consigliato per te

  • in

    Juve-Manchester City diretta Champions League: segui la partita LIVE

    22:03
    46′ – Inizia il secondo tempo
    Si riparte senza cambi, via al secondo tempo di Juve-City.

    21:47
    45’+1′ – Finisce il primo tempo
    Dopo un minuto di recupero si chiude il primo tempo, ancora sullo 0-0. GUARDA LE STATISTICHE

    21:40
    40′ – CHE PARATA DI GREGORIO SU HAALAND
    Una parata prodigiosa di Di Gregorio su Haaland tiene il risultato sullo 0-0. Il norvegese si infila alle spalle di Kalulu e tenta il colpo sotto sull’uscita del portiere, che però alza la mano e stoppa il tiro. TABELLINO LIVE

    21:33
    33′ – Problemi per l’arbitro Turpin
    Gatti si scontra con l’arbitro Turpin, che ferma il gioco dopo il colpo alla schiena. Qualche momento di apprensione, ma la gara prosegue.

    21:32
    32′ – Yildiz, che spettacolo!
    Lancio di Locatelli, Yildiz sfodera il controllo al volo col destro e poi accelera per puntare la porta. Il City chiude bene, ma resta la giocata del turco, la più bella sin qui della partita.

    21:29
    29′ – Spreca Vlahovic
    Altra bella giocata di Yildiz che va via con un dribbling spalle alla porta e poi imbuca per Vlahovic, l’ex Fiorentina è macchinoso e perde il tempo e l’occasione per calciare.

    21:20
    20′ – Occasione per Yildiz!
    Acuto di Yildiz che controlla fuori area e calcia verso l’angolino, il pallone rimbalza e poi esce di pochissimo, spaventando Ederson.

    21:18
    18′ – Palleggio al City
    Il copione della gara è chiaro: il City palleggia e la Juve attende per poi ripartire. Intano, l’allarme per Conceiçao è rientrato. CLASSIFICA CHAMPIONS LIVE

    21:11
    11′ – Problema alla caviglia per Conceiçao
    Conceiçao scappa alla marcatura di Lewis, che poi tocca da dietro lo juventino. Per l’arbitro non c’è fallo, ma Conceiçao resta giù dolorante alla caviglia. Dopo l’intervento dello staff medico, l’ex Porto rientra.

    21:06
    6′ – Primi applausi per la giocata di Conceiçao
    I primi applausi dello Stadium sono per il cambio di gioco di Conceiçao, davvero bello e preciso. Gara ancora bloccata.

    21:00
    1′ – INIZIA JUVE-CITY!
    Si parte, inizia Juve-City! Primo giro palla per gli inglesi. MATCH LIVE

    20:53
    Guardiola su Motta: “Dategli tempo”
    Nell’intervista di Prime a Guardiola mandata in onda prima della partita, Pep ha detto di Thiago Motta: “Mi piacerebbe che gli dessero tempo. Le cose non si fanno da un giorno all’altro”.

    20:42
    Squadre ancora in campo per il riscaldamento
    Juve e City sono ancora in campo per gli ultimi minuti di riscaldamento. Sale l’attesa per l’inizio della partita. QUI IL TABELLINO LIVE

    20:30
    Motta: “Il City si attacca con la prima pressione”
    Thiago Motta ad Amazon Prime nel pre-match: “Sono contento che torna Vlahovic, dovremo gestire le emozioni contro un avversario che tiene tanto la palla. Sarà dura, tutti devono aiutare e la squadra deve aiutare Dusan per metterlo nelle migliori condizioni. Serve una buona pressione e non lasciare spazi dentro al campo e tra le linee, la fase difensiva va fatta insieme. Il City gioca da tanto insieme, conterà molto la prima pressione”.

    20:25
    Giuntoli: “Conceiçao resta al 100%”
    Il ds Giuntoli ai microfoni di Amazon Prime prima della partita: “Vogliamo fare meglio, ne sono successe tante. Il mister non cerca alibi e siamo contenti di questo, teniamo duro per aspettare i rientri di tutti. Il progetto è tutto nuovo, nel rispetto del bilancio e dei ragazzi giovani, cercando di fare un certo tipo di calcio. Vogliamo farlo nel più breve tempo possibile. Conceiçao? I rapporti sono ottimi, vogliamo che resti qui, è anche la sua volontà. Resta al 100%”.

    20:17
    Il calendario di Juve e City
    Nella prossima giornata, la settima, la Juve affronterà il Bruges fuori casa. Il City invece sfiderà il Psg al Parco dei Principi. CALENDARIO CHAMPIONS

    20:05
    Juve, occhio a Rico Lewis
    Rico Lewis del Manchester City è il giocatore più giovane ad aver giocato ogni minuto per la sua squadra in questa Champions League (20 anni e 20 giorni il giorno di questa partita). Nelle prime cinque giornate dell’edizione 2024/25, è primo tra tutti i giocatori di età inferiore ai 21 anni sia per occasioni create (13) che per Expected Assists (2).

    19:55
    City, la formazione ufficiale
    MANCHESTER CITY (4-1-4-1): Ederson; Walker, Ruben Dias, Gvardiol, Lewis; Gundogan; Doku, De Bruyne, Bernardo Silva, Grealish; Haaland. Allenatore: Guardiola.

    19:51
    +++ La formazione ufficiale della Juve +++
    JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona, Kalulu, Gatti, Danilo; Locatelli, Thuram; Conceiçao, Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic. Allenatore: Thiago Motta.

    19:48
    Il momento nero del Manchester City
    Guardiola e il suo City stanno vivendo un periodo nero: nelle ultime 9 partite tra coppe e Premier League gli inglesi hanno vinto solo una partita, quella dello scorso 4 dicembre contro il Nottingham Forrest (3-0).

