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    Cambiaso, liberazione Juve: scoppia in lacrime al fischio finale

    L’ultimo periodo non è stato facile per la Juventus. Sotto il profilo dei risultati i bianconeri hanno frenato la propria corsa in campionato: due pareggi con Empoli e Verona, alternati a due sconfitte con Inter (nello scontro diretto a San Siro) e quello inaspettato contro l’Udinese all’Allianz. Una serie di situazioni che hanno portato la squadra a ricevere critiche, forse eccessive per quanto fatto vedere sin qui, e ad accussare un po’ le pressioni esterne. Una conferma è arrivata anche nella gara contro il Frosinone: sporca, scorbutica e vissuta sulle montagne russe fino alla gioia finale con la rete di Rugani in pieno recupero. Un gol che è stato una sorte di “liberazione” per i giocatori della Juventus.

    Cambiaso, lacrime dopo Juve-Frosinone

    Gli ultimi minuti della gara tra Juventus e Frosinone sono stati carichi di tensione: da una parte i bianconeri all’arrembaggio per cercare il punto esclamativo dell’intro, dall’altra la lotta per cercare di strappare un pari prezioso per la salvezza. Ma nel piĂą classico dei motti della Vecchia Signora, quel “fino alla fine” tanto caro ai tifosi, è arrivato proprio il gol liberatorio, difficile e insperato di Daniele Rugani. Ma l’immagine da sottolineare e che ha colpito tanto è stata quella al triplice fischio finale dove Cambiaso è stato inquadrato accovacciato a terra in lacrime. Il giocatore della Juve ha esternato così le sue emozioni alla fine di un match intenso sotto tutti i punti di vista.  LEGGI TUTTO

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    Juve a pezzi: Rabiot messo ko da Bremer, problemi alla spalla per McKennie

    Rabiot ko in Juve-Frosinone: al suo posto Alcaraz

    Il centrocampista francese ha lasciato il campo vistosammente zoppicante e si è fatto male dopo un colpo ricevuto dal suo compagno di squadra Bremer. Il difensore, infatti, ha colpito Rabiot mentre calciava verso la porta su azione di corner. Al posto del centrocampista francese, Allegri ha inserito Alcaraz. Rabiot ha rimediato una lussazione falange primo dito piede destro e i tempi di recupero verrano valutati.

    McKennie salva la Juve ma la spalla è ko: dentro Iling Junior

    Anche Weston McKennie è costretto a lasciare la partita per infortunio. All’81’ il giocatore statunitense consegna il pallone a Soulè: l’argentino non sfrutta l’occasione e spreca una potenziale azione da gol anche grazie al recupero dello stesso McKennie che, però, si infortuna alla spalla sinistra nella scivolata decisiva. Il giocatore statunitense è dolorante e non può proseguire e all’85’ viene sostituito a da Iling Junior. Per il centrocampista statunitense si tratta di una lussazione alla spalla sinistra. LEGGI TUTTO

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    Vlahovic prima di Juve-Frosinone: “Questa domanda dovresti farla ad Allegri”

    “Non sono state settimane facili visti i risultati. Dobbiamo voltare pagina, sia io che la squadra non abbiamo pensato alle ultime prestazioni ma solo a come fare oggi per fare tre punti contro una squadra molto forte che gioca bene e fa tanti tiri in porta senza rinunciare mai a proporre il suo gioco. Dobbiamo essere concentrati, cattivi e avvelenati per portare a casa i tre punti”. Lo ha dichiarato Dusan Vlahovic ai microfoni di Sky Sport prima della sfida di campionato tra la Juventus e il Frosinone.

