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    Lukaku-Vlahovic, i conti Juve tra plusvalenze e calciomercato: i dettagli

    Vlahovic-Lukaku, gli effetti sui bilanci di Juve e Chelsea
    Vlahovic è arrivato alla Juventus dalla Fiorentina nel gennaio del 2022 per 82,3 milioni di euro. Dopo gli ammortamenti, al 30 giugno 2023 il valore netto a bilancio del cartellino dell’attaccante ex viola era pari a circa 55 milioni di euro annui. L’ingaggio lordo di Vlahovic è pari a 12,95 milioni di euro a stagione (7 milioni netti), mentre l’ammortamento è pari a 18,6 milioni di euro a stagione, per un costo annuo pari a 31,6 milioni di euro a bilancio ogni stagione. LEGGI TUTTO

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    Kane al Bayern? Il Tottenham pensa a Lautaro Martinez!

    Il mercato degli attaccanti si arricchisce di ulteriori novità. Oltre alla clamorosa situazione inerente al possibile scambio Vlahovic-Lukaku tra Juventus e Chelsea, anche il futuro di Harry Kane rappresenta un’incognita. Il centravanti del Tottenham, secondo i tabloid inglesi, sarebbe da tempo nel mirino del Bayern Monaco (che ha salutato Sadio Mané) che ora si starebbe convincendo a presentarsi a Londra con un’offerta da circa 100 mlioni. Ovviamente, se l’operazione dovesse andare in porto gli Spurs dovrebbero andare alla ricerca di un sostituto ideale per sostituire quello che è stato un punto fermo della rosa negli ultimi anni.
    Tottenham, i nomi per il dopo Kane
    Secondo il Sun sarebbero sette i nomi su cui il Tottenham potrebbe andare nel caso in cui Kane salutasse l’Inghilterra, e uno di questi è un protagonista assoluto della Serie A. Una delle idee della squadra del nuovo tecnico Postecoglu sarebbe infatti Lautaro Martinez dell’Inter. L’argentino viene da una grande stagione e il suo profilo sarebbe tra i più costosi, considerando la situazione in attacco dei nerazzurri dopo la rottura con Romelu Lukaku e l’arrivo di Marcus Thuram, oltre al possibile affare Scamacca. In ogni caso, gli altri nomi per l’attacco del Tottenham sarebbero Anthony Martial, Ivan Toney, Choupo-Mouting, Calvert-Lewin, Kolo Muani e Brennan Johnson. LEGGI TUTTO

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    Monza: pareggio contro l’Everton, 2-2 al Goodison Park

    La squadra di Palladino segna due gol a Liverpool con Maric e Mota Carvalho: il gioco dei biancorossi promette bene

    Il Monza in amichevole strappa un buon pareggio al Goodison Park di Liverpool contro l’Everton: finisce 2-2, in gol per i lombardi Maric e Mota Carvalho. Reti inviolate nel primo tempo, con un Monza che tiene il pallino del gioco: bene la fase di possesso e quella difensiva, davvero poco viene concesso all’avversario.

    il monza in gol—  Nella ripresa biancorossi avanti al 7′, con Maric che devia una punizione di Colpani, ma al 25′ arriva il pari degli inglesi con Di Gregorio che non può nulla su Dobbin che mette in rete. Il match sembra essere nelle mani dei padroni di casa che trovano anche il gol del sorpasso con Maupay al 31′. Due minuti più tardi, però, ecco il pari del Monza di Raffaele Palladino: punizione laterale battuta da Machin, Mota Carvalho ruba il tempo e va a segno con un gran gol di testa. Buone indicazioni per il tecnico in vista del prossimo campionato di Serie A. LEGGI TUTTO

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    Inter-Psg, le pagelle dell’amichevole: Frattesi titolare vero (7,5). Barella si innervosisce, 5,5

    Due assist al bacio in meno di un tempo per l’ex Sassuolo, già in forma smagliante. Il suo compagno di reparto e di Nazionale fatica invece contro il centrocampo del Paris Saint-Germain

    Dal nostro inviato Davide Stoppini
    1 agosto

    – Tokyo (Giappone)

    L’Inter si prende uno scalpo di primissimo livello e sorprende il Paris Saint-Germain nell’ultimo quarto d’ora di partita. La chiave della vittoria di Tokyo, però, sono le carte giocate da Simone Inzaghi nel secondo tempo tra cui figurano sia i marcatori che l’assistman Davide Frattesi. LEGGI TUTTO

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    Con o senza capitalizzazione, come cambia il mercato Juve

    L’ipotesi di versare 80 milioni nelle casse bianconere – la cifra corrispondente agli introiti Champions negati dalla penalizzazione – restituirebbe competitività al club, e non solleverebbe la struttura societaria dal dovere di effettuare una serie di operazioni in uscita

    La linea sottile tra il dover cedere e il poter valutare la possibilità di cedere, in questo momento storico della Juventus, divide scenari ampiamente lontani tra loro. A indicare la direzione sarà la proprietà, che in queste settimane sta valutando con attenzione la situazione e i possibili interventi da apportare alla struttura per riportarla a un buon livello di competitività. Il punto di non ritorno al passato riguarda la volontà di alleggerire i costi cedendo quei calciatori che non rientrano nei piani futuri, o perché hanno un ingaggio esagerato per quello che possono garantire al nuovo progetto o perché difficilmente si sposano per caratteristiche alla squadra che sta nascendo con una visione pluriennale. Per tutto il resto si valuta l’opportunità per il club, tralasciando i personalismi.  LEGGI TUTTO