    19:39
    Il dato da top player di Conceiçao
    Francisco Conceiçao ha completato 18 dribbling nelle sue quattro partite in questa Champions League. Infatti, la sua media di 5.2 dribbling completati ogni 90 minuti è attualmente la più alta mai registrata da un giocatore della Juventus in una singola stagione (dal 2003/04, min. 300 minuti giocati).

    19:25
    La classifica di Juve e City
    Oltre al fascino, la partita di oggi ha una grande importanza in ottica classifica: sia Juve sia City sono a 8 punti in piena zona playoff, a un solo punto di distanza dal 25° posto e quindi dalla zona che garantisce l’eliminazione dalla Champions. GUARDA LA CLASSIFICA

    19:15
    I numeri di Juve-Manchester City
    Juventus e Manchester City si sono affrontate in 6 precedenti occasioni in Europa. Dopo aver perso il primo incontro nel settembre 1976 (0-1 in Coppa Uefa), la Juventus è rimasta imbattuta in ciascuna delle ultime 5 partite contro la squadra inglese (3V, 2N).L’attuale serie senza vittorie del Manchester City contro la Juventus è la più lunga contro un avversario in una competizione europea (5), insieme a una serie di 5 partite contro il Barcellona tra il 2014 e il 2016. Tuttavia, questa sarà la prima volta che il Man City affronterà la Juve con Pep Guardiola.La Juventus ha perso 4 delle ultime 6 partite casalinghe in Champions League (2V), inclusa la più recente contro lo Stoccarda (0-1). Si tratta di tante sconfitte quante ne aveva subite nelle precedenti 40 gare casalinghe nella competizione (quattro), tra ottobre 2013 e dicembre 2021.

    Allianz Stadium, Torino LEGGI TUTTO

  • in

    Youth League, Juve-City 1-1: niente testa di serie, chi sfida ai sedicesimi

    Juventus-Manchester City, il raccontro del match

    CLICC QUI PER RIVIVERE LA DIRETTA

    92′ – L’arbitro fischia due volte, Juve-City termina 1-1. 

    91′ – OCCASIONE JUVE!Ventre viene lanciato in contropiede da Savio, l’esterno poi trova Pugno che di prima calcia bene, ma trova la deviazione vincente di un difensore.

    90′ – Concessi due minuti di recupero.

    90′ – Altro cambio nel Manchester City: Gray fa posto a Braithwaite.

    89′ – Finocchiaro converge bene dalla sinistra e con un destro potente impegna il portiere.

    88′ – Sostituzione nella Juve: dentro Finocchiaro per Vacca.

    87′ – Cambio nel City: fuori Oboavwoduo dentro Warhurst.

    86′ – OCCASIONE JUVE!Ventre si invola verso la porta e a tu per tu con il portiere, il suo tiro viene intercettato sulla linea da Alleyne.

    82′ – Troppo aggressivo McAidoo che stende Gil e si prende il giallo.

    75′ – Cambi nella Juve: dentro Ventre e Florea per Biliboc e Keutgen.

    67′ – Il Manchester City aumenta i giri del motore soprattutto sulla destra: Alfa-Ruprecht sterza, si libera di Pagnucco, ma calcia alto.

    60′ – Gil ferma un’azione promettente e viene ammonito.

    54′ – OCCASIONE JUVE!Bianconeri pericolosi dagli sviluppi di un corner: Boufandar prende il tempo a tutti, ma la sua girata di testa è di poco imprecisa.

    50′ – Meglio gli inglesi in questa prima parte del secondo tempo, ma i bianconeri si difendono bene ed evitano pericoli.

    46′ – Il Manchester City dà il via alla ripresa.

    FINE PRIMO TEMPO

    45’+1′ – L’arbitro fischia due volte, il primo tempo termina 1-1.

    45′ – Concesso un minuto di recupero.

    40′ – Vacca si libera ancora una volta bene al limite e fa partire un destro a giro, che Brits respinge in angolo.

    33′ – GOL DEL MANCHESTER CITY!Alla prima occasione gli inglesi passano in vantaggio con Samuel, che si libera bene in area e pesca l’incrocio dei pali.

    25′ – Dopo un grande inizio della Juve, inizia ad aumentare il palleggio anche il Manchester City, ma senza pungere.

    19′ – GOL DELLA JUVENTUS!Dagli sviluppi del calcio d’angolo, un colpo di testa di Gil viene deviato, la palla finisce sui piedi di Mazur e fa centro.

    18′ – Altra iniziativa di Pugno, che prova il tiro in area, ma il suo destro viene ribattuto.

    17′ – Bel cross di Biliboc dalla destra, Pugno si libera bene e colpisce il palo, ma a gioco fermo per fuorigioco.

    9′ – Intervento in scivolata di Pugno, che si prende il primo giallo del match.

    5′ – Si accende Vacca, che salta un uomo e conquista una buona punizione dal limite. Sul pallone si presenta Biliboc, ma centra la barriera.

    4′ – Possesso bianconero in questi primi minuti di gioco.

    1′ – La Juventus muove il primo pallone del match.

    Juve-Manchester City, dove vederla

    Alle ore 14 a Vinovo la Juventus scenderà in campo per la sfida contro il Manchester City. La gara sarà possibile vederla su Sky Sport Calcio (202), sul canale della Uefa Tv o sul sito della Juventus. In alternativa è possibile seguire la diretta testuale sul sito Tuttosport. 

