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    Ballardini su Berardi ko: “Fa male al calcio italiano, in due giorno ho capito…”

    Continua il brutto momento del Sassuolo, i neroverdi perdono anche contro il Verona (quarta sconfitta di fila) e restano al penultimo posto in Serie A. A rincarare la dose delle pessime notizie è anche l’infortunio di Berardi, uscito in lacrime. Ballardini ne ha parlato ai microfoni di Dazni al termine del match.
    Verona-Sassuolo, le dichiarazioni di Ballardini
    Queste le parole dell’allenatore del Sassuolo: “Se si è visto il furore? Direi di sì, il Sassuolo è stato sempre dentro la partita. Abbiamo giocato con personalità, ma non credo che meritassimo di vincere. Se siamo in questa situazione non è per sfortuna, ma abbiamo fatto degli errori. Dobbiamo fare meglio. Il gruppo è serio e proprio per questo la situazione deve cambiare. Non devono avere la testa troppo pesante, voglio vedere i ragazzi sereni e consapevoli perché possiamo salvarci. Infortunio Berardi? Sono dispiaciuto per il ragazzo. Per noi è importante, ma anche per il calcio italiano. In due giorni ho potuto capire che giocatore è e che qualità ha. Vedremo però una squadra competitiva a prescindere da questo”. LEGGI TUTTO

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    Sassuolo, l’incubo continua: vince il Verona e Berardi va di nuovo ko

    Serie A, la classifica
    Verona-Sassuolo, la partita
    Il primo squillo è degli ospiti con Thortvedt che impegna subito Montipò, dall’altra parte è invece Cabal a sfiorare il vantaggio con un super Consigli a dire di no. Dopo un buon primo quarto d’ora il match si addormenta con le due squadre troppo timide in fase offensiva. Nella ripresa lo spartito resta uguale, ma al 60′ arriva una brutta notizia per i neroverdi e per la Nazionale. Berardi aggancia un pallone a metà campo e nello slancio per iniziare è costretto ad accasciarsi a terra: mani sul volto e sostituzione obbligata, si teme la rottura del tendine d’Achille che lo terrebbe lontano anche dal prossimo Europeo di Germania. Dopo il colpo per l’infortunio del numero 10, il Sassuolo va anche ko. Al 79′, infatti, la formazione di casa passa: Matheus Henrique perde un pallone velenoso a centrocampo, Bonazzoli imbecca Swiderski che si presenta davanti al portiere facendo esplodere il Bentegodi con il suo primo gol in Serie A. Nel finale gli uomini di Ballardini ci provano, ma senza convinzione e arriva così un’altra sconfitta che complica il cammino in Serie A dei neroverdi. LEGGI TUTTO

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    Gilardino esalta l’Inter: “Tra le prime in Europa, senza punti deboli”

     
    Inter-Genoa, conferenza GilardinoAlberto Gilardino ha analizzato la prossima sfida contro l’Inter: “Dobbiamo continuare a interpretare le gare con spirito di sacrifico e umiltà, atteggiamento e prestazione. I ragazzi si meritano una partita di questo tipo per il percorso che stanno facendo. Sono una delle migliori in Europa e il merito è di Inzaghi per quanto sono riusciti a fare e dimostrare in questi anni. Dovremo esaltarci anche nei momenti di difficoltà”. E sui punti deboli degli avversari: “A oggi hanno dimostrato di non averne. In difesa non c’è Acerbi e gioca Pavard o De Vrij. Ha Carlos Augusto e Dumfries. In mezzo non gioca Calhanoglu ma c’è Asllani. Davanti c’è Sanchez, Lautaro… Noi dovremo avere coraggio e sofferenza quando non avremo il pallone e al contrario personalità in fase di possesso”. 
    Poi un commento sulle statistiche e i paragoni con l’allenatore dei nerazzurri: “Lavoro, lavoro e lavoro. Rispecchia la volontà che cerco di trasmettere alla squadra e che mi porta qui al campo per motivare il mio staff e i ragazzi per superare il limite. Tutto questo mi rende felice ma non basta”. Sugli infortunati: “Haps, Matturro e Ankeye saranno ancora fuori. Vasquez è recuperato”. In chiusura un commento sugli episodi arbitrali: “Siamo umani e facciamo errori, non mi va di polemizzare e voglio pensare alla mia squadra”.  LEGGI TUTTO