    Le parole di Vlahovic

    Poi, l’attaccante bianconero ha aggiunto: “Cosa è scattato in questo 2024 sul piano personale? Sinceramente non lo so, tutto il lavoro che ho fatto alla fine è stato ripagato ma non sono contento vista l’opportunitĂ  che avevamo. Per me non conta niente, la squadra è piĂą importante, dobbiamo ritrovare vittoria e le nostre certezze, quella cattiveria che avevamo prima. Non dico che si è persa, ma non siamo stati all’altezza. Dobbiamo svoltare giĂ  da oggi”. Infine, Vlahovic ha spiegato: “Opzione tridente in attacco? Domanda che dovresti fare al mister, io cerco sempre di mettermi a disposizione per farmi trovare pronto. A me non cambia niente, quello che dice lui noi lo facciamo”. LEGGI TUTTO

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    “Yildiz maturo come lo erano Baggio e Maradona. Chiesa? Parlai con il padre…”

    “Yildiz promette bene, ha solo 18 anni. Il ragazzo ha giĂ  dimostrato di avere non solo tecnica da vendere, ma anche grande personalitĂ . SarĂ  un campione sicuramente, per me è giĂ  maturo al 100% come lo erano Maradona e Baggio alla sua etĂ ”- ha detto Antonio Caliendo, storico procuratore sportivo, a Tv Play. Anche all’estero lo hanno notato e su di lui sono caduti gli occhi delle big inglesi.
    “Yildiz titolare, Chiesa non è continuo”
    “Io la maglia da titolare a Yildiz la darei subito” – ha poi precisato Caliendo. Il turco dall’eurogol contro il Frosinone, al suo esordio da titolare in Serie A,  è ormai entrato nelle rotazioni di Allegri, anche se nelle ultime settimane è stato anche al centro di qualche dibattitto, viste le panchine negli ultimi match. Poi il procuratore ha proseguito parlando anche del suo diretto concorrente nel 3-5-2: “Sono un ammiratore di Chiesa e devo dire che è un grandissimo calciatore ma non ha continuitĂ . Ricordo un colloquio tra me e il padre di sei o sette anni fa: Federico era ancora ventenne nella Fiorentina E pensavo che potesse giocarsela addirittura con Ronaldo nel ruolo del portoghese. Sono stato un po’ deluso per i risultati e per la continuitĂ  che non ha avuto fino adesso”.  LEGGI TUTTO

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    Juve Next Gen, prima sconfitta del 2024: Sylla e Lewis lanciano il Perugia

    Perugia-Juve Next Gen, rivivi la diretta

    90′ + 4′ – TERMINA QUI LA PARTITA!Il Perugia si impone per 2-0, si interrompe a 10 la striscia di risultati utili di fila della Juve Next Gen

    90′ + 1′ – Ci prova per l’ennesima volta Da Graca, il suo tiro è potente ma centrale

    90′ – L’arbitro concede 4′ di recupero

    85′ – Ultimi due cambi per la Juve Next Gen: escono Salifou e Savona, al loro posto Bonetti e Anghelè

    84′ – OCCASIONE JUVENTUS!Bellissima giocata di Da Graca sull’out mancino, palla filtrante leggermente troppo lunga per Guerra che sfiora solo con la punta, ma è tempestiva l’uscita di Adamonis

    84′ – Sylla, autore del primo gol, lascia il post a Cudrig, ex di giornata

    82′ – PAZ VICINO AL GOL!Ripartenza velenosa del Perugia, il colombiano tira da fuori ma la sfera esce di pochissimo

    75′ – Doppio cambio Perugia: Cancellieri e Giunti dentro, Agosti e Lisi fuori

    71′ – Ora è forcing Juve: buona occasione anche per Da Graca, ma la sua conclusione viene ribattuta in corner dalla difesa del Perugia. Sugli sviluppi del calcio d’angolo ancora Da Graca di testa, ma schiaccia troppo la palla regalando di fatto la sfera all’estremo difensore

    69′ – PALO DELLA JUVENTUS!Guerra, appena entrato, colpisce benissimo da dentro l’area di rigore col mancino, ma il legno alla sinistra del portiere gli toglie la gioia del gol

    65′ – Guerra per Cerri, Da Graca per Palumbo e Comenencia per Perotti: tripla sostituzione da parte di Brambilla

    59′ – CHE CHANCE PER I BIANCONERI!Cross di Rouhi, rimpallo che favorisce Salifou: il centrocampista calcia un vero e proprio rigore in movimento, ma la conclusione è centrale e Adamonis blocca