    Juve-Manchester City: le formazioni ufficiali

    Juventus (3-4-2-1): Radu; Savio, Gil Puche, Bruno Martinez; Biliboc, Boufandar, Mazur, Pagnucco; Keutgen, Vacca; Pugno. A disp.: Zelezny, Nisci, Ventre, Montero, Scienza, Finocchiaro, Florea, Merola, Lopez. All. Magnanelli

    Manchester City (4-3-3): Brits; Samuel, Alleyne, Noble, Mfuni; Heskey, Gray, Oboavwoduo; Alfa-Ruprecht, McAidoo, Heskey R. A disp.: Hudson, Braithwaite, Henderson-Hall, Warhurst, Fapetu, Batty. All. Wilkinson LEGGI TUTTO

  • in

    “Torino, rinforzati così a gennaio e affidati a Che Adams per restare a galla”

    Camolese, mezzo pieno o mezzo vuoto il bicchiere granata dopo il pari di Marassi? «Ho visto alcune cose interessanti da cui ripartire. Il Toro ha fatto una buona prestazione, dimostrando compattezza e unione di squadra. Sul piano del gioco ha concesso poco al Genoa e avrebbe meritato di più. Al di là della rete annullata nel finale, se c’è una formazione meritevole del successo era proprio il Torino. Ai granata sabato è mancato solo il gol».
    Un problema che rischia di diventare atavico: il Toro ha segnato appena un gol nelle ultime 6 giornate. «Naturalmente pesa tantissimo l’infortunio di Zapata. Duvan faceva la differenza e garantiva un bel numero di reti. La sua assenza ha depotenziato parecchio la squadra, questo credo sia indubbio e indiscutibile. Quando perdi il miglior giocatore, diventa difficile per qualsiasi club ripartire e ottenere risultati importanti. Tra poco si aprirà il mercato e naturalmente mi aspetto l’arrivo di un nuovo attaccante».
    Che tipo di punta serve a gennaio? «Un centravanti che sia strutturato e abbia una presenza fisica importante all’interno dell’area di rigore. Serve uno che là davanti faccia reparto e ovviamente veda la porta».
    Si parla di nomi importanti in uscita da big come Arnautovic (Inter), Simeone (Napoli), Beto (Everton), Jovic (Milan). Possono fare al caso del Toro? «Sono tutti ottimi attaccanti, seppur con caratteristiche diverse tra loro. Secondo me c’è un fattore importante da non trascurare nelle valutazioni…».
    Quale? «Conta come vengono qui e con che spirito lasciano le loro squadre per abbracciare un nuovo progetto. Il Torino necessita di un attaccante importante e che faccia la differenza; perché ciò accada serve venire al Toro con la voglia e la testa giusta. Le motivazioni sono fondamentali».
    Vista la stagione anonima, il mercato resta l’ancora di salvezza a cui si aggrappano i tifosi del Toro. Oltre all’attacco dove bisogna intervenire? «Dipende da che modulo vuole adottare l’allenatore. Se Vanoli continuerà con il 3-5-2, gli esterni sono fondamentali per sviluppare quel tipo di gioco. A quel punto anche sulle fasce si può migliorare e rinforzare l’organico con degli innesti in quel ruolo, dove qualcosa manca».
    I tifosi intanto sono preoccupati: questo Toro, reduce da 4 sconfitte nelle ultime 6 gare, rischia di essere risucchiato in zona retrocessione? «Non bisogna guardarsi alle spalle e pensare agli altri, ma fare punti in fretta. Il Toro visto a Marassi ha lottato e tenuto bene il campo, oltre ad aver avuto le occasioni per vincere. Pertanto coi giusti correttivi a gennaio può dare delle soddisfazioni ai tifosi e non rischiare nulla, evitando così possibili sofferenze».
    Da che giocatore si aspetta uno step di crescita per risalire in classifica? «Un elemento che mi piace e ritengo molto interessante è Che Adams. Lo scozzese era partito benissimo, però adesso lo vedo un po’ in difficoltà. Continuerei a dargli fiducia: ha le doti per aiutare il Torino a conquistare punti importanti».
    Il top player granata resta Samuele Ricci, che fa gola alle big italiane e inglesi. Seguirà anche lui le orme di Buongiorno? «Ricci è forte e l’ho detto in tempi non sospetti. Non a caso è entrato in pianta stabile nel giro della Nazionale. Ha tutte le doti per arrivare ai massimi livelli. Inoltre mi sembra un ragazzo molto intelligente e con la testa sulle spalle. Il suo futuro in un top club, però, passa inevitabilmente dalla stagione che disputerà col Torino. Più aiuterà il Toro a ottenere risultati importanti e più ci saranno interessamenti nei suoi confronti. A quel punto in estate di fronte a una grande offerta, soddisfacente per tutti, potrebbe partire anche lui, come accaduto con Buongiorno». LEGGI TUTTO

  • in

    Roma, parla Ranieri: “Pensiamo al nuovo allenatore, ma ora ci sono Braga e Como”

    14:00

    Ranieri e il mood positivo: “Vedo il bicchiere mezzo pieno”

    “Sono sempre molto fiducioso e positivo. Vedo sempre il bicchiere sempre mezzo pieno”, dice Claudio Ranieri in merito al momento della Roma. Qualche giorno fa aveva detto: “Settembre ci dirà chi siamo”

    13:55

    Ranieri e il rapporto con i giocatori della Roma

    Queste, a Sky, altre parole di Claudio: “Cerco di entrare in sintonia con i giocatori, stimolandoli nella maniera giusta riescono a capire le richieste dell’allenatore. I giocatori devono conoscere solo un uomo mentre l’allenatore 26 teste. Io posso sbagliare di più, quindi chiedo a loro di farmi sbagliare il meno possibile. Avendo a disposizione tutto quanto riesco a capire meglio tutto”.

    13:20

    Ranieri e le parole sul Braga

    Il Braga è una buona squadra, mi aspetto una gran bella partita, Mutinho è stato un mio giocatore, loro hanno un gioco portoghese con influenze europee in verticale: pressione e buona circolazione di palla. Tutte e due le squadre vorranno vincere

    13:19

    Chi può sostituire Angelino?

