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    Altro che zona Champions: senza Europa Allegri deve puntare allo scudetto

    Lo dice la stessa storia di Max: nel 2012 con il Milan fu battuto da Conte. Che guidava l’ultima Juve senza coppe…

    Una premessa, quasi istituzionale: restare fuori dall’Europa non è mai un motivo di soddisfazione. Una considerazione, molto più “sportiva”: non partecipare alle Coppe, dribblando un carico di fatica e stress, può incidere in maniera straordinaria nella corsa allo scudetto. Ed è da qui che la Juve deve ripartire per immaginare il suo futuro. Andando anche e ben al di là delle frasi di Allegri che pochi giorni fa ha disegnato il campionato della sua squadra, preoccupandosi – è proprio il caso di dirlo – di abbassare l’asticella. “È un nostro dovere puntare alla zona Champions”.  LEGGI TUTTO

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    Inter a Rozzano, Milan a San Donato: luci spente a San Siro, via alle operazioni stadio

    Il vincolo storico sul Meazza è in arrivo: si punta a entrare nelle “case” di proprietà nel 2028-29. Populous partner nerazzurro

    Carlo Angioni e Alessandra Gozzini
    30 luglio – MILANO

    “C iao Milano”. Visto che siamo in periodo di concertoni a San Siro, potrebbe essere il più classico degli omaggi delle popstar al pubblico del Meazza. In realtà è il messaggio praticamente ufficiale che Inter e Milan mandano ai tifosi.  LEGGI TUTTO

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    Toro-Veliz, parte il conto alla rovescia

    Si avvia alla pausa invernale la stagione di Alejo Véliz, l’attaccante del Rosario Central che è uno degli obiettivi del Torino per questa finestra di mercato. Nella notte tra venerdì e sabato, infatti, i gialloblù allenati dal mito Miguel Angel Russo hanno pareggiato senza gol all’Estadio Julio Cesar Villagra di Córdoba, la casa del Talleres: il bomber che ha stregato Cairo, Vagnati e i tifosi granata ha disputato 90’ non riuscendo, però, a battere Nahuel Losada, portiere della T, e rimanendo dunque fermo a 11 reti segnate in questa stagione nella Liga Profesional.

    Dopodomani, alle 23 italiane, i Canallas, con Véliz al centro dell’attacco e il neo viola Gino Infantino a centrocampo, torneranno a Córdoba ma cambieranno stadio per disputare, in campo neutro al Mario Alberto Kempes, la sfida dei sedicesimi di Copa Argentina contro il Chaco For Ever, club di Resistencia che milita nella Primera B: sulla carta un match che dovrebbe essere poco più di una formalità e che potrebbe permettere all’attaccante oggetto del desiderio granata di migliorare le proprie statistiche.

    Toro-Veliz e… Infantino-Fiorentina

    Due partite in pochi giorni: ecco perché, nelle ultime ore, dalla sponda gialloblù di Rosario non sono arrivati nuovi segnali di ulteriori abboccamenti con il club torinese. Spieghiamo meglio: nelle scorse ore, dal Gigante de Arroyito ha parlato Gonzalo Luis Belloso, presidente del club Canalla, proprio per commentare il passaggio di Infantino alla Fiorentina. Sì, perché, a quanto sostiene il numero 1 dell’istituzione rosarina, la vicenda Infantino si intreccia eccome con la pista che porta Véliz verso il Piemonte. «La cessione di Gino a Firenze ci regala un po’ di ossigeno, rende migliore la nostra situazione economica, rimpingua le nostre casse fino al prossimo anno – ha spiegato Belloso -. Ed è per questo che, ora, la nostra intenzione è di far rimanere Alejo Véliz qui con noi al Gigante de Arroyito fino a dicembre».

    Toro, le parole di Belloso

    Proviamo, però, a scavare dietro alle parole di Belloso, anche basandoci sui rumours che rimbalzano da una sponda dell’Atlantico a quell’altra. Il Central è una delle squadre storiche del Paese, su questo non ci piove, ma non è uno dei 5 grandi d’Argentina, ossia Boca Juniors, River Plate, Racing Club, Independiente e San Lorenzo de Almagro. Tutta l’Argentina, dal post periodo pandemico, è entrata, per l’ennesima volta, in una spirale di crisi economica: l’inflazione morde, la svalutazione del Peso appare inarrestabile. Un esempio? A gennaio per 1 euro “blue”, al cambio non ufficiale insomma, ti davano 408 pesos e qualche centavo. Ora siamo a 603,72 pesos per ogni euro: un tasso clamoroso se sei un europeo, un tasso devastante se sei argentino. Ecco, dunque, che, alla luce di questo anche la frase «la nostra intenzione è di fare rimanere Véliz qui con noi fino a dicembre» in realtà vuol dire qualcosa di simile a “se ci date una cifra che si avvicini alla clausola di rescissione fissata a 15 milioni di dollari statunitensi, ve lo portiamo noi in Italia. A braccia”.

