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    Inter, è arrivato Cuadrado: ora visite e poi firma in sede

    Il colombiano che ha lasciato la Juventus è pronto a siglare un contratto di un anno a 2,5 milioni con i nerazzurri

    Ecco che il colpo di scena comincia a prendere forma, con le fattezze di Juan Cuadrado. Sempre molto sorridente, il colombiano è atterrato poco dopo le 21 all’aeroporto di Linate con un volo di linea da Madrid, trascorrerà la serata a Milano per poi svolgere domattina, alle 8.30, le visite mediche, che come di consueto si divideranno in due parti, tra la clinica Humanitas e l’idoneità sportiva al Coni. Se non emergeranno imprevisti dai test, l’esterno si recherà in sede a viale della Liberazione per la firma del contratto che lo legherà all’Inter per la prossima stagione con un ingaggio netto da 2,5 milioni di euro. 

    la vicenda—  Cuadrado, 35 anni, è rimasto svincolato, dopo otto stagioni trascorse con la maglia della Juventus. Al termine del campionato si era discusso di un rinnovo, ma non è stato raggiunto un accordo per proseguire insieme a causa della distanza economica tra domanda e offerta. Simone Inzaghi ne è sempre stato un estimatore, in questo modo avrà un ricambio di livello e di esperienza sulla fascia destra, dove generalmente opera Dumfries. LEGGI TUTTO

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    Genoa, tromba d’aria a Moena: annullata l’amichevole con il Tirol

    MOENA – Annualata la seconda amichevole del Genoa neo-promosso. Il Grifone avrebbe dovuto affrontare il Tirol (club di Bundesliga austriaca) allo stadio Benatti di Moena nella preparazione alla stagione ma il meteo ha rovinato i piani della squadra ligure. Infatti un nubifragio, accompagnato anche da una tromba d’aria, si è abbattuto sulla Val di Fassa durante la sessione di allenamento della squadra di Gilardino: una torretta della Tv è caduta e gli stand del village sono stati spazzati via dal forte vento oltre a vari danni alle strutture del centro sportivo. Questo il comunicato ufficiale del Genoa: “Arbitro, dirigenti delle squadre e responsabile APT alle 17:30 decidono di annullare la gara amichevole viste anche le previsioni meteo in peggioramento fino alle 18.30”. Prossimo appuntamento per i rossoblù sarà sempre presso il Benatti di Moena nella terza ed ultima amichevole in Val di Fassa contro il Venezia il 22 luglio (ore 17). LEGGI TUTTO

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    Kayode: “Da terzino ad ala, la Juve mancata, la D e ora il sogno dell’esordio in A”

    Il ragazzo-sorpresa, classe 2004, degli azzurrini Under 19 freschi campioni d’Europa si gode “Il momento più bello della mia vita”

    Kayode in nigeriano vuol dire “Colui che porta gioia”, e Michael ne ha portata tanta all’Italia. Il gol che ha deciso la finale dell’Europeo Under 19, ma non solo: il ragazzo-sorpresa degli azzurri ci ha messo moto perpetuo, sovrapposizioni, discese vincenti e il ruolo da attore protagonista nella mossa tattica di Bollini (il suo schieramento da finta ala nel tridente per aiutare il centrocampo) che ha dato scacco a Spagna e Portogallo. La sua è una bella storia di riscatto: classe 2004, era nelle giovanili della Juve ma poi i bianconeri decisero di mollarlo, lui ha saputo rimboccarsi le maniche e ripartire dal basso. E ora si gode “un’emozione indescrivibile, il momento più bello della mia vita”. LEGGI TUTTO

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    Cuore, famiglia e progetti. Cosa lega Morata all’Italia e cosa può spingerlo a Milano

    Prima di tutto il cuore, che per Alvaro fa rima con Alice Campello, con cui è sposato da sei anni e da cui ha avuto quattro figli. Una relazione nata grazie ai social (perché fu lui a contattarla per primo con un messaggio su Instagram) e coronata dal matrimonio a Venezia nell’estate 2017. La passione bianconera di Alice ha fatto da miccia a un colpo di fulmine esploso nonostante le reticenze iniziali del padre di lei e da cui sono arrivati quattro figli, di cui uno (Edoardo) nato proprio in Italia mentre Alvaro si apprestava a iniziare il suo secondo ciclo bianconero. Nonostante a Madrid si trovi a meraviglia, ad Alice non dispiacerebbe certo riavvicinarsi alla propria famiglia. LEGGI TUTTO