    Ranieri risponde: “C’è qui Alexis, c’è El Shaarawy, Zalewski, posso giocare a quattro. Vediamo e vediamo se ne farò a meno”

    13:17

    Ranieri: “Cerchiamo un allenatore bravo per la Roma”

    “L’altra sera era una battuta alla Petrolini (ride, ndr). Stiamo cercando un allenatore bravo e poi speriamo di non sbagliarlo”

    13:16

    Ranieri e la risposta sul turnover

    “Tiro le somme stasera e domattina, devo valutare bene, c’è qualcuno che non ha i 90′ ma sono piccole cose da decidere nelle prossime ore”

    13:15

    Ranieri: “Con Ghisolfi e la proprietà parliamo del futuro allenatore”

    “Io mi sto impegnando 50 e 50. Ho dei giocatori meravigliosi che mi lasciano sereno sul futuro, con la proprietà e Ghisolfi stiamo pensando a tutti, all’oggi e al mercato. Il nuovo allenatore? Abbiamo spolverato la cosa, ci pensiamo, vediamo, ma per ora sempre entrare nel dettaglio. Alla squadra ho dato il mio modo di essere, cerco empatia. Questa era una squadra ben allenata perché se la squadra corre, con il Napoli, con l’Atalanta ecc è perché era stata preparata prima e questo va detto. Io ho usufruito della loro preparazione, ma il merito è dei precedenti e della squadra”

    13:11

    Ranieri: “Devo parlare con Dybala: conta la coppa, ma anche il Como”

    “Ci parlerò e vedrò cosa fare. Conta la coppa ma conta anche il Como”: queste le parole di Ranieri su Dybala

    13:10

    “Siamo sempre stati professionisti”

    “L’aria nello spogliatoio non è mai cambiata, siamo stati sempre professionisti, stiamo provando a tornare in alto grazie alla spinta di Ranieri”: queste le parole di Saelemaekers. “Spero di essere protagonista da qui alla fine della stagione”

    13:09

    Ranieri su Pellegrini: “Ora è più sereno”

    “Non so cosa vuole fare Pellegrini in futuro, ma lui è un ragazzo che merita. Si allena bene, lo vedo più sereno, inizia a prendere la porta e ritrova la sua caratura che è notevolissima”

    13:08

    Ranieri sul momento di Dovbyk

    “Deve per prima cosa tornare in una buona condizione fisica: tra infortuni e influenza ha il fisico debilitato un po’. Noi dobbiamo servirlo meglio e lui si deve mettere a disposizione. Quando un giocatore della sua stazza non è al 100% non rende, ma per prima cosa deve rimettersi in forma. Se cresce l’autostima di tutta la squadra ne trarrà beneficio anche lui”

    13:06

    Saelemaekers sul futuro

    “Mi trovo bene, come una famiglia, per me conta solo giocare a calcio e poi vedremo cosa succederà nel futuro, non dipenderà solo da me. Ma io ho la testa sulla Roma”

    13:05

    Ranieri sulle coppe: “Diamo il massimo e vediamo che succede”

    “Ogni partita ci deve dare il massimo perché solo così si crea uno spirito di gruppo. Coppa Uefa, campionato, coppa Italia: diamo il massimo e vediamo che succede”

    13:04

    Saelemaekers sul momento della Roma

    “Mi piace giocare un po’ più fuori, ma anche dentro o quinto per me va bene tutto più di aiutare la squadra. In questo periodo conta solo fare i conti”

    13:03

    +++ Via alla conferenza di Ranieri +++

    La prima domanda riguarda le condizioni di Soulé e del gruppo: “Ci sono tutti tranne Cristante. Soulé è il futuro, dopo un anno meraviglioso a Frosinone e pensava di fare le stesse cose. Lo vedo vivo, io e la Roma ci contiamo molto e cercheremo di tirare fuori il meglio”

    12:57

    Ranieri in conferenza con Saelemaekers, alle 13 il via

    Tra pochi minuti via alla conferenza di Claudio Ranieri e Alexis Saelemaekers

    12:53

    Per Ranieri tutti in gruppo tranne Cristante

    Per Ranieri oggi tutti in gruppo, compreso Celik. Unico assente Cristante

    12:31

    Ranieri in Coppa Italia affronterà la Samp di Semplici

    Claudio Ranieri, la prossima settimana in Coppa Italia, affronterà la Sampdoria di Semplici. È ufficiale il nuovo cambio di allenatore: LEGGI TUTTO QUI

    12:27

    Ranieri e la Roma, il programma prima del Braga

    La Roma si è allenata stamattina a Trigoria, domani partita con il Braga, venerdì scarico, sabato rifinitura e poi partenza per Como

    12:26

    Saelemaekers e il siparietto con Svilar

    Ieri sera Alexis Saelemaekers, con Svilar, Pisilli e Soulé, è stato protagonista della serata di Natale promossa dalla Roma con gli sponsor. GUARDA QUI il divertente siparietto con Svilar

    12:22

    Roma-Braga, dubbio Dybala se dal primo minuto o meno

    C’è curiosità per capire se domani sera Dybala giocherà o meno dal primo minuto. L’attaccante sta bene, sempre meglio, e dopo aver parlato con Ranieri deciderà. Intanto QUI le dolci foto di Paulo che fa da zio ai figli di Morata Alessandro, Leonardo e Edoardo

    12:16

    Attesi oltre 50mila spettatori all’Olimpico

    Attesi domani all’Olimpico oltre 50mila spettatori. Niente sold out, ma comunque tanti per una partita sulla carta non di primissimo piano ma importantissima per la classifica di coppa

    12:15

    Alle 13 Ranieri con Saelemaekers

    Alle 13 è in programma la conferenza di Claudio Ranieri e Alexis Saelemaekers

    Trigoria, centro sportivo Fulvio Bernardini, Roma LEGGI TUTTO

  • in

    Atalanta-Real Madrid diretta Champions League: De Ketelaere pareggia su rigore al 47′ LIVE

    22:03
    Si riparte senza cambi
    Ricomincia il match al Gewiss Stadium.