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    Diretta Verona-Sassuolo ore 12.30: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    VERONA – Il programma della domenica della 27ª giornata di campionato si apre con lo scontro diretto per la salvezza tra il Verona (17° a 20 punti) ed il Sassuolo (18° a 20 punti) alla prima di Ballardini da capo allenatore degli emiliani. Match vitale per entrambe le squadre, determinante per Baroni sarà l’approccio: “Non si può sbagliare niente, servirà una partita di grande livello. Sono gare in cui non devi mai abbassare la testa, la squadra sta crescendo, sono molto fiducioso, il risultato è la componente più importante, ma se penso a Bologna la squadra ha fatto un’ottima partita, specie dal punto di vista difensivo”. Mentre il neo-arrivato Ballardini punta sull’orgoglio dei suoi: “Dobbiamo avere fame, il fuoco deve essere acceso perché andiamo a giocare con una squadra che fa del furore, della corsa, dell’aggressività la sua cifra. Se li affronti pensando di essere più bravo di loro senza metterci l’atteggiamento e lo spirito che servono non va bene”.
    Verona-Sassuolo: quote e consigli sulle puntate
    Segui la diretta di Verona-Sassuolo su Tuttosport.com
    Dove vedere Verona-Sassuolo streaming e diretta tv
    Verona-Sassuolo, gara valida per la 27ª giornata di campionato e in programma alle ore 12:30 allo stadio Bentegodi di Verona sarà visibile in diretta in streaming su Dazn, Sky Sport Calcio (202), Sky Sport 251, Now oltre all’app SkyGo . In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito
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    Le probabili formazioni di Verona-Sassuolo
    VERONA (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Magnani, Dawidowicz, Cabal; Serdar, Duda; Noslin, Suslov, Folonrunsho; Siwderski. Allenatore: Baroni.A disposizione: Perilli, Chiesa, Coppola, Belahyane, Vinagre, Centonze, Dani Silva, Mitrovic, Tavsan, Lazovic, Henry, Charlys, Bonazzoli. Indisponibili: Cruz. Squalificati: nessuno. Diffidati: Magnani, Dawidowicz
    SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Pedersen, Erlic, Ferrari, Doig; Boloca, Henrique, Thorstvedt; Berardi, Pinamonti, Laurienté. Allenatore: Ballardini.A disposizione: Cragno, Pegolo, Kumbulla, Missori, Toljan, Tressoldi, Racic, Bajrami, Castillejo, Lipani, Mulattieri, Volpato, Ceide, Defrel. Indisponibili: Obiang. Squalificati: nessuno. Diffidati: Doig, Erlic, Pedersen, Thortvedt.
    Arbitro: Maresca (Napoli).Assistenti: Tolfo e Perrotti.IV uomo: Fourneau.Var: Doveri.Avar: Paterna.
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    Poker Roma a Monza: Dybala e Pellegrini show, Lukaku torna al gol

    La Roma di Daniele De Rossi ottiene la terza vittoria consecutiva in Serie A confermandosi una delle squadre più in forma del campionato. I giallorossi nel tardo pomeriggio si sono imposti in casa del Monza con il netto risultato di 4-1: decisive le reti nel primo tempo di Pellegrini e Lukaku, e nella seconda frazione di gara di Dybala e Paredes. Inutile il primo in Serie A e bellissimo gol di Andrea Carboni. I giallorossi si portano così momentaneamente al quinto posto a -1 dalla zona Champions League occupata dal Bologna di Thiago Motta, che domani affronterà l’Atalanta in trasferta. Per la Roma una prestazione decisamente convincente e che fa ben sperare in vista degli ottavi di finale di Europa League da giocare contro il Brighton di De Zerbi, che oggi ha malamente perso in casa del Fulham. Il Monza resta invece fermo all’11ª posizione in classifica con 36 punti.
    Monza-Roma, la partita
    I padroni di casa partono subito con grande intensità e sfiorano il gol del vantaggio con Djuric che colpisce il palo con un colpo di testa quasi perfetto. I giallorossi reagiscono immediatamente di esserci e dopo essersi visti annullare la rete dell’1-0 (realizzata da Cristante su assist di Dybala) per fuorigioco si portano ufficialmente in vantaggio al 38′ con una perla firmata da Pellegrini. Il capitano giallorosso si libera di Birindelli con un dribbling e beffa Di Gregorio con un sinistro preciso. Il raddoppio lo sigla Romelu Lukaku al 42′, che torna così al gol dopo più di un mese su assist della Joya. Ed è proprio l’ex Juventus a sigillare i tre punti con una straordinaria rete su calcio di punizione al 63′. Inutili i tentativi di riapire i discorsi nella fase finale del match da parte dei padroni di casa, che subiscono anche il quarto gol su calcio di rigore da Paredes all’82’. Andrea Carboni realizza il gol della bandiera all’88’ con un grande colpo dalla distanza su cui Svilar non può fare nulla.
    MONZA-ROMA: TABELLINO E STATISTICHE LEGGI TUTTO

