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    Intensità, tanta pressione, costruzione dal basso: la Serie A si prepara così

    Garcia palleggia meno e va prima in verticale, Inzaghi aumenta la qualità sulla trequarti, Pioli cambia molto, Allegri più offensivo. La filosofia dei venti club del campionato al via

    I l tempo degli esperimenti non finisce mai, gli allenatori sono sempre al lavoro per trovare soluzioni nuove. Anche nel corso della stagione un’intuizione può fare la differenza e a due settimane dall’inizio del campionato non si può pensare che sia tutto definito.  LEGGI TUTTO

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    Allegri senza alibi. E con l’ok su Lukaku rischia tantissimo

    Il club bianconero cerca di accontentare il tecnico che deve rifarsi dopo un’annata-no. Ma oltre ai risultati servirà anche il gioco

    Allegri, non ci sono più alibi. È un ritornello nemmeno tanto estivo, ma per tutte le stagioni, che il tecnico della Juve deve accettare e imparare a memoria. Il refrain non parte soltanto dalla grande maggioranza della tifoseria, ma sotto sotto anche all’interno di una società che non si può più permettere a oltranza annate a mani vuote e bilanci in perenne rosso. Il direttore Giuntoli, appena subentrato, su mandato della proprietà, quindi da John Elkann in giù, cerca di assecondare le richieste di Max. Si spiega così l’ostinazione nella trattativa per l’ingaggio di Lukaku, con la contestuale partenza di Vlahovic: una mossa singolare, con ampi margini di rischio e importanti incognite, che l’allenatore avalla e incoraggia senza se e senza ma. LEGGI TUTTO

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    Matri: “Scudetto? Juve lontana dalle favorite. Bonucci e Cuadrado…”

    Si avvicina lo start per la prossima stagione e sono tante le previsioni che vengono fatte per il futuro. Sulla Juventus è intervenuto l’ex attaccante Alessandro Matri che, a margine della “Bobo Summer Cup” a Lignano ha fatto il suo pronostico sul campionato che attende gli uomini di Massimiliano Allegri.
    Per l’ex bianconero non sarà facile puntare allo Scudetto già da questo anno visti anche gli addii eccellenti che hanno sicuramente cambiato le gerarchie nello spogliatoio. Ecco il pensiero di Alessandro Matri riportato da tuttojuve.com.
    Matri, la Juve e la favorita per lo Scudetto
    Le parole di Matri: “Ad oggi per me la Juve è lontana dalle favorite. Dispiace vedere Bonucci fuori per scelte societarie e Cuadrado via a fine contratto. Sono curioso di vederlo all’Inter, se sta bene fisicamente può fare sempre la differenza. La grande favorita resta il Napoli: ha perso solo Kim e se non cede nessun altro si conferma la più forte”. LEGGI TUTTO

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    Sommer è arrivato a Milano: inizia l’avventura all’Inter, tutti i dettagli

    Il numero 1 svizzero è così pronto a iniziare la sua avventura in nerazzurro agli ordini di Simone Inzaghi, costretto a schierare nelle amichevoli Stankovic e Di Gennaro. Il classe ’88 ha vestito la maglia del Bayern Monaco sostituendo l’infortunato Neuer. Sommer però si è consacrato con il Borussia M’gladbach: con il club bianconero ha collezionato 335 presenze in otto stagioni e mezzo.
    Inter-Sommer, le cifre dell’affare
    Nei giorni scorsi, il Bayern ha accettato l’offerta di 6 milioni di € (ovvero il valore della clausola rescissoria) da parte dell’Inter, pagabili in due anni, dando il via libera al trasferimento del calciatore in Italia. Le visite mediche sono state fissate a lunedì, ultimo step prima della firma con il club nerazzurro. LEGGI TUTTO

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    Sommer è arrivato a Milano, domani mattina le visite mediche per l’Inter

    Il portiere è arrivato in città per legarsi ai nerazzurri, sarà lui il sostituto di Onana

    Vederlo a Milano dà finalmente una sensazione di sollievo, per il mondo interista. Accolto da qualche tifoso, Yann Sommer è atterrato con un volo privato da Monaco di Baviera all’aeroporto di Linate Prime alle 18:10, pronto a cominciare l’avventura con l’Inter. Il portiere è arrivato in città per legarsi ai nerazzurri, se le visite mediche – previste nella mattinata di domani – dovessero svolgersi senza imprevisti. Dopo gli accertamenti di rito, lo svizzero si recherà in sede per la firma del contratto e gli annunci ufficiali. Simone Inzaghi è vicino, dunque, ad avere il titolare tra i pali che sostituirà André Onana, ceduto nelle scorse settimane al Manchester United. 