    21:48
    47′ – De Ketelaere pareggia su rigore
    De Ketelaere pareggia su rigore perfetto sotto l’incrocio, spiazzato Courtois. Fallo netto di Tchouameni su Kolasinac.

    21:36
    36′ – Mbappé ko, dentro Rodrygo
    Mbappé si ferma per un problema muscolare. Dentro al suo posto Rodrygo.

    21:32
    30′ – Destro di Lookman da fuori
    L’Atalanta ora sta spingendo e il Real Madrid è un po’ in difficoltà. Lookman ci prova con il destro da fuori, ma non inquadra la porta.

    21:19
    18′ – Rudiger anticipa De Ketelaere
    Provvidenziale Rudiger nell’anticipare su De Ketelaere in scivolata davanti a Courtois. In precedenza c’erano state scintille tra i due.

    21:11
    10′ – Sblocca Mbappé
    Sblocca Mbappé dopo 10 minuti al Gewiss Stadium: salta secco De Roon e batte Carnesecchi con un destro imparabile.

    21:07
    6′ – Valverde pericoloso da fuori
    Valverde pericoloso prima su punizione, e poi con un destro dal limite che esce di poco.

    21:03
    2′ – Subito pericoloso Mbappé
    Subito occasione per Mbappé che parte però in posizione irregolare, bravo Carnesecchi a neutralizzare comunque.

    21:01
    1′ – Partita iniziata
    Fischio d’inizio al Gewiss Stadium!

    20:48
    Vinicius, riscaldamento prepartita senza problemi
    Vinicius ha svolto l’allenamento pre partita al Gewiss Stadium, senza problemi. La stella del Real Madrid è reduce da un problema muscolare alla coscia sinistra.

    20:35
    Gasperini prima di Atalanta-Real Madrid: “Vogliamo fare bella figura”
    Gasperini: “Sensazioni di orgoglio e soddisfazione, una città felice in questo momento, e noi concentrati e attenti perché conosciamo il valore dell’avversario e vogliamo fare bella figura. Euforia? È giusto e normale, ma noi dobbiamo porre l’attenzione che sono di grande valore. Il Real è sempre stata una squadra con grandi campionissimi in campo, ha qualche defezione in difesa, ma in avanti ci sono tutti. Stessa formazione del Milan? Noi siamo rodati e consolidati in quelle che sono le nostre certezze, ma la partita va vista nei 90 minuti, avrò anche l’opportunità di fare i cambi e spero che possano essere determinanti, come nelle ultime. Cosa dirò ad Ancelotti? Ho sempre invidiato la sua capacità di mascherare le sue emozioni, però in questo è un insegnante”.

    20:27
    Luca Percassi: “Serata indimenticabile”
    Luca Percassi, amministratore delegato dell’Atalanta: “Primi in classifica in serie A? Dovendo giocare una partita così importante stasera non abbiamo avuto il tempo di pensare ad altro, per l’Atalanta sarà una serata indimenticabile, giochiamo contro il club più importante del mondo. Noi favoriti? Questo ambiente è sempre stato bravo a non perdere di vista la realtà, dire questo mi sembra inopportuno, visto i campioni che hanno loro. È ovvio che l’Atalanta farà la sua partita nel rispetto di quello che è il suo Dna e le sue caratteristiche, ma ci vuole molta umiltà sapendo che sarà una partita molto difficile contro i più forti”. Chi prenderei dal Real Madrid? “Vinicius”.

    20:15
    De Roon nel prepartita: “Ecco a cosa dobbiamo fare attenzione”
    De Roon: “Giocare con il Real Madrid in casa con uno stadio pieno, il miglior club al mondo è qualcosa di spettacolare. C’è una bella atmosfera e abbiamo tanta voglia. Noi stiamo migliorando ogni anno, abbiamo vinto l’Europa League che ci ha dato fiducia. Il Real Madrid è sotto, ma non dobbiamo guardare la classifica, perché il Real è sempre favorito. Noi in casa, con il nostro pubblico, vogliamo dimostrare che possiamo fare meglio di quella Supercoppa a Varsavia. Il loro attacco è il pericolo maggiore, sono molto veloci, dobbiamo fare molta attenzione”

    19:54
    Atalanta-Real Madrid, le formazioni ufficiali
    ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Bellanova, De Roon, Ederson, Ruggeri; Pasalic; De Ketelaere, Lookman. Allenatore: Gasperini.
    REAL MADRID (4-2-3-1): Courtois; Vazquez, Tchouameni, Rudiger, Fran Garcia; Ceballos, Valverde; Brahim Diaz, Bellingham, Vinicius; Mbappé. Allenatore: Ancelotti.

    19:50
    Capello avverte: “Con il Real non si è mai favoriti”
    “Con il Real Madrid non si è mai favoriti, perché hanno giocatori che possono decidere la partita in ogni minuto, come ti rilassi ti condannano, devi stare concentrato per 95’. Appena cali l’attenzione, ti mettono in difficoltà, è la cosa più difficile da fare con squadre di questo livello. Per cui, attenzione Atalanta”

    19:37
    L’Atalanta è arrivata allo stadio
    L’Atalanta è arrivata in questo momento allo stadio. Sguardi molto seri e concentrati dei giocatori nerazzurri.

    19:34
    Atalanta imbattuta in Europa
    L’Atalanta è ancora imbattuta in Europa: come lei finora solo Liverpool e Inter su 36 squadre.