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    Juve, Di Francesco non dimentica il gol di Rugani e lo Stadium: le parole

    Frosinone-Lecce, le dichiarazioni di Di Francesco
    L’allenatore del Frosinone ha presentato la sfida contro il Lecce: “Credo che sia una gara molto importante contro una diretta concorrente. Una sfida che vale doppio o quasi a questo punto della stagione, sapendo che ce ne saranno altre. Dobbiamo mantenere quegli equilibri che siamo stati bravi a tenere con la Juventus ed anche contro la Roma, anche se dopo ci siamo un po’ sfaldati dopo la rete incassata. Abbiamo lavorato tanto sotto l’aspetto mentale. Perché dal punto di vista tecnico-tattico questa squadra ha la capacità di cambiare pelle e portare avanti le prestazioni. Dobbiamo crescere nella fase difensiva, questo sì. Uscire dallo Stadium e perdere dopo aver fatto due gol è un vero peccato. A Torino abbiamo avuto grandissima attenzione fino al 94’ e 22” ed abbiamo preso gol nell’ultima situazione. In settimana abbiamo lavorato in tutte le direzioni, al di là della difesa uomo o zona dei calci piazzati”. Sulle esclusioni di Barrenechea: “Devo dire che è stata una scelta dettata anche dallo stato di forma del momento. Vedevo dei giocatori in condizioni migliori a partire da Brescianini. Enzo questa settimana è tornato ad essere quello delle scorse settimane, sia mentalmente che fisicamente”. Sul dubbio Turati-Cerofolini: “Non ho deciso ma i ragazzi sanno che c’è competizione tra di loro. Ho fatto una scelta diversa dal passato. Deciderò partita per partita. Il nome del portiere lo dirò domani”. LEGGI TUTTO

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    Juve Next Gen, un Guerra record non basta: il Gubbio fa 2-2 nel recupero

    Juve Next Gen-Gubbio, rivivi la diretta

    90′ + 4′ – FINISCE QUI!Termina 2-2 la sfida tra Juventus Next Gen e Gubbio

    90′ + 3′ – Espulso l’allenatore del Gubbio, Piero Braglia

    90′ + 2′ – PAREGGIO DEL GUBBIO!Filtrante velenoso del Gubbio per Udoh, che a tu per tu con Scaglia lo salta e segna la rete del 2-2

    90′ – Concessi 4′ di recupero

    90′ – Cartellino giallo per Cerri

    86′ – Palumbo prende il posto di Salifou tra i bianconeri

    84′ – NON MOLLA IL GUBBIO!Grande azione personale di Di Massimo, che libera un potente sinistro ma Scaglia respinge in corner

    82′ – JUVE IN VANTAGGIO!Cross pennellato di Rouhi per Guerra, che di testa libera una vera e propria frustata che si perde in rete.

    77′ – Doppio cambio per Brambilla: entrano Anghelè e Rouhi, escono Sekulov e Comenencia

    74′ – OCCASIONISSIMA TURICCHIA!I bianconeri vicini al gol del vantaggio: filtrante a favorire l’inserimento dell’esterno, che ci arriva con la punta ma è tempestiva l’uscita di Greco che in due tempi blocca la sfera

    72′ – Cambi da ambo le parti: nella Juventus Cerri prende il posto di Da Graca, mentre nel Gubbio Chierico e Brambilla subentrano a Rosaia e Casolari

    71′ – PALO CLAMOROSO DEL GUBBIO!Calcio d’angolo di Dimarco, palla messa fuori, la sfera arriva a Di Massimo che stoppa con la coscia e calcia al volo, il legno alla destra di Scaglia gli nega la gioia di un super gol