    55′ – RADDOPPIO PERUGIA!Sugli sviluppi di calcio di punizione la palla arriva a Paz che si gira e conclude, Scaglia non trattiene un pallone agevole, si fionda Noah Lewis che segna il 2-0

    54′ – Ancora Sylla ci prova di testa, la palla termina alta sopra la traversa

    46′ – INIZIA LA RIPRESASi riparte dall’1-0 dei primi 45′. Subito un cambio per i biancorossi: fuori Matos, autore dell’assist, dentro Iannoni

    45′ + 2′ – FINISCE IL PRIMO TEMPO!Perugia in vantaggio proprio allo scadere della prima frazione con l’8° gol stagionale di Sylla, il 3° con la maglia dei grifoni

    45′ – Concessi 2′ di recupero

    44′ – PERUGIA IN VANTAGGIO!Matos serve Sylla, che con grande velocitĂ  e tecnica si gira e infila Scaglia: è 1-0 per i padroni di casa

    41′ – Mezzoni ammonito: primo giallo nelle fina del Perugia

    32′ – RISPOSTA BIANCONERA!Corner dalla sinistra, doppia deviazione Juve prima con Cerri e immediatamente dopo con Palumbo, la palla termina di poco alta

    30′  – Punizione a favore della Juventus da ottima posizione, ma Hasa colpisce male: tiro deviato in out

    27′ – CI PROVA IL PERUGIA!Calcio di punizione dal versante destro, Sylla colpisce di testa ma la palla si perde di poco a lato

    20′ – Di Hasa il primo cartellino giallo della partita

    18′ – Bell’azione della Juventus: filtrante di Hasa per Sekulov, che di tacco favorisce l’inserimento di Rouhi, ma il cross dell’esterno bianconero viene spazzato via dalla retroguardia del Perugia

    17′ – Bianconeri in attacco: Sekulov crossa per Cerri che tenta il tiro di prima, la conclusione viene deviata quanto basta per far arrivare la sfera tra le braccia di Adamonis

    7′ – Risposta dei padroni di casa: tiro da fuori di Torrasi, nessun problema per Scaglia

    4′ – Tentativo Juve: è Sekulov a scoccare la prima conclusione del match, ma Adamonis blocca agilmente

    1′ – Si parte, calcio d’inizio al Curi LEGGI TUTTO

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    Diretta Lecce-Inter ore 18: dove vederla in tv, streaming e probabili formazioni

    Lecce e Inter si affrontano nel 26° turno di Serie A. I giallorossi sono quattordicesimi con 24 punti e hanno perso le ultime due partite, senza segnare, contro Bologna e Torino in trasferta. I nerazzurri invece sanno solo vincere in questo 2024, vengono da diverse vittorie di fila e comandano la classifica di Serie A con 63 punti, il miglior attacco (59 gol fatti) e la difesa meno battuta (12 reti al passivo). In 12 trasferte di campionato, hanno collezionato 10 successi e due pari senza mai perdere.
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    Dove vedere Lecce-Inter: diretta tv e streaming
    La partita tra Lecce e Inter è in programma alle ore 18 allo stadio Via del Mare e sarà visibile in diretta in esclusiva su Dazn.
    Lecce-Inter, probabili formazioni
    LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Touba, Gallo; Kaba, Ramadani, Rafia; Almqvist, Krstovic, Banda. Allenatore: D’Aversa. A disposizione: Samooja, Borbei, Venuti, Esposito, Oudin, Gonzalez, Berisha, Blin, Sansone, Piccoli, Burnete, Pierotti. 
    INTER (3-5-2): Audero; Bisseck, De Vrij, Carlos Augusto; Dumfries, Frattesi, Asllani, Mkhitaryan, Dimarco; Sanchez, Martinez. Allenatore: S.Inzaghi. A disposizione: Di Gennaro, Calligaris, Pavard, Bastoni, Darmian, Buchanan, Calhanoglu, Akinsanmiro, Klaassen, Sarr, Arnautovic. 
    ARBITRO: Doveri. ASSISTENTI: Rossi-Di Gioia. QUARTO UOMO: Baroni. VAR: Valerni. AVAR: Mariani.
    Lecce-Inter, scopri tutte le quote LEGGI TUTTO