    19:30
    Atalanta-Real Madrid, le probabili formazioni
    ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Bellanova, De Roon, Ederson, Ruggeri; Pasalic; De Ketelaere, Lookman. All. Gasperini. A disposizione: Rui Patricio, Rossi, Palestra, Toloi, Kossounou, Godfrey, Zappacosta, Samardzic, Brescianini, Zaniolo, Retegui. Indisponibili: Cuadrado, Scamacca, Scalvini, Sulemana (non in lista Uefa). Squalificati: -. Diffidati: -.
    REAL MADRID (4-2-3-1): Courtois; Lucas Vazquez, Rudiger, Asencio, Fran Garcia; Tchouameni, Valverde; Brahim Diaz, Bellingham, Vinicius; Mbappé. All. Ancelotti. A disposizione: Lunin, Sergio Mestre, Vallejo, Youssef Enriquez, Jiménez, Modric, Rodrygo, Güler, Ceballos, Chema Andrés, Endrick. Indisponibili: Carvajal, Militao, Alaba, Mendy, Camavinga. Squalificati: -. Diffidati: Camavinga, Vinicius, Endrick, Militao, Modric, Vazquez.

    Gewiss Stadium – Bergamo LEGGI TUTTO

  • in

    Bayer Leverkusen-Inter diretta Champions League: segui la sfida di oggi LIVE

    22:08
    50′ – Mukiele calcia altissimo
    Solita azione del Leverkusen che sfrutta gli esterni per mettere palloni alti nell’area di rigore dell’Inter. Mukiele arriva in maniera scoordinata su un cross morbido e con il mancino manda il pallone diversi metri sopra la traversa.

    22:03
    46′ – Inizia il secondo tempo
    Le squadre sono tornate in campo per la ripresa con gli stessi ventidue interpreti del primo tempo. Si riparte con l’Inter in possesso.

    22:00
    Champions League, il calendario live
    Verifica tutti i risultati in tempo reale e scopri i prossimi appuntamenti di Champions League. CONSULTA IL CALENDARIO LIVE

    21:55
    Champions League, la classifica live
    Segui in tempo reale tutti i cambiamenti nelle gerarchie del girone unico. CONSULTA LA CLASSIFICA LIVE

    21:50
    Bayer Leverkusen-Inter: il tabellino live
    Rivivi le emozioni del primo tempo attraverso gli eventi principali del match. CONSULTA IL TABELLINO LIVE

    21:47
    Finisce il primo tempo
    La prima metà di gioco si conclude sul punteggio di 0-0. La miglior occasione fin qui resta quella avuta da Tella al quarto minuto di gioco. Il tiro al volo del nigeriano si è infranto contro la traversa.

    21:46
    45+1′ – Inizia il recupero
    Dopo quarantacinque minuti la partita è ancora in equilibrio. Intanto il quarto uomo che si giocherà per sessanta secondi aggiuntivi.

    21:41
    40′ – A Bastoni non riesce la girata
    Calhanoglu si presenta dalla bandierina per battere un calcio d’angolo trovando Bastoni sul primo palo. Il centrale dell’Inter arriva sul pallone con la testa ma alza troppo la traiettoria mandando la palla in rimessa dal fondo.

    21:35
    35′ – Wirtz indirizza sul secondo palo
    Il numero 10 del Leverkusen si mette nuovamente in mostra con un tiro piazzato sul secondo palo da posizione proibitiva. Sommer si allunga in tuffo e respinge lateralmente.

    21:33
    33′ – Wirtz finisce giù in area di rigore
    L’attaccante del Leverkusen si lancia verso la porta avversaria e si sdraia nell’area di rigore dell’Inter dopo un contrasto con Bisseck. Dai replay sembra che il difensore abbia toccato il pallone. Non ci sarà in ogni caso calcio di rigore perché il contrasto è avvenuto fuori dall’area di rigore.

    21:30
    29′ – Frattesi la mette alta
    Cross interessante di Calhanoglu che sul primo palo trova l’inserimento di Frattesi. Il centrocampista arriva sul pallone ma con la testa non riesce a trovare la porta. Sarà rimessa dal fondo per il Leverkusen.

    21:28
    27′ – Giallo per Carlos Augusto
    Seconda ammonizione nel giro di pochi minuti per l’Inter. Questa volta nel mirino dell’arbitro ci è finito Carlos Augusto, colpevole di aver trattenuto in maniera troppo vistosa un avversario su calcio d’angolo. Si ripartirà comunque dalla bandierina perché l’irregolarità è avvenuta a gioco fermo.

    21:27
    26′ – Palacios calcia alto
    Contropiede veloce del Leverkusen con un cross in zona centrale che raggiunge Palacios al limite dell’area. L’argnetino tenta il tiro di controbalzo ma a causa di una deviazione non trova la porta.

    21:26
    25′ – Ammonito Calhanoglu
    Il primo giallo della gara lo rimedia il turco dell’Inter a causa delle proteste eccessive contro l’arbitro.

    21:25
    24′ – Darmian non trova la porta
    Ottima azione dell’Inter che sorprende la difesa di casa con l’inserimento centrale di Darmian. L’esterno si fa trovare da una sponda in area e tenta il tiro al volo mancando la porta da ottima posizione. In caso di gol sarebbe stato da verificare un possibile fuorigioco.

    21:20
    19′ – Grimaldo e Xhaka cercano la porta
    Doppio tentativo da fuori del Leverkusen prima con Grimaldo, respinto dalla difesa, e poi con Xhaka. Il tiro indirizzato in porta dell’ex Arsenal è molto debole e Sommer lo cattura  in due tempi.

    21:15
    14′ – Schermato Calhanoglu
    L’Inter gira bene palla trovando la sponda di Bisseck sul secondo palo leggermente arretrata per Thuram che la accomoda per Calhanoglu dal limite. L’ex del match lascia partire un tiro potente dal limite che viene sporcato dalla difesa. Kovac la blocca facilmente.

    21:12
    12′ – Grimaldo calcia dalla distanza
    Il Leverkusen risponde con il suo esterno sinistro che si presenta dal limite dell’area e cerca una conclusione sul primo palo che Sommer controlla senza problemi.

    21:11
    11′ – Spinge Darmian
    Dopo un avvio complicato l’Inter sta crescendo lentamente. Buona iniziativa sulla destra con Darmian che arriva sulla linea di fondo e in scivolata mette un cross forte al centro dell’area su cui non arriva nessun compagno.