    68′ – Subito giallo per Corsinelli dopo pochi minuti dal suo ingresso

    66′ – Ammonito Udoh tra le fila del Gubbio

    65′ – Doppia sostituzione per gli ospiti: Corsinelli e Di Massimo subentrano a Morelli e Spina

    64′ – PAREGGIO DEI BIANCONERI, È  1-1!Pari immediato della squadra di Brambilla: Turicchia recupera palla, scambia con Sekulov e la mette a rimorchio per Guerra, che calcia di prima e batte Greco

    63′ – REAZIONE JUVE!Azione personale di Hasa, che entra in area e smista con il suo mancino: cross insidioso ma non ci arriva nessuno

    60′ – Primo ammonito per gli umbri: giallo a Pirrello per fallo su Guerra

    57′ – GUBBIO IN VANTAGGIO!Cambio gioco di Mercati per Morelli, che a sua volta crossa al volo ma il traversone prende una traiettoria beffarda per Scaglia, infilandosi direttamente in porta

    52′ – Cambio nel Gubbio: Braglia lancia Mercati al posto di Desogus

    51′ – Buona trama offensiva della Juventus, Turicchia prova la conclusione da posizione defilata ma calcia male

    49′ – CHANCE PER I BIANCONERI!Hasa serve Da Graca che non riesce a concludere, la sfera arriva a Sekulov che da ottima posizione viene chiuso tempestivamente 

    46′ – SI RICOMINCIA!La ripresa prende il via dal risultato di 0-0

    45′ – FINISCE IL PRIMO TEMPO!Termina senza recupero la prima frazione di gioco: poche emozioni al Moccagatta, la più grande chance è di marca umbra con il tiro di Spina

    43′ – Buona ripartenza guidata da Sekulov, palla ad Hasa che allarga per Turicchia, cross insidioso in area ma non ci arriva nessuno

    31′ – Ammonito Comenencia dopo l’intervento ai danni di Dimarco

    28′ – La Juve spreca una potenziale grande occasione: parte Salifou per vie centrali, palla a Sekulov che entra pericolosamente in area ma sbaglia la misura del passaggio

    18′ – GUBBIO VICINO AL GOL!Errore di Savona, che perde una palla velenosa, recuperano gli umbri, si invola Spina che invece di servire un solissimo Udoh in area prova il tiro, il suo diagonale esce di pochissimo al lato del palo

    11′ – È di Hasa il primo cartellino giallo del match dopo il fallo su Casolari

    5′ – SPRINT JUVE!Due ripartenze pericolosissime dei bianconeri! Prima contropiede con Sekulov che vede Comenencia, la sfera alla fine arriva a Turiccia che conclude di destro ma la palla termina di pochissimo fuori. Nella seconda occasione Turicchia serve Guerra che non riesce a concludere precisamente da ottima posizione, sparando alto

    1′ – INIZIA IL MATCH! LEGGI TUTTO

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    Napoli, ricorso alla Fifa sulla Juve al Mondiale? Speriamo che non sia vero

    Speriamo che non sia vero. Che la voce secondo cui il Napoli starebbe preparando un’azione legale per impedire alla Juventus di partecipare al Mondiale per club rimanga tale. Perché è abbastanza surreale. E il calcio italiano non ha bisogno di un’altra occasione per farsi ridere dietro. Facciamo finta che sia una bufala legata alla boutade londinese di Aurelio De Laurentiis, secondo il quale la Juventus, esclusa dalle coppe in questa stagione, non dovrebbe partecipare al Mondiale.

    Juve, Napoli e Mondiale per Club

    Altrimenti bisognerebbe ricordare che un anno di esclusione finisce il 30 giugno 2024, quindi la Juventus può partecipare senza problemi a una competizione che inizia nel giugno 2025. E ricordare anche che il regolamento prevede l’accesso in base al ranking: quindi se il Napoli supererà la Juventus nel ranking andrà al Mondiale, altrimenti ci andrà la Juventus. Le qualificazioni si conquistano sul campo e questo non andrebbe neanche ricordato a chi parla sempre di meritocrazia per fondare nuove competizioni. Poi, se proprio la si vuole dire tutta, la Juventus è fuori dalle coppe per via della sentenza sulle plusvalenze e il Napoli ha un procedimento in corso alla Procura di Roma per un problema di plusvalenza. Ma non serve dire tutto questo, perché – dai – non può che essere una bufala questa storia.

    Trauma Juve, la sfortuna fa 23 LEGGI TUTTO