    Toro, c’è concorrenza

    Che Véliz sia una Joya, un gioiello del club Canalla, non ci piove, così come non si discute che sia l’oggetto del desiderio granata e non solo (piace al Milan, che lo segue da mesi ma non ha ancora fatto nessuna offerta ufficiale al Central, e pure a Sassuolo e Salernitana). Nei prossimi due mesi, tempi burocratici permettendo, Véliz dovrebbe pure ottenere il passaporto comunitario e a settembre salirà sulla Scaloneta, venendo convocato dalla Nazionale campione del mondo per le due prime partite di qualificazione al Mondiale 2026. Insomma: il suo valore potrebbe crescere nelle prossime settimane. Ecco perché il Toro deve accelerare per bruciare la concorrenza: nel caso dei granata come in quello del Milan potrebbero risultare decisive, per il buon esito della trattativa, alcune cessioni da perfezionare nelle prossime ore. LEGGI TUTTO

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    L’Inter, gli avversari dell’ultima amichevole pre campionato sono gli albanesi dell’Egnatia

    La formazione albanese è stata eliminata nei preliminari della Conference League dall’Ararat e domenica 13 agosto a Ferrara sfiderà i nerazzurri

    L’Inter ha definito l’ultimo test amichevole prima dell’inizio del campionato: dopo la sfida del 9 agosto a Salisburgo, gli uomini di Inzaghi affronteranno il 13 agosto a Ferrara l’Egnatia, club albanese che nei preliminari della Conference League è stato recentemente eliminato dagli armeni dell’Ararat. In quel week end iniziano (e sono già iniziati) alcuni dei principali tornei del Vecchio Continente e trovare un avversario di un certo spessore non è stato facile. A Ferrara l’Inter aveva già giocato lo scorso anno, il 16 luglio, contro il Monaco. LEGGI TUTTO

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    Prandelli: “Non rinuncerei a Vlahovic per Lukaku. Dusan e Chiesa valgono 45 gol”

    L’ex c.t. azzurro: “Dusan è un capitale da valorizzare, in futuro varrà più di 100 milioni. Federico è un attaccante da 15 reti all’anno e altrettanti assist come potenzialità”

    “Rinunciare a Vlahovic per Lukaku? Assolutamente no!”. Parola di Cesare Prandelli, ex c.t. dell’Italia vice campione d’Europa nel 2012 e maestro del giovane Dusan ai tempi della Fiorentina.  LEGGI TUTTO

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    Inter, si allungano i tempi per Sommer. Prima di cederlo, il Bayern vuole un vice Neuer

    Ieri il portiere svizzero di nuovo titolare in amichevole. Dalla prossima settimana il club nerazzurro accelera per Balogun. E se Correa va in Arabia, le punte in arrivo saranno due

    L’Inter lo aspetta da giorni, ma intanto Yann Sommer continua a giocare con il Bayern Monaco. Dopo l’amichevole contro il City, lo svizzero è stato titolare anche ieri (per 90’) contro il Kawasaki Frontale e la situazione non è destinata a cambiare finché il club bavarese non avrà trovato un vice di Neuer. Il numero uno della nazionale elvetica lo ha capito e ieri a Sport 1 ha ammesso: “Non voglio dire niente riguardo a un mio trasferimento all’Inter perché ora sono qui con il Bayern e ho un ottimo rapporto con tutti. Del mio addio si parla da giorni, vedremo cosa succederà”. I bavaresi in questo momento sono concentrati sull’operazione Kane e la ricerca del secondo portiere passa in secondo piano. I candidati? Tanti: da Raya a Bono passando per Sanchez, Mamardashvili, De Gea e Baumann. 

    in avanti—  Nei prossimi giorni intanto l’Inter intensificherà i contatti per Balogun, il talento dell’Arsenal che il club vuole regalarsi anche in ottica futura. Tutto sarebbe più facile se dall’Arabia arrivasse un’offerta per Correa e se, oltre all’attaccante americano, arrivasse anche un centravanti di peso come chiede Inzaghi. LEGGI TUTTO