    21:06
    6′ – Altro cross di Frimpong
    Nuova iniziativa del Leverkusen sulla corsia di destra con Frimpong che mette un cross teso sul primo palo. De Vrij fa buona guardia e respinge in fallo laterale.

    21:04
    4′ – Traversa del Leverkusen
    La squadra tedesca gira il pallone per tre minuti consecutivi in cerca di spazi utili per sorprendere la difesa dell’Inter. Alla fine una palla a scavalcare la linea dell’Inter arriva a centro area per il tiro a botta sicura di Tella che si schianta contro la traversa.

    21:00
    1′ – Inizia la partita
    L’arbitro Vincic ha fischiato l’inizio di Leverkusen-Inter. Il primo possesso del match è per i padroni di casa.

    20:56
    Squadre nel tunnel
    I calciatori hanno raggiunto il tunnel della BayArena e sono pronti per presentarsi davanti al pubblico di Leverkusen.

    20:50
    Leverkusen-Inter: i precedenti
    L’ultima sfida tra Inter e Leverkusen risale all’estate del 2020, quando le due formazioni si sfidarono in campo neutro per i quarti di finale di Europa League. In quell’occasione a vincere furono i nerazzurri grazie ai gol di Barella e Lukaku seguiti dal 2-1 di Havertz. La partita più recente tra Leverkusen e Inter alla BayArena è stata invece nel marzo 2003 per i gironi di Champions. Anche in quel caso a vincere fu la squadra italiana, 2-0 con le reti di Martins e Belozoglu.

    20:45
    Inter, vittoria contro il Leverkusen in Youth League
    La formazione U19 dell’Inter ha affrontato la squadra tedesca alle 14 di oggi, vincendo per 1-0 grazie a un gol al 63′ di Mattia Zanchetta. Dopo 6 giornate l’Inter è al primo posto del girone unico, ancora a punteggio pieno con 18 punti.

    20:40
    Marotta sulla vittoria della Champions: “Giusto pensare di poterlo fare, sono molto fiducioso”
    Il presidente dell’Inter ha parlato su Sky Sport della corsa europea dei nerazzurri: “Mi auguro che Taremi possa essere decisivo, se lo merita è un grande professionista. La Champions è un torneo in cui ogni partita può decidere il destino di una squadra, è ancora presto per fare previsioni in questi mesi cambieranno tante cose. Siamo cresciuti e vogliamo essere protagonisti. Sperare e pensare di poter vincere la Champions è giusto, poi dipende anche dagli avversari. Io sono molto fiducioso”.

    20:30
    Bisseck: “Siamo pronti, dobbiamo mantenere ancora la porta inviolata”
    Il difensore tedesco dell’Inter ha risposto così alle domande di Inter TV: “Siamo pronti per il match. Sappiamo che affronteremo una squadra molto forte, ma abbiamo preparato bene la partita. Siamo in forma e servirà un’ottima prestazione. Dobbiamo cercare di mantenere ancora una volta la porta inviolata. Allo stadio ci saranno tanti miei amici e la mia famiglia. È una partita importante per me, voglio fare una grande prestazione per aiutare la squadra a vincere”.

    20:20
    Inzaghi prima di Leverkusen-Inter: “Affrontiamo una delle migliori squadre d’Europa”
    Durante il riscaldamento delle squadre, l’allenatore dell’Inter ha parlato così ai microfoni di Sky Sport: “Affrontiamo una delle migliori squadre d’Europa. Sara una sfida molto difficile dovremo mettere molta attenzione. Affrontare una squadra di questo livello è un grandissimo stimolo. Ho visto che ci saranno molti tifosi e noi daremo il massimo anche per loro. Il Leverkusen è una squadra di grande qualità. Faccio giocare Taremi anche se Correa ha fatto molto bene. C’è tanta concorrenza”.

    20:10
    Che stop di Lautaro! Guarda le immagini dell’allenamento dell’Inter
    Scopri gli scatti migliori dell’allenamento di ieri, lunedì 9 novembre, prima della sfida di Champions in casa dei tedeschi. VAI ALLA GALLERY

    19:55
    Bayer-Inter: le formazioni ufficiali
    BAYER LEVERKUSEN (3-4-2-1): Kovar; Tapsoba, Tah, Hincapie; Mukiele, Palacios, Xhaka, Grimaldo; Frimpong, Wirtz; Tella. All. Alonso
    INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck, de Vrij, Bastoni; Darmian, Frattesi, Calhanoglu, Zielinski, Carlos Augusto; Taremi, Thuram. All. Inzaghi

    19:50
    Inzaghi prima del Leverkusen: “Squadra fortissima ma siamo pronti”
    Rivivi la conferenza del tecnico nerazzurro alla vigilia di Bayer Leverkusen-Inter. LEGGI LE DICHIARAZIONI

    19:40
    Champions League, dove vedere Leverkusen-Inter
    Scopri tutto ciò che c’è da sapere sulla super sfida di Champions League tra i campioni di Germania e i nerazzurri: info e canali per seguirla in tempo reale. LEGGI L’ARTICOLO

    19:30
    Bayer Leverkusen-Inter: le probabili formazioni
    In attesa delle formazioni ufficiali, scopri quali potrebbero essere le scelte dei due allenatori. GUARDA LA GALLERY

    BayArena, Leverkusen LEGGI TUTTO

  • in

    Buffon sta con Motta: “Abituato a certe pressioni. Certo, sostituire Allegri…”