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    Sommer-Inter, avanti a passo spedito: lo svizzero non gioca l’amichevole del Bayern Monaco

    Lo svizzero è ancora in ritiro con i bavaresi a Tegernsee, ma non è sceso in campo nel test contro il Rottach-Egern per evitare infortuni… prima dell’addio. Tribuna anche per Nubel, pure lui destinato a partire e inseguito da Stoccarda e Leeds. Tuchel però frena: “Il fatto che non abbia giocato non significa niente”

    In attesa dell’ufficialità del passaggio di Onana al Manchester United (mancano le visite mediche ma l’intesa tra i club è totale), l’Inter sta facendo passi in avanti verso Yann Sommer, il portiere del Bayern Monaco che Inzaghi vorrebbe prima della partenza per la tournée in Giappone di domenica. Oggi il numero uno della nazionale svizzera non ha disputato l’amichevole vinta 27-0 contro il Rottach-Egern nella sede del ritiro di Tegernsee. Idem Nubel, anche lui deciso a lasciare il club bavarese (piace allo Stoccarda e al Leeds). Un indizio chiaro sulla volontà di Sommer di sbarcare presto ad Appiano Gentile: pagando la clausola da 6 milioni che Yann ha nel suo contratto con il Bayern,  l’Inter potrebbe prenderlo subito, ma, per una questione di rapporti, Zhang e i suoi uomini mercato stanno aspettando che lo svizzero parli con Rummenigge e gli altri dirigenti. Se Yann avrà l’ok a lasciare Monaco nonostante le precarie condizioni fisiche di Neuer, out per i primi due impegni ufficiali di metà agosto (tra i quali la Supercoppa tedesca), l’Inter proverà ad abbassare l’importo della clausola rescissoria. Altrimenti, entro qualche giorno e con l’ok di Sommer (che ha già da tempo l’intesa con i vice campioni d’Europa), pagherà i sei milioni (meglio se avrà l’ok a farlo in due rate…) e colmerà il vuoto che ha tra i pali dove adesso c’è solo il terzo portiere Di Gennaro. Il Bayern partirà per il Giappone lunedì: Sommer spera di decollare per la stessa destinazione il giorno prima con l’Inter oppure di essere esentato dalla trasferta dei tedeschi. Tuchel però dopo l’amichevole ha gettato acqua sul fuoco dei facili entusiasmi: “Oggi non era importante chi giocava in porta. Il fatto che Sommer non sia stato impiegato non significa proprio niente”. LEGGI TUTTO

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    Juve, Pogba alza l’intensità in palestra

    RCS MediaGroup S.p.A.Via Angelo Rizzoli, 8 – 20132 Milano.Copyright 2023 © Tutti i diritti riservati. CF, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n.12086540155. R.E.A. di Milano: 1524326 Capitale sociale € 270.000.000,00 ISSN 2499-3093 LEGGI TUTTO

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    Il sindaco Sala sul Meazza: “Entro fine mese mi aspetto la decisione sul vincolo. Nessun piano B”

    Il primo cittadino di Milano nel giorno della candidatura di San Siro per la finale di Champions League del 2026 o del 2027: “Capisco le squadre che si vogliano muovere su altre realtà”

    Proprio nel giorno in cui Milano è ufficialmente una delle due candidate – con Budapest – per ospitare la finale di Champions League del 2026 o del 2027, il sindaco Giuseppe Sala torna a parlare del vincolo sul Giuseppe Meazza: “Mi aspetto entro fine mese una decisione che potrebbe cambiare il percorso – spiega il primo cittadino a Palazzo Marino – perché, se San Siro dovesse essere vincolato, salta il nostro progetto di costruire un nuovo stadio in quell’area. Aspettiamo, è inutile fare illazioni oggi”.

    Il sindaco—  Per quanto riguarda invece un eventuale piano B, invece, Sala spiega che non c’è. “Capisco le squadre che si vogliono muovere su altre realtà. Ho offerto al Milan in particolare l’area di Viale Puglie che è decisamente adatta – prosegue -, ma che è di privati che fanno i loro interessi”. LEGGI TUTTO