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    Lo sprinter coach, Ibra e l’amore per il Goteborg: Atalanta, il ritratto di Holm

    Il terzino arriva ad arricchire la tradizione svedese a Bergamo: con Gasperini può fare il salto di qualità definitivo

    Siano lodati quegli allenamenti in stile Forrest Gump. Emil Holm, il nuovo terzino svedese della Dea, è diventato grande grazie a uno… sprinter coach. Merito di un’intuizione dello staff tecnico delle giovanili del Goteborg, la sua squadra del cuore. “Rimasero stupiti dalla mia corsa e decisero di farmi rincorrere da un allenatore durante tutti gli allenamenti, per farmi accelerare il più possibile”, ha raccontato una volta Holm.  LEGGI TUTTO

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    Allegri, conferenza Empoli-Juve: Alex Sandro, Fagioli e la quota Champions

    La Juventus è pronta a tornare in campo dopo il pareggio nella prima all’Allianz Stadium contro il Bologna. I bianconeri, che hanno chiuso il mercato senza particolari sussulti, dopo aver vinto e convinto nella prima partita di campionato contro l’Udinese non sono riusciti a replicarsi in casa contro la squadra di Thiago Motta. Domani c’è la trasferta di Empoli, che lo scorso anno fu tragica per risultato (1-4) e per il fatto che si giocò letteralmente pochi minuti dopo la sentenza che tolse 10 punti alla Vecchia Signora.

    Allegri: “Giocano Bremer e Danilo. Dubbio Sandro-Gatti”

    Il tecnico bianconero ha iniziato: “Le insidie di domani sono quelle di tutte le partite. Troveremo una squadra che vuole fare i primi punti. Noi dobbiamo dare continuità ai nostri primi risultati. Bisogna fare una partita solida e tecnica senza sottovalutare la loro squadre”. Sulla difesa: “Ho 6 difensori, metto dentro anche Huijsen, tutti affidabili. Domani giocheranno Bremer e Danilo, ho un dubbio tra Alex Sandro e Gatti. Dopo la partita con il Bologna non stavo tanto bene, ho preferito mandare Landucci ma non c’è stato nessun problema. È stata la prima volta penso in 20 anni, era tutta la settimana che ero un po’ malconcio. Mi è dispiaciuto e non capiterà più”. LEGGI TUTTO

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    Il giocoliere, il “matto”, l’incompreso: i 10 olandesi indimenticabili dell’Inter

    Klaassen è il dodicesimo “oranje” a vestire nerazzurro. Il primo fu Wilkes, a fine anni Quaranta. Da Sneijder a Bergkamp, San Siro ha esultato e fischiato

    L’arrivo di Davy Klaassen porta a dodici gli olandesi che hanno vestito la maglia nerazzurra. La Top 10+1 parte dal primo, Wilkes Faas, e arriva al penultimo, Denzel Dumfries. Un paio di fuoriclasse, un rimpianto grandissimo e tanti buoni/ottimi giocatori. Con una meteora dimenticata da tutti.  LEGGI TUTTO

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    Il segreto del Milan d’assalto di Pioli: come funzionano i terzini-mediani

    Pioli chiede a Theo e Calabria di avanzare molto di più diventando centrocampisti aggiunti e dando slancio alla manovra

    La parola chiave è verticalità. Che non a caso, fa rima con imprevedibilità. Il dizionario del nuovo Milan parte da qui e da concetti di gioco chiariti dalle prime tre vittorie in campionato. La ricostruzione rossonera passa poco o nulla dallo scambio orizzontale: la squadra di Pioli si diverte soprattutto alzando la testa e andando all’attacco. Per farlo, uno dei cambiamenti più evidenti è nel lavoro dei terzini. Sempre più proiettati in avanti.  LEGGI TUTTO