    Il sostegno a Thiago Motta
    “Io ho una stima enorme in Thiago, l’ho avuta da giocatore, l’ho avuta come persona e ce l’ho anche da allenatore, perché tre anni fa quando ogni tanto parlavo col Presidente, si vociferava di un cambio allenatore, di un voler cambiare rotta così, allora si parlava e mi chiedeva, ma tu che prenderesti? Io ho detto, io vedendo il Fisic du Rol, vedendo come ha passato determinati momenti difficili e come li ha gestiti, seppur in piazze piccole come lo Speza all’epoca così, ho detto per me Thiago Motta non può non diventare un allenatore della grande squadra. E quando la Juve l’ha preso, sono stato veramente felice, perché a me piace, anche adesso, al di là delle difficoltà del caso, io penso che lui abbia qualcosa di buono da trasmettere e abbia anche un passato da giocatore che praticamente lui è abituato a stare in certi posti e a gestire determinate pressioni. Quindi, devo dire, io ho grande fiducia in lui – aggiunge – però devo aggiungere anche una cosa, secondo me il suo ruolo è molto difficile, perché al di là di quello che puoi pensare te, io credo che lui va a sostituire un mostro sacro, perché poi chi possa piacere non può piacere, però venire dopo una figura come Allegri è veramente complicato la Juve”.
    L’allenatore mai avuto
    “Conoscendolo da vicino devo dire che Spalletti è un allenatore che mi sarebbe piaciuto avere. Perché mi ritrovo tanto in certe sue considerazioni, in certi suoi pensieri, per il suo coraggio. Anche se alcune volte, come dice lui, ho fatto casino, però ha sempre dimostrato di avere coraggio e di voler dare al gruppo sempre la predominanza e l’importanza superiore, magari a discapito anche di qualche singolo. E questo è sinonimo di una persona che lotta per un’uguaglianza, che poi nel calcio non ci può mai essere fino in fondo perché ci sono i campioni e ci sono quelli meno campioni, come in tutti i lavori, sono gli architetti e gli operai”.
    L’affetto verso Mandzukic
    “Mario era particolare, era particolare perché il primo giorno gli danno un armadietto in mezzo allo spogliatoio, lui dice ‘no, no, no good, no good’, perché no good è stata l’unica parola che diceva fra italiano, perché c’era il no che si dice in tutte le lingue del mondo, il good in inglese per farsi capire, per cui le sue due parole erano ‘no good’ per cinque anni, sei anni, e si è messo in un angolo da solo, cioè si è messo nell’angolino, uno entrava e vedeva in un angolo uno così, era Mario Manzukic, però era un finto burbero, è classico che aveva un cuore veramente d’oro, era un altruista e soprattutto era uno sul quale potevi contare, cioè quando i palloni diventavano pesanti, quando la gara incominciava a essere maschia, tu sapevi che avere Marionone dalla tua parte era qualcosa di molto positivo”.
    WHATSAPP TUTTOSPORT: clicca qui e iscriviti ora al nuovo canale, resta aggiornato LIVE LEGGI TUTTO

  • in

    Fiorentina-Palladino, la stessa magia del Bologna di Thiago

    Eppure il confronto calcisticamente più corretto non è fra la Fiorentina di Palladino e il Bologna di Italiano, ma fra la Fiorentina di questa stagione e il Bologna della scorsa stagione, quello allenato da Thiago Motta. I punti di contatto sono tanti, a cominciare dall’identità. Quel Bologna e questa Fiorentina hanno in comune lo stesso marchio, sanno giocare in più maniere durante la stessa partita. La loro identità è quella di non avere una sola identità.
    Il Bologna di Thiago palleggiava, verticalizzava, attaccava sugli esterni con Orsolini e Ndoye, cercava con pazienza Zirkzee perché poi dall’olandese arrivasse l’imbucata giusta. E si difendeva, quando c’era da difendere, tutto insieme, senza arrossire, la squadra sapeva che nel calcio bisogna essere bravi ad attaccare quanto a difendere. Dopo 14 partite, aveva subìto 11 gol, era settimo in classifica ma aveva la terza difesa del campionato. La coppia Beukema-Lucumi dava le stesse garanzie che oggi dà la coppia Comuzzo-Ranieri alla Fiorentina, terza in classifica ma con la seconda difesa della Serie A con 10 gol subiti.
    Palladino, come Thiago Motta un anno fa (non quest’anno…), ha trasmesso alla squadra più di una conoscenza. La Fiorentina può giocare bene, però può vincere anche le partite più incasinate, più difficili da portare fino in fondo, come è successo a Marassi col Genoa, a Torino col Toro e in parte anche domenica col Cagliari. Ma nelle otto vittorie di fila c’è stato più di un momento di bel calcio, come a Lecce (6-0) e come contro la Roma (5-1). I viola prendono equilibrio con Cataldi come il Bologna faceva con Freuler, verticalizzano con Adli come i rossoblù con Ferguson, rifiniscono con Beltran come accadeva al Dall’Ara con Zirkzee, che in più faceva anche gol. Quel tipo di giocatore di fantasia, talento e imprevedibilità ha spinto il Bologna al quinto posto e in Champions, è quanto Firenze spera che accada col pieno recupero di Gudmundsson.
    L’unica vera differenza fra Palladino e Thiago è che la Fiorentina non segna poco (28 gol, media di 2 a partita), mentre il Bologna aveva più difficoltà in zona-gol (15 reti alla stessa giornata). Ma anche lo spirito è lo stesso, una evidente unità di gruppo dove tutti giocano per il compagno e per la squadra. Un insieme che coinvolge anche la gente. La scena finale di domenica scorsa al Franchi, con i giocatori seduti sui tabelloni pubblicitari ad applaudire per lunghi minuti la Fiesole (emigrata in Ferrovia) mentre intonava cori per Edoardo Bove, dà il senso di questa straordinaria compattezza. Accadeva lo stesso a Bologna e al Bologna di Thiago, che aveva una polvere magica da spargere sulla testa dei suoi giocatori. Come Palladino, che può muovere la Fiorentina come vuole senza alleggerire il prodotto finale. Lo dicono le otto vittorie di fila. LEGGI TUTTO