    LUNGA TRATTATIVA—  Le discussioni con il Bayern Monaco per Sommer sono durate diverse settimane. L’Inter ha provato ad ottenere uno sconto sui 6 milioni di euro previsti dalla clausola rescissoria del giocatore, che i tedeschi non hanno voluto concedere. Tuttavia, formalmente il pagamento dell’importo non sarà legato all’esercizio della clausola, per non forzare i tempi della trattativa e magari ottenere la divisione in due tranche della cifra complessiva. LEGGI TUTTO

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    De Ketelaere verso il sì all’Atalanta

    La Dea aspetta la risposta del belga del Milan  entro domani, ma le sensazioni sono positive: l’accordo tra i due club è già stato trovato

    Charles De Ketelaere verso il sì alla Dea. Nei giorni scorsi Atalanta e Milan hanno trovato l’accordo per il prestito con diritto di riscatto del trequartista belga, reduce da una stagione non all’altezza delle aspettative. Dopo l’intesa tra i due club, la palla è passata al giocatore, di cui adesso si attende l’ok. I colloqui con l’entourage dell’ex Club Brugge hanno dato segnali positivi. E ora l’Atalanta, che aspetta la risposta di CDK entro domani, coltiva sensazioni sempre più positive circa la chiusura della trattativa. La prima stagione italiana del 22enne non ha rispecchiato le attese. Arrivato al Milan un anno fa, dopo aver incantato mezza Europa con il Club Brugge, il classe 2001 non è riuscito a sfondare in rossonero e ora vuole mettersi alle spalle i mesi negativi vissuti nella squadra di Pioli, dove ha collezionato 40 partite senza mai incidere e tantomeno segnare. Milan e Atalanta hanno trovato l’accordo per un prestito (base tra i 5 e 6 milioni di euro) con diritto di riscatto. E CDK è sempre più propenso a dire sì ai nerazzurri bergamaschi, desideroso di riscattarsi nella squadra di mister Gian Piero Gasperini. LEGGI TUTTO

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    Inter, il club lavora per Balogun. Inzaghi vuole Taremi o Morata. La chiave è… cedere Correa

    I dirigenti con l’americano dell’Arsenal pensano a un investimento per il futuro. Il tecnico chiede una prima punta di ruolo e più esperta da scegliere tra l’attaccante del Porto e quello dell’Atletico. Se partisse il Tucu, tutto sarebbe più facile e gli acquisti sarebbero due

    I dirigenti dell’Inter sono intrigati dall’affare Balogun, hanno nuovamente intensificato i contatti con l’Arsenal per avere l’americano dal gol facile e lo vedono come un grande investimento che in futuro produrrà una plusvalenza “certa”. Inzaghi chiede una prima punta di ruolo, più esperta e più adatta (anche con caratteristiche fisiche) al suo gioco. Sfumati Lukaku e Scamacca, il tecnico di Piacenza vorrebbe uno tra Taremi e Morata, entrambi più in là con gli anni rispetto a Balogun. La soluzione sarebbe avere sia il talento dei Gunners sia uno tra l’iraniano del Porto e lo spagnolo dell’Atletico, ma siamo di fronte a una spesa complessiva importante, possibile solo se sarà ceduto (non prestato…) Correa. Il Tucu finora ha avuto interessamenti o sondaggi, ma non offerte dall’Arabia e richieste di prestito dall’Europa. Tra i centravanti… di peso della lista c’è anche Beto, ma rispetto agli altri due secondo lo staff tecnico ha qualcosa in meno.

    CALMA, MA…—  Assorbita senza fare drammi la scelta di Scamacca, neo giocatore dell’Atalanta, dopo la cena di mercato di sabato sera alla Pinetina i dirigenti nelle prossime ore saranno molto attivi. Sommer, che arriva oggi in città, domani mattina sosterrà le visite mediche; probabilmente martedì test fisici per Samardzic. I temi più caldi però sono naturalmente le trattative in entrata, su tutte quella con l’Arsenal per Balogun, senza dimenticare però Taremi e Morata, con quest’ultimo che è giudicato troppo dispendioso nel rapporto età-costo del cartellino-ingaggio. Nelle ultime settimane di mercato, però, a volte le cifre cambiano e arrivano le occasioni: l’Inter è pronta a coglierle. Se fossero due, con tanto di addio di Correa, alla Pinetina e in viale della Liberazione sarebbero contentissimi. LEGGI TUTTO

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    La Juve di oggi: chi c’è, chi manca e cosa può succedere

    Fin qui la mano dell’allenatore si è vista, ma ancora il restyling non è finito, in particolare a centrocampo e in attacco

    Quando Allegri sostiene di essere molto “contento della rosa a disposizione” dice una mezza verità. Per la Juve – questi – non sono tempi di capricci, lui per primo ha mostrato un grande senso di responsabilità nell’accettare alcune condizioni che gli sono state prospettate al termine del campionato scorso. Il tecnico non ha la squadra che vorrebbe – la dirigenza proverà ad accontentarlo il più possibile – e per questo ha già fornito le sue indicazioni su cosa fare per garantire alla rosa un livello alto di competitività. Fin qui la mano dell’allenatore si è vista eccome: dalla scelta di mettere fuori rosa Bonucci, che lavora insieme agli esuberi, alle conferme di Milik e Rabiot, suoi fedelissimi nelle turbolenze dell’ultima stagione.  LEGGI TUTTO