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    Pioli e il Milan: quando l’allenatore-aziendalista diventa una risorsa

    Radiografia di un tecnico-manager. Come quello rossonero, che è un valore aggiunto. Ecco perché…

    Ci sono tanti modi per interpretare il ruolo del dirigente, nel nostro caso – parlando di pallone – dell’allenatore. Che è per definizione il responsabile dell’area tecnica, in senso però più ampio di quanto si debba e possa pensare: perché i risultati sono naturalmente importantissimi, ma – parallelamente – è fondamentale creare i presupposti perché questi risultati (a patto naturalmente che arrivino) vengano supportati dalla possibilità di creare anche un futuro. Un po’ di confusione c’è dunque nel concetto di allenatori aziendalisti. Già cosa vuol dire essere aziendalista? Saper coniugare due aspetti e due interessi. Non essere appiattito sulle decisioni che vengono calate dall’alto – perché esprimere un proprio punto di vista, da persona competente, può essere un vantaggio appunto per l’azienda – ma allo stesso tempo guardare al di là del proprio interesse immediato. Un allenatore è, per natura, a termine. E sa bene di essere continuamente in discussione. Ma è fondamentale, come un qualsiasi altro dirigente, che si preoccupi anche di lasciare un’eredità a disposizione dei suoi successori.  LEGGI TUTTO

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    Da Simic a Traoré, Pioli negli Usa svezza il Milan del futuro

    Tra chi è già stato promosso nel giro della prima squadra e chi si affaccia per meriti, il tecnico rossonero ha – e avrà – a disposizione diversi giovani di talento. Tra sogni, rigori sbagliati e lezioni coi “grandi”

    La gioventù rossonera si fa strada in America. Tra le foto chieste dai tanti tifosi a Maignan e Leao e gli autografi in serie firmati dalla star Pulisic, ci sono anche loro: i ragazzi chiamati dalla Primavera. Lapo Nava, Kevin Zeroli, Jan-Carlo Simic, Davide Bartesaghi e Chaka Traoré, ormai da considerare elemento della prima squadra, sono entrati nel mondo dei grandi in punta di piedi. Il loro viaggio è cominciato a testa bassa… LEGGI TUTTO

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    Okafor: “Milan, odio perdere e per Pioli gioco ovunque. Sono il gemello di Leao”

    L’attaccante svizzero si è raccontato a 360 gradi: “In autunno ho giocato contro i rossoneri e da allora siamo rimasti in contatto. Ruolo? Sono flessibile, devo solo adattarmi all’Italia”

    Dal nostro inviato Luca Bianchin
    1 agosto

    – Los Angeles (usa)

    I l corpo di Noah Okafor è una cartina geografica: lascia indizi sulla sua vita. Le treccine lo avvicinano istintivamente a Rafa Leao, che è già molto più di un compagno di squadra. I volti dei fratelli e della sorella – quasi tre disegni tatuati sul braccio sinistro – fanno capire quale sia il legame con la famiglia. LEGGI TUTTO

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    Locatelli: “Juve, rinasciamo. É il nostro anno: punto su Chiesa”

    Il centrocampista: “Sarà molto importante avere entusiasmo, il peggio ormai è alle spalle. Io darò di più. Priorità qualificarsi per la Champions”

    Dal nostro inviato Fabiana Della Valle
    1 agosto

    – los angeles

    Si chiama Lente try-on ed è un filtro che permette ai tifosi di tutto il mondo di indossare la maglia della Juventus. Manuel Locatelli lo ha testato in anteprima nella sede di Snapchat, a Santa Monica, in occasione del rilancio del profilo ufficiale del club sul social che spopola tra i più giovani. Una partnership innovativa che permetterà di vedere gli highlightddelle partite e accedere ai contenuti speciali. Loca quella maglia la indosserà per il terzo anno e non vede l’ora di ricominciare.  LEGGI TUTTO

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    Juve, sorpresa a Orlando: Vlahovic torna in gruppo e punta il Real

    ORLANDO – La notizia del primo allenamento della Juventus in Florida è la presenza di Dusan Vlahovic, in gruppo per tutta la seduta: prima parte di corsa, poi con il pallone, comprese le partitelle, in cui ha anche segnato un paio di pregevoli gol. Inoltre Dusan era anche nel ristretto lotto di rigoristi provato da Allegri, nel consueto gioco di fine allenamento: probabile dunque che l’attaccante serbo posso ritagliarsi uno spezzone nella sfida del Camping World Stadium contro il Real Madrid, nella notte italiana tra il 2 e il 3 agosto. Paul Pogba invece ha svolto con il gruppo solo la prima parte di allenamento, poi ha proseguito il percorso personalizzato. LEGGI TUTTO

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    Milan-Barcellona, dove vederla in streaming e in tv

    In campo alle 5 di mattina italiane all’Allegiant Stadium di Paradise. I rossoneri hanno perso le due sfide precedenti contro Real e Juve

    Terzo e ultimo match della tournée estiva del Milan. I rossoneri, dopo aver perso contro la Juventus ai rigori e il Real, affrontano il Barcellona di Xavi all’Allegiant Stadium di Paradise, in Nevada, vicino Las Vegas. Appuntamento alle 5 di mattina italiane (le 20 negli Stati Uniti). 

    Come arriva il milan—  Pioli sta provando il 4-3-3, ormai il nuovo modulo plasmato all’insegna di uomini più offensivi. Nonostante le sconfitte contro i bianconeri e il Real Madrid, il Milan ha dato ottimi segnali, soprattutto dai singoli: Reijnders, Loftus-Cheek, Pulisic, Thiaw. Calabria e Messias, infortunati, non saranno disponibili. 

    come arriva il barcellona—  I blaugrana hanno steso il Real Madrid: un secco 3-0 con gol di Fermin Lopez – nuovo talento lanciato da Xavi – Dembelè e Ferran Torres. Il primo match contro la Juventus non si è giocato a causa di una gastroenterite che ha colpito i giocatori.

    dove vederla—  Milan-Barcellona sarà visibile su Dazn, ma anche su Sky ai canali 201 e 202, ovvero Sky Sport Summer e Sky Sport Calcio. La diretta testuale sarà disponibile su Gazzetta.it LEGGI TUTTO