da 8 milioni l’anno). Questa o altre trattative potrebbero tornare d’attualità nei prossimi giorni. LEGGI TUTTO