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    Cannavaro rileva il centro Paradiso di Soccavo: da Maradona ai ragazzi di Napoli

    Il progetto del campione del mondo per la rinascita dei campi d’allenamento a Soccavo: “Ho sottoscritto l’atto di acquisto, ci provavo da 15 anni”

    Risorgere è un termine particolarmente pertinente, se si parla del centro Paradiso di Soccavo, a Napoli, dove si allenava la squadra ai tempi di Diego Armando Maradona. È stato realizzato nel 1975, poi abbandonato dal 2004 in concomitanza del fallimento e messo in vendita l’anno scorso; ora è pronto ad avere nuova vita. L’ha rilevato Fabio Cannavaro, come annunciato da lui stesso sui propri canali social. “Oggi ho fatto l’atto, ho rilevato il centro. Ci provavo da 15 anni. L’idea è quella di ripristinare il campo, fare scuole calcio, far giocare i ragazzi. È una cosa che mi fa molto piacere”. 

    progetto—  Il complesso dunque sarà rivalorizzato: da tempo è stato lasciato al degrado, i cancelli arrugginiti chiudono un ammasso di sterpaglie che domina un quadro desolante, se si pensa al calibro dei calciatori che lo calcavano decenni fa. L’unica nota di colore è rappresentata da uno dei murales più belli di Maradona in città, con la figlia Dalma che gli infila teneramente un fiore nel calzettone. Cannavaro, inoltre, è particolarmente a quel luogo dove lui stesso si è allenato, ai tempi del Napoli: infatti l’ex difensore, campione del mondo con l’Italia nel 2006, è originario di una zona non troppo distante dal centro Paradiso. LEGGI TUTTO

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    Donne, tradimenti e rapporti mai nati: la Lu-La e non solo, tutte le amicizie finite

    La telenovela tra Icardi e Maxi Lopez con Wanda Nara, la non stima tra Sir Alex Ferguson e David Beckham, il sex-gate di John Terry. Il caso tra il belga e l’argentino è solo l’ultimo di una lunga serie

    Fine della Lu-La, soprattutto fine di un rapporto di amicizia che era stato costruito nel tempo e si era consolidato tra le naturali gioie e le immancabili amarezze. Lautaro Martinez ha dichiarato di essere rimasto deluso dal comportamento di Romelu Lukaku che ha rinnegato l’Inter, e allora: bye bye.  LEGGI TUTTO

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    Barcellona in Champions, Mourinho respinto: le decisioni Uefa

    L’organo di appello Uefa ha deciso che il Barcellona è provvisoriamente ammesso a partecipare alle competizioni Uefa per club 2023/2024. Gli azulgrana di Xavi, dunque, disputeranno la prossima Champions League. A renderlo noto è lo stesso organo che sottolinea come il procedimento nei confronti del club catalano sia sospeso e “può essere riaperto, d’ufficio, o su richiesta degli Ispettori Etici e Disciplinari (EDI) incaricati del caso”. Pertanto l’Uefa si riserva su “una futura decisione sull’ammissione/esclusione dalle competizioni Uefa”. LEGGI TUTTO

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    L’ex c.t. della Nigeria: “Gol e dribbling. Vi racconto Chukwueze”

    Gernot Rohr ha guidato le Super Eagles dal 2016 al 2021. Nel 2018 ha fatto esordire l’esterno, con cui è arrivato terzo in Coppa d’Africa nel 2019: “Farà divertire i tifosi”

    Il numero 10 all’esordio in nazionale. Samuel Chukwueze si racconta anche così. “Novembre 2018, Nigeria-Uganda. E chi se lo scorda. Conosco Samu da quando ha 16 anni. L’ho visto giocare per la prima volta al Mondiale Under 17 del 2015. Lui sulla fascia, Osimhen davanti, ‘Super Eagles’ campioni. Fatemelo dire: il Milan ha preso un talento”. Parola di Gernot Rohr, 70 anni, ex c.t. della Nigeria per 55 partite dal 2016 al 2021. L’uomo che ha preso da parte un diciannovenne del Villarreal e gli ha consegnato la numero 10 sulla fiducia. Dopo cinque anni a Lagos ha preso la guida del Benin, sempre in Africa, ormai una seconda casa. LEGGI TUTTO

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    Mollato dal Milan, niente accordo con la Lazio, adesso Kamada è stato offerto all’Inter

    Il giapponese è sempre svincolato dopo che il suo contratto con l’Eintracht è scaduto il 30 giugno. I complimenti di Inzaghi 

    É stato a un passo dal Milan. Anzi, sarebbe diventato un nuovo giocatore rossonero se Maldini e Massara avessero continuato la loro avventura come dirigenti in via Aldo Rossi. Poi ci ha provato la Lazio, ma la trattativa non è andata in porto. Adesso Daichi Kamada, centrocampista offensivo svinvolato dall’Eintracht Francoforte, è stato proposto all’Inter, che cerca un elemento per completare la sua mediana. Il giapponese, classe 1996, diventerebbe il sostituto di Mkhitaryan e, come ha fatto l’armeno, dovrebbe adattare le sue caratteristiche al 3-5-2 di Inzaghi, dove potrebbe ricoprire il ruolo di interno mancino in mediana. 

    SAMARDZIC E PRIORITA’—  In questo momento l’Inter è concentrata sul risolvere la grana portiere (manca sia il titolare sia il vice), sull’acquisto di un attaccante che sostituisca Lukaku e sulla ricerca di un marcatore di destra della difesa. Kamada è giudicato un profilo interessante, ma non una priorità non tanto nel reparto, quanto nella costruzione della rosa. Non va poi dimenticato che il primo rinforzo per il centrocampo è sempre considerato Samardzic dell’Udinese che però costa una ventina di milioni di euro. 

    LE PAROLE DI INZAGHI—  Il tecnico di Piacenza alla vigilia della gara contro l’Al-Nassr aveva risposto a una domanda dei colleghi giapponesi riguardo ai migliori talenti del loro calcio: “In Italia – ha detto Inzaghi – hanno giocato tanti ottimi calciatori giapponesi. Adesso se penso a un giapponese, mi viene in mente Kamada che è in trattativa con tanti club. In passato l’ho incontrato ed è un centrocampista di grande qualità”. LEGGI TUTTO

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    Inter-Al-Nassr, le pagelle: Cuadrado ispira fiducia (7), Dumfries confusionario, 5

    Il colombiano è già tra i più cercato dai nuovi compagni di squadra, l’olandese è troppo confusionario e l’assist per Frattesi non basta

    Dal nostro inviato Davide Stoppini
    27 luglio

    – Osaka (Giappone)

    Prima amichevole della tournée in Giappone per l’Inter e prime indicazioni davvero valide per Simone Inzaghi, dopo due test ad Appiano Gentile contro formazioni senza dubbio meno attrezzate dei nerazzurri. L’1-1 non è un risultato appagante, ma nel precampionato ciò che importa è decisamente altro. LEGGI TUTTO