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    Genoa, Gilardino: “Gara interpretata con la giusta mentalità”. Sul rinnovo…

    GENOVA – Il Genoa di Alberto Gilardino torna a vincere e lo fa per 2-0 nello scontro diretto contro l’Udinese. Le parole dell’allenatore rossoblĂą nel post-partita: “L’abbiamo interpretata nel migliore dei modi. Noi eravamo un po’ lenti nel giro palla, facevamo fatica a superare la prima linea dell’Udinese, poi abbiamo trovato gli spazi. L’unico rammarico è non aver fatto il terzo gol, ma per il resto è stata una partita interpretata con la giusta mentalitĂ .Sono tre punti pesanti – aggiunge – Per me è qualcosa di incredibile quello che è successo da un anno a questa parte. C’è la volontĂ  da parte della squadra di migliorare, sono tutti step che portano motivazioni positive e miglioramenti”
    Il tema rinnovo
    “Al momento la societĂ  non mi ha ancora chiamato, non ci siamo seduti a parlare del futuro, per quanto mi riguarda stiamo mettendo le nostre energie sulla quotidianitĂ , ci sarĂ  tempo per parlarne. La base di tutto resta comunque lo spirito della squadra coltivato durante le settimane e i mesi”
    Su Retegui
    “Da quando è arrivato stiamo cercando di “pulirlo” in tutto, sia nel primo controllo che nell’attacco alla porta. Stasera oltre al gol da grande bomber ha fatto una prestazione importante. Sente la porta, si muove bene nell’area, ha grandissimi margini di miglioramento”. LEGGI TUTTO

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    Palladino e gli obiettivi Monza: “Berlusconi mi disse di pensare in grande”

    Palladino dopo Salernitana-Monza
    Raffaele Palladino ha analizzato la gara contro la Salernitana: “E’ arrivata una conferma del gruppo ed è stato fatto uno step in piĂą sotto il profilo della maturitĂ . E’ stato bello vederli giocare questa sera e mi è piaciuto lo spirito di chi è entrato perchĂ© in queste ultime due gare hanno aiutato la squadra a fare punti. Ci sono tante cose positive ma teniamo i piedi per terra perchĂ© prossimo weekend arriva un’altra gara difficile”. Su Bondo: “Io metto in campo i giocatori che ritengo possano darci una grande mano. Bondo ha fatto bene col Milan poi ha avuto un piccolo problema al ginocchio e non ho voluto rischiarlo dall’inizio”.
    Sul modulo: “Io credo che il 4-2-3-1 l’abbiamo fatto spesso. Non sono innamorato dei numeri, ma facciamo tante rotazioni e andiamo alla ricerca dello spazio. I giocatori devono muoversi nel posto giusto al momento giusto, quindi non crediamo in un solo sistema di gioco”. Poi il tecnico ha parlato di Mota: “Dany ha fatto una grande partita sotto tutti i punti di vista. Abbiamo difeso da squadra, non volevamo subire gol e soprattutto abbiamo avuto pazienza”. Sugli obiettivi: “Mi viene in mente una sola cosa che mi disse Berlusconi: ‘Bisogna sempre pensare in grande’ e me la sono sempre portata dentro perchĂ© sono ambizioso. Vogliamo continuare così e lavorare con umiltĂ  e sacrificio”. In chiusura le emozioni nel giocare a casa: “Oggi è stata emozionante perchĂ© c’era la mia famiglia sugli spalti a seguirmi, ma voglio spezzare una lancia a favore della Salernitana perchĂ© i tifosi sono stati incredibili nonostante le difficoltĂ . Mi dispiace vederla in queste condizioni e spero da ex calciatore che possa rialzarsi presto”. LEGGI TUTTO