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    Reijnders sbarca a Linate, inizia l’avventura col Milan

    L’olandese è atterrato poco prima delle 23. Già scelto il numero. Visite mediche il martedì, primo allenamento coi rossoneri il mercoledì. Contratto fino al 2027

    Dal nostro inviato Francesco Pietrella
    17 luglio

    – linate (milano)

    Il Milan cala il quinto jolly. Tijjani Reijnders è sbarcato all’aeroporto di Linate alle 22.45, pronto a cominciare la sua nuova avventura con il Milan. Maglietta bianca, jeans lunghi, una camminata fino alla macchina senza dichiarazioni. Ha parlato prima di imbarcarsi: “Venire qui è stato facile. Ho detto sì alla prima chiamata. Il mio sogno è vincere lo scudetto e la Champions”. Presente anche qualche tifoso rossonero con sciarpe e magliette del Milan.

    rinforzo—  È il quinto acquisto dell’estate rossonera dopo Sportiello, Romero, Loftus-Cheek e Pulisic. Il diciassettesimo olandese della storia del Milan. Reijnders, partito con un volo da Amsterdam, è sbarcato in Italia con un po’ di ritardo. Già scelto il numero di maglia: giocherà col 14. Atteso per le 21.25, è atterrato alle 22.45. È arrivato accompagnato dalla famiglia – presente suo padre Martin, ex calciatore – e da sua moglie Marina. Domani svolgerà le visite mediche di rito alle 9 di mattina, poi firmerà il contratto con i rossoneri fino al 2027. Mercoledì il primo allenamento. L’anno scorso ha giocato 54 partite su 54 tra campionato e coppe. Stakanovista vero. Quello che serve a Pioli. LEGGI TUTTO

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    Bastoni: “Volevo il rinnovo. Ora la 2ª stella, anche se perdere la Champions in quel modo…”

    Il difensore ha parlato a Inter Tv: “Voglio essere più leader e aiutare i compagni. Bisogna ripartire con entusiasmo”

    Alessandro Bastoni è uno degli 11 reduci dagli impegni delle nazionali che oggi pomeriggio è arrivato ad Appiano Gentile per iniziare la preparazione. Il difensore ex Parma e Atalanta ha parlato a Inter Tv del prolungamento fino al 2028: “Quando sono arrivato all’Inter – ha detto – avevo un obiettivo, impormi in nerazzurro e restarci il più a lungo possibile. Sono molto contento di aver rinnovato, era quello che volevamo io e la mia famiglia”.

    SECONDA STELLA—  Sugli obiettivi del 2023-24 idee chiare: “Dobbiamo provare a ripeterci: proviamo a riconquistare la Supercoppa, ad arrivare in fondo in Coppa Italia, ma soprattutto puntiamo alla seconda stella. Devo ringraziare le persone che hanno lavorato all’Inter in questi anni e che mi hanno aiutato: allenatori, compagni di squadra e giocatori che hanno vestito questa maglia a lungo. Ora cercherò io di trasmettere qualcosa ai nuovi”. Pensando a se stesso, Bastoni ha aggiunto: “Devo migliorare tanti aspetti come per esempio la costanza durante la stagione. Devo cercare di essere leader e di trascinare i miei compagni. Le vacanze? È stato un mese intenso e ci stava staccare un po’ la spina dopo il finale dell’anno scorso: è stata dura arrivare a un passo da una grande impresa e vederla sfumare così. Adesso però bisogna ripartire con grande entusiasmo e voglia di fare, per vincere il più possibile”. LEGGI TUTTO

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    A Pinzolo un Toro da costruire. E venerdì tutti in piazza

    Ecco i calciatori selezionati dal tecnico Juric per il ritiro estivo. Portieri: Vanja Milinkovic Savic; Mihai Popa; Luca Gemello; Matteo Brezzo. Difensori: Perr Schuurs, David Zima, Brian Bayeye, Alessandro Buongiorno, Ange N’Guessan, Fabio Desole, Koffi Djidji, Wilfried Singo, Ricardo Rodriguez, Mergim Vojvoda, Jacopo Antolini, Ali Dembele. Centrocampisti: Ivan Ilic, Gvidas Gineitis, Karol Linetty, Emirhan Ilkhan, Lhassine Ben Kone. Attaccanti: Yann Karamoh, Nemanja Radonic, Magnus Warming, Simone Verdi, Zannetos Savva, Demba Seck, Pietro Pellegri, Antonio Sanabria. Nei prossimi giorni si aggregheranno al gruppo Raoul Bellanova, Alessandro Dellavalle e Samuele Ricci. LEGGI TUTTO

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    Da Serena a Cuadrado: i trasferimenti più clamorosi dalla Juve all’Inter

    Sono quattordici i giocatori che hanno tolto la maglia bianconera per indossare quella nerazzurra, tra polemiche, gol, colpi e affari sbagliati

    Da Torino, sponda bianconera, a Milano, sponda nerazzurra. Storie di clamorosi trasferimenti che hanno “sfidato” l’acerrima rivalità tra Juve e Inter, generando sentimenti contrastanti in entrambe le tifoserie. L’approdo in nerazzurro di Cuadrado, bandiera bianconera ammainata appena pochi giorni fa dopo otto anni a Torino e numerosi derby d’Italia vissuti in prima linea, è uno dei casi più clamorosi e inattesi. Ma in passato vi sono stati diversi cambi di maglia sorprendenti sull’asse Torino-Milano. Quattordici quelli prima del colombiano: il primo fu Filippo Cavalli, portiere che passò dalla Juve all’Inter nel 1953 dopo sette stagioni e due scudetti a Torino, poi fu la volta di Rino Ferrario (1955) e, nel 1976, il primo shock del mercato con il trasferimento a Milano di Pietro Anastasi dopo 380 presenze e 130 reti in bianconero. Da non dimenticare nemmeno il famoso scambio frustrato Vucinic-Guarin, saltato all’ultimo dopo aver generato la sommossa social delle due tifoserie, in particolare di quella nerazzurra. LEGGI TUTTO

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    La difesa dopo Bonucci: tre certezze, due dubbi e i nuovi candidati

    Per Allegri è questa la priorità. Il rientro di De Winter, la posizione di Rugani e Alex Sandro, Bremer pezzo pregiato del mercato ancora più al centro della Juve senza Leo. Ma se arrivano offerte…

    Fino alla decisione di mettere fuori rosa Leonardo Bonucci, la difesa è stato il reparto della Juventus di cui si è parlato meno in questa sessione di mercato. Eppure filosoficamente e storicamente è una priorità di Allegri, che sulla retroguardia ha fondato i momenti migliori delle ultime due deludenti stagioni, compreso il primato di clean sheet dell’ultimo campionato. Attorno alla difesa base della scorsa stagione le bocce sono apparentemente ferme. Apparentemente, perché per un giocatore che “esce” è inevitabile doverci rimettere le mani. Sempre che sia uno.  LEGGI TUTTO